I Nuraghi, pagina 2

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I Nuraghi inviata il 22 Aprile 2022 ore 0:34 da Emmegiu. 36 commenti, 993 visite.

a 24mm, 1/200 f/10.0, ISO 400, mano libera.

Sono più di 7000 i nuraghi presenti ancora oggi in Sardegna. I nuraghi costituiscono la traccia importante della civiltà sarda antica di migliaia di anni. I Nuraghi (da Nur = mucchio di pietre, mucchio cavo), sono costruzioni di pietra a forma tronco conica uniche in tutto il mondo, sono in pratica castelli che anticipano i castelli medievali e li anticipano di 2600 anni. Si distinguono tra protonuraghi, o nuraghi a corridoio, e i più numerosi nuraghi a tholos, a tronco di cono con all'interno camere circolari, nicchie, silos. Le mura arrivano anche a 4 metri di larghezza, e possono raggiungere un'altezza di più di 25 metri. La funzione dei nuraghi non è ancora ben chiara: ruolo militare, di difesa o come torri di vedetta, funzione votiva e religiosa, osservatori astronomici. Ma è più probabile che i nuraghi avessero diverse funzioni in base alla posizione e al contesto ambientale in cui sorgevano. Tra i nuraghi meglio conservati non si può non menzionare il Nuraxi di Barumini, che a Napoli nel dicembre 1997, venne definito Patrimonio dell'Umanità dal Comitato del Patrimonio mondiale dell'UNESCO. --------------- I Nuraghi sono la nostra anima, tanti popoli approfittarono della decadenza del popolo sardo dopo l'improvviso tracollo della civiltà nuragica della quale non si conosce ancora la causa, invasero a più riprese la Sardegna, ma nessun invasore si impadronì del nostro cuore, ci bastava alzare lo sguardo per vedere la nostra anima i nuraghi che svettavano invincibili e ci mantenevano liberi. I nuraghi ci ricordano chi eravamo ci ricordano i tempi felici di quando camminavamo liberi sulla terra senza calpestarla e non abbiamo dimenticato mai e non dimenticheremo mai chi siamo. --------------- Per approfondire un po' --- Oggi siamo un popolo povero che vive di assistenzialismo turismo in mano a pochi (multinazionali) un po' di pastorizia e agricoltura senza giovani che appena possono vanno via ma .... Quando nei territori dell'attuale Lombardia gli uomini vivevano ancora di caccia e di raccolta e abitavano nelle palafitte, mille anni prima che le imbarcazioni dei Greci solcassero il Mediterraneo, la Sardegna contava già migliaia di nuraghi. Ma perché questi enormi edifici fortificati spuntavano come funghi su coste, pianure, montagne e vie di comunicazione? A determinare la nascita della Civiltà nuragica fu la ricchezza proveniente dalla commercializzazione dell'argento, del rame e del bronzo. Le navicelle in bronzo, che riproducevano le vere imbarcazioni sarde, insieme alle evidenze archeologiche testimoniano forti legami con la Civiltà micenea, la Spagna, l'Italia, con Cipro, il Vicino Oriente e perfino la Bulgaria. Lo sviluppo economico della Sardegna era il più importante di tutto l'Occidente mediterraneo di allora. Ceramiche askoidi, anfore, tripodi e spade di tipo nuragico sono state trovate oltre lo stretto di Gibilterra, a Huelva, Tarragona, Malaga, Teruel e Cadice. Grazie alle relazioni commerciali con altri popoli, i Nuragici avevano a disposizione un ampio ventaglio di merci e prodotti e nel contempo arricchivano il loro patrimonio culturale. Oltre che dall'abbondanza di cibo, il benessere era testimoniato dalle ceramiche, dagli oggetti di uso quotidiano e dai gioielli di pregevole fattura. In tutti i territori dell'isola vi era grande disponibilità dei prodotti di base per l'abbigliamento e oltre alla lana di capre e pecore, si utilizzavano lino, pelle, cuoio, cui si aggiungevano i tessuti più pregiati quali il bisso e la porpora. ( Angelo Mascia, LA STORIA DELL'ISOLA DALLE VENE D'ARGENTO)

Vedi in alta risoluzione 6.0 MP

Piace a 75 persone: Agata Arezzo, Alberto Tirri, Albieri Sergio, Alessandro Morini, Alessandro57, Angelo.s, Antonio Dell'Aquila, Ardos, Arrigo2, Barbara Gatti Cocci, Bo Larkeed, Carlo Alfonso, Carlo Girola, Cinzia1262, Ciorciari Felice, Ciriaco Capobianco, Coradocon, DanCa, Dylan, Emilio Paolo, Eraldo Brunettin, Fa90, Federico56, Fernando Deligia, ForeverYoung, Gabbia65, Giacopa, Giammarcoa, Giannijazz, Gibo51, Gift Of Faith, Ginolimbianchino, Giorgio Occhipinti, Gios, Giovanni e Davide, Giovanni Rabolini, Gpierocompostela, Green is the colour, I-disa, Jancuia, Leonardo Nieri, Livio Frega, Lorisb, Lucia Cricca, LucianoSerra.d, Lucycor, Lupo Manulo, Mamaroby, Maryas, Matley Siena, Miche74, NadiaB, Nonnachecca, Norvegia04, Palmieri Raimondo, Pinitti, Renatoxr, Renzo Barbetta, Roberto Degli Uomini, Roberto Vacca, Robertozan, Rosario Cafiso, Sbtutu, Silvio Madeddu, Simoneperi1967, Sloweyes, Stearm, Stefania Saffioti, Stefano.al, Supercecc56, Susy Dan, Vincenzo Sciumè, Werner, Zinder, Zipablo

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Giovanni Rabolini

inviato il 23 Aprile 2022 ore 9:42

Bellissimo scatto e ottima didascalia, tanti complimenti.
Un saluto Giovanni

Giacopa

inviato il 23 Aprile 2022 ore 10:11

Bellissima immagine Giuseppe ;-)

Angelo.s

inviato il 23 Aprile 2022 ore 17:45

Splendido pdr e pp , ottimo emblema della mia terra natia.

Livio Frega

inviato il 23 Aprile 2022 ore 17:54

Molto bella Giuseppe, la tua foto e soprattutto il racconto mi hanno coinvolto e ricordato alcuni momenti della mia ultima vacanza in Sardegna che conservo con grande piacere e con un po' di nostalgia, tra questi Nuraghe Santu Antine che ho avuto la fortuna di visitare, un complesso archeologico davvero maestoso e ricco di fascino.

Un caro saluto e buon fine settimana
Livio

Mamaroby

inviato il 23 Aprile 2022 ore 19:14

Bellissima immagine, molto interessante la didascalia...Bravo Giuseppe, un abbraccio a tutta la Sardegna!!!
Ciao carissimo, buona domenica
Roby :-P

Ginolimbianchino

inviato il 23 Aprile 2022 ore 22:41

Bellissima immagine e didascalia, era un pò che non usciva la Pro Loco Sarda che è in te MrGreen

complimenti ciao gino Cool

Susy Dan

inviato il 24 Aprile 2022 ore 7:48

Immagine molto viva e didascalia molto interessante. Uno squarcio su una civiltà affascinante e misteriosa. Uno sguardo carico di passione e di orgoglio per questa tua terra. :-P

Norvegia04

inviato il 25 Aprile 2022 ore 15:44

Bellissimo scatto e didascalia interessantissima. Tantissimi complimenti per rappresentare al meglio la tua patria con la tua sensibilità e grande capacità.
Bravissimo Giuseppe.
Un grande abbraccio e buon 25 aprile!!!
Ciao Nadia ;-)

Simoneperi1967

inviato il 25 Aprile 2022 ore 20:22

possenza di sasso

Lorisb

inviato il 25 Aprile 2022 ore 23:38

Gran bella documentazione, un resoconto storico interessantissimo, con l'immagine di copertina e la ricostruzione del nuraghe entrambi molto belle.
Un popolo ancora oggi semi sconosciuto, come lo è ancora oggi il popolo degli Etruschi, che non ha una storia di oltre duemila anni A.C. come quello Sardo.
Complimenti Giuseppe un avvincente cenno storico dei tuoi Avi.
Un caro saluto, Loris

Gios

inviato il 26 Aprile 2022 ore 18:12

Ci proponi con la tua proverbiale perfezione, il simbolo indiscusso della tua terra. I nuraghi sprigionano un arcano senso di stupore in chi osserva queste enigmatiche costruzioni. Ma ammirali dal vero o ancor di più visitarli all'interno è tutto un'altra cosa. Provare per credere. Bella foto Giuseppe.
bye gios ;-)

Agata Arezzo

inviato il 26 Aprile 2022 ore 23:56

Foto bellissima, ottima la definizione, interessantissima didascalia, complimenti Giuseppe!

DanCa

inviato il 27 Aprile 2022 ore 10:37

Bellissima immagine di un luogo davvero speciale e storico culturale.
Colori top.
Bravissimo.
DanCa

LucianoSerra.d

inviato il 30 Aprile 2022 ore 2:02

Magnifica immagine accompagnata da una interessante didascalia... Cool

Buon fine settimana... Cool

Barbara Gatti Cocci

inviato il 01 Maggio 2022 ore 15:29

Che meraviglia, mai avrei pensato che i nuraghi potessero raggiungere tanta imponenza come nella ricostruzione.
Un castello vero e proprio, possente e armonioso, una struttura dall'aspetto inespugnabile che testimonia la grandezza del suo popolo. Interessantissima la storia con quel po' di mistero che avvolge ogni grande civiltà, ti ringrazio perché stimoli nuove curiosità che spingono ad approfondimenti culturali.
Buon Primo Maggio Giuseppe.
Spero tantissimo che sei tornato in gran forma, un caro saluto e un abbraccio.
Barbara.

Valerio Tagliabue

inviato il 09 Giugno 2022 ore 9:06

Uno scatto di cui oltre la storia che rappresenta e la didascalia apprezzo la varierà di tinte diverse della vegetazione a corollario che si vede solo in certe zone.

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