La basilica di Paray-le-Monial, pagina 4

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La basilica di Paray-le-Monial inviata il 16 Dicembre 2021 ore 0:00 da Edecapitani. 83 commenti, 1929 visite.

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La città di Paray-le-Monial si trova nella parte meridionale della Borgogna, a cavallo dei territori del Brionnais e dello Charollais. La città è attraversata dal fiume Bourbince, un affluente della Loira, la quale scorre a pochi km ad ovest di Paray, e dal canal du Centre. I due corsi d'acqua procedono vicini e paralleli, ad est e sinuoso il primo, ad ovest e rettilineo il secondo. Sulla riva destra della Bourbince, in prossimità del centro cittadino, si affaccia uno dei capolavori del romanico francese: la basilica del Sacro Cuore, la cui attuale dedicazione di deve alle visioni di Marguerite-Marie Alacoque, avvenute in un luogo, la cappella delle apparizioni, poco distante dalla basilica. Paray-le-Monial, toccata nel XVII secolo da questa vicenda particolare e straordinaria, è tuttora uno dei maggiori centri spirituali della Francia, meta di pellegrinaggi e la basilica è un centro religioso vivo e attuale e non solo la memoria archeologica, artisticamente preziosa, di un lontanopassato cristiano. La chiesa fu costruita in gran parte nel XII secolo. I lavori proseguirono poi a lungo e importanti restauri furono eseguiti nel XIX secolo. Il “costruttore” nel senso medievale, cioè colui che volle l'attuale basilica di Paray, fu sant'Ugo di Semur, per sessant'anni abate dell'abbazia di Cluny e capo dell'ordine monastico da essa dipendente, del quale Paray era un priorato. Cluny era un faro di spiritualità e civiltà nel medioevo feudale e proprio sotto il governo di Ugo divenne la più grande potenza ecclesiale dell'epoca, seconda solo a Roma. Ugo fu un'autorità morale indiscussa del suo tempo, arbitro delle contese tra papa e imperatore. Fu anche il “costruttore” dell'immensa basilica di Cluny III, oggi conservata solo in uno dei suoi transetti con due torri e poche altre vestigia. Ugo era particolarmente legato a Parte, quel monastero era stato fondato più di un secolo prima da un membro della sua famiglia. A Paray, come a Cluny, la nuova chiesa da lui concepita era la terza edificata dalla fondazione del monastero e può essere identificata come Paray III. È da tutti considerata un modello in piccolo della grande Cluny III (l'altra e più importante opera di Ugo): le due chiese furono edificate contemporaneamente, in parte dalle stesse maestranze e Paray ripete le caratteristiche principali di Cluny ma in scala ridotta: la pianta a croce, il corpo longitudinale è diviso da pilastri in tre navate (Cluny III ne aveva 5) ed è preceduto da un nartece - una sorta di avancorpo a due piani, con portico terreno e cappella superiore – chiuso in facciata da due torri quadrate – quella di destra più antica ed essenziale, quella di sinistra più ricca dal punto di vista decorativo. Il transetto, il braccio trasversale che incrocia il corpo longitudinale (a Cluny ve erano due), sporge con evidenza; al di sopra dell'incrocio s'innalza una torre ottagonale che in origine si presentava in parte romanica, in parte gotica, poi in occasione dei restauri del 1856, seguendo gli usi del tempo, fu “corretta” in forme interamente romaniche. La parte absidale è un miracolo di armonia con i volumi digradanti dell'abside centrale, del deambulatorio e delle cappelle radiali, anche qui a immagine di Cluny III. L'interno è impressionante per il suo slancio. La volta a botte spezzata (a sesto acuto), “inventata” da Cluny III – oppure ripresa dagli unici precedenti possibili, cioè alcune chiese della lontana Armenia – permette un'elevazione di ben 22 m, ed una divisione delle pareti in tre piani: quello delle arcate, la galleria cieca e le finestre alte. Altrove, anche in Borgogna si adottò un'altra soluzione per gettare volte a grande altezza: la crociera, ed è questa la soluzione che alla fine prevalse e che il gotico portò al massimo grado di perfezione. Per un'introduzione su Cluny: https://www.juzaphoto.com/me.php?p=&pg=315349&l=it&o=editphoto&t=391953 #modbox #chiese #romanico #architetturaRomanica

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Edecapitani

inviato il 13 Gennaio 2022 ore 23:50

Grazie Alcenero!

Devid Ballari

inviato il 14 Gennaio 2022 ore 13:30

bellissima composizione, complimenti

Edecapitani

inviato il 14 Gennaio 2022 ore 20:18

Grazie Devid!

Hobbit

inviato il 15 Gennaio 2022 ore 11:35

Opera bellissima e foto che gli rende giustizia!

Edecapitani

inviato il 15 Gennaio 2022 ore 12:09

Grazie Francesco!

Marco Matarese

inviato il 16 Gennaio 2022 ore 18:30

Bello scatto

Edecapitani

inviato il 16 Gennaio 2022 ore 20:26

Grazie Marco!

Gionskj

inviato il 19 Gennaio 2022 ore 10:12

Splendido scatto
Gran pezzo di storia
Complimenti
Gionskj

Edecapitani

inviato il 19 Gennaio 2022 ore 10:43

Grazie Gionskj!

Palmieri Raimondo

inviato il 21 Gennaio 2022 ore 19:25

............. un gran bel vedere il tuo vedere ........... bellissima ........
7 ciao Ray Palm-

Edecapitani

inviato il 21 Gennaio 2022 ore 20:13

Grazie Ray!

Gast1

inviato il 06 Febbraio 2022 ore 9:57

Immagine bellissima della basilica descritta con grande meticolosità. Complimenti.
CIAO, Gastone. ;-)

Edecapitani

inviato il 06 Febbraio 2022 ore 12:33

Grazie Gastone!
Buona domenica, Enrico

Ingmaggiore

inviato il 12 Febbraio 2022 ore 13:59

Vado a studiare... Nel frattempo mi godo il tuo scatto!

Edecapitani

inviato il 12 Febbraio 2022 ore 16:14

Grazie Ing!

Giovanni Rabolini

inviato il 02 Aprile 2022 ore 11:48

Bellissima immagine, tanti complimenti per l'ottima didascalia.
Un saluto Giovanni

Edecapitani

inviato il 02 Aprile 2022 ore 13:39

Grazie Giovanni!

Francesco Della Santa

inviato il 05 Aprile 2022 ore 16:05

ciao caro amico grande conoscitore delle bellezze borgognone..avevo letto di questa basilica, ma qui non sono stato mi gusto la tua bella immagine. molto bravo

Edecapitani

inviato il 05 Aprile 2022 ore 20:40

Grazie Francesco, metterò altre immagini di Paray e della Borgogna. Se passi da quelle parti non perdertela.

Bal	inviato il 08 Aprile 2022 ore 22:14 Gran bella immagine

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