Grazie Alessandro Bruno, pagina 2

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La razza malvagia Vedi galleria (28 foto)

Grazie Alessandro Bruno inviata il 03 Agosto 2021 ore 0:06 da Emmegiu. 28 commenti, 898 visite.

a 200mm, 1/160 f/4.0, ISO 250, mano libera.

Scende la notte sul piccolo gregge che continua a brucare il versante fatto di poco fieno secco e spine, sono animali frugali le pecore sarde abituate a pascoli poveri, con questa immagine semplice voglio ringraziare un pastore della Valle d'Aosta Alessandro Bruno che vuole donare metà delle sue pecore ai pastori sardi che hanno perso il gregge nell'immane rogo dell'Oristanese, ne ha solo trenta ma la metà le mette a disposizione secondo una tradizione antica che c'è in Sardegna sa “Paradura” gli è piaciuta questa tradizione di solidarietà quando ha visto i pastori sardi che hanno donato le pecore ai pastori dell'Umbria e dell'Abruzzo dopo il terremoto, a lui si sono aggiunti con la loro solidarietà tanti altri pastori del continente, ognuno secondo le loro possibilità, grazie Alessandro e grazie amici dal più profondo del cuore, questo ci caratterizza come uomini, l'espressione migliore della nostra razza è la solidarietà. - - -https://aostasera.it/notizie/societa/sa-paradura-anche-dalla-valle-daosta-la-solidarieta-per-i-pastori-sardi/ - - - - - - - - - - - - - - - - - "Sa Paradura", la magia sarda il patto tacito per ripartire dopo la devastazione del fuoco Lenire la sofferenza, di chi, a causa di una disgrazia, perde il proprio gregge o i pascoli che davano loro sostentamento. "Sa paradura" non è soltanto un aiuto materiale, una pratica ancestrale, ma un simbolo di appartenenza che ci rende parte di una comunità. Ogni pastore fa la sua parte secondo le sue possibilità, con la discrezione propria di un gesto nobile, senza clamori, senza protagonismi. Il fuoco brucia le certezze lasciando alle sue spalle una scia nera di morte e distruzione, ma mai potrà spegnere la speranza. Ed ecco che in Sardegna il cuore si gonfia d' amore, di consapevolezza e di aiuto verso gli altri. “Sa paradura”, tradotto in lingua italiana, "la riparazione" è la pratica, espressione antica della solidarietà nell'isola, è un atto di volontà fraterna che indica l'importanza dei rapporti, la gratuità delle relazioni. Sa paradura è un antico vincolo un patto tacito che dichiara: “pastore siamo tutti coinvolti nella tua catastrofe e non ti lasceremo solo”. In queste ore la Sardegna migliore, quella silenziosa e riservata, senza troppo clamore, vede pastori e contadini che trasferiscono balle di fieno, regalano capi di bestiame per far rinascere il gregge, mangimi, mettono a disposizione ovili per il ricovero delle pecore sopravvissute alla furia del fuoco degli ultimi giorni. Una storia di solidarietà, di augurio per la terra di tradizioni e attaccamento alle origini. Sa Paradura, è un gesto che esiste dalla notte dei tempi, il gruppo si ricompatta e si inizia di nuovo a lavorare e vedere il futuro davanti. ("Sa Paradura" da Radio Sintony)

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Piace a 83 persone: 42nd Parallel, Alberto Gaddi, Alberto Tirri, Albieri Sergio, Alcenero, Alessandro Callea, Alessandro57, Andrea Casolin, Andrea Maioglio, Andrea_P_67, Angela Pirovano, Antonio Dell'Aquila, Arctos, Ardian., Aringhe Blu, Barbara Gatti Cocci, Ben-G, Carlo Alfonso, Caterina Bruzzone, Ciorciari Felice, Ciriaco Capobianco, Claudio Cozzani, Cmonte, Condor14, Daniele Origgi, Delphinus, Diodato Campagna, Edolumi, Elis Bolis, Enrico F, Fabio F77, Fiorenzofanton, ForeverYoung, Francescocau, Franco Buffalmano, Gaia Alessandro , Giacopa, Giannijazz, Ginolimbianchino, Gios, Giovanni e Davide, Gramolelli Claudio, Green is the colour, Guerragaet, Indaco, Jeant, Lordbeerus, Loribert, Lorisb, Lucycor, Magher3D, Marco434, Marco50, Mariatorpi, Matley Siena, MaxNikonista63, Miche74, NadiaB, Nonnachecca, Oleg Tsapko, P.a.t 62, Paola16, Paolo P, Paolorossi, Peppe Cancellieri, Pierluigi Fogliotti, Pietro Bianchi, Quellolà, Rino Orlandi, Roberto Degli Uomini, RobertoTR, Rodoss, Rosario Cafiso, Sassi, Savino P., Sbtutu, Silvio Madeddu, Stearm, Supercecc56, Verdiami, Werner, Zipablo, Zolikron

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Delphinus

inviato il 04 Agosto 2021 ore 18:20 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

L'umore della foto è fantastico! Ottimo lavoro!
Preseipre i saluti di Delfino

Werner

inviato il 06 Agosto 2021 ore 20:14

bellissima

Daniele Origgi

inviato il 06 Agosto 2021 ore 22:01

Ciao Giuseppe, splendida immagine
Buon fine settimana

Franco Buffalmano

inviato il 08 Agosto 2021 ore 13:05

Foto e didascalia completano un racconto, dove il valore umano è la vena portante.
Buona domenica Emmegiu!
FB

Magher3D

inviato il 12 Agosto 2021 ore 14:45

È bellissimo questo scatto Giuseppe, di grande forza, come sono i tuoi scatti, ed è altrettanto bella la didascalia.
Non conoscevo questa tradizione, ma è meravigliosa; emblema della migliore umanità, pronta a donare privandosi del proprio e pronta a combattere egoismo e cattiveria di chi brucia e distrugge.
Ciao,
Carlo

Paola16

inviato il 16 Agosto 2021 ore 20:23

Splendida immagine Giuseppe, come sempre le tue foto sono di grande effetto. Sa paradura mi ha sempre affascinato, ed è proprio vero che chi è più disperato è più disposto a dare quel poco che ha perché conosce la povertà e sa cosa significa non avere niente. Se ci fosse più solidarietà e più condivisione sicuramente vivremo in mondo migliore. Grazie Giuseppe per far conoscere queste grandissime e importanti tradizioni. Un caro saluto
Paola

Alcenero

inviato il 18 Agosto 2021 ore 8:43

Un bellissimo gesto che apre il cuore

Barbara Gatti Cocci

inviato il 26 Agosto 2021 ore 9:21

Grande foto e storia!
Queste sono le notizie che adoro ascoltare , notizie che non fanno notizia ma che fanno bene al cuore!
Un grazie speciale a questi grandi uomini e donne che fanno solidarietà in silenzio, in punta di piedi, onore a loro!
Grazie Giuseppe per avermi illustrato questa usanza Sarda che non conoscevo, bellissima e commuovente. Buona giornata amico mio.
Barbara.

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