La vestizione de Su Componidori, pagina 2

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La Sartiglia Vedi galleria (8 foto)

La vestizione de Su Componidori inviata il 14 Marzo 2021 ore 1:05 da Emmegiu. 44 commenti, 1325 visite.

, 1/160 f/5.0, ISO 1000, mano libera.

Nel 2019 ho visto per la prima volta nella mia vita, per merito di un'amica che mi ha ceduto il suo prezioso invito, la vestizione de Su Componidori, è stata un'emozione fortissima, la cerimonia quasi religiosa si è tenuta in un ampio salone nella sede del Gremio dei Contadini, a sinistra c'erano i famosi tamburi e i trombettieri di Oristano che sottolineavano ogni gesto de Sas Massaieddas che vestivano su Componidori guidate da Sa Massaia Manna sopra un palchetto dove lui restava seduto immobile come un semidio, vi assicuro che è una cosa da vedere almeno una volta nella vita. SU COMPONIDORI E LA SUA MASCHERA ----- Anche il nome del capo corsa della Sartiglia, su Componidori, così come le origini stesse della giostra equestre, è legato alla dominazione spagnola nell'isola di Sardegna: il termine deriva da "componedor", ovvero il maestro di campo della "sortija" spagnola. Ogni anno il 2 febbraio, in occasione della festa della Candelora, i massimi rappresentanti dei due Gremi dei Contadini e dei Falegnami, a cui è demandata l'organizzazione dell'evento, nominano il rispettivo "capo corsa", uomo o donna che sia: da quel momento il cavaliere prescelto viene investito di un ruolo che nel corso dello svolgimento della Sartiglia lo trasformerà non solo nel "signore della corsa", ma anche in un semidio. Caratteristica, quest'ultima, che comporta una serie di rituali densi di sacralità, che già a partire da uno dei momenti più importanti della manifestazione, quello della sua vestizione, pone il cavaliere su un piano di trascendenza. La sua figura è sublime e destinata a incarnare un sacerdote della fecondità. Forza, coraggio, abilità e purezza sono le caratteristiche che deve possedere e per conservare le quali dovrà prendere i sacramenti della confessione e della comunione, ma anche evitare di toccare la terra e gli stessi abiti, indossati i quali si trasformerà in un semidio. Così, accompagnato dal suono delle launeddas, il cavaliere sale su "sa mesita", una sorta di altare sul quale verrà vestito dalle massaieddas: da quel momento, affinché possa conservare la purezza e la forza necessarie a sfidare la sorte e ottenere la vittoria, il cavaliere non potrà più toccare il suolo. Ha inizio così il lungo e complesso rito della vestizione dal quale nascerà su Componidori e che terminerà nel momento in cui gli verrà cucita sul volto la maschera androgina di terra cotta (di colore bianco per il Componidori del Gremio dei Falegnami; del colore della terra per quello del Gremio dei Contadini), che lo renderà inavvicinabile e inarrivabile. Da quel momento, e per tutta la durata della corsa, su Componidori rappresenterà il semidio sceso in terra per donare agli uomini la fortuna e cacciare gli spiriti maligni. Per questo, tra i numerosi gesti che segnano la sua solenne figura nel corso della manifestazione, non solo c'è quello che lo vede sfidare per primo la sorte, cercando di infilzare la stella di latta posta nella via antistante la Cattedrale, nel pieno borgo medievale di Oristano, ma anche quello della benedizione al popolo attraverso "Sa Pippia 'e Maju", il doppio mazzo di pervinche e viole mammole che simboleggiano l'arrivo della primavera, ossia la stagione della semina a cui seguirà il raccolto all'inizio dell'estate. La Sartiglia di Oristano ufficialmente è menzionata per la prima volta in documenti che risalgono al 1547, dove si parla di spettacoli organizzati in onore dell'imperatore Carlo V. Giochi di abilità. Spada e lancia. Cavalli lanciati alla corsa. Anelli da infilzare. Cavalieri pronti a tutto pur di strappare un applauso all'imperatore e al pubblico. La Sartiglia è – fin dalle origini – uno spettacolo sbalorditivo. ---- Prossimamente pubblicherò qualche altra foto per illustrare la manifestazione, intanto grazie infinite a quelli che passeranno e buona Domenica a tutte e a tutti

Vedi in alta risoluzione 8.1 MP

Piace a 94 persone: 1niko, 42nd Parallel, Actionclick, Adriano Ghiselli, Alberto Gaddi, Alberto Tirri, Albieri Sergio, Alejandro Colombini, Alessandro Callea, Alessandro Morini, Alessandro57, Andnol, Angelo Adorisio, Antonio Dell'Aquila, Arctos, Ardos, Arrigo2, Augusto Cherchi, Bo Larkeed, Brièxit, Carlo Alfonso, Carlo Girola, Carlo Marchese, Carlo OZ, Ciorciari Felice, Ciriaco Capobianco, Claudio Cozzani, Claudio Sciarra, Decris, Delphinus, Diodato Campagna, Dylan, Edecapitani, Enzo Lombardi, Eugenio Costa, Fiorenzofanton, Fragarbo, Franco Buffalmano, Franco Iannello, Gabbia65, Giancarlo65, Ginolimbianchino, Giorgio Occhipinti, Gios, Giovanni e Davide, Giuseppe Tognarini, Green is the colour, Ignazio Atzeni, Jeant, Jerry Vacchieri, Latino Rosario, Livio Frega, Lorisb, Louis-cyphre, LucianoSerra.d, Lully, Mafo50, Mamaroby, Marco Matarese, Marco434, Marco50, Marcopin78, Monitor, NadiaB, Orsobrutto, Palmieri Raimondo, Paola16, Paolo P, Peppe Cancellieri, Pierluigi Fogliotti, Pinitti, Quellolà, Renzo Barbetta, Rino Orlandi, Roberto Degli Uomini, Roberto Vacca, RobertoTR, Robertozan, Rosario Cafiso, Savastano, Sebastiano Calleri, Silvio Maccario, Silvio Madeddu, Simone Forza, Sloweyes, Stearm, Stefania Saffioti, Supercecc56, Valmic, Vincenzo56, Vincenzo57, Werner, Woody74, Zamax

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Green is the colour

inviato il 14 Marzo 2021 ore 8:34

Bella immagine supportata da una esaustiva spiegazione.
Apprezzabile il tuo costante impegno a renderci partecipi delle tradizioni e della storia della tua isola.
Giuseppe, ho una curiosità, ma le maschere di che materiale sono fatte???
Un caro saluto Gianka

Paolo P

inviato il 14 Marzo 2021 ore 9:08

Miniera di storia e tradizione.
Affascinato.

Jerry Vacchieri

inviato il 14 Marzo 2021 ore 9:44

interessantissima didascalia bellissima la tradizione.. Sorriso

lo scatto come sempre e da vedere con piacere per qualità e bellezza bravo Giuseppe .... ;-)

un carissimo saluto dalla "Zona Rossa" e buona vita. Jerry

Rosario Cafiso

inviato il 14 Marzo 2021 ore 12:06

Magnifico il tuo scatto e molto bella la didascalia in cui tradizione perizia e abilita' vengono rinnovate di anno in anno e mantenute vive.Quest'ultimo anno ovviamente e' saltato tutto ma grazie ai tuoi scatti possiamo rivivere tradizioni e costumi e gesta !Bravo come sempre ti auguro una buona giornata :-P

Giancarlo65

inviato il 14 Marzo 2021 ore 12:51

Gran bel scatto ben realizzata, belle cromie e una gran bella didascalia con un bel video, tutto molto bello e interessante grazie mille
Ciao da Giancarlo e buona domenica

Arrigo2

inviato il 14 Marzo 2021 ore 12:54

Mantenere le tradizioni della vostra terra e trasmetterle ai posteri e' una ricchezza encomiabile
oltre che a rappresentare amore e devozione per essa :-P

Marco Matarese

inviato il 14 Marzo 2021 ore 14:14

Ottimo scatto

Simone Forza

inviato il 14 Marzo 2021 ore 14:23

Stupendo! Un altro fantastico spaccato di cultura, tradizioni e bellezza storica della Sardegna!
Tantissimi complimenti per quello che ci regali con così ammirevole costanza e bravura!
Buona domenica.
A presto
Simone

Gazebo

inviato il 14 Marzo 2021 ore 16:38

Bel racconto ben illustrato con foto e video, si capisce che sei molto attaccato alla tua terra e questo ti fa onore. :-P

Ciao complimenti Giuse, e un buon CIn CIn virtuale con Gaz. ;-)

Carlo OZ

inviato il 14 Marzo 2021 ore 16:50

Bella fotografia e bellissima didascalia.

Carlo

Franco Buffalmano

inviato il 14 Marzo 2021 ore 16:56

Emme, dalla foto ho capito che ne eri l'autore.
Tutto magnifico! Bellissimo il film, la didascalia e quant'altro!
Fortissima tradizione che solo tu sai raccontarci, ci fai vivere ogni istante! Per me è così, non sono incensatore!
Buona Vita carissimo Giuseppe!'
Ciao.

Emmegiu

inviato il 14 Marzo 2021 ore 23:46

Diodato Campagna

inviato il 14 Marzo 2021 ore 23:59

Bellissima e interessante!
Complimenti

NadiaB

inviato il 15 Marzo 2021 ore 9:42

Complimenti alla tua Sardegna che, con grande passione , impegno e cura nei dettagli etnografici, mantiene viva questa antica tradizione. Complimenti a te che ce la racconti con foto spettacolari, fermando con maestria momenti rituali come questo, ma anche azioni a folle velocità (il bellissimo video ne è la prova! Eeeek!!!

Fragarbo

inviato il 15 Marzo 2021 ore 11:09

Bellissimi questi scatti oltre alla grande tecnica un tesoro che documenta le tradizioni della nostra bella terra, un caro saluto Francesco Cool

Savastano

inviato il 15 Marzo 2021 ore 11:12

Ammiro incantato dal tuo scatto e racconto.
Con stima
Pietro

Giorgio Occhipinti

inviato il 15 Marzo 2021 ore 17:35

Tutti abbiamo le nostre tradizione, in molte regioni, compresa la mia, purtroppo quasi del tutto scomparse.
Un plauso alla tua Sardegna Giuseppe e ai tuoi conterranei, che li avete mantenute fino ad ora!
A te, amico mio, complimenti sinceri per le magnifiche foto!
Un abbraccio,
Giorgio

Delphinus

inviato il 15 Marzo 2021 ore 19:44 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Ottimo primo tempo, buoni dettagli e buona resa cromatica!
Esportato e composizione eccellente!
Io immagine spaventosa!
Congratulazioni!
Delfino

Supercecc56

inviato il 15 Marzo 2021 ore 23:06

Ottimo momento ripreso, splendida documentazione, tanti complimenti!

ciao Claudio

Gios

inviato il 17 Marzo 2021 ore 18:34

Una dettagliata descrizione di un evento rilevante per la cultura e le tradizioni popolari della tua terra. L'immagine trasmette le emozioni che lo spettatore avverte presenziando all'avvenimento. Grande scatto per colori e importanza del momento. Complimenti Giuseppe.
Bye gios ;-)

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