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| inviato il 04 Novembre 2020 ore 14:36
FABIO, dopo il tuo intervento, la febbre è salita a 83 |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 20:48
Carlo non sono bravo a rastrellare voti, sarei un pessimo politico, manco 3 like ti ho fatto avere in più, solo 2. Caspita che delusione Certo che se passa di moda pure Giusy, o per meglio dire la bellezza, what are we living for? |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 21:15
Carlo prometti, se arrivi a quota 100 pubblichi le fotografie di Giusy nuda. |
| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 0:17
questa non l'avevo notata ed è secondo me il tuo chef-d'oeuvre o, se preferisci, masterpiece, negativo di qualità stratosferica per non parlare del soggetto assolutamente superiore, complimenti |
| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 10:20
La modella è bellisssssima, ma il tuo scatto è fantastico !!! Alessandro |
| inviato il 13 Dicembre 2020 ore 10:45
Ale, grazie. Concordo con te: Giusy era (e spero lo sia ancora) bellissima Ciao e buona domenica. Carlo |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 12:56
Un ritratto bellissimo, piacevole a vedersi ma anche coinvolgente in quello sguardo magnetico e nel viso dai lineamenti decisamente belli. Uno scatto che testimonia la capacità del fotografo. Allora non c'era lo schermo per vedere, allora dovevi essere capace di immaginare il risultato ... che è qui, a testimonianza della qualità del fotografo. Sono stupito che tu abbia ancora le informazioni di scatto. Meticolose annotazioni? Forse sì. Bellissimo anche il risultato digitale. Suggerimenti per migliorare: nessuno, io non saprei arrivare dove sei arrivato tu, figuriamoci oltre .... Complimentissimimissimi!!!!!!!! Gabbia65 |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 13:43
Gabbia, grazie quantunque i complimenti credo che siano da attribuire in massima parte alla bellezza di Giusy. Giustamente come rilevi tu, all'epoca, con l'analogico, ero un po' più bravo di oggi col digitale. Allora, prima di scattare una foto, componevo l'immagine mentalmente, inquadravo, anzi provavo diverse inquadrature - senza fretta - sceglievo tempo e diaframma anche in funzione della pdc o del bokeh, mettevo a fuoco e poi scattavo... sempre senza fretta... poi ricaricavo la pellicola con la levetta e ricominciavo da capo.... e, cosa strana, ero anche quasi certo del risultato... oggi faccio tutto di fretta, ingannato dalla velocità e reattività degli automatismi delle odierne fottocamere (aggeggi che ti fòttono senza pietà se non sai maneggiarli per bene o se sei agitato prima dell'uso)... Oggi, spesso, mi lascio vincere dalla tentazione di delegare tutto alla tecnologia di questi aggeggi digitali: inquadro (per modo di dire) imposto AV o AT o P, l'AF, l'IS, lo scatto multiplo e vado a raffica (non sempre eh)... risultato? Potevo fare di meglio se lo stesso tempo impiegato per scattare 10 o 20 frames lo avessi utilizzato per riflettere un pochino prima di scattarne uno solo.... ma buono Le annotazioni dello scatto le prendevo con una certa pedanteria (a voce su un mini registratore) e le trascrivevo sul retro dei provini al fine di poter fare dei confronti a parità di diaframmi, di esposizione, ecc.... (oggi ci sono i dati exif) Questa è la scansione diretta da negativo a colori che mi ha dato le miglior resa... e soddisfazione Ciao e grazie per la simpatia che mi attesti con i tuoi interventi Carlo |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 16:18
Sei un mito, Carlo. Belle le tue considerazioni e simpatiche. La verità l'hai declinata in modo molto elegante: la comodità peggiora la soddisfazione e per soddisfazione intendo la cura maniacale che si poneva nel rito che precedeva la pressione sul pulsante magico. Quante volte, oggi, sis ente dire “dopo la recuperi in post”. Taglia qui, a schiarisci là ISO a catinelle e con rammarico non finirò mai di meravigliarmi nel sentirmi dire, da amatori o professionisti (coloro che mangiano con la fotografia), che non conoscono i flash … l'ala vivo come una sconfitta, un'involuzione. Se la fotografia è luce e non conosci gli strumenti per crearti la luce, ci stiamo solo illudendo? Stiamo più o meno lentamente ma inesorabilmente diventando dei P isti? Non lo so e oramai non me ne curo. So solo che quando vedo certe fotografie mi si apre il cuore. Per fare un'analisi a spicciola, chi sa guidare un'auto con il cambio meccanico non sincronizzato, non ha paura di niente … chi ha imparato a guidare solo con il cambio automatico si fa trasportare dall'automobile …. Tu eri un asso del cambio meccanico e adesso puoi fare, con il digitale, quello che più ti aggrada. I fatti lo dimostrano. Probabilmente, allora avrai anche calcolato la potenza della luce flash usando NG e distanza, magari, non essendo regolabile, ti sarai adattato a regolare la distanza flash per bilanciare la luce naturale … non senti la poesia in queste parole? Adesso pronuncia “l'inverno del quadrato della distanza” … ti arrestano Adesso basta. Sono noioso, lo so. Buona luce, Carlo e tanti tanti complimenti Gabbia65 |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 17:33
Gabbia ... e come darti torto? le tue parole sono poesia fotografica per me ... vallo a spiegare oggi ai neofiti provenienti dal mondo degli smartphone e delle ML di ultima generazione!!! Il primo flash che ho acquistato non era impostabile su diaframmi di lavoro automatici, ma solo manuale e dovevo arrabattarmi ad eseguire calcoli complicati col NG, le distanze e i diaframmi impostati... a volte per ridurre la potenza del flash usavo della carta velina a più strati (un strato=-mezzo stop; due strati=-1 stop; e coì via) Poi ho acquistato il mio primo flash a torcia (NG 36) con 3 diaframmi di lavoro e riduttore di potenza manuale fino a 1/16° e lì il gioco è diventato più semplice perchè, per bilanciare la luce ambiente come rischiaramento, mi bastava impostare un diaframma più aperto di uno o due stop rispetto a quello dell'obiettivo, oppure ridurre la potenza del lampo. Il salto di qualità l'ho avuto col primo flash a torcia "potente" (un Sunpak che ho ancora) NG 56, con 8 diaframmi di lavoro e riduttore di potenza fino a 1/64°, e sopratutto, col modulo TTL: ho così smesso di fare calcoli, alleggerendo il fegato e i reni ... ed anche il portafoglio Anche io sono per la luce flash, quando occorre che ci sia... capisco al museo o al teatro (dove peraltro la distanza vanificherebbe la luce del flash), ma quando non puoi portarti appresso un ingombrante pannello riflettente e senza nessuno che te lo manovri, come fai?.... è così semplice bilanciare la luce del flah con quella ambiente, ed oggi le fotocamere ti offrono la possibilità di ridurla o di aumentarla di almeno 3 stop in + o in - con intervalli di 1/3 di stop. Perciò, come si fa ad essere schizzinosi? Poi, dopo, si può sempre smanettare con la PP Un'ultima cosa: il flash anulare che ho per la mini caccia fotografica in esterni, è ancora quello di 35 anni fa: NG 5,6 (a 100 iso) un solo diaframma di lavoro (5,6) in automatico... lo uso ancora con soddisfazione, in manuale, attingendo i dati dell'esposizione (diaframma da impostare) da una tabellina che mi ero calcolata allora con obiettivo macro liscio, con tubo di prolunga da 12mm , con quello da 24mm e con quello da 36mm più 36+12 (R.R. 1:1), facendo delle prove su un rullino di diapositive sviluppato solo in striscia, abbinando a ciascun fotogramma il diaframma dello scatto; il frame migliore mi dava il diaframma da utilizzare, semplice no?... anche questo è difficile da spiegare a qualcuno, oggi In conclusione, volevo semplicemente dire: confesso che mi sono divertito... ed oggi ancora Ciao, Carlo |
| inviato il 05 Gennaio 2022 ore 11:29
Ebbene torno su questa splendida immagine (con la favolosa la modella) perché ritengo questo un ritratto incredibile sia per la tecnica adottata, la cara vecchia pellicola, con obiettivo di ripresa top, e per bilanciamento della luce. La saturazione e qualità dei colori è straordinariamente bella, l'ambientazione alle spalle non distrae anzi ne trae vantaggio il tutto. Un punto di riferimento per i ritratti che piacciono a me A mia modesta opinione non sfigurerebbe nella gallerie EP. |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 22:14
Questa è uno spettacolo di modella con due occhi da paura!!! molto bella... Marcello |
| inviato il 25 Settembre 2022 ore 22:38
Marc, grazie per la graditissima visita e per aver apprezzato la bellezza di Giusy in questo recupero digitale da pellicola negativa a colori Ciao, Carlo |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 13:43
Ottimo lavoro, un fantastico ritratto. Ciao Antonello |
| inviato il 14 Novembre 2022 ore 13:54
Antonello, grazie per aver apprezzato il ritratto di Giusy eil mio lavoro di recupero digitale di questa foto e soprattutto per la tua graditissima visita Ciao, Carlo |
| inviato il 16 Luglio 2023 ore 1:35
strepitosa anche nella tecnica usata.Ottimo lavoro.Complimenti. |
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