Io osservatore di pace, pagina 4

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Dolomiti e storie vissute Vedi galleria (22 foto)

Io osservatore di pace inviata il 08 Ottobre 2020 ore 11:10 da Lorisb. 73 commenti, 1762 visite.

, 1/500 f/8.0, ISO 100, mano libera. Tre Cime di Lavaredo, Italia.

Ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo si trova un ingresso tra le rocce e la vegetazione (foto area commenti) con vista fianco Monte Paterno, all'interno una cavità scolpita nella roccia dai militari italiani con vista Piani di Rienza e la Torre di Toblin (territorio Austro-Ungarico) sotto di lei oggi c'è il Rifugio Locatelli. Ieri luogo di atroci battaglie e sofferenze atmosferiche oggi visitato da noi escursionisti in tempo di pace. Se ne avete voglia leggete il seguito perché la fotografia deve essere vista anche tramite la lettura dello storico Paolo Antolini. . La Guerra nelle Dolomiti. Il faro sulla Cima Grande di Lavaredo. . Oltre alle Tofane ed al Col di Lana, un altro importante teatro di guerra nelle Dolomiti fu il territorio delimitato dalle Tre Cime di Lavaredo ed il Monte Paterno (italiani), il Sasso di Sesto, la Torre di Toblin e i Monti di Rudo (austriaci). Tra le due linee si estendeva, quale terra di nessuno, il Pian di Rienza con le sorgenti dell'omonimo fiume e la Grava Longa, luogo di feroci combattimenti notturni. Il Comando Italiano di settore, preoccupato delle perdite dovute alle imboscate del nemico, decise tra giugno e luglio del 1915 di trovare la posizione migliore per piazzare un grande faro onde illuminare la zona più ampia del fronte austriaco. Il 29 giugno, a Cà San Marco, il Gen. Fabbri ebbe un incontro con alcuni ufficiali del Genio a cui sottopose il problema e che invitò a prendere contatto con il ten. medico Antonio Berti, esperto alpinista, nel settore delle Tre Cime. Due giorni dopo, individuata la posizione migliore nella terrazza sommitale della Cima Grande, mt. 2999, un giovane ufficiale della sezione fotoelettrica ed alcuni graduati degli Alpini salirono per rendersi conto delle difficoltà dell'impresa. Fu scelta la via normale di salita, per la parete sud. Il riflettore era del diametro di cm. 90, contenuto in una cassa di legno di cm. 150x150x120, la sola dinamo in ghisa pesava kg. 350. Per il sollevamento furono approntati argani, nei canaloni costruiti ponteggi con travi e tronchi di abete ancorati direttamente alla roccia. Le cenge si trasformarono in temporanei magazzini per tutto il materiale necessario, per tre settimane squadre miste di alpini e genieri si diedero il cambio nell'issare tutto sino in cima. Contemporaneamente, venne stesa una linea elettrica lunga quasi 500 metri dalla terrazza inferiore della Grande Lavaredo alla caverna per il riflettore; inoltre il sistema approntato per il sollevamento permise di issare a due terzi della parete anche un cannone da montagna, con 300 colpi in dotazione. A fine luglio, sia il faro che il cannone furono in grado di "operare": il loro contributo risultò decisivo per l'attacco che gli italiani sferrarono dal 14 al 17 agosto 1915 contro il centro dello schieramento austriaco per la conquista dei Piani di Rienza e la Torre di Toblin. Paolo Antolini. . Foto scattate da mio figlio qui su Yuza Gibi.art

Vedi in alta risoluzione 22.1 MP

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Lorisb

inviato il 23 Ottobre 2020 ore 0:06

Ti ringrazio Daniele per i complimenti e gradimento Sorriso

Loris

Supercecc56

inviato il 23 Ottobre 2020 ore 9:02

Interessantissima didascalia storica, bella composizione ben ripresa,
ottimo scatto per questa stupenda visione, tanti complimenti a tuo figlio!

ciao Claudio

Lorisb

inviato il 23 Ottobre 2020 ore 17:31

Grazie Claudio per l'interessamento alla didascalia ed alla fotografia Sorriso

Un ringraziamento da mio figlio ;-)

Un saluto da noi

Davide 70

inviato il 24 Ottobre 2020 ore 17:44

Stupendo posto meravigliosamente fotografato, complimenti Loris.
Ciao e buona domenica.

Lorisb

inviato il 24 Ottobre 2020 ore 21:48

Grazie Davide per i complimenti, una buona domenica anche a te Sorriso

Carlo Alfonso

inviato il 05 Novembre 2020 ore 16:10

Bella foto Cool

Bellissima didascalia Cool

Con complimenti al team padre&figlio ;-)

Ciao, Carlo

Lorisb

inviato il 05 Novembre 2020 ore 22:58

Grazie Carlo per i tuoi complimenti sia per la didascalia che per la fotografia Sorriso

Un saluto dal team padre& figlio MrGreen

Ciao Loris

Ilgattone65

inviato il 02 Dicembre 2020 ore 16:38

Ancora una bellissima fotografia ed una altrettanto bella didascalia. Complimenti. Ciao. Mario.

Lorisb

inviato il 02 Dicembre 2020 ore 22:20

Mario ti ringrazio molto per il bel complimento e per l'apprezzamento della didascalia ne sono felice Sorriso

Loris

Assox

inviato il 03 Marzo 2021 ore 18:18

Uno dei miei sogni e' andare propio li' alle tre cime... e poi io sono nato a Paterno' se non fosse per l'accento respiravo fin dalla nascita l'aria di montagna...

Solo complimenti...

Un abbraccio a presto.

Lorisb

inviato il 06 Marzo 2021 ore 21:15

Ciao Pietro, spero vivamente che il tuo sogno si avveri, sarà un giorno bellissimo e respirerai l'aria di montagna con le Tre Cime ed il Paterno ;-)

di fronte

Un caro saluto Loris

Marco434

inviato il 18 Giugno 2021 ore 8:17

Uno dei luoghi che amo di più…. Complimenti e auguri!!!

Lorisb

inviato il 18 Giugno 2021 ore 12:59

Grazie infinite Marco per auguri e complimenti :-P

Il comprensorio delle Tre Cime di Lavaredo è bellissimo e importante per sua storia ;-)

Un saluto Loris

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