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| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 22:14 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Ottimo lavoro Catherine! Congratulazioni
Ciao
Brian Great work Catherine! Congrats
Ciao
Brian |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 22:14 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Ottimo lavoro Catherine! Congratulazioni
Ciao
Brian Great work Catherine! Congrats
Ciao
Brian |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 22:14 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Ottimo lavoro Catherine! Congratulazioni
Ciao
Brian Great work Catherine! Congrats
Ciao
Brian |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 22:37
Grazie Maurizio e Brian 
Buona Domenica, ciao |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 22:58
Il gran bel mondo in BN di Caterina. Complimenti carissima.
ciao stefano |
| inviato il 26 Ottobre 2019 ore 23:24
Era la tua macchina?  |
user62049 | inviato il 26 Ottobre 2019 ore 23:29
Super bella |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 8:36
Grazie Sefano, Ivan per fortuna no Marco e Rosario
Buona Domenica, ciao |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 21:05
uso magistrale della luce, ottimo BN!
ciao marco |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 22:57
Grazie Marco
Buonanotte |
| inviato il 27 Ottobre 2019 ore 23:38
Ciao Caterina, l'impatto visivo della foto è chiaro, ma sul fenomeno Greta ho qualche perplessità... probabilmente, lei (o chi per lei) metterebbe nella rete anche le nostre macchine fotografiche energivore e piene di plastica... ma così, niente foto e filmati a documentare le sue imprese... nella sua rete ci stiamo finendo in tanti
A presto, Michele |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 12:00
Grazie Michele,
Il titolo si riallaccia alla cronaca per far passare più velocemente l'idea, sulle luci e ombre del fenomeno Greta si può certamente discutere, quello che però è certo è la situazione di grave inquinamento dei nostri fondali che l'opera del Maxxi denuncia e in questo caso il fatto che venisse osservata da una donna con una bottiglietta di plastica in mano mi è sembrata la chiusura del cerchio poi certo siamo davanti a una tematica estremamente complessa che non può avere risposte semplici e immediate...però a breve deve cominciare a trovarle
Buona giornate |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 12:52
Ciao Caterina,
su luci e ombre potresti sicuramente dire la tua
È vero, il fenomeno è complesso ma adesso ho capito meglio il senso della tua proposta... e, anche dal mio punto di vista, riesco a trovare un collegamento: in fondo, anche Greta (o meglio, ciò che le gravita attorno) si colloca più vicino alla performance art che ad un approccio ragionato per la soluzione del problema: penso alla traversata atlantica o alle esibizioni artistiche di contorno ai Fridays for Future...
e poi, ammetto che non avevo notato la bottiglietta di plastica, nonostante sia ben esibita, ma la mia attenzione era andata sull'auto al margine della foto
Buona giornata anche a te, Michele |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 13:18
Ciao Caterina,
condivido pienamente il pensiero di Michele e ho compreso l'intento della foto.
Ho trovato anche molto interessante il confronto che ne è emerso
In fondo siamo tutti un po' incoerenti ed ipocriti: vorremmo vivere in un mondo migliore senza rinunciare al nostro benessere/comodità.
Greta è un fenomeno mediatico, uno strumento politico in mano a perbenisti disinteressati a risolvere seriamente la questione proponendo soluzioni innovative e concrete come fa, invece, ad esempio, Boyan Slat, un ventenne in grado di progettare una macchina capace di pulire gli oceani dalla plastica, ora a capo di un gruppo che sviluppa tecnologie avanzate, e che meriterebbe una maggiore visibilità. Un ragazzo in gamba che non si è limitato a denunciare come l'opera del Maxxi, ma ha fatto di più:
www.bing.com/videos/search?q=boyan+sat&&view=detail&mid=7EC79491EA838E |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 13:31
Ecco, Viola è stata molto più chiara di me
Inutile dire che sono d'accordo... quanti di noi (me compreso) conoscevano questo ragazzo? Tutti conosciamo Greta, in pochi sanno di Boyan, eppure la soluzione del problema giungerà dallo studio e dall'innovazione, non dalla mobilitazione delle masse sull'onda emotiva...
Ne sta uscendo un bel dibattito
Ciao a tutti!
Michele |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 14:03
Grazie Michele e Viola per i buoni contributi, se le foto debbono portare chi le guarda a farsi delle domande direi che questa ha funzionato bene
Su Greta avete già detto, bene l'attenzione su un problema importantissimo meno bene la spettacolarizazione e l'approccio molto semplicistico che ne sono seguite.
Questo è un tema fodamentale per il futuro ed è enormemente complesso, sicuramente l'innovazione darà una mano ma occorre anche un importante step culturale.
Ciao!! |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 14:18
“ sicuramente l'innovazione darà una mano ma occorre anche un importante step culturale. „
Indubbiamente Caterina, ma ritengo che il vero problema stia più che altro nella reale mancanza di volontà
Si dibatte su questo tema ormai da decenni, eppure... |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 15:43
Concordo... Senza volerla tirare troppo lunga, altrimenti Caterina ci sfratta, il contributo della cultura è importante, ma bisogna trovare soluzioni pratiche che funzionino senza impattare troppo sulle nostre vite perché, per quanto si sventoli il vessillo dell'ecologismo, non siamo tanto disposti a rinunciare alle comodità e all'energia: a un compromesso dovremo pur arrivare (e qui entra in gioco il tema della volontà richiamato da Viola, che investe ognuno di noi consumatori, non solo i governi cinici e corrotti e le grandi corporation inquinatrici), ma dovrà essere economicamente sostenibile, altrimenti sarà una decrescita tutt'altro che felice... i fenomeni mediatici infiammano i cuori, ma sono fuochi di paglia che durano poco, però nel frattempo alzano parecchio fumo
Ciao! |
| inviato il 28 Ottobre 2019 ore 16:23
Verissimo Viola e questa mancanza di volontà è strettamente legata alle implicazioni economiche citate da Michele, senza contare il fattore demografico, la crescita dell'ultimo secolo in pratica un raddoppio ogni 50 anni difficilmente può essere sostenibile dall'ambiente e questo crea importanti valutazioni sia a livello politico che ancora una volta economico, ma stiamo sconfinando nel territorio vietato, meglio tornare a parlare di foto
Ciao |
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Ciao Rosario
