5000 anni fa, pagina 3

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Sardegna leggendaria Vedi galleria (35 foto)

5000 anni fa inviata il 24 Agosto 2019 ore 0:05 da Emmegiu. 51 commenti, 2608 visite.

a 90mm, 1/60 f/6.3, ISO 800, mano libera.

Prima ancora della civiltà Nuragica in Sardegna più di 5000 anni fa esisteva una misteriosa civiltà che abitava foreste millenarie dove per chilometri non filtrava la luce del sole, era un popolo che viveva in simbiosi con la terra e la natura, queste immense foreste primordiali si sono mantenute in buona parte sino al 1800 quando mani scellerate hanno tagliato tutte le foreste della Sardegna “LA DISTRUZIONE DELLE FORESTE SARDE - di Francesco Cesare Casula Quella prenuragica e nuragica era L'Isola del «grande verde», che fra il XIV e XII secolo avanti Cristo fonti egizie, accadiche e ittite dipingevano come patria dei sardi shardana. Quell'isola che soprattutto con i Piemontesi e in specie dopo l'Unità d'Italia, sarà sempre più solo un ricordo. La storia documenta che l'Isola verde, densa di vegetazione, foreste e boschi, nel giro di un paio di secoli fu drasticamente rasata, per fornire carbone alla industrie e traversine alle strade ferrate, specie del Nord d'Italia. (Raimondo Carta Raspi, Storia della Sardegna, Mursia editore, Milano 1971, pag.883). Sulla stessa linea Gramsci che in un articolo sull'Avanti del 1919 scrive “L'Isola di Sardegna fu letteralmente rasa suolo come per un'invasione barbarica. Caddero le foreste. Che ne regolavano il clima e la media delle precipitazioni atmosferiche. La Sardegna d'oggi alternanza di lunghe stagioni aride e di rovesci alluvionanti, l'abbiamo ereditata allora”(da Barbagia.net) . Questa antica civiltà ha lasciato migliaia di manufatti fra i quali 2400 tombe ipogeiche, conosciute con il nome sardo di domus de janas. Queste singolari vestigia si trovano disseminate in tutto il territorio isolano (ad eccezione della Gallura, dove si prediligeva l'uso di seppellire i defunti nei circoli megalitici o nei tafoni) e sono state scavate con grande maestria nel granito e nella pietra lavica. Alcune sono decorate con sculture e pitture simboliche e si presume siano appartenute a capi politici e forse anche religiosi. Le più antiche vengono datate dagli archeologi intorno alla seconda metà del IV millennio a.C.. A questa fase storica risalgono anche i numerosi menhir e i dolmen, semplici o allungati che pongono la più antica realtà isolana in relazione con la vasta preistoria dell'Europa atlantica e settentrionale. Rivestono inoltre un particolare interesse le cosiddette statue stele (o statue menhir) della regione del Sarcidano e del Mandrolisai rappresentanti guerrieri armati di pugnale e figure femminili. Il monumento più misterioso del periodo prenuragico è sicuramente la piramide a gradoni, ossia l'altare prenuragico di Monte d'Accoddi,

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Green is the colour

inviato il 02 Settembre 2019 ore 11:23

Giovanni e Davide

inviato il 02 Settembre 2019 ore 22:18

Lodevole la didascalia che hai scritto, la quale la trovo pure istruttiva. Tanti complimenti alla persona fotografata perché è meraviglioso e a te caro Emme per questo ritratto di grande perfezione come sempre fai tu, mi inchino di fronte tanta bravura

Ciao, buona serata Sorriso

Alcenero

inviato il 02 Settembre 2019 ore 23:33

Bellissimo ritratto Emme, mi piacciono i segni del tempo ben marcati sul viso dell'uomo, ottimo il bianco e nero
immagine dal sapore ancestrale.
Come sempre molto interessante la didascalia ed in genere la storia della tua meravigliosa terra che per anni è stata sfruttata in maniera assurda.
Per ultimo hai citato il monte d'Accoddi che sono riuscito a visitare e di cui ho anche postato una foto. E' un luogo veramente affascinante anche se non sappiamo se la disposizione attuale sia quella veramente giusta.
Ho ancora un po' di foto della Sardegna da postare e piano piano ce la farò Cool

tanti complimenti ed un grande abbraccio
Pierpaolo ;-)

Jeant

inviato il 03 Settembre 2019 ore 0:18 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Ritratto spettacolare ''seppia'' il mio amico Emme... Fantastico soggetto ''Man'' e riprese... congratulazioni.. dai, Jean.. :-)

Fabio Vegetti

inviato il 03 Settembre 2019 ore 10:16

Un personaggio inquietante Eeeek!!!

Lorisb

inviato il 12 Settembre 2019 ore 17:28

Il maestro della fotografia è anche un maestro di storia e delle origini della terra natia, ti conosciamo così caro amico, ogni foto una sorpresa.
Una didascalia che ci fa capire che l'uomo nella sua megalomania si è ritenuto nei secoli dei secoli la mente superiore in questa terra, portandola lentamente alla distruzione e nessuno lo fermerà.
Complimenti Emme per la bellissima fotografia e per la tua sensibilità nell'affrontare questi temi che dovrebbero interessare molte più persone e yuzini ;-)

Ciao Loris

vWalter

inviato il 16 Settembre 2019 ore 19:53

Grande scatto, bravissimo!!! però se lo incontro gli do il portafoglio prima che me lo chieda MrGreen

Stefania Saffioti

inviato il 18 Settembre 2019 ore 20:41

Davvero favolosa! Esce fuori dallo schermo del computer, complimenti, ciao! Sorriso

Fiore Doncovio

inviato il 01 Novembre 2019 ore 22:45

Le parole sul nostro passato , possono esprimere poco, paragonate a questa immagine , complimenti !

Giorgio Iardella

inviato il 25 Gennaio 2020 ore 5:55

Come solitamente ci hai abituato una foto già di suo bellissima viene valorizzata dalla didascalia che le da un valore aggiunto.
contributi questi per chi come me li sa apprezzare nella loro interezza che aiutano non poco a capire e conoscere una terra fantastica al di fuori delle vacanze estive e delle immagini sterotipate.
Con ammirazione ti saluto
G.

Antonio Zafonte

inviato il 07 Settembre 2022 ore 18:03

Ottimo ritratto,
altra bellissima tradizione Sarda

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