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user51067 | inviato il 22 Maggio 2019 ore 13:59
Credo che non possa esservi modella più spontanea e dolce di una figlia. Poi quando si aggiunge uno scatto così fatto e una bellezza così intensa... BINGO! |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 5:42
Sono gli scatti improvvisati che a volte diventano capolavori! Questo è bellissimo come la modella complimenti a tutti e due!ciao Renata |
| inviato il 24 Maggio 2019 ore 23:22
Splendido ritratto !!! |
| inviato il 25 Maggio 2019 ore 22:11
semplice ma molto, molto bella caro Emme, sempre complimenti e buona Domenica |
| inviato il 20 Giugno 2019 ore 15:05
Caro Emme, arrivo a vedere ed ammirare questo tuo capolavoro dopo tantissimi altri amici, e avendo letto i loro commenti mi manca qualcosa di originale da scrivere per farti i miei complimenti. Posso solo dirti che avendo anche io una figlia, Luisa, di quasi 22 anni, capisco perfettamente le emozioni che pervadono l'animo di un padre al solo osservarla mentre vive la sua vita, quando si accinge ad uscire di casa o quando rientra, quando è assorta nei suoi pensieri o quando sorride, ed ogni volta ci sarebbe voluta una foto per fermare quelle emozioni. La tua foto fa appunto questo e lo fa molto bene. Ti auguro di goderti ancora a lungo la dolcezza e la freschezza della tua Elisa, la sua ammirazione (che traspare altroché se traspare) per suo padre. E magari che ti chieda ancora altre foto...e tu ti emozionerai ogni volta. Un caro saluto Augusto |
| inviato il 05 Luglio 2019 ore 17:14
E' molto bella, la foto e la figlia. Sguardo dolcissimo e profondo.Ciao Tonino. |
| inviato il 05 Luglio 2019 ore 17:31
Complimenti per questo bellissimo ritratto. La modella è di una bellezza che definirei raffinata e la luce è gestita molto bene. Bravo! Un caro saluto. Mauro. |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 23:40
..dunque si tratta di un gioiello di famiglia??? Bravissimo...interpretazione magistrale!! 10! |
| inviato il 13 Luglio 2019 ore 23:45
grazie di cuore amici troppo buoni, un caro saluto a tutti e buona Domenica |
| inviato il 15 Luglio 2019 ore 18:07
Il ritratto è molto intenso ed emana un'aura di raffinata eleganza . Bellissimo tutto quel bianco sul quale risalta il morbido incarnato. La ragazza è semplicemente un capolavoro della natura... “ mi sembra molto bella ma io sono suo padre „ ...mi sono commossa. |
| inviato il 15 Luglio 2019 ore 18:18
Grazie di tutto cuore Giulietta e io mi sono commosso a leggere le tue parole, è un onore averle ricevute, un grande abbraccio |
| inviato il 21 Luglio 2019 ore 0:33
Se si guarda con gli occhi ma si scatta con il cuore, niente è scontato.....ogni pixel è un palpito dell'anima. Bellissima! |
| inviato il 22 Luglio 2019 ore 14:31
E' più che una bella foto: vi leggo il carattere della Sardegna in questo scatto. Sono in ammirazione. Claudio |
| inviato il 24 Luglio 2019 ore 8:21
Bellissima Emme, complimenti |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 6:11
Non sarebbe necessario aggiungere altro. Chi mi ha preceduto ha già detto tutto e molto è detto senza dover usare delle parole. Ho provato la stessa sensazione anch'io, appena posati gli occhi su questa fotografia e mi sono chiesto il perché. Ne sono rimasto affascinato, rapito. Lo scatto, di per sé stesso, non ha nulla di così particolare da farti dire "ah, però", ma ti blocca. La prima cosa che ho visto, aprendo la fotografia, è la fotografia. Un viso dolcissimo, aggraziato, due occhi stupendi e profondi, due occhi all'interno dei quali vedi la bontà e la fierezza, la determinazione e l'intelligenza. Un viso dai lineamenti leggermente allungati, accoppiati ad uno stipite (credo) che lo accompagna e in secondo piano una cornice che lo esalta, sfumata ma a rafforzamento dei lineamenti del volto. La luce è delicata, le ombre morbide. Tipico risultato della grande capacità di utilizzo delle luci da studio. Taglio del frame ottimo. Insomma un lavoro da manuale con una modella bella e capace. Poi, scorrendo la pagina ho letto la didascalia. Titolo " Ritratto semplice ". Beh, sì, l'immagine è un'immagine che trasmette acqua e sapone, non ha una costruzione particolarmente articolata. Il titolo ci sta. Poi ho letto la didascalia ed è partito uno spettacolo pirotecnico di emozioni. Ho letto tutti i commenti e ti assicuro che è bello, anzi bellissimo essere anche dalla parte dell'osservatore. Innanzitutto una parola va spesa alla tua capacità di essere padre e all'intelligenza di Elisa nell'essere figlia. Sono due ruoli non sempre facili e saperli vivere creando valore non è scontato. Fino a qui stiamo nelle parole ma ho capito, a questo punto, perché lo scatto di rapisce, ti incolla. Primo punto: nessuno studio e nessuna luce pilotata. Nessun set, ma colpo d'occhio e solo chi ha idee e capacità notevoli riesce a spingersi così lontano. Secondo punto che ti prende è la testimonianza che il pensiero di A. Adams non è un modo di dire: "non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato" . E aggiungo che ami ancora, con motivato orgoglio e con con tutto te stesso. Terzo punto, sempre parafrasando i pilastri: " Quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro vestiti. Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime! " Ted Grant non sapeva che un giorno ci sarebbe stato qualcuno capace di smentirlo. Questo scatto ti dice che fotografare l'anima di una persona, se lo fai in BN è più facile, ma se riesci a farlo a colori, è perché hai sfiorato la perfezione in tutte le componenti che fanno di un momento un'immagine eterna. Quarto punto che dice tutto da solo, sempre tirando in ballo i pensieri dei grandi. " Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore " Caro Bresson, se fossi qui fra noi ti complimenteresti anche tu con Emme e con Elisa, perché quando si fotografano le persone, se mente, occhi e soprattutto cuore sono allineati, complici, succedono cose meravigliose. In ultimo due piccoli pensieri, relativi a due aspetti che ho trovato nel tuo scatto. La bellezza di Elisa è oggettiva e anche se è vero che i figli sono pezzi di cuore, in questo caso non ci sono dubbi. Elisa è molto bella e tu hai il diritto e il dovere di esserne convinto. Poi, se la tua macchina fotografica non mente devi esserne anche orgoglioso (ma sono certo che già lo sei e mi fa piacere), perché Jeanloup Sieff sosteneva che " Sono fotogeniche le persone abitate, quelle vuote non lo sono " ma io aggiungo che poi, nella fotografia, se il fotografo è bravo, riesce a far venire a galla ciò che le medesime persone hanno dentro. Può esserci del bello o meno am questa è a mo parere la vera essenza del ritratto d'autore. Maurice Bejart diceva " si diventa fotogenici quando si ha voglia di dare " e qui, Elisa ti ha chiesto di farle la fotografia, quindi la situazione in lei era favorevole e non credo che servano altre parole. Avete dimostrato tutto in una fotografia, una fotografia meravigliosa. Ho scritto un mezzo libro, ti ruberò una giornata per leggerlo. Volevo darti un cenno di apprezzamento, ma mi sembrava poco, in rapporto a quello che tu ed Elisa avete dato a me. Ho voluto spiegarvi, dal mio punto di vista, perché avete fatto una cosa grandissima e nel mio piccolo, dirvi che questo è un esempio che testimonia dove siete riusciti ad arrivare. Siete meravigliosi, tanto speciali da renderlo visibile, materiale. Vi auguro che la vita vi permetta di coltivare per sempre l'enorme valore che avete creato. Non vi conosco, ma vi voglio bene. Un abbraccio Gabbia65 |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 8:24
Eh sono in difficoltà, dalle 06 e 15 reduce dall'ennesima notte insonne quando ho letto il commento a questa foto di Gabbia 65, ho subito pensato con la mente confusa cosa gli rispondo a questo signore che mi ha così lucidamente spiegato la mia foto, non è facile io non ho una grande cultura ho solo una grande passione per la fotografia, passione che però come ho già scritto nel post “Grazie a tutti e a tutte” nella pagina del mio profilo, tante volte mi ha portato a trascurare mia figlia nel senso che quel tempo l'avrei potuto dedicare a lei, e questo è un cruccio che mi perseguita perché quei momenti non ritorneranno più. Ormai lei sta diventando grande ed è chiaro che piano piano i figli si allontanano e prendono la loro strada e sarà sempre più frettoloso il loro affetto così come lo è il mio per mia madre che vedo una volta la settimana quando viene a pranzo da me. Ma ritornando alla foto, mia figlia mi ha voluto regalare uno sguardo, uno sguardo che mi dice che sta diventando donna, non è più la mia bambina come ancora la chiamo ma è mia figlia che mi saluta ed è un saluto d'addio, addio alla bambina sorridente che ti correva incontro addio alla bambina a cui sbucciavi la frutta ogni giorno perché mangiare la frutta è importante, ora c'è una ragazza con una forte personalità che mi scruta nell'animo e mi rimprovera, perché lei è più “seria” di me e ha le idee più chiare di me che invece in quest'ultima parte della mia vita appaio confuso e vado avanti alla rinfusa senza una meta precisa, è nato così questo ritratto inaspettato e forse irripetibile, la ringrazio sinceramente signor Gabbia perché si è soffermato a lungo su questo ritratto perdendo anche del sonno ma lei è riuscito a scavare in profondità e le sue parole valgono quanto la foto stessa perché la rendono intelligibile e invogliano a riflettere sul significato profondo del fare fotografia, mi scusi se ho solo buttato giù poche parole che forse non centrano niente ma lei mi ha scatenato emozioni molto forti, un caro saluto, giuseppe Ringrazio dal più profondo del cuore anche tutti gli amici e le amiche che hanno scritto un commento o hanno lasciato un mi piace su questa foto, partecipo a questo forum di fotografia con rispetto verso tutti e ho un grande affetto per tutti quelli che condividono con me questa passione e un po' della loro vita, buona Domenica a tutti e a tutte |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 10:59
Non desidero creare uno scambio privato in un luogo pubblico. Le parole che leggo confermano la grandezza dell'uomo, la tua grandezza, Giuseppe. Sarei orgoglioso se fra di noi non ci fosse la forma di cortesia e grazie per il signore, ma i signori, quelli veri, sono coloro che sanno portare positività nel mondo, quelli ricchi dentro. Non credo serva aggiungere altro. Una piccola precisazione: di fronte all'immensità della conoscenza, siamo tutti ignoranti. È nostro compito non essere stupidi. Ci sono persone che conoscono cose diverse da quelle che conosciamo noi, o che le conoscono meglio. Sé queste persone sono generose e sono disposte a condividerle, si cresce e questo è il bello della vita. Caro Giuseppe, ho frequentato poco i tuoi scatti, ma questa mattina ho capito anche dove nasce ogni tua fotografia è questo mi dice che posso imparare molto anche solo cercando di capire. Grazie. Ultimo piccolo pensiero. Non crucciarti. Per una ragione o per l'altra, la vita scorre e si fanno tante cose perché si ritiene giusto farle. Poi le situazioni cambiano e se ci si guarda indietro non sempre si pensa di aver fatto le scelte giuste. Non dimentichiamoci che con il senno del poi sono bravi tutti. La vita è un susseguirsi di compromessi e ciò che conta è l'equilibrio che ti permette di sentire attorno a te che hai fatto qualcosa di buono. Io sono certo che il buono ci sia e sia moltissimo. I genitori esistono per insegnare ai figli a fare a meno di sé stessi. Può essere doloroso, ma è lo scopo. C'é ancora molto da fare, come padre, come fotografo e chissà quante altre cose. Non fermarti mai. La tua positività arriva molto lontano. Te l'ho detto, è stato uno spettacolo pirotecnico vissuto con gioia. Buona luce, con tutto il cuore Gabbia65 |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 11:07
Gabbia beh sono sincero per merito tuo la mia giornata è iniziata bene, grazie buona Domenica |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 14:39
Quoto in toto le parole di Gabbia. Come sempre con affetto la tua amica Annetta |
| inviato il 27 Luglio 2019 ore 14:45
Annetta mi commuovi e piango si piango perché no siete amici me lo posso permettere |
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