La mia prima Fotocamera, la Yashica MAT 124 G, pagina 5

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La mia prima Fotocamera, la Yashica MAT 124 G inviata il 07 Marzo 2018 ore 8:53 da Stefano Di Chiazza. 85 commenti, 4843 visite.

, 10 sec f/14.0, ISO 200, treppiede.

La Yashica MAT 124 G fu la mia prima fotocamera che acquistai con i primi sudati risparmi. Essa è stata l'ultima reflex biottica 6x6 prodotta da Yashica tra il 1970 e il 1986. L'azienda giapponese produsse le sue biottiche dal 1953 al 1986 sull'onda del successo, già negli anni '30, della tedesca Rollei che cambiò il corso della storia con le sue fotocamere di medio formato. Subito dopo i colossi tedeschi Zeiss e Voigtlander emularono le Rolleiflex per decenni tanto che la biottica divenne sinonimo di macchina professionale per eccellenza. Anche le giapponesi Yashica, Minolta e Ricoh produssero una vasta gamma di reflex biottiche. Nikon e Canon invece si dedicarono esclusivamente alle reflex mono-obiettivo per il formato 35 mm.

Vedi in alta risoluzione 8.2 MP

Piace a 73 persone: 360 gradi, Agata Arezzo, Albertopantellini, Albertoscaccia, Albieri Sergio, Alcenero, Angelo Tilaro, AnnH, Anttesi, Ardian, Arvina, Atzeni Bruno, Bartek-, Braxittu, Brièxit, Carla Tirasso, Carlo Bassi, Carlo OZ, Cosiminodegenerali, Daniel Florea, Dario1960, Elfiche, Errevi, Eugen Frunza, Fabrix, Fabrizio Federici, Federico_28, Felice Ciorciari, Fiorenzo Sagoni, Flavio El flaco Catenaro, Francescoc, Franco Buffalmano, Fujifan80, Giorgio Cappello, Giorgio Occhipinti, Gios, Ignazioatzeni, Izio58, Jancuia, Jo., Loredana Schena, Lu.slam, LucianoSerra.d, Luigi Mossali, Mar40, Maurizio314, Mauro Monesi, Mauro66, Mnardell, Peppe Cancellieri, Photo Infinity, Piergiovanni Pierantozzi, Renato92, Rendy L., Renzo Fermo, Ren_67, Roberto Tamanza, Ronda, Rosario Cafiso, Sbtutu, Simokashi, Soriana, Stefania Saffioti, Stefano Vezzani, Supercecc56, Toni60, Tp52, Uccio 88, Vittorio.f, w900cat, Werner, WhyNot, Woody74

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Stefano Di Chiazza

inviato il 13 Marzo 2019 ore 22:26

Mi fa molto piacere, Fjifan80. E' stata una bellissima biottica.

LucianoSerra.d

inviato il 18 Marzo 2019 ore 15:46

Una delle tante copie della Rollei biottica...
Rispetto a questa aveva una costruzione un po' più spartana e costava molto meno...
Però... fra le biottiche "clonate"... è stata ed è tutt'ora la più robusta ed affidabile... anche della teutonica da cui fu presa ispirazione... ed ha un'ottimo obiettivo.
Posso affermarlo in quanto ho posseduto, in passato, alcune Rollei ed ho avuto mezzo di confrontare varie volte gli scatti con quelli prodotti da altri fotografi utilizzanti le Yashica: tanto di cappello.
Altre biottiche talentuose erano le Mamyia 220 e 330 che avevano il soffietto incorporato e permettevano di cambiare le ottiche... mentre per le nostre esistevano degli aggiuntivi... qualitativamente non eccezionali.
Solo Rollei, poi, si cimentò nella costruzione di biottiche con grandangolo o teleobiettivo fissi: la Rollei Wide e la Rollei Tele.

Tp52	inviato il 18 Marzo 2019 ore 15:54 Gran bel pezzo di storia della fotografia Ne hai fatto una bella still life Complimenti Ciao Pietro

Stefano Di Chiazza

inviato il 20 Marzo 2019 ore 0:08

Luciano, condivido e confermo in toto quello che hai correttamente scritto. Ti faccio i complimenti per la grande esperienza e cultura in questo nostro campo. Ti ringrazio di cuore del bel contributo.

Grazie di cuore del bellissimo e gradito commento, Pietro.

Un caro saluto.
Stefano

Photo Infinity

inviato il 27 Aprile 2022 ore 9:42

Ne ho appena acquistata una nuova (ripeto, NUOVA).
Mi piace moltissimo.
Ho avuto precedentemente una Hassy CM ed una Mamiya 300f.
Quest'ultima aveva il vantaggio delle ottiche intercambiabili e (soprattutto per l'uso che ne faccio io) la stanghetta nel pozzetto che indicava il limite del parallasse.
Comunque è una questione di abitudine e di "occhio".
Della 124 apprezzo dimensioni e peso.
Bella macchinetta comunque.

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