Arnica montana., pagina 3

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Arnica montana. inviata il 24 Giugno 2017 ore 16:38 da Massimo Schiavi. 48 commenti, 812 visite.

, 1/320 f/11.0, ISO 400, mano libera.

L'Arnica montana appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Il nome del genere, parrebbe derivare da una corruzione di “ptàrmica”, derivato dal greco “ ptarmikos” che significa starnutire, con allusione alle proprietà starnutatorie delle foglie, che venivano usate come tabacco da naso e anche fumate dai contandini della regioni montane del nord Europa. Altri autori ritengono che derivi dalla parola greca “arnakis”= pelle di agnello, con riferimento alla delicate nervature delle foglie, simili appunto a quelle della pelle d'agnello. Il nome specifico indica l'habitat di crescita. Utilizzato fin dal terzo secolo del secondo millennio in fitoterapia, ha proprietà antiecchimotiche, antinfiammatorie, analgesiche, antisettiche, cicatrizzanti, astringenti e antinevralgiche. Utile per ematomi, distorsioni, dolori muscolari e articolari, edemi sottocutanei, reumatismi, foruncolosi, scottature e punture di insetto. Per uso esterno in unguenti e creme per slogature, contusioni, distorsioni, ulcere varicose, geloni e gargarismi per la gola. Compresse imbevute di Arnica possono dare buoni risultati nel trattamento delle emorroidi e negli edemi da frattura. Curiosità: Ignorata dagli antichi, forse perché cresce solo a quote abbastanza elevate, solo nel XII secolo appare citata nei testi medico-erboristici. Si sa che la utilizzavano S. Ildegarda (Ildegarda di Bingen (1098-1179) e gli studiosi della scuola medica salernitana. Oggi conosciamo, lo hanno dimostrato studi abbastanza recenti, suoi effetti terapeutici, ma conosciamo pure la sua tossicità. E' nota anche come "Tabacco della montagana", "Erba delle cadute " o "Tabac des Vosges", godette presso l'ambiente medico dell'appellativo di "China dei poveri", prima che se ne scoprisse la tossicità per uso interno, veniva impiegata in alternativa al chinino, per curare la malaria e le febbri intermittenti. In Germania è tuttora legalmente usata, in Gran Bretagna l'uso è limitato alle applicazioni esterne, mentre negli Stati Uniti è considerata pericolosa. Scatto effettuato nel Giardino Botanico Alpinia – Alpino di Stresa – nel mese di Maggio 2017.

Vedi in alta risoluzione 15.6 MP

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Joeb	inviato il 18 Luglio 2017 ore 19:10 Non hai idea di quanta me ne serva... Bella ripresa. Complimenti Ciao

Massimo Schiavi

inviato il 18 Luglio 2017 ore 21:00

Tantissime grazie, Joeb, per il tuo commento che mi ha fatto un gran piacere!
Mi auguro, ma soprattutto, ti auguro di non aver presto più bisogno dell'arnica ....
Ciao e buona serata !

Massimo Sorriso

Franco Buffalmano

inviato il 26 Agosto 2017 ore 17:41

Caro Massimo, completo la serie molto ben fotografata- Complimenti per il tuo emporio. C'è di tutto ;-)

Ciao- FB-

Massimo Schiavi

inviato il 26 Agosto 2017 ore 18:41

Ti ringrazio moltissimo, Franco, per il tuo lusinghiero commento che mi fa molto piacere!
Buon fine settimana !
Ciao!

Massimo Sorriso

Stefania Saffioti

inviato il 19 Settembre 2017 ore 9:18

Splendida! Composizione, luce e colori sempre stupendi, davvero meravigliosa, complimenti!
Ciao
Stefania :-P

Massimo Schiavi

inviato il 19 Settembre 2017 ore 11:03

Mille grazie, Stefania, per l'apprezzamento dello scatto e per il graditissimo commento!
Buona continuazione di giornata !
Ciao!

Massimo Sorriso

Lucandro_daddy

inviato il 10 Dicembre 2017 ore 0:40

Bellissimo primo piano; MARIO

Massimo Schiavi

inviato il 10 Dicembre 2017 ore 10:04

Un grandissimo grazie, Mario, per il tuo graditissimo commento!
Ciao e buona domenica!

Massimo Sorriso

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