Per non dimenticare, pagina 2

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MILANO Vedi galleria (30 foto)

Per non dimenticare inviata il 16 Luglio 2016 ore 11:50 da Annamaria Pertosa. 34 commenti, 1192 visite.

a 55mm, 1/80 f/5.6, ISO 200, mano libera. Milano, Italia.

Casa Turati Kuliscioff: In corso Vittorio Emanuele, sotto i portici, all'altezza del civico 23, di fianco al Duomo ci sono due targhe: una in bronzo risalente al 1987(quella della foto) e una in marmo del 1948, che ricordano il luogo, dove si trovava, al quarto piano, l'appartamento nel quale vissero Filippo Turati e Anna Kuliscioff e che fu dal 1892 al 1925 il centro di riferimento prima del socialismo e poi del primo antifascismo. Era la sede della redazione della rivista «Critica sociale» e per quelle stanze passarono quasi tutti i principali esponenti della cultura progressista di quegli anni: da Gaetano Salvemini a Claudio Treves, da Giacomo Matteotti a Carlo Rosselli, da Angelica Balabanoff a Romolo Murri. I testimoni ricordano la grande sala luminosissima con vista sulle guglie del Duomo, le due scrivanie, il piccolo divano verde e un tavolino quadrato a tre piedi con piano superiore intarsiato, sempre coperto da libri e riviste. Presenze costanti erano la governante Maria Milanesi, e i giovani collaboratori, oltre a Treves, Ettore Albini, Mario Borsa, e il celebre medico Paolo Pini. Da qui l'8 maggio 1898 Anna Kuliscioff e Filippo Turati furono arrestati con l'accusa di aver complottato contro lo Stato e Turati rimase in carcere un intero anno. Ripresero poi le frequentazioni e le attività fino alla morte della Kuliscioff il 29 dicembre 1925 e alla fuga di Turati in Francia il 21 novembre 1926, lasciando carte, libri e tutto quanto era nella propria abitazione milanese. Anna Kuliscioff ha abitato qui, al quarto piano con l'amato Filippo Turati dall'autunno 1891 (entrambe le lapidi dicono però 1892) fino alla morte, nel 1925. Ebrea russa anarchica e socialista, la Kuliscioff è ginecologa ma viene respinta dall'Ospedale Maggiore “perché donna” ed è costretta a lavorare come “dottora dei poveri” a Porta Garibaldi. Turati morì in esilio a Parigi nel 1932, le sue ceneri furono riportate a Milano con quelle di Claudio Treves il 10 ottobre 1948 e inumate con quelle della Kuliscioff al Cimitero Monumentale. L'epigrafe originale della targa di marmo fu dettata da Alessandro Schiavi, allievo di Antonio Labriola, amico e biografo dello stesso Turati. Critiche e commenti sempre super graditi. GRAZIE.

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Arvina

inviato il 18 Luglio 2016 ore 17:24

Bel documento e scatto, complimenti Annamaria!!
Un caro saluto :-P

Annamaria Pertosa

inviato il 18 Luglio 2016 ore 17:31

Arvina, grazie come sempre sei ultra gentilissima.
un caro saluto e buona serata
Annamaria :-P

Maurizio Baldari

inviato il 18 Luglio 2016 ore 20:40

Con questo luminoso bianco nero hai evidenziato una pagina della nostra bella e dura storia fatta da persone che si sono sacrificate per affrancare un popolo oppresso dalla miseria e dall'ignoranza, poi apprezzo tanto l'italianissimo "Foto di Strada".
Grazie e un saluto
Maurizio

Annamaria Pertosa

inviato il 18 Luglio 2016 ore 21:09

Maurizio, ti ringrazio moltissimo, sei molto gentile. Sei l'unico e ti ringrazio, ad aver notato l'talianissimo "foto di strada". Non faccio mai uso di "barbarismi" tipo street, new, etc...perché sono fiera di essere italiana.
Un caro saluto
Annamaria

Paolo P

inviato il 19 Luglio 2016 ore 13:31

Vedere e leggerti è un piacere.
Ciao
Paolo

Annamaria Pertosa

inviato il 19 Luglio 2016 ore 13:35

Ma grazie Paolo, come sei gentile. Troppo buono.
un carissimo saluto
Annamaria :-P

Franco Buffalmano

inviato il 22 Luglio 2016 ore 20:18

Annamaria, mia insegnante di storia, GRAZIE!!! Saluti- FB-

Annamaria Pertosa

inviato il 23 Luglio 2016 ore 13:34

Franco B, grazie per le tue frequenti visite e per i tuoi complimenti che, davvero mi onorano. Troppo buono.
Un carissimo saluto
Annamaria :-P

F Bergamaschi

inviato il 27 Luglio 2016 ore 18:05

Grande documento e grandi personaggi Fabrizio

Annamaria Pertosa

inviato il 27 Luglio 2016 ore 18:17

Fabrizio B, grazie per aver capito e ben valutato questa foto documento.
Un carissimo saluto
Annamaria :-P

Green is the colour

inviato il 17 Dicembre 2016 ore 21:40

Bell'immagine, bel titolo, e grande lezione di storia.
Brava e grazie!!
Un saluto Gian Carlo

Annamaria Pertosa

inviato il 17 Dicembre 2016 ore 21:45

Giancarlo, benvenuto, un grande piacere per me vederti qui e leggere questo bellissimo commento che mi gratifica moltissimo. Grazie davvero di cuore.
Un carissimo saluto
Annamaria :-P

Marino Bozzi

inviato il 06 Giugno 2017 ore 14:57

Brava Annamaria oltre agli ottimi scatti una bella didascalia aggiunge come ti dissi gia una volta una cornice preziosa al dipinto.
cordialmente Marino

Annamaria Pertosa

inviato il 06 Giugno 2017 ore 15:29

Marino Bozzi, sei gentilissimo, ma come vedi gli scatti culturali sono poco apprezzati. Continuerò lo stesso a farli. Grazie di cuore per il bellissimo commento che mi gratifica e mi fa molto piacere.
Un saluto
Annamaria :-P

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