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| inviato il 13 Luglio 2025 ore 20:50
Veramente stellare questa foto la posizione è starordinaria come sempre è stupenda! |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 21:12
Semplicemente straordinaria. Una Donna con grande classe, eleganza e sensualità stratosferica. La complicità premia e lei si fida ciecamente di te. Nelle tue mani tutto diventa poesia ed opera d'arte. Sai immortalare la tua splendida creatura divinamente Chapeau Un caro e sincero saluto ad entrambi Ciao Mario |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 21:23
Claudio, mille ringraziamenti per i bei complimenti. Mario, un bellissimo commento. Grazie di cuore anche da parte della modella. Buona serata ad entrambi. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 21:27
Con una modella Così lo shooting e assicurato un bellissimo outfit ottimo bossing da vedere il resto della sessione fotografica |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 0:14
Grazie José. Contento che ti sia piaciuto. Buonanotte |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 23:13
Non ne sbagli mai una, merito ovviamente della tua musa |
| inviato il 14 Luglio 2025 ore 23:21
Grazie Giancarlo. Il merito non è solo della modella ma anche del corredo fotografico! |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 15:41
Questa foto è da manuale della fotografia. Nella sezione errori da evitare; Composizione Il testo probabilmente è di Ligabue. Errata C. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 18:21
Ma Corrige di nome o di cognome? |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 19:30
Ma chiudi con la fotografia |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 23:19
Grazie Arconudo. Ci penserò. |
| inviato il 18 Luglio 2025 ore 23:00
Mannaggia Mark, gli amici del dark sono passati a trovare anche te... |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 1:30
Caro Valerio, per dirla in modo educato, non me ne frega un c…. Il loro genere fotografico è illeggibile. Molto turbato… da analisi. Non incontra i miei gusti, tutt'altro. Tuttavia devo riconoscergli una certa creatività. Forse il loro obiettivo è rappresentare con le immagini gli stati d'animo ma con la predilezione verso i più gravi e angoscianti. Ognuno è libero di criticare ed elogiare come e quanto vuole ma di solito è buona educazione motivare e magari fornire dei consigli. Sembra che non lo abbiano fatto. Si percepisce un certo livello di presunzione e assenza di empatia. Il bello della fotografia sta nel fatto che una stessa situazione può essere sfruttata in maniere molto diverse e secondo la sensibilità e le capacità di ciascuno. Se tutti seguissero alla lettera la sezione errori da evitare, come scrive Juan, sai che omologazione delle immagini ne uscirebbe! Tutte simili, tutte perfette, tutte noiose. Mi fermo qui, inutile scrivere altro. Buona notte Valerio. |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 2:43
Markino ma con chi ce l'hai? Io non ho detto nemmeno una parola sulla foto (te lo risparmio), rispondevo solo a Juan. Attenzione ad usare il plurale. |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 7:59
Ma poi, chi sarebbe sto Juan? Lo conosciamo? Perché viene qui a dire cos'è giusto e sbagliato? E soprattutto con che diritto? È forse uno che vuole raddrizzare i torti del mondo? Che mette cerotti nelle ferite della forma? Che tampona le idee giuste e uccide le sbagliate? Che poi, lo si incontrasse di persona, magari non ti saluta, perché è perso nel suo mondo, che deve essere sicuramente pieno di sfumature plumbee e tristi. Io non gli darei affatto importanza. Perché se esiste una verità, è che lui si è giudicato molto prima, sentendosi scarso ha iniziato un percorso di svuotamento. Ha tolto strati su strati. pelle su pelle, sino a che non c'era alcunché da demolire. Ed ha proseguito anche sull'orgoglio. È comodo dire che non esiste la coscienza totale, quella comune, e non esiste un punto in cui siamo tutti indistintamente simili, a misura di comunicazione semplice ed efficace. Che siamo ciò che facciamo di noi stessi e con le buone parole trattiamo gli altri come vorremmo essere trattati. Se uno mi dicesse, sei scarso in un determinato aspetto della conoscenza, io gli risponderei, hai ragione oppure hai torto. Perché sono umano. Ma poi, la sera, cercherei di comprendere se posso migliorare. Non per lui, ma per me. |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 11:14
Buongiorno Rombro. Non porto rancore a nessuno. Credetemi. In effetti la risposta data a Valerio non ti riguarda. Non è stata rivolta a te. Il plurale sta ad indicare gli altri due commenti. Pensavo fosse chiaro. Tuttavia la tua affermazione “te lo risparmio” fa intendere che la critica sarebbe stata aspra. Ma ben vengano pure le critiche aspre se motivate e con l'intento di indirizzare il giudicato a prendere atto e quindi riflettere sul suo operato. Certo che se scritte in modo sterile è difficile considerarle. Buongiorno Juan. Nessuno di noi si conosce davvero e tuttavia ci scriviamo. Il modo con cui lo facciamo ci identifica e le parole che usiamo hanno un peso. Non credo che questo aspetto non ti sia chiaro dato l'utilizzo di un vocabolario molto forbito che denuncia il tuo buon livello culturale. Ti sei descritto e da qui una riflessione… perché scrivere in modo aggressivo e sterile quando poi non è nel nostro intento? Ripeto… Non è più appagante e utile utilizzare un approccio più gentile e costruttivo per indirizzare il giudicato ad una consapevolezza maggiore? Solo così si può risultare utili. La crescita ( che molti non considerano importante soprattutto per pigrizia ) portata avanti per scopi personali non è appagante ma sterile. Va condivisa. Di nuovo ripeto… Solo così ci rendiamo utili verso gli altri. Solo così diamo un significato più profondo alla nostra esistenza. Ho cercato, nel mio piccolo, di aprire degli spunti di riflessione, così come tu hai fatto con me, ma utilizzando un approccio diverso. Buon fine settimana a tutti. |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 13:19
Buona disanima e molto politically correct, che consente di tenersi in salvo da critiche personali. In questo caso, visto che parliamo di opinioni, metterei la tua giusta definizione di condivisione in contrapposizione con lo sforzo "Culturale" verso una disciplina. Ti ricordo che se io ed altri possiamo vedere l'immagine è perché è in una sezione pubblica. Ma rimaniamo nell'ambito descritto, e precisamente dentro una tradizione di immagini che hanno una storia, delle evoluzioni, studi, mostre, pubblicazioni e finalmente anche, delle regole che vanno conosciute. NON usarle è uscire dalla possibilità di confronto, NON conoscerle è costringere l'altro a rinunciare allo sforzo che ha fatto per comprenderne la necessità e le possibilità. Quindi qui, trattiamo di comunicazione visiva. Ci sono stati diversi fotografi rinomati con l'ossessione delle proprie compagne.Mi vengono in mente Araki o Masashita Fukase, che ha scattato per anni dal balcone di casa, foto di lei che entrava e usciva. In abiti diversi, stagioni, acconciature etc. Araki è riuscito a dimostrare la mancanza della moglie morta di cancro, con la foto della gatta sopra il frigorifero, in mezzo al ritratto celebrativo. Nel tuo caso, credo che il compito che ti prefiggi, sia di renderla al meglio. In tutte le sfumature. Quel particolare scatto, tutto a fuoco, con arredo geometrico e posa tutt'altro che naturale per il contesto è esattamente e solo, e purtroppo, la volontà di riempire uno spazio con qualcuno e qualcosa. Si chiama composizione, e tu, pur avendo effettivamente usato un metodo comunicativo lo hai fatto superficialmente. E poi, e qui sono intervenuto, lo hai pubblicato. Quindi, puoi comprendere il tuo fastidio per il mio commento ma non il mio per aver visto un uso senza filtro di umiltà del mezzo espressivo. |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 13:46
Odio il politically correct e non mi nascondo dietro il dito. Non ho timore delle critiche; anzi tutt'altro. Forse non hai letto con dovuta attenzione quanto da me scritto. Credo di poter affermare di non essere ne × ne buonista. Sono in corso di crescita e non ho tutto il tempo che vorrei dedicare a questo hobby. Non sono un professionista, (mi occupo di ben altro) ma piuttosto in fase di apprendimento e sperimentazione. Non importa ricordarmi che le mie foto sono in una sezione pubblica, lo so bene, e non vedo il nesso di questa affermazione con quanto da me risposto. A questo punto non capisco cosa vuoi da me e ho la percezione che il confronto stia prendendo una piega sgradevole e infruttuosa. Per me finisce qui. Ti rinnovo i miei auguri di un buon fine settimana. |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 14:29
Juan ho letto adesso il messaggio per intero che prima non era apparso. Forse lo hai scritto in due tempi. Adesso che hai motivato la tua critica non posso che essere in accordo con te. Si, onestamente ho postato questo scatto non essendo per niente convinto ma solo molto curioso delle reazioni che avrebbe suscitato. Adesso capisco che ai tuoi occhi può essere risultato uno scempio e ne prenderò atto. Quanto scritto nella seconda parte della tua risposta mi motiva a fare meglio e questo è un bene. Tuttavia devo correggerti in una cosa. Non sono ossessionato da mia moglie. Questo mi ha fatto pure sorridere. Per noi è una attività scelta per passare del tempo insieme dedicandoci ad un hobby comune anche se interpretando ruoli diversi. Non c'è nessuna ossessione ma, ripeto, volontà di passare del tempo insieme e divertirci. Per noi, sino ad adesso è solo un hobby che comunque vogliamo portare avanti nel miglior modo possibile. Capisco adesso il tuo punto di vista che da grande cultore del mezzo artistico si è sentito in dovere di intervenire. Ma bastava commentare senza sdegno e spiegandosi. Tuttavia i confronti non sono mai negativi se i protagonisti sono intelligenti. E ancora... Juan non è vero che non sono umile e so ascoltare, basta che gli argomenti siano motivati e chiari. Fa buona giornata |
| inviato il 19 Luglio 2025 ore 18:06
A posto. Ho usato il termine ossessione per due motivi. Anzitutto senza un sano ed egoistico esercizio quotidiano non migliori, questo in tutte le discipline. Inoltre era per spiegare che anche i migliori all'inizio hanno usato come muse le rispettive compagne. Addirittura Helmut Newton senza la moglie non avrebbe combinato granché. Erano sempre assieme. ConoscerVi ti consente di concentrarti sulla parte creativa, e a lei di recitare potendosi estraneare dalla presenza di un osservatore. Gli argomenti sono motivati se possediamo lo stesso vocabolario, da qui, le sfumature sulla tecnica e la creatività. |
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