Voto : 9.1 (media su 9 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : -17.926476,25.857339 (
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Soggetti : Panorami delle cascate. Arcobaleno diurno e notturno. Babbuini a centinaia. Una moltitudine di uccelli, ma non andrei solo per questi per la ridotta possibilità di appostamento e l'esistenza di altri parchi incomparabilmente più interessanti. Nella stessa zona c'è il Mosi oa Tunya national park, ma avendo certamente programmato altri parchi nel viaggio non perderei tempo qui.
Attrezzatura necessaria : Ovviamente un buon grandangolare, ma anche qualcosa che copra fino ad un 200mm. Oltre non andrei. Il peso di un tele che certamente avrete con voi in viaggio potrebbe essere evitato. Se proprio non volete rischiare di perdere qualcosa e pentirvi di non avere il tele con voi, un moltiplicatore potrebbe essere la soluzione. Il treppiede è necessario soprattutto per gli scatti in notturna dell'arcobaleno. Io lo avevo con me, ma l'esistenza di un unico punto asciutto ed utile per fotografare l'arcobaleno notturno, la conseguente presenza di varie persone con ridottissimo spazio per piazzarlo proficuamente, mi hanno fatto preferire due muretti che reggono la staccionata che hanno funzionato egregiamente.Se volete percorrere nel periodo di massima portata la stradina che corre parallela al fronte della cascata, portatevi una ottima protezione impermeabile per macchina e zaino fotografico se non volete rischiare di buttare tutto perchè vi troverete a camminare e fotografare con la sensazione di stare in mezzo a decine di persone che continuamente vi rovesciano addosso secchiate d'acqua... e non sto affatto esagerando. Io ero attrezzato e mi sono anche tolto i vestiti camminando in ciabatte e costume. Ho messo qualche foto esplicativa sul sito.
Periodo : Nel periodo di massima portata durante ed alla fine della stagione delle piogge (da Febbraio a Maggio) i panorami diurni sono praticamente impossibili non solo da fotografare ma anche solo da vedere a causa degli spruzzi tanto compatti ed alti da essere visibili anche da 40 Km, mentre questo è il periodo migliore per l'arcobaleno di luna. Ricordate che il parco delle cascate è aperto la notte solo nei tre giorni a cavallo della luna piena, quindi solo in quei giorni potrete godere del lunar rainbow.Negli altri periodi i panorami dovrebbero essere veramente notevoli (il condizionale perchè non ho visto in prima persona) a causa della conformazione incredibile delle cascate: 1,5 Km di fronte d'acqua che si tuffa per 100 metri dentro una stretta gola e voi potete osservare il tutto dal lato opposto della gola, molto vicini all'acqua.
Come arrivare : Le Victoria Falls sono al confine tra Zambia e Zimbabwe e molto vicine (60 Km circa) a quello con Botswana e Namibia, quindi avete varie opportunità di viaggio possibili per andarci. Informatevi sempre molto bene delle formalità sanitarie (vaccinazioni) richieste ai confini soprattutto se viaggiate via terra perchè variano a secondo della provenienza e possono essere obbligatorie. Nelle vicinanze ci sono due cittadine che potete utilizzare come punto di partenza: Livingstone (Zambia) e Victoria Falls (Zimbabwe). Livingstone, in cui ho soggiornato, è molto carina e sicura (ricordate sempre dove siete) , mentre ho notizia che Victoria Falls sia anch'essa sicura nonostante la situazione del resto dello Zimbabwe sia al momento difficile. Io ho soggiornato al Fawlty Towers, un ostello molto carino, funzionale ed economico dotato anche di stanze doppie con bagno e di una agenzia interna che vi può organizzare quello che volete: lo consiglio. Per le cascate ci sono 10 km. e ci sono tantissimi taxi (8 US$ a tratta), oppure potete trovare come ho fatto io un privato autodotato con cui non risparmierete molto ma vi consentirà un approccio decisamente meno turistico alla zona. Il Fawlty Towers offre trasporto gratuito dall'aeroporto di Livingstone quando arrivate ma non quando andate via ed un trasporto sempre gratuito la mattina alle cascate ma anche qui al ritorno dovrete fare da soli. Io ho chiesto la sera dell'arrivo alla guardia all'ingresso dell'ostello che mi ha chiamato il fratello e sono stato due giorni con loro due a turno.A Livingstone si può arrivare in aereo con voli nazionali Proflight ottimi da varie città dello Zambia, ma anche con voli internazionali diretti dal SudAfrica.
Visite : Le cascate si trovano all'interno del parco omonimo e per entrare occorre pagare un biglietto (circa 20 US$ diurno e 25 US$ serale per il lunar rainbow). Nei giorni di luna piena, se siete già dentro dalla mattina, dovete comunque uscire e ripagare l'ingresso per la sera. Di giorno, se uscite per ritornare poi nel pomeriggio dovete ripagare ancora l'ingresso, dato che il biglietto è valido solo per un ingresso e non è giornaliero.
Note : Per la posizione delle cascate, Livingstone è un ottimo punto, ma ovviamente dipende dal vostro itinerario, per fare delle puntatine in altre nazioni e parchi. Intanto le cascate sono visitabili sia dal fronte Zambiano che da quello Zimbabwiano (non vale la pena quest'ultimo in periodi di massima portata dello Zambesi perchè non si riesce a vedere proprio nulla), poi è facile organizzare puntate anche di vari giorni in Botswana soprattutto al fantastico Chobe national park. Se viaggiate via terra potete certamente poi organizzarvi per continuare anche in Namibia.
Consiglio di non perdervi il "boiling point": nel parco tutto posto sulla parte alta delle cascate, seguendo un sentiero in discesa in mezzo ad una vegetazione lussureggiante ed a decine di babbuini, si arriva al Boiling Point. Lo Zambesi, dopo una caduta in uno stretto canyon (Zambezi Gorge) di più di 100 metri su un fronte di 1,5 Km. , ha una sola via d'uscita in una stretta gola e dopo circa 50-100 metri, in un ribollire (Boiling) di acque impetuose (ad Aprile la portata è massima), è costretto ad una stretta curva e si infila in una lunga gola passando sotto un altissimo ponte in ferro posto nella terra di nessuno tra i posti di frontiera di Zambia e Zimbabwe. Il Boiling Point è proprio il punto in cui le acque infuriate sono costrette a curvare in questo passaggio forzato... imperdibile.