Voto : 10.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : -24.004367, -47.562212 (
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Soggetti : La foresta atlantica è una delle regioni con la più grande biodiversità al mondo ed è particolarmente molto ricca di uccelli (oltre 600 specie, di cui circa 160 endemiche). Nei pressi di Tapiraí si è preservato un tratto di foresta incontaminata dove, in una ex residenza privata, è stato creato un lodge dedicato in modo esclusivo al birdwatching e alla fotografia naturalistica. Alla Trilha Dos Tucanos sono state registrate 306 specie di uccelli, alcune delle quali rare e a rischio di estinzione.È facile osservare gli uccelli nelle mangiatoie sparse in prossimità del lodge e nei dintorni, che sono attrezzate con posatoi naturali e vengono regolarmente rifornite con frutta e radici fresche. Le mangiatoie attirano una trentina di specie di frugivori come parrocchetto disadorno (Brotogeris tirica), parrocchetto panciamarrone (Pyrrhura frontalis), tangara spalleazzurre (Tangara cyanoptera), tangara spalledorate (Tangara ornata), tangara sette colori (Tangara seledon), cacicco gropparossa (Cacicus haemorrhous), tucanetto zafferano (Pteroglossus bailloni), tucano pettorosso (Ramphastos dicolorus), picchio frontegialla (Melanerpes flavifrons) e picchio crestabionda (Celeus flavescens).Altre mangiatoie vengono rifornite con semi e cereali per attirare i granivori fra cui: dacne azzurra (Dacnis cayana), eufonia violacea, eufonia panciacastana (Euphonia pectoralis), beccogrosso golanera (Saltator fuliginosus), tangara occhineri (Trichothraupis melanops), tangara gazza (Cissopis leverianus), tangara verde-oliva (Orthogonys chloricterus), angara caporubino (Tachyphonus coronatus), tangara formichiera capirossa (Habia rubica), passero dal semicollare (Arremon semitorquatus), beccoforte aliverdi (Saltator similis) e tortora frontegrigia (Leptotila rufaxilla).Vi sono anche diversi alimentatori con acqua zuccherata per i colibrì che frequentano anche i numerosi fiori del giardino, tra cui rubino del Brasile (Clytolaema rubricauda), driade capoviola (Thalurania glaucopis), coquette festosa (Lophornis chalybeus), giacobino nero (Florisuga fusca), eremita di Planalto (Phaethornis pretrei), colibrì scuro (Aphantochroa cirrochloris) e cereba gialla (Coereba flaveola), tra gli altri.Esistono inoltre 5 sentieri autoguidati, di diversa lunghezza e difficoltà, che si inoltrano nella foresta atlantica. Qui è possibile ricercare le specie che non visitano le mangiatoie, alcune rare e bellissime come il pigliamosche reale dell'Atlantico (Onychorhynchus swainsoni), una specie vulnerabile in via di estinzione, avvistabile solo durante la stagione riproduttiva (da settembre a dicembre), o il tiranno del bambù pettoscialbo (Hemitriccus diops). Fra le altre da citare: tangara collorosso (Tangara cyanocephala), trogone golanera (Trogon rufus), trogone dorsoverde (Trogon viridis), trogone surucua (Trogon surrucura), piumino semilunato (Malacoptila striata), manachino coda di rondine (Chiroxiphia caudata), manachino codaspillo (Ilicura militaris), tordo formichiero codacorta (Chamaeza campanisona), pitta formichiera pettomarezzato (Hylopezus nattereri), tordo formichiero caporossiccio (Formicarius colma), tapaculo murino (Scytalopus speluncae), frontericcia ardesia (Merulaxis ater), attila monaco (Attila rufus), averla formichiera gigante (Batara cinerea), parula capodorato (Basileuterus culicivorus), picchio robusto (Campephilus robustus), rampicatore sagittato (Lepidocolaptes falcinellus), motmot caporossiccio (Baryphthengus ruficapillus), tortora quaglia rossiccia (Geotrygon montana), tortora frontegrigia (Leptotila rufaxilla), rallo boschereccio pettoardesia (Aramides saracura), tinamo solitario (Tinamus solitarius), spizaeto nero (Spizaetus tyrannus) e, di sera, gufo cigliafulve (Pulsatrix koeniswaldiana). Per l'esplorazione dei sentieri nella foresta può essere utile una guida di birdwatching. E' possibile osservare anche diversi rettili, anfibi e talvolta mammiferi, come il tapiro e la tayra (Eira barbara).
Attrezzatura necessaria : Teleobiettivo da 300 a 600 mm, eventuali moltiplicatori. Alle mangiatoie del lodge gli uccelli sono molto confidenti ed è consigliato un 300 mm. Utile il treppiede. La luce nella foresta è sempre molto scarsa, molto utile l'utilizzo del flash e del better beamer.
Periodo : Tutto l'anno, ma è preferibile l'inverno (da giugno ad agosto), quando c'è carenza di cibo nella foresta e le mangiatoie attirano specie non avvistabili in altri periodi dell'anno. Da dicembre a marzo c'è la stagione delle pioggie e le possibilità di avvistamento degli uccelli è minore.
Come arrivare : Si trova a circa 15 km da Tapiraí ed è raggiungibile solo in auto, circa 3 ore di strada da San Paolo.
Visite : L'accesso alle mangiatoie e ai sentieri è liberamente consentito solo agli ospiti del lodge.
Note : Gli alloggi sono spartani ma accoglienti e il gestore è molto cordiale e disponibile ad assecondare le richieste degli ospiti. La cucina casalinga è semplice ma gustosa. Questa destinazione è un vero paradiso per fotografare l'avifauna e offre una vacanza di totale relax a stretto contatto con la natura.