Voto : 6.0 (media su 2 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 41.388722,13.907661 (
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Soggetti : Il paese è collocato su un ampio territorio, considerando anche il numero di abitanti (meno di 4000). Un territorio ricco di storia e bellezze paesaggistiche. Nella vallata troviamo il fiume Garigliano e il fiume Peccia, protagonisti di alcuni suggestivi scenari naturali. Il resto del paesaggio agreste è colorato da molte varietà di arbusti, alberi da frutto, coltivazioni, vigneti e uliveti, campi di granturco, ecc. Capita anche di vederlo animato, per le strade e i sentieri, da animali da allevamento o selvatici, come cavalli, pecore, capre, mucche, ricci, volpi, vipere, saettoni e altri serpenti, rapaci, corvi e cornacchie, gufi e civette, pipistrelli, grilli, api, cicale e molti altri insetti; per non parlare di tutti gli altri animali tenuti nelle stalle o nei giardini, come papere, tacchini, cani e gatti, maiali, ecc. Oltre che nella vallata (frazioni di Bivio Mortola, Campolongo, Casamarina e Mortola), gli abitanti vivono anche nelle frazioni situate più a monte, ossia: Centro Storico, Camino, Vallevona e Cocuruzzo. Da ciascuna sono fruibili viste affascinanti: panoramiche del territorio e dei monti circostanti, vedute della vallata con i campi, la natura e le case, l'Abbazia di Montecassino e il Monte Cairo dietro di sé, e gli scorci dei centri storici e del Castello, rocca medievale situata all'apice del Centro Storico. Altre costruzioni secolari sono le chiese, tra cui Santa Maria Maggiore, Santissimo Salvatore, Santa Maria di Mortola, Chiesa del Farneto, Santuario di Monte Camino e l'Eremo dell'Eterno Padre. Nelle campagne spesso si scorgono ruderi e case abbandonate. D'estate il paese si anima anche di sagre e feste: Sagra degli Gnocchi e Festa di S.Rocco nel Centro Storico, Sagra del Prosciutto a Mortola, Festa della Pizza e del Maialino a Cocuruzzo, Sagra delle Petaccelle e Ceci a Casamarina, Festa della Zappatina (o Sagra del Cocomero) e Festa dei giochi in strada "Pazziammo" al Bivio Mortola. Durante l'anno invece si svolgono anche una Gimkana, corse automobilistiche Rally, una gara ciclistica e altri eventi.
Attrezzatura necessaria : Macchina fotografica e qualsiasi tipo di obbiettivo: grandangolo, normale o medio tele per i paesaggi urbani e le vedute, medio e super-tele per foto agli animali e alle persone. Cavalletto per astrofotografia, panoramiche e vedute in cui sono rari o assenti lampioni pubblici e altre luci.
Periodo : Dalla primavera all'autunno per avere più luce durante il giorno, ma anche d'inverno considerando il poco inquinamento luminoso prodotto dal paese e quindi ottimo per foto astronomiche.
Come arrivare : In autostrada, con l'A1, uscire a S.Vittore del Lazio e proseguire sulla S.S. 430. In treno, fermata Rocca D'Evandro-S.Vittore e proseguire sempre sulla S.S. 430.
Visite : Per scampagnate e scarpinate non c'è alcun costo.
Note : Rocca D'Evandro è un piccolo paesino dell'Alto Casertano, al confine con il Lazio. Ha infatti legami linguistici e culturali sia con la tradizione campana che con quella della Bassa Ciociaria.