Voto : 10.0 (media su 2 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 64.6446880803212, -19.28551221621021 (
Apri in Google Maps)
Soggetti : Kerlingarfjöll è una piccola ma splendida catena montuosa, creata da un'eruzione vulcanica circa 10.000 anni fa, che si trova nel profondo degli altopiani islandesi: tra queste cime innevate si trova l'area geotermica di Hveradalir, che in islandese significa "valle delle sorgenti termali", una piccola valle di montagne di riolite rossa, sorgenti fumanti e fiumi gorgoglianti.Quest'area rimase per secoli avvolta nel mistero e nella credenza popolare che fosse la casa di famigerati fuorilegge e di troll.Nel luglio del 1961 a Kerlingarfjöll arrivò il primo gruppo di turisti per praticare lo sci; in quell'epoca la neve ricopriva l'intera area anche durante l'estate. Dagli anni 2000 a Kerlingarfjöll c'è sempre meno neve in estate e oggi il comprensorio è invece conosciuto per la meravigliosa varietà dei suoi paesaggi e dal 2017 l'area è stata dichiarata Riserva Naturale protetta.Le splendide montagne di riolite vulcanica con colori che vanno dall'ocra al blu sono i soggetti principali di questa zona, inframmezzati da sorgenti calde, fumarole, fiumi e nevai che conferiscono a questo ambiente un aspetto surreale e meraviglioso. Percorrendo i sentieri che si snodano tra valli e crinali i punti di ripresa sono innumerevoli: si rischia di fermarsi ad ogni passo! Le persone che punteggiano questi scenari grandiosi vengono spesso incluse nello scatto perchè conferiscono un senso di meraviglia e alienazione ai paesaggi.
Attrezzatura necessaria : I meravigliosi scorci dell'area geotermica di Hveradalir si possono fotografare con diverse ottiche che vanno dal grandangolo al teleobiettivo, ma è quest'ultimo che permette maggiormente di isolare porzioni di paesaggio ed ottenere scatti quasi surreali. Nonostante il cavalletto sia sempre il compagno fedele di un fotografo paesaggista, in questo caso rischia di diventare intralciante e pericoloso perchè spesso ci si trova su crinali ripidi e stretti sentieri scoscesi, oltre ad allungare notevolmente i tempi operativi; per questo è meglio scattare a mano libera con ottiche o corpi stabilizzati.Essendo un'area protetta (e frequentata, anche se è facile trovare la propria "dimensione") è interdetta all'uso del drone, a meno di richiedere all'ente del parco un permesso a fronte di un costo non proprio alla portata di tutti; ad ogni modo la fotografia aerea non aggiungerebbe molto a questo luogo che essendo caratterizzato dal molte alture permette di avere molti punti di ripresa sopraelevati.
Periodo : Essendo nelle Highlands islandesi la zona è accessibile in maniera autonoma solamente pochi mesi all'anno e solamente in estate (da giugno a settembre circa); infatti nei restanti mesi è ricoperta di neve e molto fredda, per cui è raggiungibile solo con tour organizzati dai locali in superjeep, anche se il paesaggio innevato perde completamente i fantastici colori delle montagne che sono la vera attrazione di questi luoghi.
Come arrivare : Hveradalir dista circa 55 chilometri dal Circolo d'Oro ed è raggiungibile in auto, obbligatoriamente 4×4 per poter percorrere le famose F-roads, ovvero le "strade di montagna" islandesi, sterrate e spesso piene di sassi e buche.Da Gullfoss, la Strada 35 diventa una F-road (F35): la prima parte della strada di montagna è abbastanza bella, ma dopo pochi chilometri diventa sterrata, dissestata e piena di buche. Si segue la F35 fino a raggiungere la svolta, segnalata, per la F347. Questa strada porta prima al Kerlingarfjoll Mountain Resort e poi a Hveradalir. L'ultimo tratto (5 km) fino all'area geotermica di Hveradalir è impegnativo, abbastanza ripido, roccioso e dissestato. Nota positiva: lungo questo percorso non ci sono fiumi da guadare con l'auto.Si può parcheggiare direttamente davanti all'area geotermica: 64.64653442523226, -19.278438026781675.
Visite : Il parcheggio è gratuito e anche l'area geotermica stessa non prevede alcun costo d'ingresso.Non ci sono orari di apertura, ma non è consigliabile andare se il meteo è avverso, essendo una zona molto fredda e ventosa, anche d'estate.
Note :