Voto : 8.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 40.78563376366141, 43.84192344356721 (
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Soggetti : L'architettura di Gyumri è molto interessante, un connubbio tra gli edifici dell'ultima epoca zarista e il brutalismo di epoca sovietica.Tra gli edifici più interessanti sicuramente la stazione ferroviaria, con uno splendido bassorilievo in stile sovietico sulla facciata, un interno a cupola e alcuni murales negli androni delle scale.Molto interessante anche la statua della Madre Armenia, scenograficamente posta in cima a una collina, al termine di una lunga scalinata.In centro città sono visitabili varie chiese, la più bella è sicuramente la chiesa del San Salvatore, completamente distrutta nel terremoto del 1988 e ora completamente ricostruita. L'interno non vale la pena, ma gli esterni in tufo a due colori non sono male. Lì vicino giace anche il tetto della vecchia cupola, a monito della tragedia che ha sconvolto la città.Pezzo forte, però, è sicuramente la Fontana di Ferro, monumento squisitamente brutalista che una volta decorava l'ingresso dell'università e ora è l'unica cosa rimasta in piedi del complesso.
Attrezzatura necessaria : Direi sicuramente uno zoom grandangolare, visti i numerosi elementi architettonici presenti.Potrebbe essere molto utile anche uno zoom medio tele, per cogliere gli scorci della città da prospettive differenti.Un fisso tra il 28 e il 50 mm, a seconda delle preferenze, per dedicarsi alla street.
Periodo : Direi certamente in primavera o in autunno. D'estate le temperature salgono parecchio in Armenia, mentre d'inverno può fare molto freddo. Se sopportate bene il gelo, potrebbe valere la pena vederla con la neve però.
Come arrivare : La via più comoda è con un bus o un taxi condiviso da Yerevan, si prendono dalla stazione ferroviaria della capitale.
Visite : Tutti gli edifici sopra menzionati non necessitano di biglietto
Note : La città presenta ancora diversi isolati in macerie per via del terremoto del 1988, e purtroppo nell'ex Unione Sovietica molte abitazioni avevano tetti in amianto che non sono stati rimossi. Consiglio vivamente di portare una maschrina FP2 in caso dovesse alzarsi il vento.