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L'isola di Tenerife


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L'isola di Tenerife, testo e foto by Nicola Valsecchi. Pubblicato il 10 Ottobre 2014; 33 risposte, 13301 visite.


Volo da Bergamo, alle primissime luci del mattino, e atterraggio a Tenerife Sud in tarda mattinata. Poco più di quattro ore di aereo e dall'Italia si arriva senza troppe complicazioni nelle Isole Canarie. Al largo delle coste africane del Marocco, in pieno Oceano Atlantico, Tenerife occupa un ruolo di primo piano tra le terre emerse di questo splendido arcipelago. La sua natura primordiale ne fa una meta ideale per chi vuole scoprire come si presentava la Terra qualche milione di anni fa, ancor prima della comparsa dei dinosauri. Il primo impatto non è certamente tra i più confortanti in quanto gran parte della costa è incredibilmente violentata da infinite costruzioni edilizie (e una caterva di obbrobri lasciati per lo più incompiuti).

Sembra quasi che nel giro di qualche decennio mezzo mondo, in preda ad un'isteria collettiva, abbia deciso di comprare casa qui, per svernare sfuggendo ai climi umidi continentali a favore di una più mite e costante temperatura, condita dal sole presente tutto l'anno. Pazzesco come si sia potuto permettere un simile abuso edilizio, nemmeno in Kenya o in Honduras ho mai visto insediamenti così sfacciatamente aggressivi e per nulla ecocompatibili.Superato lo shock, ho deciso di ambientarmi e di cercare di cogliere tutti i lati positivi e meno di questa terra, cercando di assaporarne le sfumature, entrando in sintonia con il luogo, e lasciando anche un po' di spazio all'immaginazione tipica del fotografo paesaggista.


Lungo le spiagge si mescolano sabbie nere vulcaniche, a blocchi enormi e contorti di magma e di colate laviche anche abbastanza recenti. Numerosi spunti fotografici permettono di apprezzare albe e tramonti dai colori sempre nuovi e coinvolgenti. Condizioni leggermente differenti da quelle che ritrovo tutto l'anno nella Pianura Padana ;)

Ci sono spiagge come la Tejita, situata vicino al Medano; vi consiglio di farci un salto, perché oltre che essere molto ventosa, è bene esposta alle prime luci del mattino. Anche se le ferie (almeno le mie) non vanno sempre molto d'accordo con le alzatacce, vale la pena farci un giretto, soprattutto per gustarsi in pace uno tra i momenti più belli e rilassanti della giornata, quando tutti sono ancora poco attivi ;) Los Gigantes è invece una spettacolare scogliera che precipita nell'oceano. La spiaggia di questa bella cittadina arrampicata sul pendio, vicina al porto a dire il vero molto trafficato, merita una visita. Spiaggia nera e una invidiabile visuale sulle falesie, ottimo punto per piazzare il nostro cavalletto per tempo, in attesa che il sole dipinga tutto di tonalità calde e coinvolgenti.


Qua e là, spunti e agganci fotografici permettono di passare qualche ora in totale relax, immersi nel profumo di salsedine e di crostacei. Qualche barca di pescatori ogni tanto ondeggia poco distante dalla costa, placida e tranquilla, con i ritmi tipici isolani.

Plaja San Juan, nella costa sud, è sufficientemente distante dalla confusione delle cittadine più affollate. Fare base qui vuol dire trovare un paesino a misura di turista che cerca un po' di tranquillità. Anche qui, come in tutta la costa meridionale, è facile trovare scogliere di lava da sfruttare come primi piani soprattutto durante la bassa marea. Passeggiare prima di cena lungo il mare, osservando il cielo e cercando di capire che tipo di luce sarà possibile sfruttare, è una sensazione veramente appagante. La fotografia restituisce attimi di serenità, e ti mette in stretto contatto con il luogo che stai vivendo. E' questo quello che più mi piace quando so di avere il tempo e i soggetti giusti da fotografare.


I tramonti sono quasi sempre sereni e colorati, per un paesaggista non c'è niente di meglio. Senza fatica, subito vicino alla strada pedonale, si scende nella spiaggia di scogli e di lava, e si aspetta la luce migliore. Tutta la parte sud dell'isola è chiaramente comoda a livello fotografico per i tramonti, meno per le albe invece, per le quali bisogna inevitabilmente spostarsi più a est.

Lasciate le spiagge, meta della gran parte dei turisti che ricercano la tintarella e restano ammaliati dai ristorantini lungo mare, si può soltanto salire verso l'alto. Essendo Tenerife sostanzialmente un enorme vulcano in mezzo al mare, più si cerca di avvicinarsi al centro dell'isola, e più si sale di quota. Il Teide, questo colosso mastodontico che ha letteralmente risalito le profondità dell'oceano, si è spinto fin lassù, in alto, raggiungendo la ragguardevole altezza di 3718 metri, ed è il vero protagonista dell'isola. Un immenso imbuto di roccia nera, quiescente ma non spento (l'ultima grande eruzione è successa nel 1798) troneggia sovrano su questo lembo di terra in mezzo al blu. La prima cosa che colpisce è la presenza di numerosi microclimi che partono dal mite e soleggiato clima costiero, al freddo pungente d'alta montagna dei quasi 4000 metri della cima del cratere. Nel mezzo, una stratificazione di zone climatiche inedite, nettamente distinte l'una dall'altra.


Le variazioni meteorologiche sono frequenti e repentine, anche se piove pochissimo in realtà. E' facile comunque essere avvolti in pochi minuti da una nebbia fittissima e umida, e anche se le strade non sono poi tante, ho trovato molto utile il navigatore presente di serie nell'automobile presa a noleggio.

Tutta l'altipiano più accessibile si spande tra i 1600 e i 2300 metri, in questa enorme caldera lavica. Questo è uno di quei posti che rimangono bene impressi nella memoria dei turisti, un luogo incredibile, difficilmente spiegabile a parole o con poche immagini fotografiche... La strada che lo percorre è una sola, comoda, larga e perfettamente asfaltata. Se provate a fare due passi sulla lava, nelle zone consentite, sentirete un bellissimo suono vetroso; camminare sopra a una montagna di lapilli e pietre vulcaniche è una sensazione bellissima, da l'idea di un paesaggio vergine, dove ancora deve spuntare l'erba. Eppure anche qui c'è vita! Sembra impossibile che in un ambiente così apparentemente privo di opportunità e di nutrimento si possano trovare condizioni favorevoli per gli organismi... questi sono i misteri della vita, così è cominciato tutto il mondo che conosciamo oggi. Rimango sempre a bocca aperta quando mi trovo di fronte alla Natura, quella vera...


Sono tornato sul Teide di notte per fotografare la via lattea, sfruttando le eccezionali condizioni presenti in questo sancta sanctorum per l'astrofotografia, e l'astronomia in generale. Qui è stato costruito un famoso osservatorio, tra i più apprezzati in Europa per la qualità del cielo, limpido e sereno per buona parte dell'anno. Superata la quota di 800-1000 metri, dove in genere ogni sera si forma uno spesso strato di nubi, si spalanca sopra di noi uno spettacolo iridescente davvero unico. Dopo aver dato il tempo necessario alle pupille affinchè si possano abituare all'oscurità di una notte senza luna, rimango esterrefatto da quanto "materiche" sembrano le stelle del firmamento, e da quanta luce producono. La nostra galassia è capace di illuminare da sola il paesaggio attorno a noi, con la forza dei suoi miliardi di soli. Le conformazioni di lava viste durante il giorno, assumono di notte sembianze cupe e mostruose... ci vuole un pò per abituarsi a quell'ambiente così apparentemente ostile, ma una volta entrati in sintonia con il luogo, è davvero difficile decidere che è ora di scendere.


Un mondo parallelo, una sensazione di infinito che è difficile descrivere a parole, forse si intuisce appena dalle fotografie... Questa meraviglia attrae tantissimi appassionati, ho contato almeno una dozzina di telescopi amatoriali sparsi qua e là nelle piazzole di sosta ai lati delle strade. Un piccolo aneddoto: per fotografare Los Roques, questa enorme roccia dalla forma particolare, si deve camminare per un centinaio di metri dal parcheggio dell'auto. Ore 2:00 di notte, 2.200 metri sul livello del mare, in un'isola in mezzo all'oceano... ma chi vuoi che ci sia?... Ecco, infatti... Mi guardo attorno, e vedo delle strane lucine rosse sparse qua e la. Intuisco che non sono solo, abbasso la luminosità della mia torcia frontale, quel tanto che basta per farmi vedere dove metto i piedi senza disturbare eventuali riprese fotografiche in corso. Se da un lato sapere di non essere soli è confortante, dall'altro lato è abbastanza stupefacente che non si riesca a trovare così facilmente un posto un pò più sperduto, lontano dalla gente.


Tenerife mi ha piacevolmente sorpreso, pensavo di trovare la solita isola turistica, buona per ricaricare le batterie dopo un anno di lavoro... sole, piscina, mare, ristorante... insomma un posto nel mondo come se ne possono trovare tanti. Le mie aspettative sono state invece superate, e alla grande! A livello fotografico ho scoperto una vera miniera di bellezze, e posso tranquillamente dire che sono riuscito a visitare solamente una parte di tutto quello che offre.

Conto di tornarci prima o poi, magari dedicando qualche uscita in più al vulcano Teide, un ambiente assolutamente unico, non a caso insignito del titolo di Patrimonio dell'umanità. Anche tutta la zona a nord dell'isola nasconde sicuramente chissà quante bellissime località da scoprire e da fotografare, perciò mi sento di consigliare vivamente questa meta a chi vuole abbinare una o due settimane di relax, senza rinunciare alle altrettanto rigeneranti uscite fotografiche ;-)



Nicola Valsecchi scrive di sè: "Fotografare significa esprimere creatività.Da sempre guardo e osservo la Natura, in ogni suo aspetto e in ogni luogo. L'astronomia, che da bambino mi ha cresciuto con la curiosità di vedere, capire, e poi anche di fotografare quello che la maggior parte della gente non conosce, è stata forse l'apripista per questo percorso alla scoperta del Mondo. Ho sempre avuto la curiosità di esplorare la bellezza e l'unicità dei luoghi che mi circondano. La subacquea mi ha dato la possibilità di scendere nelle profondità del mare, e guardare con infinito stupore le sue meraviglie nascoste. L'alta montagna continua ad affascinarmi e ogni tanto il suo richiamo mi solletica... Voglio vivere queste esperienze portando con me dei ricordi, ma non la semplice realtà descrittiva fine a se stessa. Voglio osservare e vedere con occhi diversi, voglio una mia interpretazione della realtà."



Risposte e commenti


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avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 15:09

ottime foto e buona lettura, solo una cosa...nelle prime righe dici
"La sua natura primordiale ne fa una meta ideale per chi vuole scoprire come si presentava la Terra qualche milione di anni fa, ancor prima della comparsa dei dinosauri"
In realtà i dinosauri sono comparsi sulla terra oltre 200 milioni di anni fa ;-)

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 15:14

;) manca una "S".. volevo dire scomparsa, grazie x la segnalazione

avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 15:26

Ottimo articolo Nicola e foto come sempre spettacolari.
Un saluto ;-)

avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 15:41

articolo piacevole e foto molto belle!

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 16:38

Grazie a tutti contento che vi sia piaciuto

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 16:51

bel reportage,mi piace moltissimo l'ultimo scatto,complimentoni
Matteo

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:20

Bell'articolo, ci sono stato qualche anno fa (tanti ... ) e me la ricordo ancora , bella e soleggiata la parte sud mentre al nord c'era sempre nebbia e freddo. All'epoca non ero ancora appassionato di foto , quello che mi mancava me lo hai fatto vedere nelle ultime due foto MrGreen
complimenti, ciao Massimo

avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:26

bellissimo racconto e bellissimi gli scatti...ti ho immaginato sotto quella volta celeste e ti ho invidiato. MrGreen
ciao
Gian Piero

avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:59

Complimenti sia per le foto che per l'articolo, sono stato a Tenerife anche io quest'estate e anche diverse volte a Natale, mi sono praticamente innamorati di quest'isola.
Stupende le foto di notte sul Teide, ho fatto qualche tentativo anche io quest'anno, ma forse devo fare un'altro po di pratica perchè sono venute tutto molto rumorose e brutte, tutto il contrario delle tue insomma.

Ancora complimenti.

avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:08

Ah dimenticavo di dirti che la parte più bella dell'isola (almeno per me) è di gran lunga il nord, meno costruito, i paesaggi sono molto molto più naturali e selvaggi, anche le spiagge sono un'altra cosa, se torni a Tenerife ti consiglio di girare bene tutto il nord da Bajamar a Punta del Hidalgo da playa de Beijo fino alla playa de Las Teresitas.

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:30

Grazie a mille a tutti anche per i consigli ;)

avatarsenior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 20:10

Complimenti, tutto molto bello. E posso rivivere un pochettino il mio breve soggiorno a Tenerife, vedendola secondo la tua prospettiva...

avatarjunior
inviato il 10 Ottobre 2014 ore 20:21

Foto meravigliose. Ho visitato Tenerife due anni fa e, soprattutto l'interno, trovo sia molto bello. Se sei interessato, ho alcuni scatti piuttosto simili (ma non del cielo stellato). Complimenti,
V

avatarjunior
inviato il 11 Ottobre 2014 ore 0:04

Sono senza parole, io ci andrò tra un mese esatto, dopo la tua descrizione da brividi sono più carico che mai :D

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2014 ore 8:39

Complimenti Nicola, un contributo utilissimo e fotograficamente perfetto, nel tuo stile ;-)
Ciao
MN





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