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Dagli Usa alla Patagonia in 22 mesi, 2 settimane, 2 giorni


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Dagli Usa alla Patagonia in 22 mesi, 2 settimane, 2 giorni, testo e foto by Donagh. Pubblicato il 18 Agosto 2015; 171 risposte, 33107 visite.


Cosi tutto è iniziato mentre stavo lavorando a un Musical, un fotografo, Piero che avevo contattato mi dice: "vorrei andare negli Usa" e io dopo un pò di chiacchiere e una cena al messicano "Ok vengo anche io" (non mi aspettavo minimamente quello che sto per raccontare).

Giorno dopo giorno (comprando un piccolo sacco a pelo Millet e un materassino auto gonfiante (non prendeteli non valgono nulla), facendo passaporto, carta di credito visa, 2 postepay e 2 ricaricabili normali)... il momento della partenza è poi arrivato... Partenza da Monaco, cibo tedesco come "ultimo pasto in Europa", serata di emozioni e curiosità sul continente Americano (sogni vari assurdi nella notte)

Ci siamo, si parte con un aereo multi tecnologico pieno di display per poter vedere canali vari e cibi serviti, non dormo, supero cosi il fuso orario, le ore passano veloci, e in men che non si dica si atterra a NY (ma che ci faccio in America? penso...)

I giorni sul continente Americano passano...




NY dalla finestra dell'hotel

New York per me è una città "BO!" non mi dice nulla, la trovo poco calorosa, solo ottima per compere, compro appunto 3-4000 dollari di attrezzatura varia ovvero:
Asus eeepc 901 espanso a ben 2 gb di ram, ssd principale da 4gb, ssd secondario da 8gb, questo computerino mi avrebbe fatto compagnia fedelmente per tutti i 22 mesi senza darmi grossi problemi e processando i JPG MEDI della mia canon 5d mark 1 (scattato anche in raw ovviamente), che ho con me insieme al 50mm 1.4 e al 135f2 (135mm senza PARALUCE) ed entrambi con filtri di protezione B+W MRC.... tornando alle spese si aggiungono schede di memoria SAN DISK, 4 da 8gb, un mouse, una tenda, un cuscino auto gonfiante (non spendete soldi in cuscini perchè basta usare delle maglie come cuscino), fornelletto MSR reactor il top (che avrebbe cucinato pasta, fagioli e molte altre cose per molto tempo, molto consigliato), giacca (goretex farlocco mai comprare in Usa prendetela in Italia) , pantaloni, maglie, poncho (spesa inutile mai usato), e altre cose...

Dopo il vagabondare a NY e il conto in banca ribassato (carta di credito e pacchi di contanti di cui vi ho detto), si prende un volo interno per Las Vegas (che cacchio ci vado a fare a Las Vegas? pensieri), scorre tutto tranquillo, la città del peccato ci accoglie a braccia aperte...



il tipico giocatore che ha perso...


E fa da partenza al viaggio di 16gg attraverso i parchi più famosi che conoscete già di nome (Bryce, Canyonland, Valle della Morte, Arches, Gran Canyon, Pages, Coral Pink Sand dunes, Canyon de Chelly, Canyonsville, Monument Valley, Kodachrome (si come la pellicola), Canyon De chelly...




Dopo aver visto tutti stì buchi e natura a iosa rifletto che a me i panorami non mi dicono molto e comincio a esplorare e fotografare persone, attratto timidamente da vita e modi di fare diversi... intanto uno dei miei 2 compagni di viaggio una mattina mi sveglia così "Guarda che cagata ha fatto il tuo amico corvo sul tavolo!" e io rido rido rido...
Sono giorni all'insegna del cameratismo e della suddivisone del beni, tra cibi strani "Big ass food" iper calorici da cui cerco di stare alla larga nel possibile (non sapendo che in futuro sarei stato vegano) e varie avventure in auto.. i momenti finiscono in fretta e i miei compagni di viaggio mi fanno: "sei sicuro che vuoi fermarti qua?"
si sono sicuro ma non so perchè, cosi loro partono lasciandomi a Las Vegas, in cui sono stato 3 settimane (ma perchè mai?) in un loop stile il film "il giorno della marmotta" tra buffet e spettacoli vari .. ho giocato 1 dollaro e ho vinto... 3 dollari... conto totale motel6: 1480 dollari

...Momento di cambiamento (mi è tornata la ragione? la verità è che fino ad ora ho seguito altri... e non riuscivo molto ad essere autonomo nelle scelte)... dopo 3 settimane prendo un volo per Portland (Oregon)...
Il viaggio è piacevolissimo, delle arzille signore mi dicono che il mio inglese è ottimo (merito di Las Vegas o dei videogiochi?), atterro e vedo una manifestazione che ci sarà a giorni "Japan Full Moon Festival", mi avvicino alle tipe del banchetto e mi prenoto... (sarà bellissimo e finirò nei boschi quasi perso in Oregon per tornare a piedi! e alla fine fermerò una ragazza in auto buttandomi davanti e facendomi dare un passaggio...) è una sorta di cena sotto la luna piena nel famoso giardino Giapponese di Portland... poi... dopo 26 dollari spesi cosi... mi faccio portare in taxi, corsa carissima 39 dollari a un Motel6 (NB: non conosco ancora gli ostelli e lo spirito del viaggiatore del risparmio... lo apprenderò a breve)

Giorni dopo prendo coraggio e vado a esplorare la città, Portland è la più bella città che ho mai visto non ci sono parole... trovo in una bottega LO SPECK! e mi faccio un panino, ha un aria molto liberale, molto HIPPIE, esploro e vado a vedere questo ostello di cui ho sentito parlare (non so cosa siano), arrivato li mi spiegano un po di cose... prendo coraggio e prenoto 7 giorni (il massimo possibile) si chiama PORTLAND NW HOSTEL ed è il migliore d'America a detta di molti



Questa foto rappresenta lo spirito di Portland

Passo una settimana bellissima imparando tanto, conosco una ragazza (Roxanne Rose, altri ragazzi, il mio inglese sale, sale, vivere in ostello è bellissimo ce pure la pizza gratis tutte le sere... poi decido di partire e noleggio un auto (noleggiate sempre ad ALAMO la più economica), salgo sull'auto e quasi non so partire.. ma che cazz il cambio automatico.. poi mi abituo e arrivo ad Astoria

Dove trovo le varie location del film, entro nella casa, conosco la propietaria e altre persone etc... (campeggio FORT STEVENS NATIONAL PARK)... è bellissimo sono commosso e piango piango piango...



La casa



Sandi Preston (La proprietaria)

Dopo Astoria comincio a scendere tutta la WEAST COAST (fatelo!), incontrando autostoppisti e viaggiando con loro, mi danno consigli utili su dove andare, poliziotti che mi fermano di notte mentre ero a 110KM/H in centro, salvato in corner dalla frase "i am a poor italian tourist i dont know about speed limit", città varie come CAMBRIA (W la APPLE PIE) dove una ragazza NON vuole dividere la stanza con me trovandola assieme per caso "For the hell! no!!!", SAN FRANCISCO (fico fico! dove conosco varie persone, MALIBU, SANTA MONICA (ottimo il gelato al TE VERDE), e infine SAN DIEGO dove mi fermo per 1 mesetto, praticando inglese e vagando Tra il BANANA BUNGALOW covo di pazzi alcolizzati (ma economico) dove una sera nel letto sotto il mio si stavano accoppiando rumorosamente, li conosco Jimmi un Italiano e altri 2, un ragazzo e una ragazza, con cui facciamo comunella e ci facciamo riconoscere da Italiani che siamo... Cambiando ostello OCEAN BEACH OSTEL (solo 12 dollari notte) poi ce anche Rusell un ragazzetto simpatico (che si accoppia in stanza con un altra proprio a livello del mio letto a castello), e tra risate varie arriva Halloween dove aimè il mio visto USA scade e prendo cosi un volo per il MESSICO... (che ci vado a fare in Messico??)



Cannon Beach



Lei ora è molto famosa



San Diego

Il Messico è bellissimo, sono nell'ostello vicino alla piazza principale di città del Messico, sono felice come un bambino, sono i giorni dei morti, è grande festa, la notte dopo Fernando un messicano ubriaco mi invita a una "vera festa Messicana" e si arrabbia un sacco quando porgendomi la sua borsa da mettere nella mia stanza non capisco cosa fare: "Guardala" (mi fermo guardando la borsa ignorando che guardala in spagnolo è tienila/conservala e non stai a guardarla...) in ogni caso accetto e finisco nei sobborghi di città del Messico tra auto che bruciano, in un capannone dove ce una festa/contest in costume... fantastico.. mi offre il mondo, cibi bizzarri e squisiti dicendo a tutti che "sono l'amico di internet".. torno alle 5 di mattina in un città deserta.. e dormo... Giorni dopo conosco Raul ( Raul Penagos Ramirez ) un danzatore Maya che diventa da guida ad amico, mi porta a comprare un dizionario di spagnolo-inglese (imparate cosi 2 lingue nello stesso tempo, consiglio), e mi mostra ristoranti etc etc dandomi qualche dritta sul Messico. Li conosco anche Angel SG che mi aiuta ulteriormente andando in giro per la città)






Raul

Il giorno seguente cerco un grandangolo avendo solo 50mm e 135mm e su una bancarella eccolo li... un 24MM 2.8 canon!!! per 4000 pesos!!!!!! (circa 20 euro al cambio) lo compro ed entro cosi nella fotografia GRANDANGOLARE, provandolo in una gita con 2 ragazze a Teutiuacan (dove mi ustiono la testa) e poi a Xochimilco (si arriva prendendo il Tren Lijero)



Ragazzo di Xochimilco

Via via che il tempo passa il BBB entra in mè (Bueno, Bonito, Barato: buono, bello, economico) ovvero la filosofia del viaggiatore che spende poco e come un folle entro nel tunnel di trovare le cose che costano meno... questo dopo un pò, colpisce in modo brutale (sono a Puebla) dandomi un malessere allo stomaco e costringendomi a letto 1 settimana dove ricordo solo immagini distorte miste a sogni tra cui una ragazza inglese che mi accarezzava la testa dicendo "poor... poor..... poor..."
il mio stomaco insomma è ancora da "signorina occidentale" e ce da andare per gradi... o che bello ce pure il concerto di Julieta Venegas me lo vedo in poltrona platino da 70 pesos (3 euro), tra l altro Puebla è la città delle scarpe.. piena di negozi solo di scarpe... e li trovo pure dell'olio di oliva che mi metto in testa sotto il cappello (non ve l'ho detto ma visitando la piramide del sole a Città del Messico mi sono scottato e sono tutta una crosta... e sapete perchè? il giorno prima mi ero rasato a zero per la prima volta in vita mia e il sole dei 2000 metri ha colpito molto duro essendo stato senza cappello!)

Oxaca è una bella città, si possono provare le cavallette fritte, vedere rovine varie, conoscere gente tipica... sono stato nel hostal Paulina (150 pesos), la colazione a buffet è epica, da qua si visita Mitla/Hierve el agua, e El Tule (enorme antico albero), Ixtlan De Juarez (ottimo per le trote ) Monte Alban (belle rovine per fare un pranzo al sacco) e qui si prende la camionetta (economica ovviamente) che in 9-10 ore ti porta a Puerto Escondido...




Scolaretta di Oaxaca (scatto al volo dal bus)

Puerto Escondido è un must da visitare, giorno dopo giorno apprendo sempre più lo spagnolo merito del mio insegnante Riccardo e poi di IRENE (in un mese circa), ragazza che poi diventa mia amica e mi porta a un livello di espressione superiore... li conosco anche Xóchitl Merlos Rueda (messicana) Kataczynka Cudowziemanska (Australiana) e Lisa Borgmeier (Tedesca che poi si innamorerà del Messico e tuttora è li) e altri ragazzi folli brasiliani tutti ospiti del May Flower (hotel-ostello 140 pesos notte, 115 con tessera) e passerò con loro Natale e fine anno in modo bellissimo... ci sono tante cose al mercato cittadino tra cui DVD VERBATIM e ottimi gamberi, per mangiare economico in spiaggia ci sono le TAMALES di Chipil (sorta di polenta con un erba dentro, 3 x 10 pesos)



Xochi a sx e i 2 pazzi brasiliani (uno sembra Paolo Bitta?!)

Ce anche Margherito Bustamante Reyes, lo si può trovare a "la Negra" o fuori dall'ostello Mayflower vicino al mare... sua moglie ha un cellulare: tel 9541230827 lui mi porta a visitare la laguna... il suo mondo.. questo uomo è meraviglioso... mi da pure un piccolo Boa da tenere in mano lungo il viaggio...



Margarito

Giorni dopo passando per Tuxla (la pizza è carissima!) arrivo a San Cristobal, trovando così un ostello famigliare gestito da un Italiano, (Posada Corto Maltese), cinema indipendente Kinoki dove vedo "In To The Wild" e mi immedesimo (Calle Belisario Domiguez), ne "La casa del pan" trovate i panini migliori del Messico (e dolci), poi visite varie a un paesetto dove sgozzano galli e bevono coca cola in chiesa ruttando, canyon con coccodrilli e autobus che mi porta ad Agua Azul e Palenque, (campeggio Mayabell casa sull'albero 80 pesos)... a circa 1 km verso la città, sula sinistra, trovate Juan al mattino verso le 10/12.00 o sera 17/18.00 lui vi può offrire numerosi servizi come una gita nella giungla o darvi dei funghi allucinogeni...(viene chiamato "l'hombre de los hongos" per un motivo...)



Notturna del mercato di San Cristobal



Chiapas



Bimba Sorridente



Pepe che mi porta al campeggio

Merida, soggiorno all'international hi hostel attenti a non mettere ad asciugare magliette perchè le fregano ce anche il cartello che io NON ho visto e immaginate... (dove conosco delle persone molto importanti del mio viaggio, Alessandro con cui finiamo persi in corriera chissà dove e dove trovo la amata bresaola e Laura Lazzarino, un'argentina folle che sentendo i miei consigli ad Alessandro su come trovare JUAN "l'hombre de los hongos" l' uomo dei funghi.. ride ride e ci scambiamo i contatti diventando amici.



Alessandro



Chizen Itza è una bella rovina e si può lasciare tranquillamente lo zaino nel porta borse...


Per poi proseguire verso Isla Mujeres (non ce molto ma una pizzeria gestita da un italiana di nome Silvia e uova di tartaruga illegali in vendita, finendo poi a Tulum nella Posada Mapaces (160 pesos) dove non mi vogliono far entrare perchè piove, sembro losco, e non ho prenotato, dopo insistenze entro e scopro collegandomi con il mio EEEPC che Laura è in zona... (e che un serpente ha morso una ragazza il giorno prima e che la spiaggia è lontana e sembra i Caraibi)
Conosco anche Esteban Suarez e Lili Nores coppia di Argentini in vacanza che mi offrono la cena (e che mi avrebbero poi ospitato a Cordoba l'anno dopo! grandi! mi piacciono)...
Laura Lazzarino (che è ora famosa viaggiando da ormai 8 anni ha scritto pure un libro!) arriva con Jolao il suo compagno di viaggio e prendono anche me ora siamo in un viaggio di gruppo pronti per il Belize che stiamo raggiungendo in bus!!

Il Belize rispetto ai miei gusti non mi ha fatto una grande impressione.. (tassa di uscita 34 dollari! siamo pazzi?) parlano tutti in Inglese, costa molto (quindi niente BBB), la capitale è piena di violenza, hanno spaccato una bottiglia in testa a un nero e i frammenti mi hanno ricoperto in una pioggia scintillante, l'isola Caye Caulker è carina il viaggio un inferno... odio le barche! (in futuro poi attraverserò da Panama a Colombia proprio in barca!)
ci fermiamo poco e siamo pronti per il Guatemala!

Dopo aver soggiornato a Flores (Ottima la torta di banana!) e visto le rovine di Tikal (odio svegliarmi presto e che scomodi i mini bus locali per turisti), e passato per Lanquin (hostal el retiro)



Contadini di Lanquin

(bello per fare foto e conoscere i locali! ero talmente affamato o l'anguria era talmente buona che è il gusto che più ricordo in vita mia!!) li conosco Pantalòn, un guatemalteco folle che guida in autobus di notte senza fari perchè non ha la batteria e ha un caschetto con luce led per illuminare la strada, mi dice che se ripasso sarò suo ospite... (mi piacciono questi Guatelmaltechi!), li conosco anche una ragazza Californiana con cui usciamo e poi rimaniamo in contatto.



Ragazza Israeliana conosciuta qua

Antigua è bellissima sembra San Cristòbal in Messico (adoro il Messico), i bus (Chicken bus) sono dei vecchi scuolabus rifatti, la gente è curiosa e si ritrova il calore latino condito da un po di servilismo (strano questo)
Ci fermiamo nella posada "A Place To Stay" gestita da Raul un omone grande e grosso con i baffoni che sembra uscito dal circo... lui lavora per mc donald's i suoi pomodori sono buonissimi... di li a poco facciamo un escursione nel vulcano Pacaya (si tocco la lava con un bastone) e conosco Rob Coding e ragazza cui era il suo compleanno! quindi tiro fuori dallo zaino una fetta di torta al cioccolato e gliela regalo!!!, poi mercato di Chicicastenengo (fantastico) e finiamo con il Lago Atitlàn a San Marcos (hotel Haman Egg) posto molto New Age famoso per le scuole di meditazione...



Vulcano Pacaya



Laura Lazzarino mia compagna di viaggio in tale hotel

Di li a poco siamo in Honduras passando tra hotel malconci e bus con l'aria condizionata a palla, isola di Utila (o no ancora un traghetto!! io odio le barche! solo 2 ore per fortuna) e dove Laura e Jolao cominciano a essere intimi... (avete notato che ci sono molti accoppiamenti nel mio racconto?) li mi sento un po incomodo e decido di proseguire da solo... ci salutiamo... ps: una licenza per immersioni con bombola costa circa 150 dollari qua! molti vengono apposta.

Con il famoso TIKA BUS che attraversa il centro America e elemosinando i soldi mancanti arrivo in Nicaragua!!!
Subito ritrovo una bella atmosfera, le strade si rimpiccioliscono e si imbruttiscono, la cittadina di Leon è famosa oltre che per i suoi 40 gradi, per i suoi dentisti, ne approfitto e mi faccio fare 4 otturazioni a circa 5 euro l'una.. di cui ancora 2 sono perfette, la dentista si chiama Aurora Gutièrrez De Marenco: Clinica Dental Metropolitana, (riparazione: 450-500, pulizia: 400, X Ray: 180) ....in più, scorpacciate di Papaya nel ostello "Big Foot", da li giorni dopo prendo un bus e arrivo a Granada dove trovo uno dei contatti più importanti del viaggio... Erick Antonio Sanche!



Erick

In un bar vedo un ragazzo che sta giocando con una bimba piccola... chiedo se è sua figlia.. subito facciamo amicizia e lui mi invita a stare in casa sua... l'indomani mi "carica" sulla bici e porta me e zaini e tutto nella favelas... (la gente urla: "ehi Erick è la tua nuova ragazza?" e tutti ridono...) subito l'impatto è totale, con lui non ce nessun problema visto che è famoso e conosciuto essendo il gestore della lega di calcio locale (e parrucchiere), passo cosi 4 piacevoli giorni in casa sua (IL MIO MODO DI FOTOGRAFARE QUA CAMBIA), conoscendo la sua famiglia, storie strane, suo padre ascoltando che io non voglio uccidere gli animali mi risponde "è la regola della vita o uccidi o sarai ucciso" dandomi del pesce fritto... 2 locali con cui converso.. mi chiedono dello yogurt, loro sono guardie e non arrivano nemmeno a prendersi qualcosa oltre al pane e un po di pesce... glielo compro... per me sono spiccioli... Erick mi parla, mi parla di quanto ama le mele, che per lui costano troppo, di come porta tutti i giorni la ragazza al lavoro con la sua bici, mi chiede tante cose, tanto su tutti i posti che ho visto.. festeggio anche il mio compleanno li.. con una grande torta fatta fare apposta per me e per i bimbi della favelas.. Erick diceva di solito quando cera un problema o presunto tale "solo a la muerte no hay soluciones" (RICORDIAMOCELO)



Favelas vicino Granata

Poi arriva il tempo di partire e ci salutiamo... (nemmeno i taxi volevano entrare li, mi portano al porto del lago di Nicaragua per pochi pesos) dove passo 1 settimana nel "Hacienda Merida"

La Costa Rica è fugace dopo una sosta notturna perchè non cerano più bus, mi vedo guerre stellari sulla tv dell' hotel... mangio un hamburger al bar e scopro che il mio bancomat è scaduto (ecco perchè non andava! meno male che ne ho altri 3!) la Costa Rica la trovo troppo "gringa" finisco a "La Fortuna" in autobus, ho un po di febbre e mi prendo dei giorni per recuperare, nella capitale (San Josè) trovo molto bello l'ostello "Of The Frogg", voglio solo partire per Panama, li conosco dei colombiani che mi dicono conoscendomi che mi piacerà tantissimo la loro terra...

Panama arriva velocemente... alla frontiera mi chiedono se ho biglietto di ritorno dico di no... che andrò in barca (e gia me la faccio sotto dicendolo) e mi chiedono quando e io dico: appena trovo, e vedendo la mia VISA mi lascia andare (LEZIONE nelle frontiere dell'America Latina si sistema tutto con 10 dollari)

Prendo di nuovo il TIKA BUS e arrivo a Panama dove insieme a un inglese andiamo in taxi all'"ostel Zuly". Lo troviamo e mi danno una stanza mia fichissima per pochisismo... li conosco un pazzo motociclista link ( https://www.facebook.com/graham.styles ) che sta scendendo l'America in moto li mi dice "perchè non ti iscrivi a COUCHSURFING?" e lo faccio chiedendo ospitalità a 2-3 persone in Colombia...
Giorni dopo mi avvertono che ce un passaggio di barca per la Colombia e costa 250 dollari... accetto e parte l avventura infernale di attraversata oceanica guidata dal capitano TILSON sulla Spirit of Windsurf... senza docce e carta igienica (passaggio illegale ma qua non ci facciamo problemi) di 4 giorni, dove i primi 2 sono pacifici eccetto l'arrivo in canoa motorizzata alla barca (CONSIGLIO mettere un sacco della spazzatura addosso coprendosi e uno intorno allo zaino odio l'acqua di mare in faccia e sui vestiti quando sono in barca), e 2 giorni da inferno e malessere fino a Cartagena Colombia dove il capitano mi ridà il mio passaporto fatto timbrare "alla buona" da amici suoi.

La Colombia.. che dire.. è bella.. è casinara.. c'è di tutto.. c'è tanta ospitalità.. ho fatto tutto al 90% ospitato via COUCHSURFING partendo dal primo ovvero Fredy Harles Rios Cabrera (FreDy Harel) un afro del Venezuala che mi ha ospitato 2 settimane e sua mamma mi ha curato il mal di gola che ho preso in mare.. visitiamo favelas etc insieme alla cugina Erika Rios Ramos e poi ci salutiamo (ci rivedremo poi in Italia quando mi verrà a trovare 2 volte!)



Fredy e Erika

Si segue poi Santa Marta (dove la cugina vogliosa di chi mi ospitava in una reggia ci prova con me e vuole che le compri saponette e pollo allo spiedo), e Cabo De La Vela, luogo di mare bellissimo da visitare... davvero strano, presso hostal el Viejo Tono. A Santa Marta di Nuovo, dove Jairo Pinzon mi ospita 1 settimana in un tripudio anni 80 (anche lui ama Cyndi Lauper!), è un artigiano e mi regala anche un braccialetto.. li via internet scopro che Paolo Cellammare (ideatore di cotto e frullato!) amico da anni è arrivato in Colombia e ha portato il nuovo zainetto che avevo chiesto di prendermi e le mie adorate MUTANDE SLOGGI (mi piace essere sostenuto), prendo allora il biglietto per Bogotà ma NON riesco a tirare giù il prezzo (sono ancora un principiante, per ora) dormo sul sedile con il cappuccio alzato (NOTA sempre avere una felpa o giacchetta con cappuccio negli autobus latini, tendono a mettere a palla l'aria condizionata!).
La mattina arrivo a Bogotà e mi incontro con Paolo! è li per il SOFA 2009 la manifestazione su cartoni e fumetti giapponesi con FRANCESCA DANI, li mendico un alloggio e una delle organizzatrici tale CONISTANZA mi fa stare da lei con sua madre nel super palazzo con tanto di cuoca!! li conosco Juan Camilo Rodríguez Reyes,
Kiniro Kay, Jaime Ernesto Castillo, Ivan Pinacue, Carlos Alberto Espitia, Joey Martínez.
Settimana da Re tra mille esperienze (offerte!), e banchetto finale doppio con sushi per tutti e ristorante super questa volta a spese di Paolo prima di tornare in Italia (mi da pure i soldi che gli sono rimasti!)

..dopo tanti saluti vado da Mar Ortega ragazza anche lei di CS dove mi ospita 3 giorni e mi porta di notte per le strade della capitale con il suo gruppo che porta cibo e acqua ai senzatetto...



Senza tetto che mi sembrava Gesù

Giorni dopo sono a Cali la capitale della salsa dove mi ospita Andrea Ramon, e mi porta in vari luoghi compreso lo studio di un pazzo fotografo artista...
Segue poi altro luogo ospitato da Sophia Ruiz Bernal una panettiera la cui madre mi porta in una favelas (Siloe) a far foto e mi fa pure dei massaggi...



La piccola cugina di Sophia; Angelica Anjel

Giunge poi il tempo di visitare Armenia da Alfonso



Bambini attraversano le piante di caffè ad Armenia dopo la scuola

Poi la trota a Salento, le rovine di San Augustin (Finca El Maco, posto da colazione da festa in bocca!), segue il tragitto sulla strada peggiore della Colombia, un ciottolato assurdo dove si sobbalza come sulle macchine dei neri in America e una ragazza (dai seni ballonzolanti) mi spiega della sua terra ore e ore di discorsi ipnotici... che portano a trovare Juan José Vidal a Popayan (ecco perche delle poppe ballonzolanti, era un segno!) lui fa Parkur ed è pure il suo compleanno.. evvai torta gratis!! ...varie avventure con altri amici del CS... tra cui un tedesco Ivan Lukman mi offre la cena e diventiamo amici (si lui è appassionato di porte in questo periodo.. fotografa porte... ama la fotografia...) e visito Silvia Cauca un particolare paese di indios dove ce un mercato 1 giorno alla settimana.



A Popayan non poteva mancare una donna in strada che allatta sua figlia Jade



Silvia Cauca

Saluti e abbracci ed eccomi sul mini bus che mi fà arrivare in Ecuador, viaggio lungo cambio di bus, arrivo a notte fonda nella frontiera sembra un film horror... un ululato lontano... dò il passaporto alla guardia lo timbra e passo.. li ce un autobus carico ma dico carico di gente.. chiedo di salire se vanno a Ibarra.. dicono di si.. uno volontario si sposta e mi lascia il posto!! (bell'inizio questo Ecuador!!) mi sistemano lo zaino grande sotto (come sempre)... nelle ore di viaggio chiedo a qualcuno se mi presta un cellulare, mi viene dato e scrivo un messaggio a Rodrigo, ore dopo nessuna risposta.. passa il tempo e un ragazzino "senor hai una llamada por ustd" mi passa il cellulare dell'autista dove Rodrigo mi da indicazioni...
Arrivo a destinazione e condividendo il taxi con 2 signore (CONSIGLIO: sempre cercare opportunità!) arrivo alla casa di Rodrigo intorno a mezzanotte dove lui mi aspettava calorosamente fuori... mi da una stanza e dice "ablaremos manana" (parleremo domani) e dormo .. dormo dormo...
La mattina inizia ancora meglio con la colazione servita in camera da Rodrigo.. io dico "ma è troppo?!!" "è tutto quello che ha bisogno il tuo corpo" "es todo le que necessita tu cuerpo"... fantastico... mi piace un sacco questa persona... (Drigo Drigo C CB),
di lì in poi avventure in fattorie, scalate sulla parete artificiale (si lui è scalatore!) e operazione, mi levano i 2 denti del giudizio, un dentista amico di suo padre, per 80 dollari, la famiglia mi cura per 2 settimane e ha tutta la mia gratitudine...
intanto arriva il pacchetto dall'Italia con il bancomat nuovo e altre cose, ovviamente anche mutande SLOGGI (ricordate che non funzionava più? era successo in Costa Rica)



Uomo mucca amico di Rodrigo


il tempo con Rodrigo finisce e mi trovo nella comuna di Rhiannon (http://rhiannon-community.org/) la raggiungo in mini taxi, li passo 2 settimane scoprendo nuove esperienze come il Tamascal (tenda sudatoria), le docce tutti nudi, e lavorare la terra piantando alberi, qui sono l'uomo del fuoco, e a una certa ora deve essere acceso... Conosco un po di personaggi come Zamir Elkhiém (un colombiano che ha lasciato tutto per una vita raminga stile in to the Wild, Dominik Sprenger e Manuel Rebsamen l'uno tedesco e l'altro svizzero con cui condividiamo risate e lavori vari, Steph Elf, folletto irlandese, Lew Alerto inglese molto British con cui mi intrattengo in dialoghi culinari mentre cuciniamo: "food is art" "no" " for make food you need art" "maybe" "for make art you need food" "probably" "art is art" (no risposta) e Christine Miller (Australiana) che apprezza molto la mia "left side salad" e la "vertical slice pizza"



La comuna

Detta tra noi non mi piace la quantità di lavoro a cui ero sottoposto (4 ore, potrei morire!) finisco cosi in un hotel a Quito in fase di rigenerazione (Hotel Lexus) 12 dollari a notte con cui faccio un accordo per stare tot giorni scontati e cucino loro una pasta al pesto dove si commuovono.. diventiamo amici... li conosco la nipote
un americana tale Chris Valdelviso con fratello pazzo incluso (sono di Miami) e la loro amica/zia Chef Maribel Granda Cordero che mi invita a un gran pranzo cucinato da lei...

Tempo di scelte, ora di partire, per dove? naturalmente per la foresta amazzonica! luogo che spaventa un pò il mio amico dell'hotel (dove sono le donne guerriere di 2 metri nude? io non le ho viste!), ad istinto vado in un negozio di scarpe e faccio il pieno di bustine di SILICA GEL (si trovano in quelle di cuoio) la ragazza gentile mi lascia prenderle tutte.. (vanno conservate sigillate e servono alla bisogna per assorbire umidità ad esempio dalla nostra fotocamera semplicemente mettendola assieme a loro e in un sacchetto sigillato della SPAZZATURA)
Prendo il biglietto e dopo 8 ore di viaggio favoloso arrivo a Coca, la notte, una camionetta mi porta in un hotel sgangherato in cui mi barrico (ce gente che urla in strada)...
La mattina seguente esplorando scopro un po di ristorantini di pesce e venditori di attrezzature varie per la foresta amazzonica, purtroppo niente stivali del mio numero (46), mi sposto in un bel hotel dove riposo 3 giorni guardando i Simpsons.
I 3 giorni passano e prendo la barca veloce per Nueva Rocafuerte, l'ultimo territorio dell'Ecuador sul confine del Perù... un posto bellissimo!!! il solo viaggio merita di andarci!


Qualche giorno passato tra questi simpatici "quasi" indios, mi timbrano il passaporto e trovo un passaggio in canoa per il Peru (Pantoja), prima di partire cambio dei dollari in Sol in una bicocca, e saluto Juan Carlos il simpatico ragazzone la cui madre mi ha cucinato questi giorni (pirahnas e riso)...


4 ore di Canoa e pioggia (mi sono messo dentro a un sacco della SPAZZATURA gigante) e sono in Perù!
Al pari di Nueva Rocafuerte, Pantoja è molto, molto bella con gente ospitale e curiosa
mi fermo qualche giorno in un posto dove si può dormire, c'è anche un piccolo spaccio di cibarie dove compro un po di cose tra cui tante caramelle per bimbi che troverò poi...






Foresta Amazzonica

Salgo su un cargo merci e mi accordo con il capitano per avere un Camarote a prezzo speciale (cabina con lucchetto e doccia) li a pochi giorni il cargo parte e via via che si ferma in villaggietti si riempie di gente, polli e mucche, dopo 2 giorni di navigazione mi fermo a San Rafael, accolto da bimbi festanti, 2 dei quali mi portano a casa loro per ospitarmi.. Dò loro le caramelle e i doni e sono ancora più felici...

Giorni dopo riparto in solito passaggio di canoa, solita tecnica del sacco del pattume per non bagnarmi, arrivo a Santa Clotilde dove mi fermo un po, cerco Aguille Caranza "colui che fa biscotti e pane migliore di tutta l'Amazzonia" lo trovo e compro per 2 soldi pane e biscotti (è vero sono molto buoni!).
Altro passaggio arrivo a Massan in barca rapida e quindi a Iquitos! utilizzo la solita tecnica del sacchetto della spazzatura per scendere al porto, ovvero me lo metto sulle spalle e grezzamente mi comporto come appunto uno scaricatore di porto...

(MORALE: sempre viaggiare con qualche sacchetto del pattume bello robusto)
Tutto fila liscio e arrivo da Enryk (Henryk Tafur Tuesta) un ragazzo di CS, poi dopo pochi giorni da li si parte in altro cargo merci per 1 settimana questa volta, risalendo il fiume fino a Pucalpa (nel viaggio conosco Amelie Fouquet una francese uguale ad Amelie del film e un ragazzo Peruviano artista di nome Clever che mi fa 2 dipinti di quello che vedeva sotto ayauasca una psicodroga della foresta amazzonica).
Da Pucalpa in autobus (da rizzare i capelli per modo di guidare e loro dicono che sono bravi.. ehm..) si arriva a Tingo Maria, dove trovo Piero Cardenas altro amico di CS, con cui vedo Terminator Salvation in prima visione (pirata) e degusto le prelibatezze locali come il "sudado de pescado" per un po di tempo, poi sua zia mi sistema i pantaloni aggiungendo delle tasche segrete per soldi e passaporto (che userò molto poco).
é la volta di Huanuco, Hostal Erley, cittadina dove mi rifilano 20 sol falsi (una fortuna, no è pochissimo!), dove provo il pollo più piccante ti tutta la mia vita.. sto male non posso mettere in bocca un pezzo.. assurdo.. e mi portano in giro con motocarri scassati modificati a gas, a detta dai loro sicurissimi... da li, biglietto di bus per Huancayo, aspettando le 7 prima di uscire dall'autobus sotto consiglio di signore locali, passo la notte all hotel Confort (scomodissimo senza acqua calda) e poi conosco 2 ragazze di CS: Mercedes Lopez Yarango, e Alison Aguilar Caceres con cui passo belle giornate tra Cuy (si ho mangiato un porcellino d'india.. sapeva di pollo), villaggi famosi per la cucina della trota, shopping (piumino economico per le Ande che mi servirà tantissimo orribile e funzionale) e altre cose... mi consigliano di andare a Huancavelica.
E cosi sia! dopo qualche ora di viaggio sono immerso "nel vero Peru", un signore anziano per una moneta mi porta con la sua bicicletta e rimorchio fino a un hotel... in questa cittadina non turistica.
Passo 2 settimane in un alloggio da 2 euro a notte (Hostal Senor De Oropesa), faccio foto bellissime, conosco simpatici peruviani e mi diverto un mondo, ce pure una buona pizza, si sa noi italiani non viviamo senza, li approfondisco il mio spagnolo leggendo la isla De El Tesoro... (NOTA: consiglio le macedonie di frutta, incredibili!)


Biglietto di autobus notturno per Ica, il bus corre vicino a precipizi senza fine, a un certo punto in un passo montano sale della gente armata (no, non sono poliziotti), scendono qualche fermata dopo...
Il sole sorge scendo e dormo, in un hotel a basso costo (Hotel Sol y Luna calle salaverry n.292 tel 227241) in tv ci sono perlopiù canali porno... l'indomani un altro bus mi porta a Nazca a vedere le famose linee... una donna viene verso di me proponendomi tour vari e io, che scopre parlo spagnolo, riesco a ribassare e avere uno sconto con posto vicino al conducente del piccolo aereo che sorvolerà le linee e uno sconto all'hotel (Hotel El Mirador calle jr tacna 436 plaza armas tel 056-523121 www.hostalbellavista.com), li in una bella stanza senza colazione (che poi arraffo ugualmente dagli avanzi di quello che hanno lasciato i turisti prima di me in terrazza) passo le mie giornate provando "lomo a la pobre" e conoscendo un ometto e un gigante artigiani di grande talento...





Fatto tutto quello che ce da fare linee di Nazca comprese e maglietta particolare comprata, aspetto un autobus notturno per Abancay dove dormo e dormo bene (sognando ville inglesi!), svegliandomi sulle Ande, li una famiglia di un ragazzo di CS tale Williams Flores mi ospita per qualche giorno accompagnandomi su per la montagna e insegnandomi varie cose, facendomi provare un piatto che si tramanda nella loro famiglia (crema di Tarui) che ha una preparazione lunghissima! (settimane) loro allevano Cuy e hanno un cane di nome Nerone.


L'altitudine sale e arrivo a Cuzco! trovo un piccolo hotel vicino alla piazza principale, (calle ladrillos Hostal Latino America ) e una massaggiatrice di nome Carolina anche essa nella piazza principale che contrattando un po mi fa uno sconto (e saranno 7 giorni di massaggi!) trovo un offerta per Macchupitchu via auto e treno, ribasso trattando a 103 dollari incluso biglietto e 2 giorni fuori e pasti...

Nel viaggio in questa nuova avventura ecco Amaia e famiglia, loro sono Spagnoli, la piccola figlia non ce la fa, spruzza vomito come l'esorcista quando facciamo il passo montano dei 3500 metri (NOTA: comprate parecchie foglie di coca in Peru vi terrà lontano dal mal di altura) il tour si svolge bene, con una grana piantata da me per avere un pasto gratis che mi era stato promesso, che bello sapere lo spagnolo e controbattere ai torti, (una bella bistecca) e lo splendore di Macchupitchu (NOTA: Portatevi spolverino o piccolo ombrello la piove spesso la mattina)




Ultimi giorni a Cuzco tra massaggi e acquisto di souvenir (stupende zucche lavorate che non ci si crede se le si osserva), bus per Puno, si arriva a 4000 metri circa.
La testa comincia a farmi male, mi faccio accompagnare da un taxi in un hotel (Hotel Manco Capacc Inn, jr tacna) dove conosco Carmen che diventerà poi mia amica, li passo dei giorni per riprendermi dal mal di altura, che invece di colpire me, colpisce poi il mio 24mm 2.8, facendo slacciare il marsupio che lo conteneva in una delle isole del Titicaca e scassando, così nell'impatto il diaframma! si quel 24 2.8 trovato in messico... (vedrete cosa succede a questo 24mm 2.8 più in là nel racconto)
In preda all'angoscia risolvo in tempi lunghi comprando su internet un altro 24mm e facendolo arrivare in italia dove me lo rispediscono, passa la dogana peruviana (costandomi 40 euro) li ricevo anche un altro bancomat scaduto e le solite mutande SLOGGI (RIPETO amo la comodità di queste mutande) in un pacchetto. In totale sono fermo da 22 giorni in questo hotel che per fortuna mi ha fatto un bel prezzo, il mio spagnolo migliora sempre di più, visito il mercato di contrabbando in cerca di magliette e non sento più l'altitudine ora posso anche correre senza accusare nulla!! sto anche due giorni con i genitori di Lourdes una ragazza dell'hotel, loro vivono sull'isola Amantani! bellissimo!




La mia piccola guida sul lago Titicaca


Addio Perù, Carmen triste mi saluta mentre sto andando in Bolivia sul bus (non cambiate soldi quando ve lo dicono loro ma cambiateli al cambio apposito vicino alla frontiera è più conveniente! e non spaventatevi se superate la data massima del timbro sul passaporto la multa è ridicola...)


Salto su una camionetta chiedendo se mi portano a Copacabana, accettano e regalo alla signora e bambini delle caramelle (ne sono ghiotti), la trovo un piccolo hotel (Hotel Colonial) dove per poco mi fermo lasciando anche loro il mio zaino grande. Il giorno dopo esploro la zona, scopro che non ci sono bancomat per prelevare (meno male che ho soldi contanti), compro il biglietto per andare sull'isola del Sol e conosco anche 2 artigiani rimanendo affascinato dalle parole di uno di loro sul fatto che viveva prima nella foresta e da quando è nella "civiltà" il suo sistema è collassato e non si trova più bene come prima...
L'isola del sol è bellissima, a ogni gradino per salire mi viene un capogiro, salire questi scaloni a 4000 metri è di impatto notevole, là mi fermo per la notte Hostal Comunitario, (danno in donazione a bambini i soldi ricavati) e faccio una piccola doccia con la rara acqua dolce (la devono prendere giù alla fonte a mille mila scaloni utilizzando dei simpatici lama o asini).
La mattina dopo cammino e cammino per 16-18km facendo tutta l'isola, e scopro che una signora del doppio dei miei anni va 2 volte più veloce di mè... (la ritroverò poi a la Paz si chiama Sue e viaggia il mondo è inglese), arrivo dall'altro lato e una barca mi riporta a terra in un viaggio INFERNALE dove gente vomita e prega e vomita di nuovo, e le onde sono fortissime, e questo è un lago! per fortuna tutto ok non ci sono nemmeno i giubbotti di salvataggio.. Riccardo Ciocci aiuta una vecchina che stava male..


Giorni dopo è la volta di La Paz, (calle sagarnaga, Hotel Sagarnaga) c'è un bancomat fuori dall'hotel dove prelevo un po di soldi, compro un biglietto per il salar di Uyuni per 35 dollari diretto (lo usano i turisti), e 2 notti dopo mi ci portano...
Nella cittadella vicino al salar c'è un clima da far west, come sempre contratto un tour (Sta volta mi faccio prestare degli occhiali da sole fichi), e poi via! 3-4 giorni di tour tra lagune e dove tocco i 5600 metri la massima altitudine della mia vita e dove fà un freddo pinguino!!!



Salar


Treno per Tupiza dove a stento trattengo la diarrea, ho vaghi ricordi, riesco a portare me stesso e lo zaino fino a un' hotel dove collasso e sto ammalato per 3-4 giorni..
Quando mi riprendo sono felice a cavallo tra i canyon, si qua si può andare a cavallo a prezzi davvero miseri e c'è pure un ottima pizza!

Segue poi Photosi e Sucre dove nel primo compro della dinamite e finalmente realizzo un desiderio che ho fin da bambino, è marchiata ACME e ne compro un pò, l'esplosione è galattica, Joao Oliveira se la ride e mi fà anche un video, costa circa 2,5 euro a candelotto, inoltre faccio un volo in parapendio e altre cose, fino a che viaggio a Samaipata su un bus scassato sempre rotto, li nella " Posada Del Sol" sperimento la più buona colazione della mia vita, fatta dalla figlia di Rosario e Clint (un pazzo americano non si sa perchè finito qui sulla rotta del CHE), dopo pochi giorni viaggio per Santa Cruz la capitale "calda" della Bolivia, li conosco 2 ragazze di CS: Kathia Zambrana e sua sorella Vanita Zambrana, prendiamo gelati, divertimento etc. etc. mi fermo da un ragazzo da CS tale Alvin Arias che mi offre un materasso dalle molle che mi si conficcano nella carne di notte mentre dormo.. una orribile zuppa di piedi di mucca... (orribile)e il suo cane tenta sbranarmi... un ambiente molto confortevole insomma...
Da Santa Cruz faccio tutto il circuito delle missioni dei Gesuiti ovvero Roborè (non mangiate le cotolette sono nere fritte con olio per motori probabilmente), Santiago De Chiquitos (Hospitaje Guisalita) ,San Josè (Hotel El Prado 30bs) dove conosco Nila un Argentina che vende pizza e passiamo la notte sulle altalene in un parco, San Rafael (Alojamento Loreena 30bs), Santa Ana (Casa De La Comunita Valenciana 50bs), San Ignacio (Hotel Palace 70 bs), Conception (Hotel Misiones 100 bs), San Xavier (Alojamento Aume Tauma 100bs) fino a tornare a Santa Cruz (mancando aimè Okinawa una colonia Giapponese che volevo vedere ma l'autista si dimentica di avvisarmi). Li nell'hotel passo l'ultima notte in città vedendo i Goonies (Los Goonies) in tv...
C'è anche un posto di frontiera dove passo l'ultima notte in Bolivia vi dico solo che il bagno è rotto, ci sono formiche che mi mordono di notte, e qualcosa di puzzolente acre sulle lenzuola...
Addio Bolivia è stato bello!!!!!



Militari Boliviani in allenamento


I due mesi argentini sono intensi e pieni di esperienze, dall'accoglienza ricevuta sia dalla polizia di frontiera (delle donne che se la ridevano con mè parlando dell'Italia) sia all'ostello di Salta "Hostel Inti Huasi 25 ps" dove conosco Gabriela Serrano, alle gite a Cachi (Hostal inkanan, 50 ps) e Cafayate (Hostal Nusta 50 ps), tutto sempre in bus Argentini (fantastici! ti servono pure la cena pranzo e in alcuni i sedili diventano letti... i migliori bus del mondo!)



Gabriela Serrano

Poi un giorno trovo che la cittadina dove sono (Salta) si è allagata e c'è un trambusto colossale, sono in ritardo per andare alla stazione! tutti i taxi sono occupati, ne fermo uno pieno (solita manovra un pò brutale) e arriviamo in ritardo per il mio bus a Cordoba (dove mi aspettano Esteban e Lili, ricordate? quelli conosciuti in Messico), che fare? l'autista del taxi mi propone una cosa che descrivo nel seguente racconto scritto li, li al volo, vi presento:

DIEGO LAGUNA
Salta, Argentina, la città è allagata, mezzo metro di acqua riempie felice le strade portando con se spazzatura e cani che nuotano... "o no è tardi!" scendo di corsa le scale dell'ostello in cerca di un taxi per il terminale degli autobus... niente, nella notte piena di pioggia tutti i taxi sono occupati...
Dopo un incessante girovagare arrivo nella piazza principale, sempre con il "mio fardello" sulla schiena (lo zaino north face da 35 kg), un taxi fermo vicino a un hotel..."mi dispiace il taxi è prenotato".... ahhh!? dopo incessanti richieste il taxista dice che posso salire e dopo aver portato "quella ragazza" dall'altra parte della città mi porta al terminale..
zizzagando per le strade finalmente si arriva al terminale... ma... quindici minuti dopo la partenza del bus!!!?nulla, questo viaggio non sa da fare.... o forse no...? il taxista sicuro di se mi dice: "posso raggiungerlo se vuoi...."
"si ma quanto mi costa?" "100 pesos" "ok andiamo!", rimonto sul taxi, usciamo dalla città, pieno al distributore... il taxista si prepara alla rincorsa del bus... mette la cintura di sicurezza... si, in America Latina oggi,alle 23.35 qualcuno ha messo una cintura di sicurezza... questo è un fatto talmente incredibile che potrebbe portare a catastrofici effetti, come quando sono estinti i Dodo... Entriamo nella provinciale allagata ai 120 km/h, il taxista sembra un cyborg, la macchina va in acqua planing un numero indefinito di volte, il taxista è freddo e continua a inserire marce superando camion e bus vari... Arrivo al casello ore 23.45, l' addetto dice che il bus è passato alle 23.39 non fa a tempo a dire "9" che il taxi sta già schizzando a velocità supersonica sull'autostrada che ora è in preda all uragano... i numeri del tassametro girano talmente veloci che non si vedono, e comincia ad entrare acqua dalle guarnizioni delle portiere, sono tutto bagnato e il taxista sembra sempre un freddo cyborg calcolatore. Una veloce serie di curve mi fanno sballottare sballottare destra-sinistra nel sedile posteriore allagato mentre sto pensando che se andiamo più veloci di così finiamo indietro nel tempo... Colpo di scena! di colpo appare il bus! e esclamo incredulo: "come facciamo a fermarlo?" il taxista non dice nulla, sorpassa in un attimo il bus e si mette davanti in mezzo alla strada, tra una corsia e un altra e comincia a rallentare il bus rallenta, siamo in curva ora, il taxi torna dietro al bus e dopo una serie di abbaglianti finalmente riesce nell'intendo di fermarlo. Dall'alto i passeggeri guardano spaventati il taxi. il taxista mi dice "visto che l' abbiamo raggiunto?", vedo il tassametro e segna 98.45 pesos, dò 100 pesos al taxista, gli do la mano e chiedo: "come ti chiami?" "Diego Laguna"... scende un omino rude che dopo aver appreso che sono un passeggero mi prende lo zaino (il mio fardello), lo lancia nel porta bagagli e mi fa salire... i passeggeri mi guardano strano e mi siedo nel mio posto numero quattro e mi servono un vassoio incellofanato contenente cibi Argentini vari...
Diego Laguna un'uomo un perchè. Cordoba 01 Gennaio 2010



Si prosegue poi scendendo sempre più dove mi ospita Franco Franchetti a San Rafael, un folle argentino che mi fa provare la discesa sopra un lago sospeso da un grosso cavo e mi porta a esplorare in auto vari luoghi, w lui e il suo cane Tucci poi mi ospita anche Ale Perucchi Pigni a Yacanto.


A Malargue in un ostello (Hostel Eco Hostel hi 34 ps) conosco Dan y Allison Podarkey, Americani, lei parla un po di spagnolo, subito ci troviamo tra discorsi sui Goonies e propongo due sfide visto che stanno andando alla terra del fuoco anche loro:

1. Scrivere il proprio nome sul cartello del porto di Ushuaia
2. Farsi una foto nudi davanti al cartello

Ci diamo la mano e accettiamo la sfida. (vedrete i risultati più avanti nel racconto), inoltre mi invitano a casa loro a Wenatchee (nello stato di Washington)

I giorni passano e riprendo la discesa arrivando a Choz Majal, siccome non ce più posto nel bus contratto un prezzo di fortuna e viaggio per 4 ore di notte sdraiato sul pavimento dello stesso con la testa vicino al gabinetto.. arrivo stravolto... e trovo alloggio in una sorta di Hotel per poliziotti (Hotel Mutual Policial 40 ps).. dove mi accascio su una brandina... il giorno dopo girovagando e contattando l'italia con il mio fedele EEEPC e trovo uno studio di massaggio dove mi fermo (ovviamente a farmi un massaggio per pochi pesos) lei si chiama Esmerlanda Tilleria e mi regala pure un fossile e molte informazioni per il mio viaggio...
La discesa continua e arrivo a Cavilahue, (Hostel Ebe House 40 p) un ostello gestito da una simpatica signora di 70 anni circa arzilla come una giovincella (è dopata secondo me), li ritrovo Orazio un folle di Cordoba che cerca ancora di convincermi che con il MATE ci va lo zucchero... ora c'è anche Victor, un uomo saggio e folle pure lui di Buenos Aires... li vengo portato da Orazio in una sorta di pizzeria (pizzeria "El Bocado") e vedo un allevamento di cani da slitta... qua signori e signore inizia la vera Patagonia!

Giorni dopo con un bus arrivo alla famosa San Martin De Los Andes, (Hostel Eladera Northe 66 ps) dove conosco la deliziosa Monica Gonzalez e una folle argentina compagna di stanza, il cioccolato è incredibile qua, e anche il gelato... vado più volte da "Abuela Goye" quella che secondo mè è la catena di gelaterie migliore di tutta l'Argentina, ci sono 10 tipi di cioccolato e altre cose.. Gelati a parte decido un giorno di fare il tour (ovviamente economico e ribassato) dei 7 laghi, fino ad arrivare alla casa della madre di Bárbara Burton ragazza di CS che è via per lavoro, loro gentilissimi (si chiama Carola) mi ospitano nella stanza della figlia e contraccambio su un servizio fotografico a lei e suo compagno durante una festa (con grande buffet delizia per me!)


Scendo Scendo e arrivo al posto che più mi piace dell'Argentina ovvero El Bolson, una sorta di colonia Hippie con cui faccio amicizia subito con tantissimi, li mi prendono allegramente in giro perchè il mio nome (Ramon) nel loro slang significa il porro di mariuana quindi quando mi vendono loro urlano sempre "arriva, arriva Ramon!) e ridono (e rido pure io), mi ospita Fede di CS, un uomo sulla quarantina con la madre Sally e i suoi gatti, un anima buona che ospita quasi 20 persone al colpo, in una casetta fuori città, io finisco fuori (solo le ragazze le lascia in soffitta al calduccio), dormo nella tenda di uno Svizzero che si chiama Simon Knellwolf, li ridiamo, e subito facciamo amicizia (è freddino in tenda ma con un sacco a pelo medio nessun problema), si aggiungono poi Félix Garnier (un Francese piccolino che fa Rugby) e la sua ragazza (è basca) e insieme tutti facciamo visita al bosco tallado, una sorta di scultura vivente dove artisti hanno tagliato con motoseghe gli alberi facendo delle opere d'arte, in una piccola casetta, lì c'è Fernanda la guardiana che ci racconta un po di cose e ci offre del Mate, cogliamo l'occasione per fare delle foto di gruppo... mi sento molto Jack Nicholson di Shining non so perchè...


Scendendo dalla montagna io con le mie teorie dico loro "andiamo dritti e arriveremo prima" e ci perdiamo in uno splendido bosco di pini secchi... una meraviglia mi sembra di essere in un film e loro ridono ridono ridono (che ci siamo persi)



Persi nel bosco

I giorni passano spensierati e arriva il momento di scendere ulteriormente, dopo che una ragazza mi ha rasato i capelli in un ostello (Esquel, hostel planet hostel 45 ps) e una gita a una casa da tè del Galles (Travelin).
Faccio 2 giorni di discesa su strade brulle della Patagonia con un bus scassone, vedo e acchiappo un armadillo, e arrivo sfinito a El Chalten (Hostel "Pioneros" 50 ps con materassi super) la capitale Argentina del Trekking (ok non mi piace fare Trekking pero trovo un negozio di cioccolata squisito e una massaggiatrice pure qua, si è capito che amo i massaggi? nel futuro poi sarò diventato terapista pure io), li conosco Karina Ramos e Mariana, 2 ragazze argentine con cui faccio amicizia (le rivedrò piu avanti anche in Italia), mi offrono cibarie varie e racconti, intanto Dan e Alison (ricordate la sfida) sono arrivati a Ushuaia e mi mandano la foto della sfida numero 1 completa ovvero scrivere il loro nome sul cartello di Ushuaia, però si sono vergognanti a fare la foto nudi...

Scendo scendo e arrivo a Calefate dove mi ospita una notte Analia Ghirlanda una mamma che ha una casetta vicino alla costa, li ce anche Su Su una cinese con cui divido il letto (trovo una statuetta di dragonball per 1 pesos in un mercatino), Analia cucina una ottima pizza e sgrida la figlia che vuole mangiarla tutta, mi sposto poi nell'ostello (Hostel "Calefate" 43 ps) e faccio uno stupendo tour dei ghiacciai (DA FARE 400 ps)

Dopo qualche giorno con un altro bus arrivo a Rio Gallegos, (Hotel "Colonial 1" 80 ps) un posto che non offre nulla ma è l'ultima frontiera prima del viaggio sull'isola della terra del fuoco, da li la mattina prendo un bus e arrivo fino a Tolhuin, (Posada de los ramirez 60/70ps) cercando ospitalità un ristoratore mi offre una casa intera!! per 60 pesos!!! sembra la casa del film "la casa" (evil dead) ed è tutta mia per 4 giorni
esploro la zona, telefono in Italia e compro l'ultimo biglietto per arrivare fino a Ushuaia


Il viaggio è rapido, c'è l ho fatta! sono in fondo all'America!!
Mi ospita Karina Veloso una ragazza che lavora in un agenzia turistica e che mi compra anche un biglietto di ritorno per salire a Rawson (glielo detto chiaramente: "mi puoi aiutare mi sono rotto le scatole di viaggiare via terra?") e mi trova cosi un volo super scontato, li prima di ripartire mangio la zuppa di granchio gigante (carissima) e completo la sfida numero 2, ricordate? foto nudi davanti al cartello, mi fa la foto un ragazzo di CS Philippe Thomas che rimane un po perplesso perchè non gli avevo detto cosa volevo fare... (2 ragazze di lato mi guardavano pure) finita la foto e rivestito tra l'altro arrivano 2 poliziotti che ridacchiando dicono "ah! ti rivesti quando arriva la legge è?"

Volo per Rawson e molto opportunista salgo su una camionetta di un hotel che mi porta a Puerto Madryn dove dopo una notte a (El gualico" 50 ps) mi ospita una ragazza Alexa Sapoznikow, di CS, con lei faccio Tai Chi insieme agli altri della sua scuola (facevo arti marziali lo sapete?), mi porta a mangiare un gelato anti gravità, vado a fare un tour su una spiaggia piena di pinguini (punta tombo) e in un'altra casa da tè del Gales (buona la torta) dove fuori trovo un quadrifoglio.


Viaggio per quasi 3600 km in 2 giorni con 2 super bus argentini, vedendomi Avatar in tv, ci sono dei letti comodissismi con cameriere che si può chiamare quando si vuole e bagno di lusso... circa 130 euro per tutto il tragitto e arrivo alla cascate di Iguazu, per poi scendere di nuovo a Buenos Aires dove ritrovo Laura Lazzarino (ricordate? la ragazza che ha viaggiato con me e Jolao in Messico) che mi invita una settimana a casa sua, e c'è anche Jolao!! facciamo festa (è il mio compleanno) e poi loro mi lasciano la casa e vanno in gita in Uruguay, li invito Mariana e Karina (ricordate? le ragazze conosciute a El Chalten) e andiamo fare una rimpatriata vedendo Alice In Wonderland al cinema (pagano loro?!) li trovo anche Walter il ragazzo di un amica Italiana che mi porta in un pacchetto, indovinate cosa? si mutande SLOGGI e una piccola videocamera kodak e altre cose...

Tempo di saluti (ancora quanta gente avrò da salutare?) e prendo un Traghetto per Montevideo (Uruguay) dove mi ospita Guzman Braso (Guzmán Brasó) di CS con il suo cane Nide e li cucino per tutti loro amici compresa Josefina Cuneo la mia pasta con il pesto (brevettata ormai), faccio anche una gita a Cabo Polonio, stupendo! camminando a piedi nudi nel deserto fino a Valisaz e prendendo bus di ritorno (NOTA: da fare)

Gita conclusa vado all'aeroporto di Montevideo per il mio volo per il Messico (che bello si torna in messico! ho i brividi) e scopro che l'aereo non arriverà, è rotto, pianto la solita grana da italiano (dicendo che non ho problemi a fare la tenda qua in aeroporto e dormire li) e mi offrono una suite al grand hotel, dove faccio un super bagno e emozionato non dormo...

Il volo successivo è bellissimo e torno in quella fantastica terra, ora so lo spagnolo e mi si apre un mondo, è come un gigantesco parco giochi pieno di risate, ritrovo vecchi amici, Raul il danzatore Maya cui insegno ad andare su facebook e organizzo una cerimonia del MATE in piazza con centinaia di turisti intorno che ci fotografavano, Margarito l'uomo di puerto escondido, Irene la mia amica e maestra di spagnolo (che piange), le ragazze dell'hotel May flower, faccio visita da Oaxaca alla cittadina della famosa sciamana Maria Sabina (ore e ore di mini bus vomitevole), li mi rivedo i Goonies nella stanza di hotel e conosco il nipote della sciamana (CONSIGLIATO), conosco anche una ragazza Giapponese tale Ai Ohyama che porto a mangiare cavallette al mercato di Oaxaca (e rido), torno a San Cristòbal, solita Posada Corto Maltese, la figlia dei miei amici ora è cresciuta!!, li prenoto un posto per la cena limitata VIP del 25esimo anniversario dei Goonies ad Astoria (si riesco erano solo 100 posti prendo il 96), prenoto un volo aereo per San Francisco e passo cosi un mesetto... a città del Messico mi riparano per 400 pesos il mio 24 2.8!!! ora ne ho 2 perfetti e funzionanti! (ricordate si era rotto sul lago Titicaca?)



Placido Messicano

Arrivo a San Francisco, tutto ora è cambiato sono un folle come i folli che ho conosciuto, ho un adattabilità come non mai, il mio inglese è super, rido e scherzo con poliziotti e americani vari, conosco Gerardo Lagrasta un milanese (nell'ostello vicino al Pier), e un ragazzo Chileno David SD con cui lui cercava di parlare in italiano (e ce la faceva!), porto poi lui alla pizzeria Peter Pan (la migliore degli USA e vagabondiamo cosi...)



Abitanti del luogo indios moderni?

Giorni dopo noleggio un'auto da ALAMO e comincio a risalire la costa ovest, carico su autostoppisti, conosco altri folli, trovo manifestazioni varie, dormo in un motel stile film, finisco nella Red Wood Forest e li trovo una bustina di semi di mucca (che non ho ancora piantato) da un venditore, mi fermo a Salem da Laura Love di Cs per qualche giorno dove mi diverto con altri ragazzi e finisco al cinema a vedere Mc Gruber e provo la tipica colazione americana TM.
Dopo qualche giorno arrivo di nuovo ad Astoria! dove vengo invitato a cena nella casa dei Goonies! Poche ore di auto e sono a Portland, stesso ostello, li conosco Zed Baily, Gwyn Rhys Jones e Yasuhiro Sasayama. tutti fan dei Goonies, noleggio un altra macchina e andiamo tutti al 25esimo anniversario per 4 giorni di avventure (campeggio Fort Stivens State Park con piumino comprato al negozio dell'usato di Portland per soli 12 dollari!!) conosco un po di gente come Carrie Swafford, Nikki Horst vestita da Cyndi Lauper, è lei la nostra Cyndi!! e conosco gli attori come Jeff Cohen, Corey Feldman, Sean Astin, Richard Donner, etcc li Lindsay Smith mi fa una foto con Sean Astin


Finita la manifestazione e passato un pò di tempo a Portland in compagnia di Sara Romes una graziosa Americana ora in giro da qualche parte nel mondo, prendo un treno per Wenachee e vado a trovare Dan e Alison (ricordate? quelli della sfida) dove passo una settimana nel sogno americano TM, tra fattorie, voli in elicottero, tv, asciugatrice, 1 gatto e 1 cane... il tempo della partenza si avvicina, andiamo a vedere Karate Kid al cinema e ci salutiamo..

Il treno mi porta in Canada a Vancouver dove mi ospita l'ultima ragazza di CS Patricia López, il giorno dopo prendo il volo della AIRTRANSAT che mi porta a Roma, li Valeria Vitale mi aspetta (l'ho conosciuta quando ero in Messico via chat in un gruppo anni 80, e via via le raccontavo le mie avventure), li la sua famiglia mi ospita 2 giorni, super carinissimi mi comprano la mia amata bresaola, riesco poi con gli ultimi spiccioli a comprare il biglietto del treno (wow! queste frecce rosse sono fantastiche!) e torno a casa.


22 mesi 2 settimane 2 giorni che bel giretto è?

Soldi spesi totali: 22 mila euro (probabilmente con accortezze che conosco ora sarebbero stati 15.000)
Paia di mutande circa utilizzati 20 (SLOGGI)
Giorni ospitato in CS 120
Giorni in cui ho avuto malesseri vari 25

Cose che mi hanno rubato:

1 scatoletta di tonno lasciata su un tavolo a Huancavelica
1 maglietta lasciata a stendere a Merida (con tanto di cartello che rubavano vestiti se si mettevano)
10 dollari da una ragazza compagna di stanza a San Agustin (argentina)

Cose Dimenticate:

2 denti del giudizio sopra lo stereo di casa di Rodrigo (Ibarra, Ecuador)
1 giacchetta della tutta nell'autobus per Oaxaca
1 cappello nel bus per Oaxaca

Vaccinazioni fatte: Febbre Gialla (inutile secondo me)

Persone importanti nella mia vita conosciute: più di 100
Computer usato: Asus eeepc 901 con 2 gb di ram, ssd 4gb+8gb
Chiavette Usb: 4 da 16Gb
Virus presi: 2 per mia sbadataggine, format totale fatto a Salta in Argentina in un negozio dove mi hanno prestato un lettore dvd usb
Sistema di Backup foto: dare chiavette a negozi che mi facevano la copia su doppio dvd, spedendo una copia in italia via via
Spedizioni fatte in italia: 6
Spedizioni e pacchetti ricevuti: 6
Paia di scarpe consumate: 2 marca, puma celyon 2 numero 45
Batterie morte della macchina fotografica: 6

Cose che ho portato avanti per tutto il viaggio dal principio utlizzandole

-Canon 5d mark 1, 50 mm 1.4, 135mm f2
-Sacco e pelo Millet
-Braghe corte da avventura
-Torcia a led
-Rocchetto di filo
-Zaino da 60 litri Northface terra 60
-Tenda e fornelletto MSR reactor da campo (rispediti in italia poi e la tenda a sua volta mi stata rispedita quando ero in Messico per gli usa parte 2)
-Sali minerali Alkavital
-Piccolo ombrello
-Scarpe puma
-Plantari tecnici fatti su misura
-DSF Herbal integratore
-3 mini agendine del mio diario
-1 piccola matita

Cose che ho abbandonato/Venduto perchè rotte/inutili

-Materassino autogonfiante
-Pantaloni primaverili leggeri
-Maglietta messicana di una piramide
-Zaino "frontale"Kodak cambiato per un Lowepro
Primus
-Cuscino autogonfiante
-Batterie di cacca non originali
-Poncho
-Magliette tecniche (1 rubata 1 consumata)
-Kit pronto soccorso + ago e filo

Cose che ho dovuto acquistare/procurarmi perchè non ci avevo pensato

-Piumino di marca economica per il freddo Argentina e Bolivia
-Coltello
-Apriscatole
-Materassino Neo Air

Consiglio finale: Fatelo, cosa state aspettando per fare le cose nella vita?



Ramon Sist scrive di sè: "Mi presento, sono Ramon Sist un terapista ricercatore www.evoluzioniamo.com e amante della fotografia www.ramonsist.com arti cui mi dedico da anni, sono in cerca della verità sulla vita e sono convinto che tutto è possibile. In questo viaggio nulla era calcolato, nemmeno il fatto di partire, ho seguito semplicemente la cosiddetta "corrente della vita" che avrete sentito molte volte anche voi, da cosa nasce cosa, passo dopo passo sono arrivato ad Ushuaia. L'importante è iniziare"



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avataradmin
inviato il 18 Agosto 2015 ore 13:28

Grande racconto, grande avventura! Mi ricorda un pò lo stile di 'On the road' di Kerouac Cool

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 13:51

Grazie a tutti che mi avete pure spronato a scriverlo... (5 ore per farlo)
non l ho scritto: sono partito dall'Italia in agosto 2008 e tornato nel 2010.


Piccole aggiunte fotografiche/Video/Scritti visto che ero al limite possibile di inserimento, tanto da capire meglio visivamente e non le cose che raccontavo:





Paolo Cellamarre, amico fotografo e video maker, ricordate? mi aveva portato cose dall'Italia quando ero in Colombia, è il creatore di "Cotto e Frullato" serie su YouTube.




Foresta amazzonica cargo merci dove ci ho passato 2 giorni e mezzo... (parte da Pantoja, Perù)




Foresta Amazzonica bagno serale a San Rafael




Foresta Amazzonica, bimbi vicini di "casa" della famiglia che mi ha ospitato




La maglietta del CHE è un must in Bolivia specie per andare a cavallo




Dinamite (vera) da comprare in Bolivia a Photosi... 2,50 euro a candelotto... altro che Raudi e Magnum...




Nila, Argentina dispersa in Bolivia a vendere pizza




Cafayate (Nord Argentina) Quebrada De Las Conchas





Ragazze di El Bolson, Argentina





Vi avevo detto che mi sentivo molto Jack Nicholson di Shining! (El Bolson, Rifugio dentro al Bosque Tallado)




Patagonia Esquel qua una ragazza mi rasa i capelli lasciando una sorta di cresta...


Video con Guzman (Uruguay) come preparare il Mate (Risate!)




Cabo Polono deserto (Uruguay)


Margarito (ricordate?) Messico.. un grande uomo!


Golden Gate guidando con una mano.. spettacolo




Benessere Americano...


Io che guido con la radio a paletta con una mano (California quasi oregon)


Confusion Hill (un folle!) Oregon




Semi di mucca (Red Wood forest tra California e Oregon)


Laura Love (Salem, Oregon) e la tipica colazione Americana




La casa dei Goonies seconda volta dove ho cenato... vicino con oca domestica




Io e Corey


Alison (ricordate? Dan e Alison della sfida) e la sua Super Multi Berry Pie




Sarah (sx) l'ultima persona che mi ha ospitato negli Usa




"La foto della sfida"

RACCONTO "IL COLTELLO" scritto in Nicaragua dopo aver conosciuto Erick


Marzo 2009, Nicaragua, Granata: IL COLTELLO

Un coltello vecchio, malridotto, senza manico, solo una leggera striscia di ferro al suo posto, sto sbucciando una mela, è molto affilato e la buccia si stacca benissimo, solo ieri con questo coltello hanno ucciso qua in casa un maiale, e prima che lo usassi io, oggi qualcuno lo ha usato per tagliare un vecchio sacco.
Sembra tutto ruotare intorno a questo vecchio coltello; ora Erick lo sta usando per tagliare degli ananas che abbiamo comprato stamattina, mi guarda felice, guarda felice il suo amico italiano che solo ieri ha invitato a casa sua dicendo "siamo gente umile ma siamo molto ospitali", umiltà, per il mondo moderno il modo in cui vive Erick e la sua gente è inconcepibile: guardo fuori di casa e vedo una strada fangosa senza asfalto, cavalli, pecore, cani che camminano insieme a bambini scalzi, ci sono anche studenti, che portano fieramente la loro divisa scolastica, unico vestito "buono" che possiedono, come anche la "novia" (ragazza) di Erick, una divisa da barista, lei lavora in un bar in centro.
Ero andato la, con questo stesso computer con cui sto scrivendo per connettermi a internet e a lei ho ordinato una specie di frullato di caffè e vaniglia, lì la sera stessa ho conosciuto Erick, un ventenne che stava giocando con una bimba di 3-4 anni, appena l'ho visto è partito questo botta e risposta: "è tua figlia?" "si" "ma quanti anni hai?" "venti" , li è cominciato tutto. Erick dopo un po' di conversazione mi ha invitato a stare da lui dicendo che il posto dove stavo era "fejo" (brutto) e che sua madre era esperta a preparare uova, raccomandandomi di trovarci l'indomani al bar alle 10 di mattina.
Così Erick facendomi sedere sul tubo della bicicletta mi portò fino a casa sua attraversando la "linea di confine" di colpo tutto intorno a mè mutò.
E' il mio compleanno e sto usando il coltello per tagliare la torta al cioccolato che abbiamo preso in centro, anche se per noi italiani al cambio costa pochissimo, circa dieci euro, una torta qua è una rarità, grandi e piccini, parenti e non stanno aspettando la loro fetta, felici mangiano e vedo un bimbo con la faccia tutta sporca di cioccolato che ride verso di me.
Dopo "la faccenda torta" Erick mi stà portando in giro, arriviamo in bicicletta al lago di Nicaragua, e li seduti sù una pietra quasi sonnecchiando... "ti piacerebbe avere una moto per portare la tua ragazza al lavoro?" "si, ma con quali soldi?" "bè più in la forse..." "Si forse si, però poi sai, qua me la ruberebbero" (risate)
Un altro giorno è passato, ho visto il coltello oggi usato per tagliare quella che credo era della trippa, l'ho lavato e ci ho sbucciato un altra mela. Ora è arrivato Juan "l' arrampicatore di pali"... "arrampicatore di pali?" faccio io, Juan mi spiega che gli piace molto la Break Dance e che sa mettersi in varie posizioni, "bene" faccio io, "mettiti su quel palo che ti faccio una foto favolosa", Juan si mette sul palo stando orizzontale con il corpo dandomi il tempo per scattargli la foto.
Ora mi stanno accompagnando in giro per il "Barrio" (come vengono chiamati i quartieri poveri), la gente mi guarda stupita, penso di essere l'unico turista della storia ad aver camminato in quelle strade, non è solo un pensiero, probabilmente sono davvero il primo turista della storia di questo luogo, chiedo in modo quasi serio a Juan e a Erick "ma se girassi da solo qua per fare foto?" e Juan risponde serio "sicuramente non ne usciresti più".
Una foto dopo l'altra mi fanno conoscere questo posto così diverso, così lontano da tutto quello che ho visto nella mia vita,
click Erick e la sua cuginetta
click la bambina che porta in braccio il cane ride verso di me
click le due signore
click l' uomo e il suo cavallo che trainano un carro
click la bimba con la scarlattina
click i bimbi dietro la casa di Erick cugini del ragazzo che mi ha prestato la bicicletta ieri
click "Mister Granata" con le sue sopracciglia super mobili
click i liceali
click amici di Erick, il ragazzino con lo sguardo fortissimo.
La passeggiata fotografica è terminata, ora è notte, seduto sul lato della strada mostro le foto agli amici di Erick. Ci sono tantissimi bambini che guardano curiosi, sono tutti sopra di in circolo e scalpitano, ad un tratto il cane di Erick mi si infila tra le gambe e anche lui si mette tutto serio a guardare il display della mia Canon 5D, incredibilmente rimane lì fermo per tutto il tempo.
Dopo un'ora i cuginetti di Erick, sono felici: stanno per uccidere le iguane che loro zio ha procurato, lo zio con il coltello, si, sempre quel coltello, sta andando nella casa a lato a "matarle" per estrarne le uova. Ricordo ieri, parlando di pesca, del fatto che non volevo uccidere pesci mi ha detto: "è la legge della sopravvivenza o la segui o la legge prende te".
Un altro giorno è finito, domani partirò per l'isola di Ometepe lasciando materialmente tutto questo, sto dormendo nel letto di Erick, lui dorme dalla sua fidanzata a pochi isolati da qui, Erick il mio amico di Granata, un po' assomiglia a Jim di American Pie, ghiotto di mele e pere, per loro costa troppo comprarle: "se fossi in Italia mangerei mele fino a star male", curiosissimo dei luoghi fuori dal "suo mondo", la sua professione è il barbiere, davanti a casa ha il suo "studio"però non sembra lavorarci molto, nella mia permanenza mi ha pure tagiato i capelli.
Quì molto famoso perchè ha organizzato una lega di calcio e un torneo, per la strada tutti lo conoscono e lo salutano.
Ogni giorno Erick porta la sua ragazza in bicicletta al lavoro, lontano, quattro chilometri, in centro, in un posto molto diverso da questo, per due volte al giorno fa avanti e indietro su quella strada di terra fangosa.
La stessa strada fangosa dove giorni fà gli chiesi su come tornare in città, visto che non ci sono taxi e lui mi rispose pronto "solo alla muerte no hay soluciònes".
Erick è quella frase, rappresenta fisicamente quella frase, qualsiasi cosa gli capiti sempre pronto trova una soluzione, da abbassare mostruosamente il prezzo di una corsa in taxi, a riparare il tubo del bagno rotto a come procurare una bicicletta da un vicino a creare un attaccapanni con cose della spazzatura, è un pò come Mc Gyver in questo.
Giorni che mi ricorderò sempre, qua nel "vero Nicaragua" tutto sta cambiando sempre più, dove sarò domani?
Che cosa taglierà il coltello domani?


RACCONTO "Viaggio a Roborè" (Bolivia):


VIAGGIO A ROBORE

Un lungo viaggio in treno da Santa Cruz a Roborè, eccomi qua mentre paziento per le 13 ore necessarie.. senza dormire.. è notte...
il treno si ferma, salgono le tipiche venditrici di Yucca e carne alla griglia (forse di topo)
si riparte, gente che va e che viene nei vagoni...
Sreekkkk! il treno e' arrivato a Roborè, subito caricato "il mio fardello" (che non e' l' unico anello, ma bensì il mio zaino north face
da 60 litri o meglio dire da 35kg... chiedendomi sempre: ma perché pesa cosi tanto?)
fuori, un calendoscopio di taxisti che chiedono dove si va/cosa si fa/è o non è una bella storia? no questa è una canzone di Jovanotti che
centra poco o nulla... il tassista chiede 100 pesos Boliviani per il passaggio fino a Santiago De Chiquitos, no è troppo, un signore con aria speranzosa
mi guarda desiderando di dividere la spesa in due.. si aggiunge un anziana donna... 33 pesos a testa... no no troppo!!! (3.3 euro per 33 km)
vedo vicino un pulino con della gente che sale e carica bagagli.. dove andate? chiedo.... il capo dice a Santiago...
"me lo date un passaggio fino a la?" "e' tutto pieno" " posso sedermi sul pavimento del pulmino no problem" "ok bene carica sul tetto il tuo zaino"
(e di nuovo il pesante fardello viene caricato usando le ultime briciole della mia forza)
la la la unz unz unz, musica anni 80 e signore curiose di questo "piccolo gringo".. fanno domande...
Dopo mezzora in mezzo alla giungla ecco l'arrivo , in piazza, sotto i piedi la tipica terra rossa, caratteristica di questa regione...
"laggiù c'è un' hotel economico" mi indica un signore, "ok grazie del passaggio", me ne vado.
Strade buie con cani ululanti e canti di galli lontani...
un' ombra minacciosa mi si avvicina...
i-ò, i-ò, iò... un burro!!! (un asino), mi accorgo con stupore di essere circondato da equini di ogni tipo che se ne vanno a zonzo alle 4 del mattino..
chissà forse comandano loro di notte... o forse no... mentre cammino schivo di colpo una montagna di sterco...
arrivo all' hotel entro... passaggi bui, suono il campanello... niente, risuono... nulla...
entro in un po di porte... una cucina, una reception, un bagno...
Una finestra illuminata, busso e una voce da donna anziana mi risponde che Willy (il proprietario) non c'è...
Decido di andare a vedere in un altro hotel, lato opposto, vedo un cartello " Alojamento familiar"
bene bene, qualcosa di familiare penso.. busso, ribusso, ribusso per la terza volta.. nulla
un cane lontano (il padrone della strada adiacente) mi vede e minaccioso comincia ad abbaiarmi e ad avvicinarsi....
Scappo e mi dirigo verso l' hotel di lusso della città, stessa storia entro nella reception illuminata, nessuna traccia umana
vado al bagno, un bagno di classe, c'è pure un rotolo di carta igienica, cosa rara in America Latina...
questo posto deve essere caro, penso...
aspetto su un divanetto... nulla
esco, sempre più stanco, con l'unico desiderio di un letto...
torno alla sala comune del primo hotel, mi sdraio sul divano...
Galli vicini cantano... arriva la mattina...
6.00 am, una coppia di spagnoli fa capolino fuori da una porta, mi guardano e capiscono...
"questa stanza qua è libera se vuoi..." "la signora dall altra parte della strada di ha accolti quà" dicono,
metto le cose in stanza, corro fuori ringraziando, trovo una signora che sembra una Siciliana...
"voglio dormireeeeee" stò collassando dal sonno....
e la signora:
"usa quella stanza 40 pesos a notte giovanotto, ci vediamo più tardi per il pranzo"
Dormo sognando piante di Mariuana.


avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:02

Spettacolo :) ho letto velocemente appena riesco mi ritaglio un po di tempo di qualità per rileggerlo con calma e invidiarti in modo più marcato :)

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:02

E adesso come ci si sente ! ? ! :-)

Splendida avventura ! ! ! Complimenti.

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:04

Ci si sente bene! una volta fatto un viaggio cosi diventa una sorta di droga...

avatarsupporter
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:18

Complimenti, molto coinvolgente

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:34

Letto tutto, uno degli articoli più belli che abbia mai letto. Storia avventurosa e affascinante, grazie di averla condivisa!

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:36

Addirittura?! allora ne farò altri di altri posti... sono state un po di persone del forum a dirmi "ma perchè non hai mai fatto un articolo?" e così l'ho scritto...

avatarjunior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:37

che dire ....stupefacente...incredibile.. favoloso...originale....pazzesco...Cool

avatarjunior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:39

Bellissimo

avatarsupporter
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:44

Esperienza straordinaria

avatarjunior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:49

Molto bello! Complimenti!

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:51

Un film.. Invidia e ammirazione.. Di cuore!

avatarjunior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:52

Avventura incredibile....complimenti;-);-)

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2015 ore 14:55

A me sto racconto ha fatto venire l'ansia.





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