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Ammiraglie a confronto


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Ammiraglie a confronto , testo e foto by Mattia Campos. Pubblicato il 09 Agosto 2025; 71 risposte, 10112 visite.


Canon R1 e Olympus OM1 sono le fotocamere ammiraglie dei sistemi mirrorless Canon e OM System.
In questo articolo andrò a fare un confronto specifico e serrato esaminando le due fotocamere e i due sistemi passo dopo passo sotto tutti gli aspetti.
Prima di iniziare però devo necessariamente fare due ampie premesse sia di natura personale che di natura oggettiva.
Un' ammiraglia è per definizione quella fotocamera, la migliore all'interno di un sistema, dotata della tecnologia migliore e più avanzata di cui sia possesso la casa costruttrice, pensata e costruita per essere utilizzata in ambiti lavorativi e per offrire le massime prestazioni con il massimo comfort di ultizzo.
La prima premessa dunque riguarda il concetto di ammiraglia : R1 e OM1 in quanto ammiraglie appartengono ad una fascia superiore rispetto a tutte le altre fotocamere che ammiraglie non sono, questo INDIPENDENTEMENTE dalla grandezza dei sensori che montano.


Molte persone non riescono a comprendere e ad accettare che una fotocamera micro 4/3 possa costare come o addirittura più di una Full Frame e affermano con convinzione che questa cosa non ha senso.
In realtà il motivo per cui la OM1 costa di più è facile da dimostrare : se confrontiamo la OM1 con, ad esempio, una Full Frame che definiremo "standard o di medio alto livello" che non sia una ammiraglia, come ad esempio una famosissima e stravenduta Sony A7 III ( ma potrei prendere qualsiasi altra Full Frame nella fascia dai 1500 ai 3500 euro ) possiamo notare come l'unico punto a favore e a vantaggio della Sony A7iii sia la qualità dell'immagine in condizioni di luce difficile o scarsa mentre tutti gli altri punti siano a favore della OM1 : mirino,display,durata batteria, ergonomia corpo macchina, read out del sensore,autofocus,peso, dimensioni, bilanciamento del bianco , bellezza dei JPEG, funzioni computazionali in camera....
Mentre in condizioni di luce buona accettabile ( a parità di ottica ) la qualità di immagine è praticamente alla pari ( OM1 può vantare il fattore crop se richiesto , A7iii può vantare uno sfocato più importante se richiesto ).
Come può essere considerata di fascia superiore una fotocamera come la A7iii rispetto alla OM1 che su 13 aspetti ne ha 11 contro, uno pari, e uno a favore ?
È chiaro che non può.
Dunque a tal proposito "vale" la mia premessa sul concetto di ammiraglia.


La seconda premessa riguarda il numero dei megapixel, ed è una considerazione soprattutto personale ma comunque supportata da dati e "prove" fondate.
A tal riguardo si è ormai diffusa da tempo l'idea che più megapixel ci sono meglio è, di conseguenza se le persone oggi non dispongono di almeno 33/36 mpx si sentono limitate e in una condizione di svantaggio e "disagio" e talvolta addirittura di "inferiorità". In realta' oggi viene considerato almeno di 45 il numero sufficiente di megapixel di cui disporre, e molti addirittura non riescono a discostarsi più dai 61.


Ma servono davvero tutti questi megapixel ? E a cosa ? E in quali frangenti ? E le fotocamere con 20/24 mpx sono davvero così limitanti e " inferiori" ?
È oggettivamente dimostrato ( e facilmente osservabile ) che più mpx comportano una qualità di immagine potenzialmente superiore a ISO base (maggiore entropia ,dettagli e "informazioni" ) e che allo stesso modo comportano un peggioramento della qualità di immagine non appena ci si discosta dalla sensibilità ISO nominale e ad alti ISO ( degrado dei contorni e dei colori,falsi colori,dominanti e chiazze verde/magenta, maggior rumore/disturbo di fondo, degrado dell'immagine) e aumentano il rischio di incorrere nel micro mosso, obbligando ad utilizzare tempi più veloci o stabilizzatori più efficaci.
Allo stesso modo più mpx comportano un aumento significativo delle dimensioni dei file, obbligando ad utilizzare dispositivi di archiviazione e PC sensibilmente più potenti e costosi e rallentando il flusso di post produzione e di lavoro.
Anche a tal proposito il pensiero comune dice che basta ridurre le dimensioni dei file direttamente in camera o in post produzione per ottenere file più leggeri e "puliti" ad alti ISO come quelli delle fotocamere da 24mpx.
Passi il concetto della leggerezza ...ma sul concetto della pulizia è facilmente dimostrabile e osservabile il peggioramento della qualità, basta scaricare due file su Dpreview, uno della Canon R3 a 25600 ISO e uno della Canon R5 II a 25600 ISO, e fare tutte le prove del caso in post produzione. O della Z6ii contro la Z8.
Vi anticipo i risultati annunciandovi che il file della R5ii/Z8 seppur ridimensionato sarà sempre comunque più brutto e rumoroso di quello della R3/Z6ii ( vi invito comunque a fare personalmente il test ).


Nel corso dei tanti anni passati sul campo a fotografare, pur avendo provato, utilizzato e anche comprato diverse fotocamere da 45/50 mpx, di varie marche, le ho rivendute tutte dopo pochissimo tempo, poiché ogni volta arrivavo sempre alla stessa conclusione, e cioè che tutti quei mpx possono avere senso solamente nel momento in cui si scatta una foto a bassi ISO e con luce buona / interessante, preferibilmente ad un soggetto fermo e poi la si croppa e la visualizza ingrandita al 100% a monitor o addirittura al 200%. Cosa ( ingrandire ) che nella mia fotografia non serve a niente. Preferisco avere il soggetto già grande quanto lo voglio avere utilizzando teleobiettivi più lunghi o un angolo di campo più ristretto.


A tal riguardo vorrei citare testualmente un famoso youtuber che si occupa di promuovere e testare attrezzature per la fotografia naturalistica ( con più di 100.000 iscritti al canale ), che a proposito dei 45mpx della R5ii in confronto ai 24mpx della R1 dice questo : " in condizioni di buona luce e a bassi ISO la R5ii è in vantaggio perché offre file grandi e nitidi con molti dettagli che sono una gioia da ingrandire a monitor al 100% ".
Ecco ,qui c'è quasi tutto il senso dei mpx e dell'utilizzo che ne fanno le persone.... ingrandire al 100% e oltre.
Un "gioco" che personalmente mi ha sempre giovato a poco e stancato in fretta, e preferisco di gran lunga utilizzare una lente più lunga o un sensore già croppato proprio come quello micro 4/3, o avvicinarmi al soggetto, per averlo già grande sul fotogramma.
Una volta che i soggetti sono ripresi alla giusta distanza e risultano già della grandezza giusta nel fotogramma ecco che il giochino dei mpx e dei "maggiori" dettagli svanisce nel nulla.
E' come avere in garage una Lamborghini con 1000 cv ,che nella realtà non serviranno mai assolutamente a niente , ma il proprietario andandoci al bar potrà dire a se stesso compiacendosi " comunque ho 1000cv sotto al sedere " .
Oltretutto in ambito naturalistico,dinamico,sportivo, giornalistico e/o professionale scattare a ISO base o a bassi ISO è piuttosto difficile e inconsueto, e anche qualora fosse frequente, nel 99% dei casi, si ridurrebbe tutto ancora una volta al gioco della visualizzazione davanti al monitor.


Posso però capire che in alcuni casi avere un maggior numero di mpx possa conferire un margine di ritaglio leggermente/discretamente superiore, cosa che può essere utile e più frequente nella fotografia di paesaggio, anche perché viene realizzata possibilmente sempre ad ISO base.
Ad esempio ho apprezzato moltissimo la Fujifilm GFX 100 II che con i suoi addirittura 100 mpx, spalmati però su di una superficie più grande rispetto a quella del Full Frame, offre una qualità di immagine visibilmente migliore non solo ad ISO base ma anche ad alti ISO.
Può essere utile anche in specifiche situazioni della fotografia di avifauna, soprattutto laddove, secondo me, i soggetti sono molto lontani e avere 50mpx anziché 20mpx rapresenta un piccolo aiuto. Con soggetti piccoli e vicini non ci vedo un gran vantaggio, se non eventualmente per un fattore economico,potendo usare un obiettivo più corto ed economico e poi croppare un pò, piuttosto che spendere molto di più ed avere il soggetto già grande nel fotogramma.
Quindi per concludere trovo che i 24mpx della R1 siano perfetti per il tipo di fotocamera, ammiraglia utilizzata in ambiti professionali, che deve consentire di portare a casa sempre il lavoro e con ottima qualità di immagine e file "snelli" da gestire ed utilizzare, soprattutto considerando che negli ambiti lavorativi difficilmente, per non dire mai, si scatterà ad ISO base ma molto più frequentemente si dovrà salire anche a 6400 - 12800 - 25600 e oltre.


Diciamo che se Canon a distanza di quattro anni dal lancio della Z9 e della A1 ha riproposto un sensore da 24mpx per la sua "super" ammiraglia R1 non è certo una stupida e non lo ha fatto di certo per carenza tecnica. Lo ha fatto perché i suoi grandi professionisti mondiali le hanno chiesto quello...
Canon è sempre stata molto chiara a riguardo, cosa che ho sempre apprezzato molto ; la R5 con i suoi 45mpx per gli amatori, che non guadagnando soldi con la fotografia,e che hanno bisogno di cercare gratificazione, compiacimento e appagamento davanti al monitor, sui forum o con gli amici per giustificare la loro spesa, mentre la R1 con i suoi 24mpx per i professionisti che con la fotografia guadagnano i soldi e di conseguenza non hanno il bisogno di cercare ulteriori gratificazioni sui social o sui forum come gli amatori.
Nessuno comunque vieta di usare R5 ed R6 in ambito professionale,ci mancherebbe. E i numeri lo dimostrano.


Per quanto riguarda i 20mpx della OM1 vale lo stesso discorso della R1 ma in più qui c'è un particolare che molti tendono a dimenticare e a non considerare, ossia il fattore crop, soprattutto in quegli ambiti fotografici per cui la OM1 è stata pensata e nei quali si trova più a suo agio, uno su tutti la fotografia naturalistica.
20mpx per fare naturalistica sono considerati eccessivamente pochi. È vero , ma la OM1 ha dalla sua il fattore crop 2x conferitogli dal sensore piccolo.
Quindi se un teleobiettivo da 300 mm può essere considerato corto per fare naturalistica e soprattutto avifauna,specie se montato su di una Full Frame con 20mpx, se invece viene montato sulla OM1 sarà a tutti gli effetti come un 600mm su di una Full Frame. Oppure,per vederla in ottica diversa, sarà un 300 F4 ma con 76mpx ( densità impossibile da trovare in ambito Full Frame).
In più si porta appresso tutti i vantaggi legati all'essere un 300mm in termini di peso ingombro costo rapporto RR luminosità e di conseguenza moltiplicabilita', a fronte di un unico eventuale svantaggio e cioè la profondità di campo più estesa e lo sfocato più nervoso soprattutto con soggetti più lontani e con sfondi disturbati, mentre con soggetti vicini o sfondi puliti questo aspetto può diventare addirittura un vantaggio.


Ad esempio l'Olympus 300 F4 corrisponderà ad 600mm sulla R1, perfettamente moltiplicabile col TC 1,4x diventando un 840mm.
840mm F5,6 con 20mpx non sono sufficienti ?
Forse non lo sono in una infinitesimale percentuale di casi della fotografia di avifauna di rapaci in volo a grandi distanze.
Ma c'è di più... In Olympus esiste anche il 150-400 col TC 1,25x incorporato che equivale a tutti gli effetti ad un 1000mm su Full Frame, estendibile a 1400mm col TC 1,4x con una distanza minima di messa a fuoco di soli 1,3 metri.
1400mm F8 con 20mpx non sono sufficienti ?
Forse in una ulteriore infinitesimale parte di un particolare tipo di avifauna che è quella dei rapaci a distanze "chilometriche".


Dunque il problema dei pochi mpx della OM1 non sussiste, anche perché il sensore micro 4/3 essendo già piccolo di suo non trarrebbe nessun reale vantaggio dalla presenza di eventuali 30 o 40 mpx, ma anzi andrebbe a peggiorare tutto quanto.
Il problema semmai è la mancanza di un'ottica lunga da 600mm F4, che costerebbe peserebbe e ingombrerebbe certamente meno rispetto alla medesima ottica per il Full Frame, e che col fattore di crop 2x del sensore micro 4/3 soddisferebbe, anche grazie alla moltiplicabilita',qualsiasi bisogno nel campo avifaunistico, arrivando a 2400mm equivalenti ( di qualità).
C'è anche da dire che sia la R1 che la OM1 hanno in camera la possibilità di aumentare il numero di mpx, fino a 96 per la R1 solo in JPEG e fino a 80 per la OM1 in RAW e JPEG. Tuttavia queste tecnologie per quanto mi riguarda sono abbastanza inutili o comunque poco utilizzabili e poco redditizie, probabilmente fra le due darei un piccolo vantaggio a quella della R1 perché produce meno artefatti visibili rispetto alla OM1 ed è utilizzabile con più frequenza e in più situazioni, ma il suo unico fine eventualmente potrebbe essere quello di avere un ulteriore ingrandimento/ritaglio di un soggetto o di un particolare, con però una perdita complessiva di qualita' ( dettagli e colori ) e quindi da utilizzare esclusivamente sui social e a bassa risoluzione.


L'ultimo aspetto da prendere in considerazione,molto importante,direi determinante, è quello legato al rapporto segnale rumore e alla circuiteria di un sensore.
Di norma un sensore con pixel più grandi dovrebbe avere un SNR migliore, ma non è sempre detto, perché sensori moderni con circuiteria migliore, indipendentemente dalla grandezza dei megapixel possono convertire ed amplificare in maniera migliore questo segnale per arrivare ad avere un SNR migliore nel RAW.
Sotto questo aspetto la OM1 in particolare fa un lavoro egregio.


Inoltre c'è un ulteriore passaggio fondamentale che bisogna considerare quando si parla di ammiraglie, e cioè l'elaborazione del JPEG da parte della fotocamera. Di norma i JPEG elaborati dalle fotocamere ammiraglie sono sempre quelli più belli, più curati e permettono anche un maggior margine di intervento in post produzione.
Sia la OM1 che la R1 sfornano JPEG molto belli, pronti e molto validi, in tutte le situazioni anche quelle più difficili. A livello di colori e di fedeltà dei colori, soprattutto rossi e gialli, sono rimasto abbastanza stupito perchè il JPEG della OM1 è migliore di quello della R1. Anche il JPEG della R5ii secondo me è più accattivante e "saturo" rispetto a quello della R1. Forse questo aspetto è l'unico in assoluto dove mi sarei aspettato qualcosina in più, invece questa volta forse Canon ha ecceduto un pò troppo andando nella direzione del verde/giallo. In realtà i JPEG della R1 sono molto belli ma a livello di rossi forse si poteva fare qualcosa in più. La OM1 però avendo un sensore piccolo ha un margine inferiore quando la luce è scarsa,difficile o assente, e a seconda delle situazioni sforna JPEG ben utilizzbili fino a 12800 ISO almeno in ambito sportivo, oltre questa soglia diventa problematico ed è necessario scattare in RAW e poi usare un software con riduzione rumore di tipo AI, ma al massimo fino a 25600 ISO e non di più, mentre in ambito naturalistico si perde almeno uno stop, e nella "ritrattistica" la soglia scende ancora molto più drasticamente.
La R1 fa un lavoro ancora più straordinario, e anche a sensibilità ISO elevatissime come 25600 e oltre, a fronte di RAW grezzi piuttosto rumorosi, sforna dei JPEG pulitissimi e curati, pronti all'utilzzo e se ciò non bastasse dispone della tecnologia AI direttamente in camera che riduce ulteriormente il rumore ( migliorando il dettaglio ) consentendo di guadagnare un ulteriore stop di margine sul JPEG, arrivando fino a 51200 ISO con qualità ottima.
Non è raro che la R1 in certe condizioni possa avere un margine di due o tre stop su tutte le altre fotocamere ammiraglie, specie quelle della concorrenza che hanno tanti mpx come la Z9 e la A1.


Mentre la OM1 dal canto suo non si discosta poi tanto dalle Z9 o A1 riducendo ad uno stop o poco più il suo svantaggio. Svantaggio che di conseguenza si assesta sui tre o addirittura quattro stop rispetto alla R1 in certe situazioni. Ma stiamo parlando di situazioni di scatto estremamente complesse che capitano raramente e solo in determinati frangenti, come possono essere la fotografia sportiva di sera/notte o indoor con scarsa luce, oppure la fotografia naturalistica di sera quasi al buio o in condizioni di forte controluce.


Entrando nel cuore di questo confronto è bene chiarire subito che nonostante la differenza di dimensioni, sia del sensore sia del corpo macchina ,e nonostante la differenza enorme di prezzo, le fotocamere sono due ammiraglie e sono utilizzate in tutto il mondo da fotografi professionisti di vario genere.
Quindi se ci fosse qualcuno poco convinto o portato a pensare dai pregiudizi o dalle leggende da forum che si tratta di un confronto impossibile sappia che è nel torto, per due motivi. Il primo, già detto, a causa di tutti i professionisti che utilizzano le due fotocamere, in tutti gli ambiti, e il secondo.... perché lo dico io ; ) che le ho comprate e utilizzate in tutti gli ambiti, con la fortuna e la possibilità di poterle utilizzare con tutte le ottiche a catalogo.

Differenze principali fra le due fotocamere e i due sistemi :

-comfort del body
La differenza principale che si avverte per prima passando dalla OM1 alla R1 e dal micro 4/3 al Full Frame è senza dubbio l'incremento dei pesi e degli ingombri.
Ricordo nuovamente che NON mi interessa fare un confronto con fotocamere Full Frame di fascia inferiore o che non siano ammiraglie ,che sebbene possano essere addirittura più piccole e leggere della OM1, come abbiamo visto prima, su 13 aspetti ne hanno 11 contro, uno pari, e uno a favore.
In casa Canon non mi interessa neppure fare il confronto con la R5 Mark II che ho comprato ed usato fin dal day one, un'ottima fotocamera super valida e performante, ma piuttosto costosa,e soprattutto con un corpo di fascia nettamente più economica quasi entry level, rispetto alla OM1. Ho rivenduto la R5 ii dopo poco (a causa anche di gravissimi problemi di surriscaldamento iniziali, presenti in parte minore anche su R1) perché NON è una ammiraglia.
Ammiraglia per ammiraglia...l'ho ripetuto ormai alla nausea, così è, e da qui non si scappa..non c'è nulla da fare.


La OM1 con qualsiasi ottica può essere utilizzata a mano libera per tutto il giorno in tutti gli ambiti e su tutti i terreni senza avvertire fatica e senza causare dolori alle braccia e alla schiena ed è anche facilmente trasportabile in piccoli zainetti o marsupi ( non è una fotocamera tascabile ) così come le sue ottiche, tutte, ad eccezione del 150-400 che richiede più spazio, ma comunque di meno rispetto ad esempio ad un Sony 200-600.
La R1 invece si fa sentire, è una falsa magra e il suo peso, sulla carta non eccessivo, si sente e già con ottiche "kit" ( ma serie L ovviamente) come il 24-105 o il 100-500 e risulta già ingombrante, nettamente più ingombrante della OM1 con qualsiasi altra ottica Pro.
In più, ahimè, l'impugnatura della R1 e quindi la solidità della presa sono un compromesso a causa della sua grossezza e le dita della mano non riescono ad andare in profondità e a fare presa salda.
Altre ammiraglie come la Canon R3 e soprattutto la Nikon Z9 fanno decisamente meglio sotto questo aspetto. Anche la OM1 casca meglio in mano e la sua presa è solidissima, si può tenere in mano per molto tempo anche camminando in montagna e per sentieri impervi, senza mai avere la sensazione che possa scivolare.
Con la R1 invece ho sempre paura che mi possa cadere dalla mano e non ho sensazioni positive, non a causa del peso, ma a causa dell'impugnatura "cicciotta" e poco scavata.
Bisogna farci l'abitudine.


- Ergonomia del body
La OM1 è molto pratica e piacevole da utilizzare, i tasti sono tutti nel posto giusto ad eccezione del tasto Menu ( risolto con l'ultimo firmware che permette di personalizzarlo altrove, anche se non è immediato come fosse un tasto nativo) però alcuni tasti sono di fattura troppo economica o standard, come ad esempio il joystick che è piccolo spigoloso e poco piacevole al tatto o il tasto AF ON che è troppo piccolo.
Io utilizzo per prassi il tasto AF ON come back button focus ( per mettere a fuoco ) e premo il tasto di scatto solo per scattare ( molti non si capacitano del perché si debbano usare due tasti distinti al posto di uno solo con cui fare tutto... Consiglio di provare ! dopo un minimo periodo di adattamento non tornerete più indietro ).
Canon R1 dispone anche lei dei due tasti frontali personalizzabili, che sono indispensabili ( ecco perché fra le altre cose la R5ii, che ne è sprovvista, NON è una ammiraglia e non compete con queste due ) in più è dotata dell'impugnatura verticale ( anch'essa grossa e poco profonda ) che offre un grande vantaggio per gli scatti in verticale e consente di montare batterie più grandi e longeve.
Pensate che la batteria della R1 dura quasi due volte e mezza in più di quella della OM1 ( 3500 scatti in media contro 1500, ma si può arrivare anche a 4000 ) e dura quasi 5 volte in più di quella della R5 ii ( 750 scatti circa ).


Entrambe le fotocamere sono dotate di ottimi mirini, quello della OM1 è bello grande e luminoso, ottimo in condizioni di luce buona o discreta, ma va però in difficoltà quando la luce cala drasticamente e di sera / notte, inizia a "friggere" e rallenta e non offre una visione fluida. Di giorno è molto nitido e consente di riguardare le foto e capire perfettamente se ci sia del micro mosso, cosa che con molte altre fotocamere non è possibile, ed offre un'anteprima fenomenale nella risposta e nella sensibilità alla variazione dell'esposizione.
Ma il mirino della R1 fa ancora meglio, estremamente meglio. Sebbene personalmente mi piace di più la risposta secca alla variazione dell'esposizione nella OM1 e la capacità di notare il micro mosso, per il resto il mirino della R1 è incredibilmente superiore, non solo a quello della OM1 ma a tutti gli altri mirini in circolazione compreso quello della GFX 100 ii. È una finestra ! È enorme, naturale e non sparato come quello della Z9, luminoso nella misura giusta e reale e non contrastato come quello della Sony A1ii, offre una visione piacevole e rilassata in tutte le situazioni.
Purtroppo però i miracoli non esistono,o per lo meno non esistono fino in fondo, e quindi quando manca la luce ( di notte ! non alle ore 19 del 15 Luglio ) in situazioni dinamiche, ad esempio in pista al buio,perde la sua magia e diventa un mirino "solo" buono come quello delle altre ammiraglie Full Frame, ma comunque nettamente migliore e più fluido rispetto a quello della OM1.


- Autofocus
La OM1 ha un sistema di autofocus all'avanguardia, molto reattivo e super veloce, a primo impatto fa impressione, la prima volta che l'ho usata sono rimasto a bocca aperta, 50 FPS senza black out. Ed è completamente personalizzabile anche se il black out si può avere solo dai 12fps in su.
L'unico ( ma importante) aspetto negativo o punto debole del suo autofocus è la costanza, intesa come capacità di stare appiccicato al soggetto,soprattutto quando il soggetto è frontale e in veloce avvicinamento. Nel punta e scatta sia in AFS che in AFC è formidabile, non sbaglia praticamente mai, ma non appena si utilizza la raffica l'autofocus tende a sganciare e riagganciare il soggetto con una certa frequenza. In una sequenza ad un soggetto che si avvicina velocemente è frequente quindi ritrovarsi con le "solite" 2 - 3 - 4 - 5 foto su 10 non a fuoco, se il soggetto si muove meno velocemente le foto non a fuoco scendono a 1 o 2.
Dipende anche dal tipo di luce, dallo sfondo e dalla complessità della scena ( dimensioni e visibilità improvvisa o meno del soggetto )
Per darvi dei numeri concreti ;
con un rapace in veloce avvicinamento da circa 100 metri fino a passarmi davanti e superarmi ho scattato circa 200 foto in pochi secondi di cui solo 3 fuori fuoco.
In una sessione in pista,in diverse curve, facili e difficili, ho scattato 2500 foto, 80 delle quali fuori fuoco.
In un test casareccio ma impegnativo per testare il riconscimento volto / occhi di una persona che si muoveva in tutte le direzioni e a distanze diverse ( il riconoscimento delle persone della OM1 secondo leggende metropolitane sarebbe scarsissimo inaffidabile e inutilizzabile) ho scattato 2000 foto di cui 10 fuori fuoco.
Con un cane che mi corre incontro in condizioni di luce e sfondo buoni ho avuto 20 foto fuori fuoco su 75, mentre con lo stesso soggetto in condizioni di controluce e sfondo disturbato ho portato a casa 3 foto su 25. Con una moto che sbuca all'improvviso e mi passa davanti ad oltre 250 km/h su 100 foto se ne portano a casa una o due se va bene.
Nel complesso, nell'utilizzo dinamico misto di un foto amatore, diciamo che la media delle foto fuori fuoco potrebbe essere nell'ordine del 10-20 % dell totale, poi dipende, nelle situazioni più critiche la media scende vertiginosamente.
Insomma una percentuale media di successo nell'ordine del 85-90% che è esattamente quello che emerge dai test ( quelli seri ) che si trovano in giro.


Una tragedia ? No, direi proprio di no, anche perché sono i numeri delle apsc migliori ( che sono poche ...Fuji XH2-S e Nikon D500 ) la Canon R7 per intenderci sta sotto anche a causa della sua lentezza in meccanico e del rolling shutter in elettronico e la Sony A7R5 non fa meglio della OM1 e soffre sempre di rolling shutter. Comunque anche in quella situazione in cui ho portato a casa 3 foto su 25 non ho perso gli scatti salienti. Capita davvero rarissimamente di perdere gli scatti importanti, ma anche se dovesse succedere, al mio livello di amatore appassionato ( lo stesso livello del 90% degli altri fotografi) non sarebbe la fine del mondo,in quanto si tratta solo di una passione,non viene nessuno a prendermi le orecchie, a chiedermi i danni o ad arrestarmi. Ma in un contesto professionale ad esempio nel motorsport potrebbe essere un problema qualora ci sia la necessità di portare a casa scatti molto complessi. Necessità che non c'è sempre...dipende.


Anche per quanto riguarda i riconoscimenti dei soggetti non ci sono differenze riscontrabili in maniera chiara ed evidente fra la OM1 e la R1, entrambe riconoscono il soggetto alla stessa maniera e allo stesso modo , stesso discorso per la reattività dell'autofocus nel passare da un punto all'altro da vicino a lontano.
Forse l'unica cosa che apparentemente mi pare di intuire è la capacità di andare a bersaglio con più decisione da parte della R1, di agganciare il soggetto con più decisione, come se la OM1 nell'agganciare il soggetto lo accarezzasse ,come se avesse i guanti, mentre la R1 lo afferrasse in maniera salda stringendolo con forza. Forse anche per questo motivo poi la OM1 lo molla con più facilità quando questo si muove ... Ma forse sono sensazioni.
L'autofocus della R1 non ha bisogno di tante parole, è super affidabile. Usare la R1 è come avere tra le mani uno strumento militare o da "investigazione", si va sempre a bersaglio.
Ciò non vuol dire che la R1 sia infallibile, la perfezione non esiste, e in ambiti professionali fa esattamente quello che fanno le altre ammiraglie, Z9 e A1ii A9iii. Poi magari a livello amatoriale quando tutti i riconscimenti e le diavolerie varie vengono passate al setaccio dall'appassionato o dal fanboy di turno, si potrebbero rilevare delle differenze e magari la Z9 sotto questo aspetto è indietro rispetto a Canon, mentre Sony secondo me è un pò avanti a Canon.


Qualità di immagine
La qualità delle immagini dipende in primis da chi sta dietro alla fotocamera, poi dalla grandezza e dalla bontà del sensore e dalla bontà dell'ottica usata.
Chi sta dietro alla fotocamera sono sempre io, e questa è una costante.
Il sensore della R1 ha una superficie quattro volte più grande rispetto a quello della OM1 ( i più snob direbbero che la diagonale del sensore è lunga il doppio ), i pixel sono nettamente più grandi, raccolgono più fotoni e dopo tutti i vari processi ne consegue un SNR migliore.
Inoltre la gamma dinamica nella R1 è superiore, a ISO base c'è un vantaggio di circa due stop nell'apertura delle ombre o nelle situazioni di forte controluce. Un vantaggio di due stop che resta costante lungo tutto l'arco della sensibilità ISO, diventando ancora più marcato alle sensibilità ISO più elevate anche a causa della riduzione del rumore di tipo AI presente già in camera sulla R1.
Sulla R1 si possono anche montare ottiche più "importanti", più luminose, che riescono a creare uno stacco del soggetto dallo sfondo sensibilmente maggiore generando un bokeh più morbido e affascinante, e soprattutto permettono di lavorare in condizioni di luce dove la OM1 avrebbe dei seri problemi.
La R1 ha una qualità di immagine straordinaria lungo tutto il range della sua sensibilità ISO, ma il sensore stacked super performante e i 100 ISO nativi anzichè magari i 64 di Nikon Z9, o i 100 ISO di una full frame non stacked,riducono un pochettino la gamma dinamica e la profondità dei colori,se proprio lo si vuole andare a notare...
Inoltre, come tutte le altre Canon, soffre le alte luci e tende a bruciacchiare i bianchi, al contrario della OM1 che le recupera meglio.
Infatti se di norma con Canon può essere preferibile sottoesporre leggermente gli scatti,con la OM1 conviene sovraesporre di +0,3 o anche +0,7, soprattutto quando la luce è carente.
Tirando le somme sulla carta non ci sarebbe scampo per la OM1 ! Ma nella realtà le cose non sono mai così semplici e scontate.
Sarebbe come paragonare una Lamborghini con una Golf ... è chiaro che in pista, dove l'unico scopo è spingere al massimo per fare il tempo e vincere, la Lamborghini vincerà praticamente sempre ( se equipaggiata con gomme,cioè ottiche,valide) ma la vita, la realtà quotidiana, non sono la pista...la pista è l'eccezione.


Diverse tipologie di utenti e di utilizzo
- Primo caso ( amatore / appassionato)
Fra una Lamborghini e una Golf per andare da Roma a Milano in autostrada o su urbane / extraurbane non vince nessuna delle due, entrambe portano alla stessa destinazione nello stesso tempo,quello che cambia sono le sensazioni di chi sta alla guida,i soldi spesi per la benzina e le reazioni di chi osserva l'auto passare.
Lo stesso vale per andare a lavoro ogni giorno.
- secondo caso ( amatore / appassionato)
Le cose cambiano se si tratta di andare al bar nel fine settimana o la sera per farsi notare dagli amici o dagli sconosciuti.
La Lamborghini viene notata da tutti e questo è gratificante e può farci sentire meglio.
- Terzo caso ( professionista )
Le cose cambiano nuovamente se si tratta dell' utilizzo lavorativo , soprattutto in determinati ambiti, quelli più severi e complessi dove c'è carenza di luce o dove non si può usare il flash, o se serve un autofocus super affidabile che non sbaglia, poiché il professionista riceve un compenso per il suo lavoro ed è quindi tenuto a svolgere il suo lavoro con successo, a garantirlo, e con la migliore qualità di immagine possibile, se e qualora gli venga richiesta, si intende.
Sul giro secco in pista dove si vanno a vedere i centesimi e dove si vince un premio in prestigio o in denaro la Lamborghini vince sempre ! ma viene dato per scontato che non le vengano montate gomme scadenti o finite...
Se si montano ottiche di qualità mediocre come un 200-800 o un 24-240 sulla R1, la R1 non vince più, prende paga dalla OM1 ( con lenti Pro) e perde totalmente di significato. Stesso discorso con i 28-200 o 28-400 degli altri brand o altre ottiche di luminosità inferiore a F5,6


Considerazioni finali
Qual'e' la fotocamera migliore e qual' è il sistema migliore?
Dopo 25 anni di fotografia e dopo aver provato di tutto e scattato quasi dappertutto sono ormai giunto ad una mia conclusione.
Non ha senso parlare di fotocamera migliore o di sistema migliore, ha senso semmai parlare di fotocamera migliore e di sistema migliore per quello che ci dobbiamo fare.
Perciò oggi il mio pensiero è che a qualsiasi livello amatoriale e/o di appassionato esigente, che NON riceve compensi economici tramite la fotografia, che NON deve vendere le foto,e che quindi non ha l'esigenza concreta di dover portare a casa per forza sempre la migliore foto possibile e addirittura non ha l'esigenza concreta di doverla per forza portare a casa ( se la perde non gli succede sostanzialmente niente ) NON ci sono motivi concreti per acquistare ed utilizzare un corredo Full Frame !
Non ci sono motivi concreti perché la qualità di immagine potenzialmente migliore non sarebbe assolutamente così tanto migliore da giustificare una spesa nettamente superiore ( di due,tre,o cinque volte superiore) e un peso/ingombro nettamente superiore ( di due o tre volte ) nel caso di un corredo Full Frame di livello professionale , e altrettanto non ci sono motivi concreti perché anche nel caso di un corredo Full Frame più economico,piccolo e leggero, a fronte di un vantaggio comunque mai esagerato nella qualità di immagine soprattutto in condizioni di luce difficile, gli 11 punti a sfavore elencati in precedenza nell'articolo, annullerebbero ed eclisserebbero l'unico punto a favore, e cioè la qualità di immagine potenzialmente superiore in luce difficile.


Diversamente, nel caso di un fotografo professionista, soprattutto di uno che lavora in contesti di scatto esigenti o impegnativi ,come ad esempio la fotografia dinamica, il Motorsport, gli sport in generale, la moda, o l'informazione in luoghi poco illuminati e dove diventa determinante e necessario portare a casa lo scatto e magari con la miglior qualità possibile, ritengo che sia conveniente e più adatto, e in certi casi addirittura d'obbligo, utilizzare un corredo Full Frame il più professionale possibile, composto da ammiraglie e ottiche serie L nel caso di Canon.
Personalmente qualora dovessi immaginarmi a scattare professionalmente sport,sfilate,red carpet,o nei palazzetti o eventi importanti dello spettacolo, e cioè dalle postazioni allestite per i fotografi ( non certo dalle tribune o dagli spalti dove non ha veramente nessun senso spendere soldi in attrezzatura) sceglierei senza esitazione il Full Frame e la R1.


Mentre se dovessi immaginarmi a fare il fotografo naturalista a 360°, appassionato ed esigente,che vuole il meglio ( il fotografo wildlife...termine abusato da quasi tutti gli appassionati allo sbaraglio in cerca di attenzioni), sceglierei senza esitazione il sistema micro 4/3 e la OM1 con il 150-400 F4,5 ! i tanti vantaggi del sistema micro 4/3 in naturalistica ( ergonomia peso ingombro trasportabilità tropicalizzazione qualità ottica distanza minima di messa a fuoco fattore 2x completezza delle funzioni della fotocamera e una stabilizzazione da primato ) sono talmente tanti e troppo importanti per me. Anche se mi regalassero una R1 o una A1ii o una Z9 con super teleobiettivi luminosi e costosi, anche a fronte di una qualità di immagine potenzialmente superiore in certi frangenti e di un autofocus più affidabile, sceglierei fermamente e felicemente di utilizzare la OM1 e li lascerei costantemente a casa nell'armadio.
La fotografia naturalistica è per eccellenza quella degli amatori appassionati, che non devono vendere le foto a nessuno tantomeno in formato "facciata di grattacielo" e dunque quello che conta di più per me sono il divertimento e l'efficienza, e sono tutti dalla parte del micro 4/3. Altrimenti vorrebbe dire che la cosa più importante di tutte sarebbe comprare la Lamborghini per andare al bar e fare i belli davanti agli amici o agli sconosciuti per sentirsi "meglio" o più importanti, ed è una cosa per la quale personalmente non ho alcun interesse e non ne sento alcun bisogno, anzi mi crea abbastanza disagio. Ma ognuno ovviamente è libero di spendere come meglio crede i suoi soldi.
Anche per i viaggi,o i Safari di ogni tipo e livello sceglierei senza nessun dubbio il micro 4/3, per gli stessi motivi di prima.


Appendice

- Intelligenza Artificiale in fotografia.
Personalmente cerco di tenermi il più possibile alla larga dai software che utilizzano tecnologia AI per ridurre il rumore e migliorare il dettaglio, perchè producono artefatti e dettagli artificiali disgustosi.
L'unico strumento che uso è l'AI denoise di Camera raw e solo nelle situazioni dove mi serve veramente,cioè ad alti ISO specie con scarsa luce.
Nella fotografia sportiva solo in rare condizioni di notte sopra ai 25.600 ISO, o 12.800 nel caso del micro 4/3.
Nella fotografia naturalistica se la luce è scarsa posso farne uso già a partire dai 2500 ISO. Anche in questo caso saltano fuori artefatti ma in maniera molto contenuta e comunque nel complesso l'immagine ne trae giovamento.
Non utilizzo,per scelta,nessun programma e nessuna funzione che vada ad alterare lo sfocato, soprattutto in naturalistica.
La fotografia naturalistica dovrebbe essere per definizione quella più naturale e "semplice", sia per i soggetti ritratti sia per l'etica con cui dovrebbe essere praticata.
Per cui andare di proposito a modificare, alterare o falsificare una situazione naturale lo trovo un controsenso incredibile, un pò come uno che ricercando l'aria pura per il benessere del proprio corpo si trasferisce in montagna ,ma poi ogni giorno fuma un pacchetto di sigarette per dipendenza e abitudine. Oltretutto le immagini di animali e uccelli con a fuoco solo la testa ( nemmeno il naso e le orecchie) o anche con tutto il corpo a fuoco ma con le gambe avvolte da foschie artificiali e tutto lo sfondo inesistente non mi piacciono per nulla, mi sembrano dei soggetti "morti" o tristi e alienati senza alcun contatto con la realtà. Per me l'alterazione dello sfocato unita all'artificiosità dei dettagli sono la cosa più brutta da vedere.
Ma soprattutto quello che non riesco a concepire è il fatto che questa pratica riguarda spesso le foto fatte con attrezzature super professionali e costose. Non riesco veramente a concepire il fatto di andare ad aquistare un supertele luminoso da 15k,per ricercare la sua resa ottica unica e caratteristica,per poi andarlo a snaturare completamente in post produzione facendogli perdere tutta la sua "poesia" naturale e sostituirla con un look artificiale,irreale e innaturale. Personalmente non la ritengo più solo fotografia, ma altro.
Ad ogni modo questi software che utlizzano l'AI, soprattutto quelli per la riduzione del rumore,hanno dato una bella mano al sistema micro 4/3, sicuramente di più rispetto al Full Frame.
Infatti sarebbe come regalare la stessa somma di soldi a due persone che hanno una condizione economica diversa.
Il primo vive col conto corrente a pelo d'acqua ogni mese, per lui i soldi in regalo sono vitali.
Il secondo mantiene sempre un fondo sul conto corrente, e ha dei depositi ulteriori,per lui i soldi in regalo sono un di più.
Fanno comodo ad entrambi, ma servono di più a quello che ne ha di meno.



- OM1 Mark 1 vs OM1 Markii
Concludo parlando brevemente delle differenze fra le due versioni della OM1.
Nel 2024, a distanza di due anni dal primo lancio, la OM1 è stata leggermente rivista e aggiornata con il modello Mark II.
Sebbene siano state dette grandi cose sul presunto miglioramento dell'autofocus e del tracking e di un ulteriore miglioramento della già fantastica stabilizzazione ( che è nettamente più performante rispetto a quella di tutti gli altri brand e della R1 ) nella realtà e sul campo l'autofocus della OM1 Mark II e la sua stabilizzazione sono rimasti completamente identici e indistinguibili a quelli del modello precedente. Le uniche sottigliezze tecniche che cambiano sono la possibilità di usare lo scatto elettronico senza black out già a 12 FPS anzichè a 25 FPS e il buffer che è praticamente raddoppiato. Mi dispiace dirlo ma l'autofocus, il tracking, il riconoscmimento dei soggetti, il keeper rate e la tendenza a perdere il fuoco durante il tracciamento o l'inseguimento, così come la scarsa sensibilità in bassa/bassissima luce sono rimasti esattamente gli stessi di prima !
A livello di file quello della OM1 mark II è leggermente più naturale come colorimetria e cromaticamente più pulito con forse un leggerissimo vantaggio ad alti ISO, ma non lo si nota nemmeno in tutte le situazioni. E' anche ulteriormente diminuita la tendenza al magenta nelle situazioni di luce più critiche, che già era molto contenuta.
Si tratta comunque di differenze veramente difficili da vedere, infatti praticamente soltanto io le ho viste ( in realtà chiaramente già subito dopo il primo utilizzo) nessun altro le ha notate o ne ha fatto menzione a distanza di due anni. Le ho notate chiaramente anche perchè scatto spesso in JPEG,dove si notano di più,e perchè la caratteristica di andare verso colori più "naturali" ( verso il verde/giallo/blu) nel JPEG è ormai comune a tutte le ultime ammiraglie Sony e Canon,che fortunatamente ho potuto utlizzare.
L'unica cosa davvero concreta che cambia è la presenza del filtro GND in camera sulla OM1 mark II.








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avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2025 ore 6:29

Ottimo articolo Mattia!!!

avatarsupporter
inviato il 10 Agosto 2025 ore 9:37

Grazie Gabriele !!
scrivo questi articoli per passione e per riportare la mia esperienza se può essere di aiuto ...
Considerate le oltre 500.000 visite al mio articolo precedente ( record incredibile e inimmaginabile) sul micro 4/3 poi... E le oltre 220.000 visite al mio articolo sul medio formato in MotoGP ,anche questo successo enorme , direi che qualcuno che li legge c'è Cool
Anche perché Juzaphoto è indiscutibilmente la principale "piattaforma" di riferimento per la fotografia,la più completa , la migliore ! , in Italia e direi tranquillamente anche in tutto il mondo , sia a livello amatoriale che professionale

Quello che scrivo non va preso come la verità assoluta...ma come la mia "verità" ... Riporto quello che vale per me e le mie convinzioni ( che comunque si evolvono nel tempo ) e spesso lo faccio senza mezzi termini ...

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2025 ore 11:54

Eccellente articolo Mattia, grazie davvero.

Quando si leggono disamine fatte da chi fotografa con capacità , fotografa tanto e con tutto, senza sponsor o altro a spingere e incrinare la pur presunta buona fede, si ottengono informazioni di altissimo rilievo.

Rientrando nell'enorme computo dei fotoamatori della domenica sono estremamente felice di aver venduto il mio corredo professionale FF ed essere passato ad OM1MkII, non ho nessun motivo per ritenermi insoddisfatto, mai...men che meno la sera, di ritorno da una giornata in giro con tutto il corredo a seguito.

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2025 ore 13:46

Un confronto molto interessante.

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2025 ore 16:47

Bravo bravo Mattia, complimenti e grazie per i tuoi articoli e per le dritte che ci dai, con semplicità e capacità comunicativa

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2025 ore 16:57

Grazie Mattia, articolo molto interessante; naturalmente non va preso come oro colato ma offre moltissimi spunti e permette di fare approfondite considerazioni personali, già in passato i tuoi articoli mi hanno aiutato nelle mie scelte.
Una considerazione: nell'eterno confronto m43 FF (chissà perchè è molto più raro venga confrontato con l'aps-c) non viene preso in considerazione come vengono viste le foto, sarebbe molto più logico confrontare sul media finale; ho in casa tre stampe 50x70, una di una foto fatta con una nikon D300, le altre due con una Oly E410 e le trovo perfettamente godibili; ho da poco preso un TV Oled 4k e vedo meravigliosamente le foto fatte con le mie EM1iii e Z6 anche ridimensionate a 4k (col lato minore di 2160px), mentre sono sempre più restio a fornire i link per condividere le mie foto agli amici perchè mi scoccia sapere che nella maggior parte dei casi saranno viste sullo schermo di un telefonino, nel migliore dei casi su un tablet (sigh!).

avatarsupporter
inviato il 10 Agosto 2025 ore 18:37

Vi ringrazio,mi fanno piacere le visite e l'interesse !!
non va preso come oro colato

Assolutamente no ... Come ho scritto nell'articolo il corredo migliore è quello che più fa al caso di ciascuno di noi ...
Poi io ho espresso la mia esperienza e le mie conclusioni,basandomi sulle mie foto.
non viene preso in considerazione come vengono viste le foto

Oggi i supporti digitali chiaramente la fanno da padroni... Generalmente credo che se uno posta sui social le sue foto saranno viste esclusivamente sui social e tramite smartphone o piccoli schermi ,poi eventualmente i professionisti che le postano per venderle offriranno anche il file per la stampa o direttamente la stampa già fatta.
Oggi pomeriggio per esempio mi sono guardato sul monitor alcuni file della Sigma FP L da 61mpx che mi ha sempre affascinato, ma è un file talmente grande che non ha veramente senso per me...
E vederlo compresso e "rimpicciolito" non ha altrettanto senso, tanto valeva scattare con una fotocamera con risoluzione inferiore.
Secondo me oggi 20-30 mpx sono sufficienti per fare tutto e sono la misura giusta.
Per quanto mi riguarda le mie foto le guardo a monitor e le più belle le stampo generalmente in A3


avatarsupporter
inviato il 10 Agosto 2025 ore 20:44

Mattia sei un grande

avatarsupporter
inviato il 10 Agosto 2025 ore 20:49

Ahaha... Semmai sono un grande chiacchierone ...MrGreen

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2025 ore 21:30

Mattia complimenti per la pazienza e la voglia di scrivere un articolo/recensione così lungo e argomentato.

Mi piacerebbe molto se potessi fare una mini guida sui setting camera che usi, giusto per confronto o per capirci qualcosa di più dato che ormai ci sono talmente tante combinazioni che perdersi o ottenere pessimi risultati x colpa di un setting sbagliato è davvero un attimo

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2025 ore 22:38

Bravissimo Mattia, articolo molto interessante!!!

avatarjunior
inviato il 11 Agosto 2025 ore 11:50

Ciao Mattia,
apprezzo le tue foto con qualunque strumento le scatti, anche se quando giochi con la mia squadra preferita mi piacciono di più! MrGreen
Perché Tu hai manico e quello prescinde dallo strumento che usi.
Moltissimi fotoamatori come me hanno iniziato con l'analogico e poi proseguito con il digitale. Iniziando con l'analogico era inevitabile adottare il sistema Leica e questo traguardo per un fotoamatore come me ha costituito sempre la normalità.
Condivido che una ammiraglia resta tale in qualunque formato, che le lenti sono fondamentali e che il sistema 4/3 potrebbe soddisfare tutte le mie esigenze ma con la fidelizzazione del marchio nata ai tempi dell'analogico e la scarsa conoscenza di questo sistema nel 2008/2010 è difficile invertire la rotta.
I tuoi articoli comunque mi fanno molto riflettere ....

avatarsupporter
inviato il 11 Agosto 2025 ore 12:52

Letto con piacere ed apprezzato le tue riflessioni. Ti parlo come fotoamatore che cerca di far convivere il sistema M4/3 con il sistema FF

avatarjunior
inviato il 11 Agosto 2025 ore 13:48

Bravo Mattia, ma soprattutto coraggioso a proporre un confronto simile sul forum, dove si sa come si ragiona...
Me lo salvo tra i preferiti questo articolo, da rileggere ogni volta che mi sfiorerà il pensiero di provare una FF o leggerò qualche thread denigratorio MrGreen

Per quanto riguarda la riduzione del rumore, con gli ultimi aggiornamenti di LR la pulizia e dettaglio del file della OM-1 è incredibile (per me ovviamente ;-))


avatarsupporter
inviato il 11 Agosto 2025 ore 15:49

Eccomi,rispondo un po' a tutti

Ti parlo come fotoamatore che cerca di far convivere il sistema M4/3 con il sistema FF

Secondo me la convivenza è molto molto difficile,se non impossibile, soprattutto a livello amatoriale. Perché si pestano i piedi ... e ogni volta che si mettono soldi in un sistema di conseguenza si sottraggono all'altro. Personalmente preferirei dedicarmi e potenziare solo uno dei due... Ma il Full Frame richiede quasi sempre spese maggiori/molto maggiori e , come me scrivo nell'articolo, nel caso si trattasse ad esempio di una S9 o A7c piccole e leggere non offrirebbero lo stesso comfort e le stesse prestazioni di una micro 4/3 ( eccetto la maggior gamma dinamica nel file) e le ottiche piccole e leggere sarebbero costruite peggio o meno luminose,i mirini poi sarebbero piccoli e scuri.
Anche a livello professionale la coesistenza sarebbe molto difficile, perché un professionista che possiede un corredo pro grande e pesante non se lo porterebbe certo in vacanza , ma potrebbe comunque non avere voglia di portarsi una micro 4/3 più leggere che richiede comunque ottiche e più spazio di una compatta come fuji x100..o Sony rx100...
Secondo me la convivenza non è possibile ,eccetto in rarissimi casi borderline come potrebbe essere il mio MrGreen per me sarebbe ideale avere la R1 col 70-200 2,8 e la OM1 col 8mm F1,8 il 12-100 e il 150-400 Pro, ma il mio è un caso particolare e transitorio MrGreen e per quanto piacerebbe l'idea di mettere insieme quel corredo misto appena descritto, con ogni probabilità non si realizzerà mai...





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