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FOTOGRAFARE L'AQUILA REALE e..


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Testo e foto by Leone Giuliano. Pubblicato il 31 Ottobre 2022; 32 risposte, 3680 visite.


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avatarsupporter
inviato il 13 Aprile 2023 ore 18:10

Grande articolo che mi ha fatto pensare molto a quale sara' il mio approccio futuro alla fotografia di avifauna .....
Molto interessanti anche le note tecniche sulle attrezzature in questo e altri articoli che hai pubblicato piu' recentemente.

Ciao
Luca

avatarsenior
inviato il 13 Aprile 2023 ore 22:47

Grazie Luca, mi fa piacere ti sia stato utile

avatarjunior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 0:32

Bellissimo articolo, complimenti. Mi sono avvicinato da poco alla fotografia Naturalistica da poco che sono in pensione, ma ritrovo in quello che hai scritto Giuliano la vera essenza che vorrei emulare. Ho la fortuna da qualche anno di abitare vicino alle montagne, al parco dello stelvio e una discreta esperienza alpinistica e i rapaci e la caccia itinerante sono la fotografia che vorrei apprendere. Per iniziare ho una D500 con un sigma 150-600 contemporary per la sua leggerezza, facilità di brandeggio e trasportabilità. Ora mi mancano tutte quelle malizie ben spiegate nell'articolo. se vorrai darmi consigli o letture a riguardo sono ben accette.

Tito da Tirano

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 9:39

Ottimo Tito sei in una condizione in cui puoi sviluppare al meglio questo tipo di fotografia.
Ti consiglio di andare il più possibile per imparare a conoscere i comportamenti dei soggetti. Il resto viene con l'esperienza. Io ho fatto così ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 10:30

Il tuo approccio è il mio...promuoverlo però a volte attira accuse di snobismo..

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 15:57

Snobismo? Non credo proprio, semmai il contrario.
A me piacciono naturalezza, schiettezza semplicità.
In ogni caso non promuovo niente. Pratico come ho imparato da solo nel tempo. E 30-40 anni fa in questi luoghi che amo c'erano solo pastori, non naturalisti e tanto meno fotografi.
E non c'era nessun problema.
Ora sono spariti i pastori, e invece abbondano le altre due categorie. Che posso farci se ora i problemi si sono moltiplicati x 1000?
Per cui cerco di praticare come un tempo, con meno problemi possibile. E le foto si fanno senz'altro meglio;-)

avatarjunior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 16:47

Giuliano, grazie dell'incoraggiamento.

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2023 ore 17:04

;-)

avatarjunior
inviato il 17 Luglio 2023 ore 9:44

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4578162&l=it
Ho messo questa foto fatta con il cellulare a un cibachrome di parecchi anni fa perché il tuo bellissimo articolo mi ha ricordato quelle stesse emozioni che come te anche io nel mio piccolo ho provato seguendo con un amico e da solo questo aquilotto in Valsassina parecchi anni fa.
Foto scattata a circa 70/80 metri dopo averlo/e seguito per un alcune stagioni, usando la Nikon 801, il 400 5.6ED, Tc14B,
cavalletto e non so quanti metri quadrati di rete mimetica.
Ricordo le molte volte che sono salito e non si fece vedere e altre volte in cui ho avuto la fortuna di vedere ad ottobre/novembre il volo a festoni.
Altro ricordo che mi è tornato alla mente è una tua proiezione che facesti penso circa 25/30 anni fa presso una sala dell'acquario di Milano durante una serata del GOL o della Società di caccia fotografica.
Insomma mi è tornata la voglia e magari questo autunno torno su a vedere se la zona è ancora occupata...comunque grazie ancora Giuliano.

avatarsenior
inviato il 17 Luglio 2023 ore 19:51

Di nulla Vale, (ma nel link non si vede nulla).

801, il 400 5.6ED, Tc14B

Accoppiata invidiabile, ottima per montagna, molto costoso al tempo il compattissimo 400/5.6.
Io sulla 801 ho usato (nel tempo) af300/4, af 300/2.8 (af pessimoMrGreen) e sua maestà 600/5.6 IF-ED, qualità ottica stellare, leggerissimo e compattissimo, una vera forza. Lo diedi via quando uscì il 500af Canon.

Ricordo le molte volte che sono salito e non si fece vedere e altre volte in cui ho avuto la fortuna di vedere ad ottobre/novembre il volo a festoni.

Scene bellissime. Fotografato quello dell'aquilotto l'estate scorsa
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4370760
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4370761&l=it
agli adulti lo vedo fare quando si sentono minacciati, anche in estate.

Altro ricordo che mi è tornato alla mente è una tua proiezione che facesti penso circa 25/30 anni fa presso una sala dell'acquario di Milano durante una serata del GOL o della Società di caccia fotografica.

Bei tempi, metà anni 90, venivano fuori belle serate fra appassionati, senza diatribe Canikon (Sony non esisteva;-))
Mi invitavano 1-2 volte l'anno, sia il Gol (al Museo di Scienza Naturale a Porta Venezia) che la Sicf (all'Acquario, quindi quella volta mi aveva invitato Sicf).

avatarjunior
inviato il 18 Luglio 2023 ore 14:03

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4578163&l=it
Grazie Giuliano, qui dovrebbe vedersi.

avatarsenior
inviato il 18 Luglio 2023 ore 21:05

Ecco, bella esperienza trovarsela così vicina

avatarsupporter
inviato il 19 Luglio 2023 ore 15:39

Una miniera di conoscenze. A saurceful of secrets, usando il linguaggio dei Pink Floyd. Juza permette la diffusione e lo scambio di esperienze in una formula di forum poco inquinata dalla pubblicità e più attenta ai contenuti. Mi ritrovo in molti passi dell'articolo, anche se ho scoperto solo da pochi anni i rapaci, grazie alla passione del nostro amico comune, Roberto Ragno. Ci accomuna la ricerca e il bisogno della wilderness e la curiosità di scoprire cosa nasconde. Sorriso

avatarsenior
inviato il 19 Luglio 2023 ore 17:09

Purtroppo, come spesso accade ultimamente, la nidificazione, pur andando perfettamente fino alla schiusa, fallisce clamorosamente. Dopo una settimana l'aquilotto, a che sta bene, a che scompare. Per cui quest'anno passo scarso, aquile niente, bisognerà inventarsi qualcosa di interessante...
Un caro saluto a te e all'amico Roberto Ragno ;-)

avatarsupporter
inviato il 19 Luglio 2023 ore 17:26

Mi spiace molto per la coppia di aquile Leone. Con le temperature che sta facendo io mi muovo solo in montagna sopra i 1400 metri. Sto andando in palude solo nelle primissime ore della mattina, un paio di volte al mese. Sorriso
Se fossi in te cercherei qualche emozione con la Bonelli di Mimmo, temperature permettendo.

Sui contenuti del tuo articolo aggiungerei che la perfetta compagna della passione per un genere fotografico come la bif in condizioni wild è l'esperienza. Chi ha la fortuna di averle entrambe può aiutare chi manca d'esperienza, come hai fatto scrivendo questo bellissimo articolo. Poi la natura ci offre tante situazioni diverse. Le mirrorless ad esempio riescono a fotografare, con un minimo di applicazione, insetti in volo in moltissimi aspetti della loro biologia. La fortuna è aver seguito qualcuno che, sin da quando eri molto giovane, ti ha insegnato cose che ti sono servite a realizzare immagini wild di grande contenuto e bellezza come quelle presentate in questo articolo.





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