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Fotografare le mareggiate


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Testo e foto by Peda. Pubblicato il 15 Marzo 2020; 59 risposte, 6000 visite.


Risposte e commenti


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avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 17:03

Bravo Peda, davvero un bell'articolo con belle immagini.
Nella pratica mi servirà poco (a Torino le mareggiate sono rare MrGreen) ma chissà, magari quando sarò in vacanza...
Ciao. Luca

avatarjunior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 18:06

Grazie per l'articolo. Utile!!
Ne farò buon uso.
Max

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 18:31

@Luca eh si a Torino la vedo dura, ok il riscaldamento globale ma se il mare arriva a Torino fare foto sarà il nostro ultimo problema MrGreen , grazie per averlo letto.

@Max contento che possa esserti utile. Un saluto Giorgio.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 19:19

Si, un bell'articolo.Cool soprattutto per chi non ha dimestichezza con le “mareggiate”.
Parlerei anche delle Isobare, che rapresentano le differenze di pressione, più sono vicine più il vento sarà forte e come hai già accennato, più la pressione sarà bassa più le onde saranno alte.
A volte queste isobare sono circolari in un area ristretta dove al centro c'è il “minimo barico” in questi casi si prevede una bella mareggiata con venti e pioggia molto forti.
Il sito Lamma Toscana, per esperienza è molto attendibile, forse uno dei migliori.
Io utilizzo il 100-400 L Canon serie due, perché faccio foto di sport nautici.
Prima ho avuto il 28-300, ottimo obiettivo.
Per proteggere l'obiettivo sconsiglio materiale non traspirante che provoca condensa.
Io mi son fatto fare da un amico che fa mute per sub, una manica in neoprene traspirante, il massimo sarebbe il goretex.
Seguo.




CHIA - Ponente




Capo Mannu - Oristano - Maestrale





avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 19:31

Guardo anche questo sito con previsione a lungo termine, solo per farmi un idea della possibilità di mareggiate future.

Qui si possono vedere le isobare, in rosso l'alta pressione, in blu la bassa pressione.

Il movimento è da ovest verso est.

www.weatheronline.co.uk/cgi-bin/expertcharts?LANG=en&MENU=0000000000&C

In Sardegna, le zone più belle per le mareggiate, sono:
La costa del Sinis, Oristano. Con il maestrale.
Chia, nella costa sud/ovest. Con il ponente.


Dimenticavo un consiglio importante,
Usate un filtro neutro per proteggere la lente dal sale ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 22:36

RobertMarc intanto ti ringrazio per il tuo interessante apporto alla discussione.

Avevo visto il sito Lamma Toscana poi per comodità ne ho linkati solo alcuni, ma concordo con te che è fatto bene.
Il sito inglese invece non lo conoscevo.

Sulle isobare vedo che ne sai parecchio, io ho letto qualcosina ma non sono così esperto, mentre sulle onde avendo fatto un esame di marittima all'università qualcosa mi ricordavo.
Non volevo comunque rendere troppo pesante/tecnico l'articolo.

Per quanto riguarda la protezione dell'obiettivo non ne ho mai utilizzate però immagino possano risultare utili.
Ti chiedo invece perché preferisci usare un filtro neutro?
Alla fine la lente frontale è molto resistenze e il sale se non si secca non rischia di rigarla.
O almeno pulendo sul campo la lente, ma anche il filtro polarizzatore non ho mai rigato nessuna lente.

Grazie ancora per il tuo intervento e complimenti per le foto Sorriso

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 23:06

Ciao Peda, per il filtro ho sempre preferito usarlo, perché oltre a fare foto dalla costa faccio anche foto dal gommone e la lente si bagna spesso e volentieri e nello sport non hai tempo di pulire la lente con accuratezza. Preferisco cambiare il filtro che la lente originale.
Anche fotografando dalla costa il vento trasporta aria salmastra che rende la lente “umida”.
Pensa che il vecchio obiettivo 28/300 usato 10 anni in condizioni anche “proibitive” ha la lente come il giorno che l'ho comprato.
Comunque va bene qualsiasi filtro, l'importante è proteggere la lente.
Il mare sardo è molto salato;-)

Sarà comunque interessante sviluppare il tuo post.

Ps. Grazie per i complimenti.
Spero domani di aver voglia di accendere il computer per fare un salto sulla tua pagina.

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 23:32

Se il post si svilupperà non potrò che essere contento, l'esperienza diretta di più utenti è sempre un fattore positivo.

Tra l'altro mi sono segnato i posti in Sardegna che hai menzionato visto che prima o poi un giro sull'isola dovrò farcelo ;-)

avatarsenior
inviato il 17 Marzo 2020 ore 23:51

Spero che questo avvenga prima ;-) perché vuol dire che siamo usciti da questa situazione ....
Ti consiglio anche la zona dell'iglesiente quando soffia il maestrale e comunque venti dal quadrante ovest. È una costa ancora libera dal turismo di massa con zone “impervie”. E se non c'è il maestrale puoi fare un giro per le vecchie miniere. Cerca in Google Masua, Buggerru, Pan di Zucchero e la miniera di Porto Flavia ;-)

Ps. Questo è il faro Mangiabarche a Calasetta, sempre in quella zona.
web.tiscalinet.it/sailing005/image/faroSardinia.jpg

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2020 ore 6:45

Grazie!
Molto interessante.
Complimenti
Alessandro

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2020 ore 7:51

Grazie mille. Molto interessante

avatarsenior
inviato il 18 Marzo 2020 ore 8:30

Speriamo Roberto, che bello il faro nella tempesta, mi ricorda un poster che avevo in camera da ragazzino.

Alessandro e Biga grazie per il passaggio.

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2020 ore 12:30

Se parliamo di Sardegna, vi lascio qui un piccolo contributo: foto scattata all'Argentiera, tra Alghero e Stintino.

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3521913&srt=data&show2=1&l=it

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2020 ore 21:07

Sembra proprio che ci fosse un tempaccio quel giorno.

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2020 ore 22:12

Sì, c'era vento forte ed una bella mareggiata! L'acqua nebulizzata bagnava qualunque cosa. Ogni tanto si aprivano squarci tra le nuvole e filtrava la luce del sole. Uno scenario fantastico!!!





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