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Canon EF 28-70mm 1:2.8 L opaco, testo e foto by Triky. Pubblicato il 25 Luglio 2017; 146 risposte, 66487 visite.
Premetto che non consiglio a nessuno di intraprendere la riparazione perché richiede perizia e molta fortuna. Pubblico la mia esperienza solo per dimostrare che non è impossibile farlo.
Dopo una lunga ed interessante discussione su questo forurum (Canon 28-70 f 2.8. Troppo vecchio?https://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=967270) pubblicato su JuzaPhoto ho deciso di intraprendere un tentativo di riparazione, io sono possessore di due esemplari uno usato ed uno praticamente nuovo. Odiavo l'idea di dover buttare nel cestino due lenti di questo livello solo perché non si trovano più i pezzi di ricambio nuovi. Ho cominciato una estenuante ricerca del gruppo di lenti che si danneggia, tralaltro sempre lo stesso CY1-2532-0000, con risultati curiosi. Di questo obbiettivo si trova praticamente tutto dalle viti a tutti i gruppi di lenti meno che il famigerato 2532, il che mi fa pensare che ci siano numerosi esemplari danneggiati che alcuni siti smontano per venderne i ricambi. Ma torniamo alla riparazione. Il difetto si manifesta in questo modo:
La foto è chiaramente annebbiata. Anche aumentando il contrasto in post i risultati sono mediocri, il difetto si acuisce con luce perpendicolare ma in alcune condizioni si nota poco, si deve fare quindi molta attenzione nell'eventuale acquisto.
La prima cosa da fare è smontate l'obbiettivo o portarlo ad un centro assistenza che estragga la lente centrale che porta anche i due diaframmi che naturalmente vanno levati. A questo punto ci troviamo di fronte ad un cilindro di materiale plastico foto piccola a dx, all'interno ci sono due doppietti uno di quali è opaco. Con un bisturi a scalpello da 1mm bisogna rimuovere un leggero strato di colla che fissa le lenti, una volta rimosso una leggera pressione permette l'estrazione.
Ecco come si presenta la lente opaca, si nota nella foto a sx che in realtà c'è una piccala ragnatela formata dalla colla evidentemente degenerata. Ora bisogna misurare con un micrometro lo spessore della lente ancora montata e segnarsi la misura, preparare una pinza a pressella che permetta di immergere ed estrarre la lente dalle soluzioni per il distacco. Ho fatto tre esperimenti con tre gruppi di lenti e il migliore procedimento risulta l'immersione in acetone puro per 5 giorni poi almeno 2 giorni in xilene. Passato questo periodo, la degenerazione della colla e notevolmente aumentata lo si nota dal fatto che la lente giorno dopo si opacizza ulteriormente dal perimetro verso il centro ma purtroppo non si divide spontaneamente, ora la parte più difficile: con un bisturi da chirurgo a coltello si forza molto delicatamente la fessura tra le due lenti facendola ruotare, non bisogna avere fretta. In controluce si nota un piccolo distacco che avanza verso il centro man mano che si forza la fessura. Personalmente forzavo pochi mm al giorno poi rimettevo in xilene in modo da permettere che il solvente entrasse sempre più in profondità. Il distacco avviene all'improvviso e lascia le lenti sporche di colla. Si puliscono con cotonfioc e xilene non acetone, perché indurisce la colla. Io ho rincollato le lenti con il balsamo del Canada (unica colla che ho recuperato in quantità accettabili) pressando con il micrometro in modo da ritornare alla misura iniziale. Naturalmente è fondamentale l'allineamento tra i centri delle lenti. Bisogna pulire in modo maniacale il doppietto prima di reinserirlo nel cilindro di plastica, incollare il bordo sul cilindro ed il pezzo è pronto per essere rimontato sull'obbiettivo.
Una volta rimontato, come prima cosa, ho fatto delle prove di messa a fuoco con i piani inclinati regolando la lente frontale ma in entrambi i casi le regolazioni erano uguali alla messa a punto della casa prima della riparazione il che mi fa pensare che il progetto ottico non sia variato e che il collante utilizzato abbia un indice di rifrazione molto simile all'originale. Ci tengo a dire che su tre prove solo l'ultima ha dato risultati perfetti sottolineo ancora la difficoltà dell'esecuzione principalmente del distacco delle lenti. Ho provato l'obiettivo in modo molto approfondito e sono molto soddisfatto del risultato, non ho mai provato un esemplare non riparato ma stento a credere che possa avere risultati superiori. Sul mio profilo ho pubblicato foto fatte con entrambi gli obiettivi riparati
primo
secondo
Il tempo, i materiali ed il lavoro occorsi per la riparazione sono maggiori del valore commerciale dell'obiettivo ma come accennavo all'inizio non sopporto di buttare oggetti così soffisticati e funzionali per un banale errore di collante. Non so quanto tempo possa durare il balsamo del Canada ma mi rincuora la facilità con cui è sostituibile se mai sia necessario.
Risposte e commenti
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Comunque complimenti: sei davvero un mastino, quando mordi non molli proprio mai più! Per la cronaca, a parte il tempo (il cui valore è difficile da quantificare), quanto è stata la spesa viva?
Il balsamo del Canada è la vera spesa io ho optato per la migliore qualità possibile trovato in un ottimo rivenditore di prodotti chimici, tra l'altro appassionato di fotografia analogica su lastra. Solo il balsamo 54€. Vari ed eventuali altrettanti. Ho anche costruito piccoli attrezzi ad hoc tipo presselle e bisturi a scalpello. Ora però ho materiale per riparare un centinaio di lenti. Se organizzato il processo non è complicato un laboratorio potrebbe fare la riparazione agevolmente.
Comunque tutta la tua esperienza di ricerca del ricambio è in linea con quello che mi ha detto il CS di Bologna: il problema è che fino ad un certo periodo per incollare quella particolare coppia di lenti veniva usata una colla che nel tempo si opacizza, quindi tantissimi esemplari presentano il problema.
Lavoro eccezionale specialmente perchè uno degli esemplari te l'ho venduto io!!! Come te detesto l'idea di buttare via oggetti del genere, ma è ovvio che non ho la tua tenacia. Il vero pericolo è la rottura delle lenti in fase di separazione per cui anche riparatori esperti, che potrebbero fare il lavoro a prezzi accettabili, non accettano il rischio e rifiutano di aprire l'obiettivo. Sinceramente ritengo che dovrebbe essere Canon a offrire il servizio. Forse un obiettivo non è un oggetto eterno, ma l'errore di scelta del collante è evidente. Complimenti ancora! Quasi quasi te lo ricompro!!!!ahahahahah