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Giappone 2017


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Giappone 2017, testo e foto by Antonio_ruscigno. Pubblicato il 05 Maggio 2017; 18 risposte, 4730 visite.


Preso dall'ispirazione e della curiosità verso il Paese del Sol Levante nel 2016 ho deciso di organizzare un viaggio in Giappone nel 2017. Ho organizzato le questioni più importanti come la ricerca dei voli e degli alloggi con dovuto anticipo: in Aprile 2016 ho iniziato a cercare i voli col miglior rapporto prezzo – durata: da Brindisi a Roma e da Roma a Tokyo Narita ho impiegato circa 14 ore (escluse le 3 ore di sosta a Fiumicino) ma ho comprato i biglietti ad Agosto, quando il prezzo era sceso a 550 euro, altrimenti avrei pagato 700 euro. Avendo scelto un periodo di grande affluenza (il periodo della fioritura dei ciliegi, che segna il passaggio dall'inverno all'autunno) è stato difficile trovare sistemazioni a buon prezzo, tra l'altro sono andato da solo e non avevo voglia di stare in un Capsule Hotel o in un ostello, così ho prenotato i primi alberghi a circa 100 euro a notte ma controllando tariffe e offerte dopo qualche mese sono riuscito a trovarne altri a circa 60 euro a notte e a Kyoto sono riuscito a dormire in un Ryokan, gli alberghi tradizionali giapponesi. Come città da visitare ho scelto le immancabili Tokyo (6 notti +1) e Kyoto (3 notti), a cui ho aggiunto Osaka (3 notti). Per gli itinerari invece ho consultato il sito di Marco Togni, fotografo sportivo e matrimonialista che vive a Tokyo.


Alcuni grattacieli di Shinjuku, vicino al Tokyo Metropolitan Government Building


ATTREZZATURA FOTOGRAFICA:
-Canon 6d (non ha bisogno di presentazioni)
-Canon EF 70-200 F4 IS
-Samyang 24 1.4, obiettivo sorprendente
-Manfrotto Compact Advanced (mai usato)
-Pc Asus n551vw (il mio pc da lavoro, perfetto per prestazioni, meno per portabilità)


Il 26 marzo 2017 sono partito da Brindisi, ho fatto sosta a Roma e sono ripartito per Tokyo, arrivando verso le 10:30 del giorno successivo. Dall'aeroporto di Narita ho raggiunto la stazione di Shinjuku col Narita Express in circa un'ora e mezza. Dalla stazione ho raggiunto a piedi il mio albergo in circa 15 minuti e dopo essermi rilassato e sistemato un po' sono uscito per gironzolare a Shinjuku. Questo è un quartiere che alterna palazzi, grattacieli, negozi e locali contrassegnati da enormi insegne e schermi a vicoletti bui e stretti di stampo più tradizionale. Il mio punto di riferimento era la Yasukuni Dori, una delle strade principali. Inoltre a serata inoltrata ho visitato la zona dei grattacieli, dove si trova il Tokyo Metropolitan Government Office e altri grattacieli.


Il giorno successivo ho acquistato in albergo un pass di 3 giorni per la Toei Subway, una della reti metropolitane di Tokyo e ho scaricato l'utilissima app Tokyo Subway Navigation. La prima tappa del giorno è stata lo Tsukiji Market, il mercato del pesce, celebre per le aste, che però si svolgono diverse ore prima dell'alba. Da lì ho fatto una passeggiata verso la Baia di Tokyo e sono tornato a Tsukiji per rientrare in albergo. Nel pomeriggio sono andato a Ginza, dove si trova un palazzo della Sony con una serie di installazioni divertenti. Dopo aver gironzolato per Ginza sono tornato a Shinjuku e ho finito la mia serata girovagando nelle vie di questo quartiere.


Le "Mori Tower"

Il terzo giorno sono stato a Shibuya, sia durante la mattinata che durante la serata: il vero volto di Shibuya lo si può ammirare di sera, quando tutte le luci sono accese e il numero di persone si moltiplica: scattare foto mentre si attraversa il famoso incrocio è stata un'esperienza divertentissima. Nel pomeriggio ho fatto tappa a Roppongi per cercare l'Hard Rock Café.




Il quarto giorno ho visitato tre quartieri: Asakusa, Ueno e Akihabara. Ho apprezzato molto più i primi due, ad Asakusa si trova l'importante tempio Senso-Ji, una specie di Mecca a Tokyo, e a Ueno si trova l'omonimo parco, una bel posto rilassante.


L' "Hanami", i picnic nei parchi sotto i ciliegi


Il venerdì ho preso il treno per Kamakura, un paese a circa 50 minuti da Tokyo, pieno di templi, purtroppo il vento e la pioggia hanno limitato il godimento dell'escursione.

La domenica dalla stazione centrale di Tokyo ho preso uno Shinkansen, i treni ad alta velocità giapponesi, per Kyoto. In 15 minuti a piedi ero nel ryokan. Nel pomeriggio sono tornato nella zona della stazione e durante la serata sono andato a Gion, il quartiere delle Geishe.

Il lunedì ho visitato il Nishiki Market e poi dopo una lunga passeggiata sono arrivato al Tempio d'Oro; il martedì invece ho preso il treno per Inari e poi per Nara, la città dei cervi.


Il Kinkaku-Ji, il tempio d'Oro di Kyoto


Una ragazza vestita con lo yukata fotografa i ciliegi

Il mercoledì ho preso il treno per Osaka, poi metropolitana per Namba, dove alloggiavo. Namba è un quartiere molto bello e movimentato, mi ha piacevolmente stupito al punto che se lo avessi saputo avrei sacrificato i giorni a Kyoto per prolungare il soggiorno a Osaka. A Osaka ho visitato lo Shitennoji, un complesso di templi, e il castello. Durante il soggiorno a Osaka mi sono lasciato prendere dalla pigrizia e ho saltato alcuni posti più o meno importanti.


La zona di Dotonbori, nel quartiere di Namba, Osaka



Il sabato ho ripreso uno Shinkansen per tornare a Tokyo e la domenica il volo per rientrare in Italia.


CONSIDERAZIONI:

1) IL POPOLO GIAPPONESE
I giapponesi sono persone totalmente dedite al lavoro o allo studio, non si lasciano distrarre e non si scompongono. Nelle metro difficilmente si sentono rumori che non siano quelli del treno in corsa, solitamente i giapponesi leggono una rivista o qualche articolo sugli smartphone, al massimo chiudono gli occhi e riposano.
Nonostante si possa pensare che siano delle specie di automi privi di sentimento sono capaci di esprimere una grande cortesia, se vedono il turista in difficoltà non esitano ad aiutarlo (in un ristorante un uomo al mio fianco si è alzato per chiedere alla cameriera di portarmi il menù dopo circa un paio di minuti da quando mi sono seduto, in metro a Tokyo una ragazza mi ha aiutato a risolvere un problema con il biglietto, tutto questo senza che chiedessi niente)

2) LA COMUNICAZIONE
Conosco solo qualche parola in giapponese e l'unica che ho utilizzato di frequente è stata “arigatoo” (Grazie), mi sento anche di smentire diverse testimonianze dirette e non riguardo alla lingua inglese in Giappone: con la mia scarsa conoscenza dell'Inglese sono riuscito a capire e farmi capire dagli interlocutori e non ho avuto grosse difficoltà al momento del bisogno

3) CUCINA
Io purtroppo ho gusti culinari molto limitati, tuttavia la cucina giapponese è ottima e non ho avuto problemi a mangiare: oltre all'immancabile sushi ho provato il ramen (spaghetti al brodo con uova, verdure e alghe), i takoyaki (delle “polpette” ripiene di polpo) e il wagyu (carne, i manzi vengono allevati a base di birra, massaggi e musica). Considerate una media di 12 euro a pasto bevanda compresa

4) TRASPORTI
Credo che l'efficienza, il rigore e l'organizzazione siano caratteristiche radicate nella cultura giapponese, i mezzi di trasporto ne sono un esempio evidente: qualunque mezzo arriva alla fermata spaccando il secondo, i treni Shinkansen sono ampi, comodi e hanno dei vagoni per fumatori, in più si possono comprare degli snack a bordo (io non amo i viaggi in treno ma mi sono ricreduto dopo aver provato gli Shinkansen)


Il cuore di Namba



CONSIGLI
1) Per ricaricare gli oggetti elettronici portate una presa multipla e cercate un adattatore al DonQuixote, un discount in cui potete trovare di tutto, dal cibo all'abbigliamento ai prodotti di elettronica, io ho dovuto acquistare 3 adattatori non avendo la presa multipla!
2) Vi conviene acquistare una scheda telefonica apposita per usare internet liberamente
3) Attenzione a non fumare per strada, è vietato a meno che non troviate un'apposita zona fumatori. Le multe variano dai 1000 yen (circa 8 euro) a Kyoto (ho letto personalmente un avviso fuori dalla stazione di Kyoto) ai 2000 yen (questa cifra però me l'ha riferita un ragazzo che ho conosciuto a Fiumicino)
4) Se non avete seguito il secondo consiglio e avete bisogno di cercare qualcosa su internet cercate i negozi Lawson (convenience store, sono dei market in cui potete trovare snack, prodotti gastronomici, articoli di cancelleria, riviste,ecc,), se ne possono trovare anche due o tre nella stessa strada e vi permettono di collegarvi a internet registrandovi sul sito. Oltre al Lawson ci sono FamilyMart e SevenEleven, ma solo da Lawson ho trovato una rete wifi facilmente accessibile.
5) Per i fumatori: chi fuma sigarette Marlboro, Lucky Strike o Winston può evitare di portare una scorta dall'Italia, in Giappone costano meno (tra i 3,5 e i 4€ a pacchetto), chi fuma tabacco può fare una scorta entro i 300 grammi.
6) Per lunghi spostamenti usate gli Shinkansen, anche se il prezzo è alto (circa 120€) non vorrete più scendere
7) Pianificate un percorso e segnate le varie tappe su un'apposita applicazione, magari sfruttando il wifi dell'albergo prima di uscire
8) Cercate di alloggiare in un ryokan, è un'esperienza divertente
9) Usate i contanti, se non volete portarne molti cercate un posto dove prelevarne un po' alla volta ma evitate di pagare con carta
10) Pianificate il viaggio con debito anticipo: anche se ho trovato il volo in Aprile ho comprato i biglietti ad Agosto aspettando che il prezzo si abbassasse il più possibile, risparmiando circa 200€. Prenotate prima gli alberghi, ormai siti come Booking permettono di cancellare la prenotazione gratuitamente fino a pochi giorni prima dell'arrivo in struttura e soprattutto dopo aver prenotato cercate comunque ulteriori alloggi e all'occorrenza disdite le precedenti prenotazioni: io inizialmente avevo prenotati degli alberghi che mi sarebbero costati un totale di 1500€ per 13 pernottamenti, trovando successivamente altre sistemazioni ho finito per pagare “solo” 800€.
11) Portate un libro e un quadernetto con una penna (nei momenti di relax aiutano, specie se si è soli)


COSTI
- Volo A/R Brindisi-Roma-Tokyo 550€
- 13 pernottamenti: 800€
- Biglietti Shinkansen: 120x2= 240€ (Tokyo – Kyoto, Osaka – Tokyo)
- Pasti: 12€ x 2 (pasti al giorno) x 13 (giorni di permanenza) = 312
- Spese varie: 350€, sono inclusi gli ingressi ai templi (davvero economici) , i biglietti dei treni e delle metro, ecc…


Questo è il mio primo articolo in assoluto, spero di essere stato chiaro ed esauriente nell'esporvi la mia esperienza in un paese fantastico. Per curiosità, dubbi o chiarimenti (ma anche per qualche critica in merito alla redazione dell'articolo) contattatemi senza problemi.
Buona luce a tutti, Bluewings.


L'incrocio di Shibuya




Risposte e commenti


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avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2017 ore 12:50

Giappone mania ultimamente! Articolo molto bello e davvero interessante, grazie mille per le informazioni e per aver condiviso la tua esperienza! A breve ti "scroccherò" qualche informazione in vista della mia prossima partenza (temo anche io da solo) :P

avatarjunior
inviato il 06 Maggio 2017 ore 12:56

La cosa più assurda è stata andare bella sezione articoli e vedere che poco prima di me qualcun altro aveva appena pubblicato un articolo sul Giappone MrGreen comunque grazie mille. Felice di aiutarti

avatarsupporter
inviato il 06 Maggio 2017 ore 13:18

E' stato uno dei viaggi più belli della mia vita
Mi sono ritrovato in molte cose del tuo splendido racconto

avatarjunior
inviato il 07 Maggio 2017 ore 19:06

Deve essere bellissimo il Giappone e il mio sogno complimenti per la recensione un 10 e lode;-)

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2017 ore 11:03

Complimenti per le qualità di sintesi e di chiarezza nella descrizione del tuo viaggio in Giappone. Ciao PiergiovanniSorriso

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2017 ore 23:31

Racconto analitico e molto chiaro, ben fatto!
Molto belli anche gli scatti!

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2017 ore 23:53

Grazie a tutti MrGreen ovviamente credo che in molti non abbiano notato che ho scritto "passaggio dall'inverno all'autunno" quando avrei dovuto scrivere "passaggio dall'inverno alla primavera" MrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Maggio 2017 ore 0:23

Bellissimo articolo!

avatarjunior
inviato il 17 Maggio 2017 ore 1:14

Complimenti per il viaggio e l'articolo! ;-)

avatarjunior
inviato il 17 Maggio 2017 ore 5:38

Grazie della condivisione.

avatarsenior
inviato il 17 Maggio 2017 ore 9:17

Perchè consigli di non usare le carte ma solo i contanti?

avatarjunior
inviato il 17 Maggio 2017 ore 10:13

Stando a ciò che ho letto semplicemente loro preferiscono così; io ho pagato esclusivamente in contanti e non ho avuto nessun problema. In Giappone non bisogna chiedersi perché alcune consuetudini siano diverse dalle nostre, bisogna rispettarle e riderci su: ad esempio, quando si paga bisogna mettere i soldi in un vassoietto vicino alla cassa, in caso contrario l'addetto provvederà a prendere i soldi, metterli nel vassoietto e ritirare il tutto e all'occorrenza vi darà il resto (il tutto blaterando in scioltezza come se fosse scontato per noi capirli MrGreen). Ho letto che in alcini locali notturni come a Roppongi e Kabukicho avvengono diverse t*fe ai danni dei turisti che usano le carte di credito o simili

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2017 ore 9:23

Ottimo articolo, ottimo viaggio, ma soprattutto ottimi i consigli che hai dato. Ora vado a spulciare nella tua gallery Per vedere il resto delle foto.

avatarjunior
inviato il 21 Giugno 2017 ore 10:21

Ciao, ho letto con molta attenzione il dettagliato resoconto del tuo viaggio in Giappone. Anch'io sono tentato da Tokjo ma ho qualche preoccupazione riguardo alle conseguenze dell'incidente di Fukushima. Tu ti sei posto questo problema? Giunto sul posto hai riscontrato un'attenzione particolare per la questione?

avatarjunior
inviato il 01 Ottobre 2017 ore 9:18

Il Giappone mi attira tantissimi e dopo questo racconto la voglia è anche aumentata! Grazie!





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