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inviato il 12 Agosto 2014 ore 20:52 Io con 10000 euro al di la del "pezzo" mi comprerei una medioformato usata con un paio di ottiche e poi si che "vedrei uno sfocato e una tridimensionalità come le intendo io " ![]() |
user46920 ![]() | inviato il 12 Agosto 2014 ore 23:31 ...forse 10000 sono un po' pochini in digitale, ne servirebbero almeno 15 o 20 e si, quella sarebbe fotografia realistica ![]() ![]() |
inviato il 13 Agosto 2014 ore 8:39 Non ho potuto provare l'obiettivo in questione ,mentre di Noctilux ne ho avuti 6.... Sicuramente ottimi obiettivi ma la qualità a tutta apertura è purtroppo scarsa. Meglio un summicron 2,0 che costa meno e già a tutta apertura va meglio del Noctilux a 2,0. Non lasciatevi incantare dallo 0.95..... tra 1,0 e 0.95 ...le differenze,in pratica non ci sono. Se poi venissero misurati strumentalmente ci si accorgerebbe che l '1,0 in realtà è un 1,05 o 1,1. mentre lo 0.95 arriverebbe a 1,0.....differenze da sesso degli angeli. Un buon 1,4 o 2,0 danno quasi sempre la sfocatura che serve,inoltre con sti iso che presto arrivano a 1.000.000, i luminosi estremi perdono molto della loro utilità. |
inviato il 13 Agosto 2014 ore 9:19 Qui Giuliano non sono molto d'accordo con te, poiché dalle tue parole sembrerebbe che un 50mm 2.0 possa dare una sfocatura parimenti godibile come un 1.2 (così non scomodiamo l'obiettivo in questione) e sappiamo che questo non corrisponde alla realtà o, quantomeno, è al massimo soggettivo...per te può andar bene lo sfocato di un 50mm 2.0, per molti altri no, ma a prescindere da questo, il bokeh ottenuto dalle due lenti sarà sempre MOLTO diverso (a TA chiaramente). Anche sulla storia tra alti iso e luminosi la pensiamo diversamente, l'ISO ti permette di scattare una foto in relazione alla luce presente, il diaframma ti permette di farla in base alla tua scelta sulla pdc e son cose totalmente differenti (IMHO) ma, al di la di queste diversità di vedute, sai bene quanto ti apprezzi come ritrattista ![]() |
inviato il 13 Agosto 2014 ore 13:30 Poche persone necessitano della sfocatura di un 1.0. Un 1.4 o un 2.0 bastano nel 90% dei casi. Se si vuol sfuocare davvero la focale 50mm. non è la più indicata. Gli obiettivi con luminosità estreme avevano un certo senso con le pellicole dove oltre i 100 iso la grana pregiudicava la qualità di una foto o di una diapositiva.Ho passato una vita con pellicole Velvia che erano 50 iso. Nonostante ciò , vedendo la qualità in proiezione dei vari 1.0 e 1.4 a ta.......raramente scendevo sotto 2.0 o 2.8. Oggi , nel digitale, queste luminosità hanno meno senso di quello che avevano allora. |
user46920 ![]() | inviato il 13 Agosto 2014 ore 16:52 Il bokeh non è solo una questione di apertura massima, è piuttosto una questione di qualità soggettiva dello sfocato o della sfocatura, per cui è molto più influente lo schema ottico e di conseguenza la distanza di messa a fuoco. Se per bokeh s'intende soltanto la dimensione circolare o il diametro dei punti luce fuori fuoco (tipiche palline o circoli, presenti nell'immagine), tecnicamente la minima distanza di maf, ne condiziona maggiormente il diametro (proporzionalmente alla massima apertura): ovvero lo stesso punto luce (per esempio), inquadrato a f/0.95 con maf a due metri o a un metro, impressiona il circolo con un diametro più che doppio, quindi si raggiungono gli stessi diametri dei circoli sull'immagine, con f/0.95 e maf a due metri, come con f/2.8 a un metro ( ![]() Non vorrei essere blasfemo, ma i primi due panorami portati da Juza come esempio, sono immagini che si potrebbero ottenere in PP, scattando la foto a f/22 su un cavalletto. Mentre altre stupende immagini, tipo il tatuatore, sono possibili purtroppo solo con un f/0.95 ![]() |
inviato il 06 Novembre 2014 ore 15:08 caspita un obiettivo da oltre 10000 euro.. mi vendo la golf... ahahahah scherzavo |
user26730 ![]() | inviato il 07 Novembre 2014 ore 9:35 Come ho gia detto sicuramente e' un obiettivo molto ben fatto e la qualita costruttiva e' sicuramente al top anche se quei livelli di bonta nella costruzione li raggiunge anche Zeiss (costruiti in Giappone) e anche Voigtlander (costruiti in Giappone) e anche SRL Magic (costruiti ad Hong Kong) per prezzi tre o quattro volte inferiori a Leica. Parlando di qualita d'immagine........basta leggere e si vede dovunque che il 50 T0,95 SLR Magic Hyperprime cine lens a tutta apertura e' decisamente piu nitido del Leica costando solo (si fa per dire) 3000 Dollari. Naturalmente la nitidezza a tutta apertura non e' tutto in un obiettivo (anche se penso che sia una buona parte) e le qualita Leica in fatto di contrasto, resa del colore, tridimensionalita e sfuocato sono legendarie (anche se replicabili). Ammetto che essendo un prodotto famoso e rinomato, una parte del prezzo e' dovuta solo al nome (come in molti altri prodotti di altro genere). Pero che si tenti di giustificare i 10.000 dollari dicendo che viene costruito interamente a mano e che non ne producono piu di uno a settimana............MA IN QUANTI CI LAVORANO SU UN OBIETTIVO NELLA FABBRICA LEICA???????? IN 15 PERSONE PER UNA SETTIMANA SU UN OBIETTIVO????? Oppure mi viene da chiedermi: MA CHE PAGA ORARIA HANNO GLI OPERAI LEICA????????? La lente e' sicuramente bella, da soddisfazione ed orgoglio nel possederla e nell'usarla ma il prezzo e' al di fuori di ogni logica e non c'e' ASSOLUTAMENTE NULLA che lo possa giustificare!!! Amen |
inviato il 08 Novembre 2014 ore 0:23 Non conosco le ultime realizzazioni Leica. Conosco però la qualità delle vecchie ottiche di 30-40 anni fa.In una proiezione professionale notavi subito la differenza.Posseggo un Canon 200 2.0L e a volte, lo confronto con un 180 Leitz degli anni 70......molte volte preferisco il Leitz.... |
inviato il 08 Novembre 2014 ore 17:17 Io uso un paio di lenti Leica (le altre sono Zeiss) di ultima generazione: un 50 Summicron Germany di quattro anni fa e un Elmarit M 90 di alcuni anni prima. A confronto di ogni altra lente, con focali ed aperture confrontabili, che io abbia mai usato sono indiscutibilmente superiori (e ne ho usate, tante, fra Canon riga rossa, Sigma recenti e Zeiss di ogni generazione). Se la cosa giustifichi le differenze di prezzo, lo stabiliranno i compratori. Non mi sembra che di Noctilux rimangano pieni i magazzini. Giudicare due o più lenti in base alla nitidezza è un po' come confrontare due pietanze sulla base di quale sia più o meno salata. La sapidità di un secondo piatto è solo uno dei fattori in gioco, e probabilmente anche uno dei meno importanti. Stessa cosa vale per la nitidezza. Contrasto, bokeh, tridimensionalità, plasticità, transizione fra i piani a fuoco e fuori fuoco...sono solo una piccola lista dei fattori in gioco. E' qui che spesso, le lenti Leica ma anche spesso molte Zeiss, tirano fuori la loro classe e fanno la differenza rispetto ad altre meno costose. Non tutti la sanno apprezzare però. Oppure non tutti giudicano adeguato il valore che Leica attribuisce a queste caratteristiche. Per fortuna il mondo è vario: c'è chi va a vedere i balletti Teatro Bolshoj e ne esce entusiasmato, mentre c'è chi invece si entusiasma anche (o solo) per i trapezisti cinesi. |
inviato il 08 Novembre 2014 ore 17:25 “ Una ventina d'anni fa comprai in Germania uno dei primi 35 M 1,4 asph ( 2 lenti asferiche) che pagai ca.2000 euro attuali.Produssero solo un migliaio di esemplari e poi lo sostituirono con l'attuale ad 1 lente asferica.Lo vendetti al Contatto di Torino a 2250 ( 4500000 lire) un anno dopo. Due settimane fa parlavo al telefono con il mio amico negoziante tedesco di art.fotografici e,casualmente citai il suddetto obiettivo che comprai da lui come tutti gli altri obiettivi Leitz. Mi chiese: Ce l'hai ancora? Risposi: no . Peccato ,mi disse, me n'è capitato uno qualche mese fa e l'ho venduto in mezz'ora su e-bay. A quanto? 12.000 euro........ „ Se non ricordo male, quel modello di 35 Lux asferico lo produssero solo per quattro anni. Era il primo modello, che aveva la superficie asferica delle due lenti molata completamente a mano. Le sue caratteristiche meccaniche e ottiche erano notevoli, ed il fatto che l'abbiano tolto di produzione solo dopo pochi anni (a causa degli elevati costi di manifattura) ne ha fatto lievitare il prezzo, anche per motivi collezionistici. In effetti hai avuto fra le mani un capitale. Non che il nuovo modello di 35 Asph sia da buttare otticamente, anzi. Ma di quel modello di cui parli tu ce ne sono pochi. Se uno ce l'avesse, si guarderebbe da farci foto, ma lo vorrebbe conservare intonso. QUindi, dal mio punto di vista molto meglio venderlo (magari però oggi ![]() ![]() |
user46920 ![]() | inviato il 09 Novembre 2014 ore 8:06 .... appunto, anche secondo me è meglio venderlo ... oggi ![]() ... ma sapere che varie ottiche stiano perennemente nel buio pesto di una cassaforte ... è roba sprecata ![]() |
inviato il 09 Novembre 2014 ore 8:54 Ne ho avuti di gioielli così.... Comprai ,nell'84, il famoso 85 1,2 Giubileo della Zeiss.Ma lo rivendetti pochi mesi dopo....una delusione. Anche quello vale molto. Da un punto di vista qualitativo,invece,non mi piaceva. L'avevo comprato insieme al 35 1,4 ed al 70-210 3,5 Made in Germany.( uno dei pochissimi zoom prodotti in Germania)- Un trittico che sulla carta doveva far faville e ,per il quale ,mi ero disfatto del corredo Leitz.... Una scelta sbagliata. Con le Kodachrome 64 i colori erano freddi e slavati,l'opposto dei Leitz. Per fortuna trovai un fotografo che li volle e me ne liberai senza rimpianto. Da allora solo Leica fino al 2005, quando passai al digitale( che pena e che passo indietro) con la DS mk2 della Canon. |
inviato il 09 Novembre 2014 ore 9:54 “ Con le Kodachrome 64 i colori erano freddi e slavati,l'opposto dei Leitz. „ ...hmm... gli Zeiss freddi ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
inviato il 09 Novembre 2014 ore 10:23 G.Piero : ognuno ha le sue esperienze. Mia moglie lavorava alla Zeiss ... Ti posso garantire che ai tempi dell'analogico tutti,ma dico tutti, notavano la freddezza di quelle ottiche. Cosa rivista con l'Otus 85 che ho acquistato recentemente ed ho subito rivenduto. Quelle diapositive le conservo ancora così come le foto scattate con quelle ottiche. Nulla da eccepire per quanto riguardava la nitidezza o le distorsioni ed aberrazioni varie. Ma,nella resa del colore, proprio non c'erano rispetto ai Leitz che risultavano davvero di un altro pianeta. A casa mia venivano decine e decine di appassionati....si proiettava base 2.40m. con Leitz pradovit e supercolorplan 90 2,5. Il massimo che allora c'era in circolazione. Bene,contro i Leitz non c'era storia.Sai quanta gente con corredi Nikon e Canon o Contax rimanevano....colpiti? Quanti obiettivi Leitz vendetti!!!!! Il problema è che ci vuole il confronto,solo così si poteva capire. Altro che Trioplan,Helios,Pentacon ect..... Quella roba...spariva,faceva pena.Ma la vedevi nella proiezione a 100 pollici. Quando passai al digitale con la Ds mk2 ( 6000 euro) non riuscivo a trovare un grandangolo,e dico uno, della produzione Canon che non fosse qualificato da mia moglie come un fondo di bottiglia!!! Li provavo e li restituivo immediatamente.... Andai a Milano in assistenza per chiedere spiegazioni e poi capii. Dovettero mettere le correzioni in macchina,usare i softwares..... Ma questa è un 'altra storia. Un caro saluto. Ps: sempre a disposizione per dimostrarti ciò che ti ho scritto riguardo a Zeiss. Se passi a trovarmi facciamo una bella proiezione....... Ora cosa vuoi vedere con il digitale???? Sul monitor da 24 ed un po di PP va bene tutto.....Soligor,Vivitar,Revuenon, ..... |
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