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Testo e foto by Juza. Pubblicato il 20 Dicembre 2015; 242 risposte, 75196 visite.
Risposte e commenti
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sì... sicuramente non fa troppo bene alla batteria, d'altra parte usandolo 10-12 ore al giorno non possono continuare a fare attacca e stacca ;-)
user53661
inviato il 23 Dicembre 2015 ore 8:40
Ciao juza,mi presento,mi chiamo Alberto, 30 anni giovane appassionato di fotografia e sono iscritto da circa un anno al tuo fantastico sito. Ho letto questo articolo e lo trovo davvero interessante,soprattutto per la scelta del corredo. Al tal proposito vorrei farti una domanda,avendo come macchina la Sony hai mai pensato all'acquisto del 24mm zeiss?? Io per un breve periodo ho avuto la a6000 e un giorno ebbi il piacere di provare quella lente...fantastica...sono rimasto a bocca aperta tanta la definizione e i colori più ricchi che offriva rispetto alla lente standard... Cmq aspettiamo ansiosi aggiornamenti sul tuo viaggio! Nel mentre auguro un felice Natale a te e tutti gli utenti di juza!!!
Non l'ho provato, ma su focali medie e corte preferisco gli zoom :-) l'unica eccezione sono ottiche specializzate come il 12mm f/2, che ho preso perché non ci sono zoon ultragrandangolari altrettanto luminosi.
user53661
inviato il 23 Dicembre 2015 ore 12:08
Ho capito...come ti trovi col samyang?più avanti piacerebbe anche a me prendere un ultra grandangolare per paesaggi-architettura...sono indeciso tra il 10mm e il 12mm... Un'altra domanda che forse non è molto appropriata...tra i tuoi futuri viaggi ci sarà il Perù come meta??
Secondo aggiornamento! Oggi vediamo l' attrezzatura non fotografica :-)
Durante i primi giorni dormiremo (o meglio, cercheremo di dormire) in auto, mentre una volta arrivati staremo in vari ostelli: in entrambi i casi, torna utile il sacco a pelo; io utilizzo un Ferrino HL 350 WTS. Negli ostelli le prese elettriche sono come quelle italiane, ma porterò comunque l'adattatore Skross World Adapter MUV USB , che oltre a convertire le prese permette di caricare contemporaneamente due oggetti tramite cavo USB. A parte il computer, tutta la mia attrezzatura è stata scelta perchè caricabile con USB: la Sony A5100, il Samsung S6 e la Torcia Fenix sono tutti caricabili con un semplice cavo micro-usb, senza bisogno di altri caricatori.
A completare l'attrezzatura avrò la torcia Fenix UC 35 , indispensabile per le escursioni in notturna, un coltellino svizzero (il Victorinox Outrider ) e un paio di guanti pensati per evitare di avere le mani congelate. La temperatura dovrebbe andare dagli 0 ai -10 gradi, con qualche punta attorno ai -20; l'abbigliamento quindi è pressapoco lo stesso che si può usare per un'escursione invernale sui nostri monti, più un paio di scarpe comode e leggere da usare durante la guida. A differenza dei miei compagni di viaggio, personalmente preferisco i Moonboot agli scarponi: tengono veramente caldo e sono l'ideale quando non bisogna fare escursioni impegnative. Uno svantaggio dei Moonboot è che sono troppo grossi per montarci 'normalmente' i ramponcini da ghiaccio, accessorio di vitale importanza per evitare disastrose cadute: ho risolto con una soluzione molto artigianale per legare saldamente i ramponcini sotto la suola... vediamo se reggerà!
I moonboot con ramponcini da ghiaccio artigianali :-) visti così non sembrano molto solidi, ma ho fatto un pò di prove e i ramponcini sono agganciati più saldamente di quanto sembra.
Come da tradizione, porteremo la buona cucina italiana ai vichinghi ;-), uno dei vantaggi del soggiornare in ostello è poter cucinare e come nei viaggi precedenti abbiamo fatto un'abbondante scorta di pasta, condimenti di tutti i tipi (all'estero tanti dei nostri sughetti sono introvabili!), salumi, taralli, biscotti, formaggi, spezie, vini e liquori. Un piccolo appunto: nei viaggi precedenti abbiamo scoperto che spesso negli ostelli nordici non ci sono gli scolapasta; dopo aver fatto varie acrobazie per scolare senza questo accessorio, ne abbiamo comprato uno in Norvegia che ora portiamo sempre con noi come mascotte :-)
Ciao Juza, innanzi tutto ti auguro un buon viaggio!
Non ho mai usato ramponcini, ma per quanto riguarda la tua soluzione con i moon boot, così "a naso" ti consiglierei di sostituire lo spago e magari anche il nastrino blu con della paracord o con la fettuccia nera che hai usato per la parte anteriore (quest'ultima la trovi in un qualsiasi brico). Ho come l'impressione che, almeno lo spago, possa tagliarsi facilmente!
Potevi agganciare i rivetti utilizzati per le ruote da MTB direttamente sulla suole dei MoonBoot che è abbastanza spessa e di gomma.... inoltre invece dello spago avrei utilizzato dei fili elastici come quelli che si utilizzano per gli zaini o per le reti conternitive....
Grazie per i consigli, porterò qualche fettuccia di riserva ed eventualmente li 'riparerò' sul posto :-)
Inizialmente avevo pensato alla soluzione dei chiodi avvitati direttamente sulla suola, ma avevo paura di danneggiarla così ho optato per questa soluzione più 'innocua'.
I ramponcini che hai proposto non sembrano molto solidi e poi mi sembrano sostanzialmente sprovvisti di vere punte per camminare sul ghiaccio in tranquillità. Per il coltellino svizzero, vedo che hai scelto una versione minimalista...
Quello completo, definitivo e "praticissimo" è questo:
Ho già usato quei ramponcini nei viaggi in Norvegia e danno un'aderenza eccezionale... rispetto ai ramponi veri e propri, hanno il vantaggio che possoni anche essere tenuti montati in permanenza, e sono ideali su terreni 'misti' che alternano ghiaccio, neve e zone 'pulite'. Non ci si può andare sui ghiacciai, ma per l'utilizzo su terreni piani e abbastanza facili sono ottimi; l'unica difficoltà è montarli sui moonboot, mentre su scarponi normali si montano facilmente.