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Testo e foto by Juza. Pubblicato il 02 Marzo 2020; 158 risposte, 75177 visite.
Risposte e commenti
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se nel settore smartphone dovessero inserire 1) metodi di AF simili a quelli di fascia medio/medio-alta accoppiato a 2) un motore AI che faccia l'out-of-focus in maniera efficace (già adesso stanno muovendo i primi passi ma per ora è invedibile) 3) modi per aumentare un filo la gamma dinamica (rispetto all'attuale) 4) algoritmi di riduzione del rumore che tengono con risoluzioni relativamente alte (30 mpx). 5) set di ottiche aggiuntive a parte di qualità (già qualcosa c'è per i modelli di fascia alta)
quasi sicuramente penso che switcherei agli smartphone in quanto toglierebbero i veri ostacoli che adesso ci sono nel replicare tutta una serie di condizioni con macchine tradizionali. e sono investito nel mondo apsc per oltre 2000€ (pochi per alcuni ma per è un hobby).
user148470
inviato il 02 Marzo 2020 ore 20:33
Juza, ma tu, nel 2030 con che formato ti vedi? Sempre Apsc?
Anche questo articolo di Juza è stato lungimirante e molto equilibrato. Ho sempre seguito gli articoli e specialmente quelli di fine anno. Purtroppo da tempo il nostro ospite non scrive a fine anno e scrive pochi post, ad eccezione dei nuovi prodotti. Questo mi dispiace parecchio perché è sempre stato obiettivo e interessante anche con le prove di attrezzature e i post di consigli. Spero di leggerlo ancora con post equilibrati che potrebbero togliere visibilità a fanboys e company.
Cavoli me lo ricordo molto bene anch'io quell'articolo, il che significa che son passati di già altri 10 anni!
Per me comunque resta la curiosità legata a temi informatici applicati alla fotografia: già oggi con l'AI abbiamo dei moduli AF pazzeschi, chissà che in futuro non vedremo macchine che fan uso di machine learning ed artificial intelligence in modo ancora più avanzato per aiutare il fotografo nell'ottenere il massimo dallo scatto!
Ho smarrito la sfera di cristallo, quindi mi devo arrangiare come posso. Dubito che si arrivi alla memoria integrata, le schede removibili danno spazio di archiviazione sostanzialmente illimitato, e per di più il costo grava su di noi e non sul costruttore, non essendo incluse nella macchina. Per il resto prevedo che si arrivi ad un limite oltre al quale non si potrà andare, sia per ragioni tecniche che per l'impossibilità per l'occhio umano di apprezzare eventuali differenze.
“ Dubito che si arrivi alla memoria integrata, le schede removibili danno spazio di archiviazione sostanzialmente illimitato, e per di più il costo grava su di noi e non sul costruttore, non essendo incluse nella macchina. Per il resto prevedo che si arrivi ad un limite oltre al quale non si potrà andare, sia per ragioni tecniche che per l'impossibilità per l'occhio umano di apprezzare eventuali differenze. „
Riflettendo... mon importa come sarà lo strumento fotografico. Ne come sarà la fotografia. Non credo diversa da quello che è adesso: testimonianza, poesia, sogno.
Ma quello che veramente conta è come saremo noi. E se continueremo ad avere voglia di scoprire e di appassionarci... beh... Sara sempre, ancora, stupendamente bello.
E se Juza ce lo consentirà.. saremo ancora qua a raccontarlo. Bello no?
Avrei preferito lo sviluppo del CCD piuttosto del CMOS, ben altra cosa. Con tutte le migliorie dell'ultimo decennio, sono andato a scansionare alcuni diapositive appena fatte con Velvia scadute, e mi sono reso conto, ma già sapevo il risultato, di quanto poca informazione colore si trova nei sensori odierni. Ancora due sistemi dove l'uno non annienta l'altro. Sicuramente anche una strategia commerciale. E chi più ne ha più ne metta!
Se come dice Juza gli attori principali resteranno gli stessi, ora che Sony ha il suo posto nel mondo io non prevedo grandissimi cambiamenti, le ML resteranno protagoniste a lungo. Anche io, da ormai diversi anni, temo più che prevedo lo sviluppo della computazione, addrittura come alternativa a certe ottiche. Pensavo che Lytro Illum avrebbe rivoluzionato il mondo, sbagliavo evidentemente. Molto dipende anche dal ruolo che la fotografia avrà tra 10 anni. Il giornalismo avrà ancora bisogno di apparecchiature "sopra" la media? Spero di si. Tra dieci anni sempre meno fotografi impugneranno una macchina fotografica digitale vedendola come evoluzione di una analogica. Io lo faccio ancora, e credo sarà sempre così. Ma è nei prossimi 10 anni secondo me che la fotografia digitale spiccherà il volo, non temendo più di infrangere certi dogmi. Il mio caro specchio è stato il primo. Il cambiamento vero sarà dietro la macchina ;) Le altre cose, GPS, carica, WiFi, 5G, memoria seguiranno le tendenze dell'elettronica più in generale, come per USB-C. Ai posteri l'ardua sentenza.
Trovo tutte queste considerazioni e previsioni molto giuste. Riguardo al futuro con le sole mirrorless... immagino che sarà proprio così... anche se personalmente continuo ad utilizzare fotocamere reflex... Fra 10 anni... spero di essere ancora qui a vedere i risultati delle previsioni fatte attualmente e di essere in condizione di poter ancora fotografare... data la mia non più giovane età attuale...
Secondo me il passaggio reflex/ml sarà molto graduale, determinante sarà la disponibilità di obiettivi a buon mercato, come è successo per il formato 4/3. Una volta appurati i limiti continueranno a coesistere entrambe i sistemi. Chi non può, o non vuole, permettersi una compatta da migliaia di €, sempre secondo me, farà fatica a comprare uno smartphone da migliaia di € che fa anche belle foto, più probabile che i droni diventino una moda e su questi trasferiscano tutta la tecnologia obsoleta, spacciandola per nuova. Pensate al mercato automobilistico, top di gamma costosissime con tutti gli ultimi ritrovati tecnologici e modelli superati rimarchiati e spacciati per novità alla portata di un pubblico più vasto.
Io mi aspetto che la fotografia tra dieci anni sarà sostituita da brevi video dove in modalità "Auto" un'algoritmo ti estrapola dei fermo immagine in altissima qualità nei vari formati Jpg e Raw... In "manuale" invece sarà il fotografo a selezionare i fermo immagine migliori che saranno destinati ad una sempre meno post-produzione ma lavorati direttamente in camera con una sorta di PS incorporato, gli ISO potrebbero sparire e arrivare una nuova tecnologia usata ora in campo di ricognizione aeronautica, e queste foto non foto saranno salvate direttamente in cloud senza limiti di spazio, prevedo una sparizione delle schede Sd e degli hard disk. Queste previsioni potranno sembrare fantascienza, ma da esperto aeronautico so quanta tecnologia sconosciuta avremo tra dieci anni. Saluti!
Articolo importante, che a me sta particolarmente a cuore
Personalmente mi aspetto che a breve quello che sta dietro agli obbiettivi diventi un prodotto standardizzato. Sensori, AF, FPS che soddisfano ogni esigenza a breve da 2K in su, poi forse anche da meno. La differenza starà nella qualità del corpo e nelle dimensioni.
Mi aspetto che i produttori cercheranno di differenziarsi sulle lenti. Strada intrapresa da Canon, e seguita da Nikon, su cui forse Sony ha un limite nella baionetta. Ci proporranno sempre più range di zoom diversi, luminosità sui fissi con form factor che non avevamo, i moltiplicatori con queste densità avranno meno spazio, i diffrattivi aumenteranno, gli schemi ottici si semplificheranno con le nuove tecnologie di coating riducendo i pesi non solo sui supertele.
Con tanta innovazione su connettività e fisiologia che forse non cambierà troppo le nostre vite
E si, il settore nelle ILC ai volumi pre digitale, ne più ne meno, al netto delle compatte sostituite dai cellulari, con prodotti concentrati in buona parte sulla fascia alta per professionisti e appassionati esigenti, e linee di prodotto snelle e semplificate.
Resteremo pochi ma buoni, ma non ne resterà solo uno