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Testo e foto by Editore. Pubblicato il 14 Aprile 2014; 49 risposte, 10618 visite.
Risposte e commenti
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Che dire? Hai scaldato 15 minuti di questa pessima e fredda giornata con un racconto meraviglioso, emozionante, coinvolgente al punto che l'ho fatto leggere anche a mia moglie ed ai miei figli...il tutto-concedimelo- in una forma di scrittura perfetta. Complimenti e buona fortuna per i tuoi prossimi viaggi, ti invidio molto! Antonio
Carissimo, sei riuscito a commuovermi: un po' perchè la malattia per l'Africa non passa mai, un po' perchè questi animali hanno un fascino unico e un po' perchè mi hai ricordato il viaggio che ho fatto in Congo nel 1995 che, a quell'epoca, si chiamava Zaire. Io li ho visti nel Parco Kahuzi-Biega. Nel Parco di Virunga era sconsigliato andare perchè era pericoloso. Nel 1994 nel Rwanda, confinante con il Congo, c'era stato un eccidio spaventoso tra Hutu e Tutsi e parte dei rivoltosi, armati fino ai denti, erano scappati dal Rwanda e si erano rifugiati in Congo, poi nel 1996 il Congo è stato travolto dalla rivoluzione di Joseph Kabila che ha rovesciato il governo di Mobutu. Io ho avuto la fortuna di poter entrare in Congo nel 1995, un buco temporale tra le due violente guerre: ambedue sono state esempi dei limiti che l'essere umano riesce a raggiungere in fatto di crudeltà. Ma non è una novità! Purtroppo non ho fotografie dei gorilla di montagna ma solo un film che ho girato con una telecamera Sony e che l'amico Walter Bertolotti qualche anno fa mi ha montato e musicato. Della mia "folle" avventura ho scritto un racconto che ho tentato di far pubblicare: per me, signor sconosciuto, pubblicare significa spendere dei quattrini e non pochi, per cui ho rinunciato, ma non ha importanza film e racconto sono la sublimazione di una esperienza unica e irripetibile. A presto Ciao Paolo
Grazie Paolo per il tuo bellissimo ricordo, la tua sì che deve essere stata un'esperienza incredibile! E' veramente un piacere la tua visita e le tue parole.