Il live view è stato introdotto alcuni anni fa, e attualmente si trova in quasi tutte le reflex. Ho cominciato ad usarlo con la 40D, e ora scatto tutte le mie foto macro esclusivamente in live view! Il Live View ha diversi vantaggi:
. E' possibile
inquadrare la foto senza guardare nel mirino; questo è un grande aiuto nella macro, dove spesso bisogna inquadrare l'immagine da angolazioni scomode. Alcune fotocamere hanno anche uno schermo ruotabile, che rende la composizione della foto ancora più semplice!
. Si può
ingrandire l'immagine fino a 10x, o anche di più in alcune reflex, per una messa a fuoco manuale molto precisa. Il mirino angolare non è più necessario! In passato usavo il Canon Angle-Finder C per la macro; era utile per inquadrare la foto da angolazioni scomode, ma non mi è mai piaciuto molto: la qualità costruttiva non è eccezionale, inquadrare il soggetto è più difficile, il mirino diventa ancora più buio, e ha un pessimo sistema di regolazione diottrica (bisogna re-impostarla ogni volta che si passa dall'ingrandimento 1.25x a 2.5x). Il live view è decisamente migliore!
. Potete chiudere il diaframma al valore effettivo (utilizzando il pulsante di anteprima profondità di campo) per valutare la profondità di campo, sia sull'intera immagine che a ingrandimento 10x...è fantastico vedere in tempo reale l'effetto dei diversi diaframmi! E ricordativi che mentre il mirino diventerebbe estremamente buio premendo il punsante anteprima PDC, lo schermo LCD mantiene sempre la stessa luminosità.
. Potete valutare immediatamente la
luminosità dell'immagine: è possibile simulare l'esposizione e guardare l'istogramma in tempo reale! Inoltre, potete vedere subito gli effetti della compensazione dell'esposizione.
. Durante il live view si può attivare una
griglia sovraimposta, che aiuta a comporre la foto ed evitare orizzonti inclinati.
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In alcune fotocamere, il Live View sostituisce il sollevamento specchio (Approfonditò questo argomento nei prossimi paragrafi).
L'unico svantaggio del live view è che riduce considerevolmente la durata della batteria; per esempio, con la mia 1DsIII posso scattare circa 900 foto quando non uso il live view, mentre col live view l'autonomia si riduce a 200-250 foto. Per escursioni di una giornata non è un problema, mentre per viaggi più lunghi è necessario avere batterie di riserva, o avere la possiiblità di caricare la batteria ogni giorno.
 
Sollevamento specchio
Attualmente, la maggior parte delle fotocamere con obiettivi intercambiabili usano ancora lo specchio per visualizzare l'immagine nel mirino; Panasonic ha recentemente annunciato le prime fotocamere senza specchi (la Panasonic G1 e la Panasonic G HD, che hanno mirino elettronico), ma questo tipo di fotocamere è ancora un'eccezione.
Con le SLR, lo specchio viene sollevato appena prima dell'esposizione; il movimento dello specchio crea delle vibrazioni che riducono la nitidezza dell'immagine, quando si usano tempi lenti. Il sollevamento specchio o "MLU" (dall'inglese Mirror Lock Up) permette di evitare questo problema: quando il MLU è attivo, potete alzare lo specchio alcuni secondi prima dell'esposizione. Fino a qualche anno fa, il MLU era essenziale per ogni foto scattata con tempi lenti, ed era specialmente importante nella macro, dove l'ingrandimento rende evidente ogni minima vibrazione. Attualmente, con alcune fotocamere non è più necessario usare il MLU, se scattate in live view: è un grande vantaggio, ma non tutte le fotocamere offrono questa possibilità.
Il sollevamento specchio è particolarmente utile con lunghe focali: in questo caso, è l'obiettivo ad essere montato sul treppiede e la fotocamera non è attaccata a nessun supporto se non l'obiettivo, quindi ogni vibrazione viene amplificata. Se usate obiettivi di piccole dimensioni e montate la fotocamera direttamente su treppiede, questo assorbe un pò le vibrazioni causate dallo specchio, ma possono essere ancora visibili: consiglio di usare il MLU o il live view. La stabilizzazione d'immagine non sostituisce il sollevamento specchio.
Non serve il MLU, invece, se usate la fotocamera a mano libera (ma ovviamente quando di scatta a mano libera si usano tempi relativamente veloci, altrimenti le foto verranno mosse a causa dei vostri movimenti), o se utilizzate il flash come luce principale (la durata del flash è estremamente breve quindi equivale a un tempo rapidissimo).
 
Diversi tipi di Live View (e rapporto col sollevamento specchio)
Quasi tutte le fotocamere hanno Live View, ma ci sono quattro tipi principali di Live View.
A) Il Live View più sofisticato (attualmente utilizzato nelle Canon 7D e 5DII) permette di utilizzare la prima tendina elettronica; in altre parole, quando premete il pulsante di scatto la fotocamera resetta elettronicamente il sensore per cominciare l'espozione, quindi chiude fisicamente la tendina dell'otturatore per concludere l'esposizione. Con questo tipo di live view, non è più necessario il MLU.
B) Un'altra versione del live view è utilizzata nelle reflex Canon serie 1 (1DsIII, 1DIV). Queste fotocamere non hanno la prima tendina elettronica; quando si preme il pulsante di scatto la reflex chiude fisicamente la tendina dell'otturatore per resettare il sensore, la apre nuovamente per iniziare l'esposizione e infine la chiude di nuovo per concludere l'esposizione. Con questo tipo di live view, è ancora necessario il sollevamento specchio.
C) Una terza versione viene usata nelle reflex Nikon e Olympus. Queste fotocamera non hanno la prima tendina elettronica; quando premete il pulsante di scatto la reflex abbassa lo specchio e chiude l'otturatore, per poi alzare lo specchio, aprire l'otturatore per il tempo necessario all'esposizione e infine chiuderlo a esposizione conclusa. Con questo tipo di live view, è ancora necessario il sollevamento specchio; inoltre, in live view c'è un leggero ritardo di scatto.
D) Alcune fotocamere non hanno lo specchio. Ovviamente, con queste non esiste il MLU! Tuttavia, l'unica fotocamera di questo tipo attualmente in produzione - la Panasonic G1 - non ha la prima tendina elettronica, quindi potrebbe dare gli stessi problemi del live view di tipo B.
Oltre a questi quattro tipo di live view, c'è un altro tipo che utilizza un sensore secondario posto nel mirino. Questa soluzione ha vari svantaggi (copertura incompleta del fotogramma, difficoltà nel mettere a fuoco con la massima precisione) e attualmente si trova solo nella Sony A350; penso che sia destinato a sparire, sostituito dal live view tipo A o tipo D.
Come si traducono in pratica queste differenze?
Ho fatto un semplice test, che mostra chiaramente quanto è importante comprendere la differenza tra i vari tipi di live view, che possono rendere necessario o meno il MLU. Queste immagini sono ritagli al 100%.