Recensione Canon 70-200 f/2.8 L IS USM II

 
 

 

Il 70-200 f/2.8 IS è stato per nove anni il top della linea tra i tele zoom Canon: la nuova versione ha la stessa portata e luminosità dei suoi predecessori ma promette diversi miglioramenti... maggiore rapporto di riproduzione, stabilizzazione d'immagine da 4 stop e migliore nitidezza. Non sono mai stato un grande fan dei 70-200 (troppo corti, scarsa qualità d'immagine con i moltiplicatori) ma ero curioso di vedere che miglioramenti fossero stati fatti in questi anni.  
 
Un grande ringraziamento al mio amico Sandro che mi ha prestato l'obiettivo!  
 
Come sempre, vi ricordo di dare un'occhiata all'articolo Recensire un obiettivo per una spiegazione dettagliata del mio metodo di recensione e per sfruttare al meglio i contenuti di questa pagina.
 
 

Caratteristiche tecniche (confrontato con obiettivi simili)

 
 

Qualità costruttiva, stabilizzazione e autofocus

La qualità costruttiva è fantastica. Solido come una roccia, con verniciatura bianca, bella da vedere e resistente, dotato di tropicalizzazione: ogni aspetto di questo obiettivo dà una sensazione di strumento professionale. Ha due larghe ghiere di gomma per la messa a fuoco e lo zoom, e quattro selettori laterali. Come altri teleobiettivi professionali, ha un selettore per la limitazione di messa a fuoco. Un bel miglioramento in confronto alla versione precedente è la distanza minima di fuoco di 1.2 metri, invece di 1.4. La ridotta distanza di messa a fuoco è di grande aiuto quando il soggetto è molto vicino e permette anche di raggiungere un miglior rapporto di riproduzione (0.21x, abbastanza buono per uno zoom 70-200).  
 
L'AF è molto veloce; ha un motore ad anello chè da sia un AF veloce e silenzioso che full time manual focus. Non ho notato evidenti miglioramenti nella velocità in confronto con gli altri 70-200 2.8 che avevo provato, ma l'AF di questi obiettivi è già eccellente per un telezoom: non resterete delusi. Se volete ancora più velocità con soggetti distanti, posizionando il limitatore di fuoco su 2.5mt-infinito otterrete il massimo dall'AF.  
 
Ovviamente il 70-200 è compatibile con i moltiplicatori, ma in questo caso aspettatevi una riduzione della qualità d'immagine e della velocità dell'AF. Ho testato l'obiettivo con l'attuale generazione di TC (Canon 1.4x II e 2x II), che verranno sostituiti l'anno prossimo: sono curioso di vedere se i TC della prossima serie III porteranno visibili miglioramenti alla qualità d'immagine.  
 
Così come il 70-200 f/4 IS, il 2.8 II è dotato dell'ultima IS da 4 stop. L'ho testata e in condizioni ideali dà un reale vantaggio di 4 stop; nella pratica è più vicino ai 2-3 stop, ma aiuta veramente molto in situazioni di luce scarsa, a patto che il soggetto non si muova.

 

 
 

Qualità d’immagine

Ho testato l’obiettivo sulla mia Canon 7D (18 megapixel, APS-C). L’ottica era montata su treppiede; ho usato il sollevamento specchio e autoscatto. Le immagini seguenti sono ritagli al 100% del file RAW non elaborato. Potete vedere anche un confronto con il Sigma 70-200 qui: Sigma 70-200 f/2.8 OS HSM (vs Canon).  
 
 
 
70mm:

A 70mm, l'obiettivo è molto nitido al centro, mentre gli angoli son un po' soffici a f/2.8 e buoni a f/5.6  
 
 
 
200mm:

A 200mm, la qualità d'immagine è buona sull'intero fotogramma, nonostante ci sia qualche miglioramento chiudendo un po'.  
 
 
 
280mm (70-200 + 1.4x TC):

Con il moltiplicatore 1.4x il centro del fotogramma è ancora buono, in particolare a f/8,mentre gli angoli diventano più soffici e mostrano un po' di aberrazione cromatica.  
 
 
 
400mm (70-200 + 2.0x TC):

A 400mm, la qualità d'immagine è abbastanza scarsa a tutta apertura (f/5.6), mentre a f/8 non è male, nonostante si noti una perdita di nitidezza.
 
 

Foto di esempio e commenti

Queste sono alcune foto di esempio scattate con il Canon 70-200 IS USM II sulla Canon 7D. Potete scaricare sia la foto originale (JPEG convertito dal RAW senza alcuna elaborazione; minimo contrasto e saturazione, nessuno sharpening, nessuna correzione di AC, distorsione o vignettatura) o la versione elaborata. La foto originale è un buon modo per vedere la reale qualità d'immagine dell'obiettivo, mentre la foto elaborata permette di capire cosa si può ottenere dall'obiettivo con una buona elaborazione.

Come i suoi predecessori e altri obiettivi 70-200, il nuovo 70-200 IS II è ben nitido tra i 70 e i 200mm: sicuramente uno dei 70-200 più nitidi in circolazione. Tuttavia, non è ottimo con i moltiplicatori (è migliore del vecchio 70-200 che avevo provato, ma a 400mm non è buono come il 100-400 o il 400 f/5.6).
 
 

Conclusioni

Il 70-200 II è migliore della precedente versione in numerosi aspetti, e in generale è uno dei migliori 70-200 sul mercato. Per un fotografo naturalista comunque non è una buona scelta: nonostante la qualità d'immagine sia migliorata, è ancora abbastanza scarso con i moltiplicatori, quindi non si ha la portata che è spesso richiesta per la fotografia di animali... se dovessi scegliere, non esiterei a preferire il vecchio e meno costoso Canon 100-400 IS.  
 
Sicuramente se fate fotografia sportiva, matrimoni o un altro genere di fotografia dove un diaframma luminoso è più importante della portata, il 70-200 è l'obiettivo che fa per voi: senza moltiplicatori è un'ottica eccellente, con il solo difetto di un prezzo piuttosto alto.