| inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:24
Anche di sfocato |
user39791 | inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:25
“ Parlando di 40 e 35...... „ Era stato chiesto com'è lo sfocato del 40 e ho risposto facendo un confronto con un 35 in possesso di un buon sfocato, per vedere le differenze. Un utente ha detto (suo parere legittimo e condivisibile) che le differenze di qualità sono molto evidenti (imbarazzanti...) allora ho chiarito quali sono queste differenze e che chiudendo diventano meno evidenti. Se dire come stanno le cose non si può è meglio chiudere questa discussione così non si urta nessuno. |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:31
Giuliano le ultime postate del 200 sono ottime e difatti non nutrivo dubbi sull'obiettivo ma sulla scelta del diaframma in quelle precedenti che reputavo sbagliata in quanto troppo inutilmente aperto per la situazione e li la qualita del bokeh non si vedeva... |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:43
Io stavo solo sottolineando il fatto che non ci sia da meravigliarsi che una lente da 1000€ 1.4, chiusa a f2.8, sia migliore di una lente 2.8 a TA. Certo, poi c'è il bokeh (che è l'argomento del topic) e va tenuto in considerazione. Non prendere tutto come un attacco, ho solo sottolineato il fatto che era stato sottolineato l'ovvio. |
user39791 | inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:45
Ok, ciò non toglie (l'ovvio) che il 40 ha un rapporto prezzo prestazioni ottimo. |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:52
Si,hai ragione.Infatti la qualità dello sfocato viene fuori non per grazia ricevuta, ma soprattutto dal tipo di sfondo scelto,dalla distanza,dalla luce, dall'apertura del diaframma e da quanto grande viene osservata l'immagine. Poi ci sono le qualità intrinseche alla lente,il famoso timbro .... Ciao |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:56
Infatti l'ho comprato e ce l'ho a casa da qualche giorno. Magari in futuro il 35 1.4 lo prenderò, ma adesso voglio scattare con il 40 per abituarmi alla focale (avendo speso un cacchio). |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 11:57
E allora parliamo di bokeh e del suo uso. Ecco, per come la vedo io il bokeh per le focali sopra il 135-200 (ma 200 lo considero proprio tanto) diventa maggiore come quantità ma minore come efficacia. Parlo di efficacia e non di qualità. La qualità dipende dall'obiettivo, ma la efficacia ne è indipendente. È noto le l'occhio tende a soffermarsi sulle zone a fuoco. Avere una parte del fotogramma a fuoco e l'altra no guida lo sguardo. Se lo sfocato è piacevole, lo sguardo non si posa su qualcosa di brutto nemmeno lì ed è una gran cosa. Nei primi piani sopra 200 il bokeh e lo sfocato non hanno nessuna funzione (a meno di non scattare distanze elevatissime ed arrivare a fotografare figure intere) pure essendo molto come quantità. per ottiche dal 24 al 85 ci sia così tanto mercato per gli i per luminosi. Nessuna sorpresa, visto che si tratta delle focali in cui lo sfocato ha più efficacia |
user39791 | inviato il 05 Maggio 2014 ore 12:04
Concordo, oltre un certo limite focale/luminosità si crea in genere un muro di sfocato uniforme che stacca molto il soggetto ma non offre grossi apporti all'immagine. Il range focale dove lo sfocato diventa veramente protagonista a mio avviso è quello tra 35 e 85, nei grangangolari più spinti come il 24 può essere ancora molto apprezzabile ma bisogna avvicinarsi moltissimo al soggetto, reparto tele anche 135 e 200 possono dire la loro ma hanno già uno sfocato in genere meno pittorico. |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 12:15
@bruce al crescere della focale i piani si assottigliano parecchio, motivo per cui il soggetto risulterà praticamente incollato sullo sfondo completamente sfumato e indistinto. per questo motivo un tele va bene per ritratti formali (senza soffermarsi sugli altri utilizzi di un tele) e poco altro, difficile fare ritratti ambientati con un tele a TA! Piuttosto io andró controcorrente ma a me piace un sacco lo sfocato del 24 1.4 II, sarà un pò duretto, ma per fare ritratti, molto, ambientati è fantastico... |
user39791 | inviato il 05 Maggio 2014 ore 12:25
Più che duretto è molto neutro, pulito, in linea con i progetti ottici più moderni. La mia valutazione non positiva è da amante dello sfocato contaminato dall'aberrazione sferica. Ma voglio precisare che è un'ottica buonissima sotto tutti i punti di vista. |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 12:27
Concordo, nei tele lo schiacciamento dei piani annulla di fatto la qualità del bokeh che molto più apprezzabile nelle focali tra il 35 e 100 mm. Per rendere "pittorico e piacevole" lo sfondo e dare all'immagine un bokeh che la valorizzi, occorre uno studio attento della distanza dello sfondo, della sua illuminazione e posizione del soggetto in primo piano. Contano anche la qualità e la quantità delle lamelle del diaframma ed è per questo che ottiche costose danno bokeh più gradevoli. Certe combinazioni di difetti ottici intrinsechi a lenti con grandi aperture contribuiscono poi a dare un timbro particolare allo sfuocato, da qui la nascita dei seguaci di certi feticci talponi I bokeh più gradevoli che ho visto erano dati da 50 mm f/1,4 o meno. |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 12:27
Il 24 prima serie era dunque meglio? Non ho avuto modo di sentirne parlare più di tanto. |
user39791 | inviato il 05 Maggio 2014 ore 12:49
Il prima serie ha qualche problema di spostamento del fuoco, credo che sia stato sostituito dal II principalmente per questo. Ha anche molta più CA, come resa al centro è più nitido del II ma paga pegno ai bordi alle massima aperture. Lo sfocato è più old style del nuovo. Tutto sommato il II è decisamente meglio. |
| inviato il 05 Maggio 2014 ore 12:53
Ok grazie per le Info. : ) |
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