| inviato il 24 Aprile 2014 ore 15:06
@ Giuliano
sì ma a 450 mm. (300 mm. su APS-C) mi sembra che siamo alla deformazione opposta a quella del Grandangolo.
non è reale ...
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| inviato il 24 Aprile 2014 ore 15:10
85 1.8 g niente da invidiare al fratello maggiore. Nn te ne pentirai |
user3834 | inviato il 24 Aprile 2014 ore 15:17
Il discorso è così ampio soggettivo che è impossibile dare una risposta univoca. A me piace fare i ritratti con il 50 e il 135.... ho provato con l'85 ma non mi ci trovavo. |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 15:20
“ Ottima foto,morbida,analogica,molto naturale e ben proporzionata.
Complimenti. „
A me sembra leggermente fuori fuoco il viso... |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 18:27
No Nando! E' molto più reale della stessa fatta con un 50,fidati.
Chiaro che nessuno usa un 450 mm.,quello è un caso limite....ma è comunque meglio di un 50. |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 18:29
Nikon 1,8g su Fuji s5 pro |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 18:31
Nikon 1,8g + Fuji s5 pro |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 21:39
Non sono capace di "Quotare". Questo è un copia-incolla di parte dell'intervento di Valerio Zanicotti di oggi, 24 aprile 2014 alle ore 9,35
Sono frasi come questa: "e con il 50mm si può fare "fino" al mezzo busto, non certo il ritratto stretto" che non si possono sentire.
Finchè si ragiona cosi non si faranno mai belle foto ma solo foto tecnicamente perfette.
Bene, ne prendo atto.
Da questo assioma scaturisce che una foto tecnicamente perfetta non può essere bella.
Ricerca Google... "Afghan girl" di Steve McCurry... vedo la foto, un rivoletto di bava scende da un estremo della mia bocca... è INEQUIVOCABILMENTE perfetta tecnicamente...
alcuni, molti, tantissimi, forse tutti gli esseri umani che hanno visto quella foto da quando è apparsa dicono che è INEQUIVOCABILMENTE bella, probabilmente il ritratto più bello mai realizzato... l'anima della ragazza viene INEQUIVOCABILMENTE fuori...
leggo le caratteristiche tecniche... corpo macchina Nikon FM2... va be', poco importa... obiettivo Nikkor AiS 105mm f2,5... questo importa, altro che.
A questo punto mi chiedo: se avesse usato un 35mm, un 50mm, un fisheye, un fiasco di chianti... avrebbe avuto lo stesso effetto? INEQUIVOCABILMENTE no!
Chi ha ragione, Valerio Zanicotti o Steve McCurry?
Le proporzioni del viso di Sharbat Gula sono perfette, non ci sono deformità.
E' un dogma quello che consiglia di non usare un 50mm per un ritratto stretto?
Assolutamente no, è solo un limite del progetto ottico intrinseco di quella lente. Chi vuole è libero di usarlo anche per fotografare la Ferrari di Alonso alla parabolica, a Monza, alla ricerca di un nuovo linguaggio fotografico... lo sfocato è sensazionale, sono sicuro.
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| inviato il 24 Aprile 2014 ore 21:53
Josh....mi stupisci! Più chiaro di così.... |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 22:17
Ciao Giuliano, io, come te del resto, ho l'abitudine di parlar chiaro e di dire quello che penso, quello che per me ha criterio... ovvio, sempre anteponendo la soggettività della mia riflessione.
Se leggo che una foto realizzata bene tecnicamente non può essere bella... questa non è più soggettività, sono smanie di onnipotenza. |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 22:22
@Davide:
Molto bello, affascinante e ammiccante, il ritratto in bianco e nero con la modella in trequarti, schiena seminuda e filo di perle lasciato penzolare.
Perdonami, un solo appunto proprio sul filo di perle... un passo indietro per evitare di tagliarlo? |
user3834 | inviato il 24 Aprile 2014 ore 22:27
Josh un ritratto "perfetto" sotto il punto di vista delle deformazioni è sicuramente bello, ma i gusti sono soggettivi e a volte trovo molto belli anche ritratti stretti fatti con il 35 mm! |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 22:37
@Blackdiamond
assolutamente d'accordo sulla soggettività... però, ripeto, quello che mi fa "sorridere" è la convinzione di qualcuno che dice che una foto perfetta non può essere bella.
Questo che posto è il link di una galleria di ritratti realizzati esclusivamente con un 8mm.
Personalmente non è il mio genere ma almeno è interessante la ricerca "voluta" della storpiatura... diversa è la mia valutazione quando una distorsione ottica e prospettica la si subisce.
www.flickr.com/photos/lo_straniero/sets/72157624708719366/ |
| inviato il 25 Aprile 2014 ore 3:24
Infatti esiste anche il genere dei ritratti con il grandangolare.
Umberto Pizzi, nei ricevimenti del "generone" romano usa focali corte per conferire una valenza caricaturale ai suoi soggetti - o meglio vittime - e le vittime in questione (l'ho visto in un servizio su Sky Arte) pare siano felicissime di farsi mettere in caricatura.
Anche Bruce Gilden aggancia un grandangolo alla sua Leica quando ritrae mafiosi italoamericani, yakuza giapponesi, tipi strambi (beccati a tradimento) in giro per Coney Island e i quartieri popolari di New York o i poveri di Haiti. Ma qui forse la categoria "caricatura" sarebbe scorretta, dato il rapporto di simpatia che lo lega ai suoi soggetti (e la simpatia per mafiosi e yakuza gli deriva dall'essere figlio di un gangster). Piuttosto parlerei di esigenza di conferire una valenza "espressionistica" alle sue immagini.
Entrambi i fotografi non sono tra i miei preferiti; eppure non posso negare la forza (specialmente per Gilden) dei loro scatti.
Ricordiamo anche che Letizia Battaglia, prima di dedicarsi alla street in giro per Palermo, negli anni '70 lavorava per la cronaca nera del quotidiano l'Ora, specializzandosi nei cadaveri delle vittime di mafia. Le capitava talvolta di fotografare un mafioso arrestato in mezzo a due agenti. Invece di usare il tele, come facevano i suoi colleghi, innestava un grandangolo e gli si piazzava di fronte, vicinissima, per scattare. E il tipo non la prendeva bene e puntualmente proferiva la prevedibile minaccia di morte (per fortuna non la metteva in atto: o se ne dimenticava o aveva altro a cui pensare). Questo l'ha raccontato in un'intervista, non ricordo se sulla Rai o Sky Arte.
Anche qui, come con Gilden, abbiamo un mafioso fotografato con il grandangolo. La differenza è che Letizia Battaglia non ha per lui nessunissima simpatia. Penso che il suo intento sia piuttosto quello di abbruttire il suo aspetto esteriore onde svelarne l'ignobile natura interiore.
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grazie a tutti x la lezione di ritrattistica credo di aver capito che 85 f1.8g sia il vetro che potrebbe adattarsi alle mie modeste capacità
