| inviato il 22 Aprile 2014 ore 20:36
che invidia!!!! goditela!!!!!! |
| inviato il 22 Aprile 2014 ore 21:25
Ciao Dodò, complimenti per l'acquisto, sarà molto bello scattare in digitale con una Leica. Posso chiederti, solo per curiosità, cosa avevi "pasticciato" nel menù per avere immagini seghettate?
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| inviato il 23 Aprile 2014 ore 0:00
Credo di aver capito che il problema era nell'impostazione DNG con opzioni: non compresso/compresso. Questo mi procurava immagini in formato RAW e non JPEG. L'iPad non leggeva il formato RAW e le foto apparivano con i difetti che dicevo.
Questo è quanto ho capito dalle parole del tecnico. In fondo ero soprattutto felice di aver risolto il problema. |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 8:06
Complimenti per l'acquisto, secondo me hai fatto un'ottima scelta. Ce l'ho e la uso con molta soddisfazione, mi ha regalato emozioni che con altre fotocamere sono impossibili. Di contro, avendo avuto in passato corpi M analogici devo dire che non è la stessa cosa, poi esposimetro e cornici sono poco precise, molto meno delle vecchie M. Ma il file che ne esce non ha rivali, sono 16mp che per nitidezza superano quelli con maggiore risoluzione, e la gamma tonale, la densità dei toni ti permettono molto. A volte va esposta correttamente, a volte anche uno stop sotto, dipende dalla scena e dall'ottica.
Buon divertimento |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 12:29
Ok Dodò. Tutto chiaro. Divertiti con la Leica. Mi piacerebbe averne una a pellicola. |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 22:00
(Riporto una mia cosa che ho scritto su un altro forum molto più specifico, ma che rende bene l'idea)
Non ho la fortuna di aver ereditato la passione fotografica da mio padre. Mi sono avvicinato alla fotografia da solo ed ero già grande (anagraficamente), accadeva circa quindici anni fa. Oggi ne ho 44.
Con in mano la prima entry level (chissà che fine ha fatto?) ho fatto un corso di fotografia e incominciato a frequentare il circolo fotografico.
Dopo aver capito alcune cose, mi sono comperato una Contax 167 con lenti fisse MF Zeiss.
Tutte usate.
Tutte sudate.
Tutte apprezzate.
Con quella ho imparato a fotografare. Diapositive e proiezioni in dissolvenza e la camera oscura e le stampe in b/n, per diversi anni.
Poi, l'avvento di due tornado nella mia vita: la nascita di mio figlio e la fotografia digitale.
Era per me finito il poco tempo disponibile, soprattutto per la camera oscura. Dopo i primi anni di frustrazione (ma solo fotografica) decido di investire la mia tredicesima in una Canon 5D e progressivamente nelle attrezzature a corredo. Mia moglie dice di avermi visto riaccendersi per qualche mese una certa luce negli occhi.
Ricomincio a scattare, felice, imparando i segreti della produzione digitale.
Ancora non sapevo che sarei diventato prigioniero di quel mondo fatto di sistemi AF ad inseguimento, automatismi, esposimetri multieccetera, zum con la riga rossa e motori ultrasonici turbotutto, con nuovi modelli (potrei dire collezioni) ogni anno.
Dopo anni, mi accorgo che tutto questo mi pesa. Che ho una borsa enorme dal peso indecente e sempre meno voglia di portarmela appresso e che spesso la lascio a casa. Nel frattempo ho cominciato a fotografare le persone e per riprenderle devo usare tutti i trucchetti del mondo, perché mi vedono e sentono arrivare da centinaia di metri di distanza. Mi accorgo anche che la mia macchina fa una buona parte del lavoro per me e che non sempre è una cosa soddisfacente, anzi.
Un giorno compro una Fuji X-100, con l'idea di portarla sempre dietro per non perdere alcune foto occasionali e, ai primi scatti con questo aggeggino, ho un'illuminazione che mi cambierà la vita: Leica!
"Perché no? Ma perché non ci ho pensato prima???...
E' davvero così cara?...E come sono le macchine? Quelle lì, come si chiamano...le M.
Fammi vedere se c'è qualcosa di usato...insomma quanto costerà?
Digitale però...eh! Chi ci torna in camera oscura!? ...non io! Non ho tempo e non ho voglia.
Come si usano? Hanno l'autofocus? ...No, non ce l'hanno. Che figo!!! metterò di nuovo a fuoco a mano, come con la Contax!
Fa vedere...hanno il telemetro... e come funziona? Ah...funziona così...la doppia immagine... Bene!
Dio santo, sta tutto dentro una borsetta!!!"
Serate intere a cercare su internet informazioni e occasioni. Fino ad allora conoscevo il marchio solo per la celebre resa delle lenti.
Faccio due conti e mi illumino: SI PUO' FAAAA-RE!!!! (va letto con il tono e l'espressione da pazzo di Gene Wilder in Frankenstein Jr., con tanto di fulmine e tuono in sottofondo, perché credo di averla davvero detta così).
Vendendo tutto, ma tutto tutto (Fuji X-100 e cavalletto compresi) ce la faccio, se tratto un po' sul prezzo.
E così arrivò la prima Leica M: una M8.2, con Elmarit 28 e Summicron 50, dopo quattro mesi passati a cercare occasioni per il mondo, dopo aver venduto tutto.
Il resto è seguito in automatico, col passaggio a M9 (quasi forzato, ma conveniente) e l'acquisto di altre lenti.
La mia vita fotografica è tutta nuova, da alcuni anni a questa parte.
La mia gioia per l'approccio minimalista e il controllo completo che mi regala il sistema M è senza fine.
Ad ogni scatto c'è qualcosa che mi vibra dentro: la lancetta emozionale sale nella zona rossa, l'adrenalina fa festa e la mia anima brucia in silenzio.
E anche i miei scatti ne hanno beneficiato.
Un saluto a tutti. |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 22:47
Ciao Pierfranco Fornasieri
Credo tu abbia fatto un ottima cosa, non si paragonano i sistemi ma la loro scelta cambia e influenza il modo di fotografare delle persone, ne parlavo tempo fa con un utente di Juzaphoto a cui ho detto che lo stile e l'anima delle sue fotografie cambiava tra la reflex digitale e la reflex a pellicola B/N. Leica influenza e dirige il modo di fotografare nella maniera da te descritta e immagino sia molto bello. Dico immagino perchè non ho mai provato se non con sistemi simili ma non Leica ... immagino e mi piacerebbe molto, sono sicuro che le mie fotografie beneficerebbero della mancanza di tutte le cose da te elencate e le soddisfazioni sarebbero maggiori. Non ne faccio una gara tra sistemi, ogni sistema è + o - adatto ai vari generi/tipi/modi di fotografare ma quello Leica lo sento molto vicino. |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 23:00
Ho avuto l'M9, grande, ma nn tanto per il Leica feeling ma proprio per il fatto che a bassi ISO quel CCD ancora nn ha eguali nel 2014. |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 0:20
“ Ho avuto l'M9, grande, ma nn tanto per il Leica feeling ma proprio per il fatto che a bassi ISO quel CCD ancora nn ha eguali nel 2014. „
quoto, ha una resa e una pulizia incredibile |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 0:36
Molti hanno criticato la resa cromatica della M9, io l'ho sempre adorata, trovandola molto kodachrome, e adorando pure (non sia mai) i jpg in camera per quanto riguarda il colore.
Purtroppo non sono mai riuscito a trovare un convertitore RAW che mi desse la stessa resa in termini di colore, migliorando altri aspetti, e li ho provati tutti.
Riguardo il CCD, é un buon sensore, con una discreta elettronica di contorno (che in un CCD é fondamentale).
Unico aspetto che personalmente avrei preferito diverso: la base ISO a 160.
Capisco che hanno scelto questo per permettere alti ISO "decenti" o "usabili", ma secondo me hanno sacrificato una resa a ISO base che se fosse stata impostata a 50 o 80 (come nel caso dei dorsi con sensore Kodak coevi) sarebbe stata *spettacolare* (comunque non come quella dei Dalsa  ). |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 5:02
Grazie a tutti quelli che hanno condiviso la mia scelta, Pierfranco mi ha ricordato i tempi in cui mi deliziavo con la Olympus OM1 e le ore passate in camera oscura, era il 1977. Ora vorrei seguire un corso base per scoprire tutte le potenzialità della M9. Grazie a tutti |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 16:46
complimenti davvero per l'acquisto...al cuore non si comanda e questi regali ce li meritiamo! anche io vorrei provare una Leica,ma costi proibitivi per me purtroppo... detto questo ho sempre letto gran cose sul ccd della M9,gran gamma dinamica e grande resa a bassi ISO, e un approccio forzatamente più ragionato... |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 17:14
Più che altro il sensore CCD "Kodak" della M9 ha una resa un po' particolare del colore (come detto sopra io l'adoro) e una gran microdettaglio. La gamma dinamica non é invero estesissima (le alte luci hanno un po' la tendenza a pelarsi in modo netto, ma nelle ombre c'é molta informazione) ma per il 99% delle occasioni, se esposta bene, é ok.
Inoltre come macchina in sè ha una fascino tutto suo, sia nell'uso sia nell'estetica, da quest'ultimo punto di vista soprattutto trovo nella veste M9-p silver che un po' mi pento di aver venduto.
A Dodò, complimenti per la strada intrapresa!
Se posso permettermi, ho sempre trovato la miglior resa globale dai file DNG della M9 usando Capture One. Poi va a gusti. |
| inviato il 24 Aprile 2014 ore 17:48
ottimo acquisto, goditela
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| inviato il 24 Aprile 2014 ore 22:18
“ Purtroppo non sono mai riuscito a trovare un convertitore RAW che mi desse la stessa resa in termini di colore, migliorando altri aspetti, e li ho provati tutti. „
Anche io ho trovato che ottimi risultati li ottieni con Capture One (a mio avviso uno dei migliori raw converter in assoluto). Ma è poco intuitivo, e spesso mi basta Lightroom, che fa il suo sporco mestiere piuttosto bene, oppure semplicemente la conversione RAW tramite Apple Aperture (che va in maniera altrettanto dignitosa, se non meglio). |
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