| inviato il 07 Marzo 2014 ore 11:51
Cari tutti, dopo l'ennesima "delusione" con la stampa, penso sia giunto il momento di fare "l'investimento" :D mi rendo conto che si collocano in una forbice di prezzo abbastanza ampia, ma vi sarei grato se voleste consigliarmene uno con i suoi pro e contro. Per ora ho un "onesto" DELL U2312HM, ma non escludo, in tempi non troppo lunghi, di passare ad un widegamut Grazie a chiunque vorrà aiutarmi, Marco |
| inviato il 08 Marzo 2014 ore 9:08
Proprio nessuno che voglia consigliarmi? |
| inviato il 08 Marzo 2014 ore 17:27
Io qualche mese fa ho letto un bel po di roba su internet e ho chiesto in giro, alla fine ho preso il Display Pro della X-Rite e mi trovo bene. Compatibile sia su PC che su Mac |
| inviato il 08 Marzo 2014 ore 19:10
Sono tutti e tre dei colorimetri, quindi in grado di calibrare monitor e proiettori, ma non stampanti+supporti. In casa X-rite, le differenze tra ColorMunky e I1DP, non risiede tanto nel colorimetro vero e proprio (che fisicamente è lo stesso) quanto nel sw a corredo, quello del colorMunky è pensato più per l'utente con conoscenze di color management nulle o medio/basse, in quanto lavora con molti parametri in automatismo, limitando le possibilità di intervento dell'utente sui parametri di generazione del profilo al minimo, anche in modalidà "advanced" L'I1DP invece lavora con I1 Profiler che può essere usato in modalità base tutta automatica, ma in modalità advanced permette l'intervento completo su tutti i parametri utili ed essenziali per realizzare il profilo in modo personale e completo Tieni presente che il software è un parametro importante da valutare perchè è lui che si occuperà di realizzare, in base ai parametri che definirai, il profilo derivante dalla lettura del colorimetro. Su Datacolor oggi sono meno informato, come completezza di sw e qualità di colorimetro è a pari livello con l'I1DP. Ai tempi ho usato la versione 2 e lavorava bene, la versione 4 ha fatto ancora molti miglioramenti e da confronti con persone della cui competenza ho avuto riscontro più volte la qualità del prodotto Datacolor è assolutamente confrontabile con quella del prodotto XRite. Come consiglio personale, derivante da un'opinione assolutamente personale, sconsiglierei il colormunky, perchè le limitazioni sw, una volta acquisita la giusta competenza sull'argomento color management, risulterebbero castranti, soprattutto se si considera la differenza di prezzo non particolarmente elevata. Per quanto riguarda invece la scelta tra XRite e Datacolor è più difficile dare un consiglio basato su fatti concreti, perchè si tratta di prodotti equivalenti e di qualità entrambi. |
| inviato il 10 Marzo 2014 ore 9:48
Grazie ragazzi: lurkando un po' in rete sembrerebbe migliore lo I1D rispetto allo spyder4 elite (il pro dovrebbe rivaleggiare con il munky) |
| inviato il 14 Marzo 2014 ore 19:23
Dipende anche da che monitor hai o vuoi acquistare in futuro. Io ho Spyder 3 Elite, ma aggiornero' a breve all'iDisplayPro perche' e' supportato da molti monitor di fascia alta ed e' un'ottima periferica. Se e' troppo costoso per te io prenderei lo Spyder 4 Pro che costa meno ma e' comunque molto buono. Lo puoi aggiornare all'Elite successivamente visto che cambia solo il software e questo e' un vantaggio. L'iDisplay Pro lo consiglierei a chi vuole calibrare il monitor via hardware e ha bisogno di uno spettrofotometro compatibile, altrimenti lo Spyder e' piu' che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi, soprattutto considerando che poi tutto dipende dall'output delle foto. Ciao G. |
| inviato il 14 Marzo 2014 ore 20:44
Perdonami, no, l'I1 display pro è un colorimetro, non uno spettrofotometro...c'è una grande differenza, aggiungo che calibrazione/profilazione del monitor deve descrivere la periferica in oggetto, non dipende affatto dall'output delle foto, se non in casi specifici per specifiche esigenze professionali. Martor, no l'I1 display pro hanno profonde differenze sw, ti invito a leggere bene il mio post precedente...quanto fa brutto autocitarsi |
| inviato il 14 Marzo 2014 ore 22:20
Prima di lanciarsi in affermazioni del tipo "non dipende affatto dall'output dell foto", bisognerebbe approfondire un attimino. l'iDisplay Pro e' un colorimetro, certo, e nessuno ha detto il contrario, anzi ho scritto "e ha bisogno di uno spettrofotometro compatibile". Mi riferivo, in proposito, all'i1Pro che e' uno spettrofotometro e che puo' essere affiancato in un secondo momento per calibrare altre periferiche al di la' del monitor. Il software, l'i1 Profiler, e' compatibile anche con l'iDisplayPro, garantendo di fatto un workflow unico che e' sempre comodo. Spero ora sia piu' chiaro. Per quanto riguarda "dipende dall'output delle foto", quello che intendevo e' che puoi avere la periferica piu' accurata per calibrare il monitor, ma se poi stampi e la tua stampante non ha un profilo adeguato, avrai sempre una differenza marcata. E questo e' il punto di avere la possibilita' di comprare uno spettrofotometro in un secondo momento, mantenendo la compatibilita' con la profilazione del display (generalmente piu' economica). Dunque l'output delle foto e' molto importante in generale per staibilire un workflow adeguato e poi per potrer dare una risposta alla domanda qui posta, poiche' potrebbe sottendere altre opzioni quali, appunto, la stampa. In senso stretto e' ovvio che il colorimetro non ha niente a che fare con l'output delle foto, ma nell'ambito di una produzione fotografica e' proprio l'output che guida tutto il resto, non a caso i parametri con cui si calibrano i monitor sono stabiliti in base all'output stesso, ad esempio qualora si stampi, in quanto a punto di bianco, nero etc. Se devi lasciare le immagini per il web, ad esempio, la calibrazione o profilazione del monitor non ha nemmeno molto senso se non per essere certi che quello che si sta elaborando e' visualmente "corretto", ma poi gli utenti che hanno il monitor calibrato sono una minoranza e dunque questo passaggio e' relativo. Giusto per chiarire una domanda che potrebbe sorgere: perche' dovrei calibrare il monitor con il colorimetro quando ho lo spettrofotometro? Bhe' perche' sono due strumenti diversi e funzionano diversamente, in particolare i colorimetri sono piu' sensibili a bassa luminanza e sono dunque piu' precisi nelle zone in ombra. Dunque e' una buona cosa avere lo spettrofotometro per profilare la stampante, e il colorimetro per profilare il monitor. Da quello che mi e' parso di leggere Martor ha bisogno di una periferica per calibrare il monitor in modo da avere una riproduzione piu' accurata dei colori a schermo, dunque in questo caso, anche considerando il monitor, potrebbe bastare lo Spyder pro. Con le versioni Elite, almeno dalla versione 3, il software Datacolor consente di impostare manualmente i parametri desiderati ed e' gia' abbastanza completa. In generale i prodotti X-Rite sono piu' supportati a livello hardware, dunque se vuoi fare un investimento piu' mirato a futuri upgrade io prenderei l'i1Display Pro, se devi risparmiare qualcosa e non hai grosse pretese prendi lo Spyder 4 Pro. Spero di avere chiarito un po' meglio il mio pensiero. G. |
| inviato il 15 Marzo 2014 ore 8:44
Grazie G. |
| inviato il 15 Marzo 2014 ore 13:20
Ciao Knower, per il discorso colorimetro/spettrofotometro, avevo letto I1 Display pro nella frase in questione e in effetti in un discorso nel quale si parlava di confronti tra quattro colorimetri specifici, uno spettrofotometro, tra i costi ben diversi e considerata, come dici correttamente, la minor efficienza, entrava poco, ecco dov'è nato l'equivoco. Per il discorso output delle foto invece, dalla sola frase che avevi un po' buttato li, era difficile desumere le 24 righe successive Ad ogni modo continuo a dissentire dal discorso, la scelta del colorimetro non è influenzata dall'output della foto, non riesco neanche ad ipotizzare qualli possano essere i parametri che permettano di sceglierne uno piuttosto che un altro (restando ovviamente sui colorimetri) a seconda del fatto che le immagini andranno su web piuttosto che in stampa, senza considerare che lo scopo della calibrazione/profilazione di un monitor è desrcriverlo, portarlo ad uno stato noto in modo che possa riprodurre correttamente il colore, è un punto di partenza misurabile al di la del quale subentrano altre cose, come la calibrazione/profilazione dei sistemi di stampa. In sostanza la scelta deve vertere solo su due parametri: rapporto qualità/prezzo del colorimetro e rapporto qualità prezzo in funzione delle mie esigenze del sw in dotazione. "...Se devi lasciare le immagini per il web, ad esempio, la calibrazione o profilazione del monitor non ha nemmeno molto senso se non per essere certi che quello che si sta elaborando e' visualmente "corretto", ma poi gli utenti che hanno il monitor calibrato sono una minoranza e dunque questo passaggio e' relativo..." Anche qui dissento in toto e ritengo che faccia passare un messaggio errato. Se intervengo in qualsiasi modo sulle mie immagini devo essere certo di agire correttamente e mi servirà un monitor che riproduca correttamente il colore (calibrato e profilato), il fatto che ne farò successivamente una versione per il web e che possa essere visualizzata nelle condizioni più assurde non è un parametro sul quale posso intervenire e non entra nell'equazione. Spero anch'io di aver espresso in modo chiaro il mio pensiero. Denis |
| inviato il 15 Marzo 2014 ore 16:14
Ehy Denis, Non ti preoccupare mi rendo conto che la mia frase potesse essere fraintesa. Per rispondere, rispettando il tuo punto di vista, ritengo la differenza tra i colorimetri apprezzabile prevalentemente a seconda degli usi delle fotografie, e quindi dell'output. Se devi solo calibrare il monitor senza rispettare specifici valori di luminanza come invece e' necessario quando si stampa, allora uno Spyder Express va gia' bene, ti calibra il monitor ed e' funzionale. Se non devi rispettare uno standard e' inutile comprare qualcosa di piu' sofisticato, ma certo questo ti limita un po' in futuro (anche se non parliamo di cifre alte, dunque anche questo e' discutibile). Se devi stampare e usare carte specifiche allora devi calibrare e profilare monitor e stampante in un certo modo, dunque a quel punto conviene tenere presente il workflow generale dove, a mio avviso, x-rite e' un gradino piu' in alto per l'integrazione delle sue periferiche con un solo software molto completo e personalmente mi fa comodo avere un workflow integrato. Il messaggio relativo alle immagini sul web non e' che calibrare il monitor e' inutile, ma e' relativo, esattamente perche', come tu dici, in quel caso l'output non e' un parametro sul quale puoi intervenire dunque la calibrazione e' utile a te personalmente in quanto vuoi essere sicuro che i colori sul tuo schermo siano corretti, ma poi nella pratica questo e' di importanza relativa. Non fraintendermi, per me il colorimetro e' fondamentale per chi fa fotografia oggi, considera che io calibravo io miei schermi gia' molto tempo prima che ci fossero gli LCD e c'erano i Sony GDMFW900 che usavamo calibrati e profilati per ogni tipo di pellicola che arrivava dal laboratorio (parliamo di cinema e film, non di fotografia in quel caso). Ma ovviamente ognuno ha esigenze diverse e anche standard e target diversi, dunque mi premeva sottolineare che, secondo me, bisogna valutare piu' di un solo aspetto relativo ad oggi e a domani. Ciao! G. |
| inviato il 16 Marzo 2014 ore 23:46
io ho un DELL U2412M e ho preso lo Spyder4 PRO, mi trovo molto bene, mi aveva comunque dato un problema mesi fa (non riuscivo a fare la riprofilazione del monitor, non si aggiornava) grazie al supporto della Datacolor ho risolto al meglio, quindi anche a livello del supporto tecnico mi sono trovato molto bene |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 11:19
Scusate io mi aggiungo al post, ora acquisterò un Eizo CS240, ho visto che Eizo vende un colorimetro che mi pare sia della famiglia degli spyder, pare sia adattato completamente al monitor in oggetto, costa anche la metà degli altri!sarà un modello pacco ? Però è consigliato da Eizo ! Voi che mi consigliate ? Io utilizzo il monitor chiaramente per uso fotografico, ma per ora non ho una mia stampante , manderò i file al fotografo per la stampa. Grazie Max |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 11:43
Se può essere utile, a suo tempo quando comprai l'i1DP lessi anche questo confronto |
| inviato il 20 Febbraio 2015 ore 11:07
Grazie @Gianscatto ! Max |
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