| inviato il 13 Gennaio 2014 ore 17:26
La calca di fotografi però non è un comportamento che vieterei anche se in alcuni casi al limite del ridicolo. Il problema sono i comportamenti che vanno oltre.
Ci sono orgie fotografiche un po in tutto il mondo ma questo non mi sembra sufficente a impedere alla gente di andare a vedere o fotografare rispettando sia i soggetti che i beni altrui o pubblici.
Posto un paio di esempi se no sembra che succede solo in Italia.
KAMCHATKA per gli orsi
Giappone i famosi macachi delle nevi
Salut |
user16587 | inviato il 13 Gennaio 2014 ore 17:39
copio ed incollo qui un commento che ho fatto sul tuo sito. è ora di finirla con questa storia.
Io mi ricordo!!!! allora: c'erano 200 persone fuori dalla macchina tutti i giorni. in pratica era il bar piu popolato della provincia di Parma. Un giorno, un tizio (che tuttti noi sappiamo il nome, ma non pronuncerò il suo nome qui!) ha deciso di far visita ai gufi mentre erano dormienti? ha preso il suo jeeppino ed ha percorso la strada carraia. Una volta arrivato ha estratto il suo 800mm, montato il suo 580 canon modificato con better beamer ed ha iniziato a mitragliare i gufi. A questo punto i gufi sono passati ad una pronta difensiva: hanno fatto finta di dormire, sbattendosene il × di tutti i fotografi. In questo frangente, un gufo (penso uno dei più anziani) ha provato a sfidare il potente flash nipponico! HA APERTO GLI OCCHI. questo povero esemplare è caduto dal ramo, precipitando per metri senza riuscire ad aprire le ali?. ma fu li, che ad un certo punto, tutti i fotografi presenti videro una luce (non quella del flash Canon eh!) talmente forte, ma talmente forte che per 30 secondi non riuscirono a vedere niente!!!
Appena la luce calò la sua intensità, tutti i fotografi videro il gufo volare alto nel cielo blu. |
user25280 | inviato il 13 Gennaio 2014 ore 18:10
Le "calche" dei fotografi o birdwatcher non sono un problema, basta semplicemente che chi si accalca sia consapevole di quello che fa, mantenendo comportamenti corretti e sensati, purtroppo non ci sono controlli, perché di persone preposte a vigilare ce ne sono pochissime per un territorio molto vasto, poi sono sempre impegnati a correre dietro a × che ne fanno di ogni, quindi dovrebbe stare nel buon senso di chi si avvicina, ma il buon senso non alberga nella testa di chi si fa prendere la mano da euforia ed esaltazione.
Mi domando, se qualcuno degli esaltati che si avvicinavano ai gufi con comportamenti da ×, causando disturbo, fossero stati fermati da guardie zoofile e (giustamente) multati (la multa comporta in questo caso il reato penale) sono pronto a scommetterci che sarebbe successo un finimondo contro le guardie zoofile.
Come mi é capitato di vedere e sentire altrove (non faccio nomi ne di luoghi ne di persone) sarebbe uscito il vero spiritoche alberga ini troppi, con frasi da commedia alla Alvaro Vitali: questo é uno schifo, lavori tutta la settimana paghi le tasse e poi ti multano, non abbiamo fatto nulla di grave, lei non sa chi sono io, ci rivediamo in tribunale, conosco il sig..... e la faccio cacciare ecc ecc ecc.
Gente, per colpa di chi ha esagerato e di chi ha visto ma non ha reagito, succedono cose spiacevoli, poi magari tra un mese avremo un'invasione di gufi (non ci credo nel modo più assoluto) ma tutto questo dovrebbe far riflettere e smettere di nascondersi dietro al solito ditino rachitico.
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user18104 | inviato il 13 Gennaio 2014 ore 18:10
Meglio così, molto meglio così.
I gufi di certo troveranno un posto più tranquillo e di sicuro non moriranno per spostarsi di qualche chilometro. |
user18104 | inviato il 13 Gennaio 2014 ore 18:13
“ Un giorno, un tizio (che tuttti noi sappiamo il nome, ma non pronuncerò il suo nome qui!) „ era Fabrizio Moglia, lo ha ammesso pubblicamente anche qui sul forum, quindi c'è poco da censurare il suo nome.  |
user35522 | inviato il 13 Gennaio 2014 ore 18:39
è una storia vecchia e tirare fuori nuovamente il nome non è bello anche perché mi pare proprio che sia stata una persona corretta, nel senso che si fatto avanti lui e per questo è degno di considerazione. Tutti noi, più o meno, siamo colpevoli ivi compreso il contadino che poteva benissimo intervenire in maniera diversa e non prendendosela con i gufi unici innocenti....a suo tempo proposi di spendere due parole per un codice comportamentale; di certo i gufi saranno in un altro posto e prima o poi la cosa si ripeterà |
| inviato il 13 Gennaio 2014 ore 19:38
Leggo questi commenti e non posso ricordare quando, qualche anno fa, i beccofrusoni arrivarono anche da noi.
Ricordo che c'erano persone che rompevano i rami con le bacche rosse che gli uccelli mangiavano per metterle in punti con sfondo e luci migliori.
Magari erano gli stessi geni che anche con i gufi hanno dato sfogo alle loro performance.
Non bastano un tele stabilizzato e un corpo macchina da 10 fotogrammi al secondo per essere dei fotografi naturalisti.
Roberto |
| inviato il 13 Gennaio 2014 ore 20:19
cito il tuo post
Arrivati sul posto la nebbia era talmente fitta che non ci permetteva di scorgere gli alberi sui quali normalmente si riposavano, abbiamo allora intrapreso un sentiero che costeggia un canale per cercare di avvicinarci il giusto per poterli scorgere?RIPETO!!!!!!! abbiamo allora intrapreso un sentiero che costeggia un canale per cercare di avvicinarci il giusto per poterli scorgere?
BRAVOOOOOOOOO predichi bene e razzoli come tutti...... |
| inviato il 13 Gennaio 2014 ore 23:11
io non ci sono andato anche sapendo che i gufi erano li belli belli da fotografare....gia sapevo lo schifo che avrei trovato con noi italiani... ora non sono tornati?sono contentissimo che sia così, almeno qualcuno muoverà il sedere e cercherà di sudarselo lo scatto senza proclamarsi fotografo naturalista della cippa solo perché è andato in un posto dove sono andati altri 1000 alla settimana....e i gufi spero abbiano trovato un posto dove non verranno scoperti da 20000 persone ma da qualche fotografo naturalista vero che sarà rispettoso e avrà la cura di aspettare il suo scatto...
Scusate lo sfogo ma quando vedo i soliti comportamenti incivili dell'uomo che poi si atteggia anche....be' mi viene il voltastomaco
ciao Manuel |
| inviato il 14 Gennaio 2014 ore 8:37
Secondo me la discussione dovrebbe finire qui. Siamo partiti dalla semplice constatazione che i gufi non ci sono (non sono arrivate anche altre specie a causa del ritardo del freddo) e siamo arrivati a dare la colpa ad una persona con l'800 o al contadino.
Quest'anno non ci sono...punto...se uno ama la fotonaturalistica e non la raccolta di figurine, abbiamo un territorio pieno di avifauna che ci aspetta...basta andare in giro o costruirsi un capanno fisso come stiamo facendo in tanti. |
| inviato il 14 Gennaio 2014 ore 9:07
Al di la del discorso sul rispetto della natura ( che condivido pienamente ), io mi chiedo quale soddisfazione ci sia a fare scatti identici ad altre centinaia di persone. Stesso soggetto, stesso posatoio, stessa ambientazione, foto tutte uguali postate ai tempi qui sul forum e tutti a farsi i complimenti. Si sta diventando collezionisti di soggetti. Non è il soggetto che fa la foto, ma l'insieme di molti parametri ( imho ), poi si può fare la fila per lo sparviere o la poiana o il martino della pozzanghera con i pescetti se si vuole, ma la fotografia naturalistica è altro per me.
E' il silenzio, l'attesa, il brivido del momento sognato e la delusione per la card vuota. Senza delusione, pian piano viene meno anche il brivido...
Un saluto
Roberto |
| inviato il 14 Gennaio 2014 ore 10:44
Marchitelli for president!!!
sono sicuro che i gufi troveranno una nuova e + tranquilla casa...e spero che se e quando saranno scoperti non ci sia
il passaparola che ha creato questo casino.
per quanto la condivisione sia un atteggiamento generoso e meritorio in questo caso ha fatto danni.
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| inviato il 14 Gennaio 2014 ore 10:55
io ho saputo dei gufi all'inzio della stagione scorsa, subito non sono potuto andare poi leggendo della confusione e dei casini ho deciso di non andarci e non ci sono mai andato, speravo in quest'anno, ma a quanto pare sarà impossibile fotografarli, da un punto di vista sono anche contento. Saranno più tranquilli i gufi :) |
| inviato il 14 Gennaio 2014 ore 10:57
Io abito in quella zona e sono passato una volta senza fotocamera per vedere il teatrino... No ma dabon!?!? Della gente da roma che veniva in una carraia di fontanellato per accalcarsi con i loro cannonazzi come se dall'altra parte ci fosse una spiaggia di nudiste svedesi di vent'anni! Veramente veramente veramente ridicoli. Se per questa gente piazzarsi li nella calca con superteletamarrocelhopiùlungoio voleva dire fare una foto naturalistica allora io sono Ansel Adams. Io sono scarso, la mia attrezzatura costa una frazione della loro, ma mi sento più naturalista io nel mio piccolo io a girare in una radura da me osservata e scoperta con una rete addosso a beccar del freddo per fotografare una poiana o un albanella immancabilmente troppo lontane che quella gente ammassata nel campo. Io fossi stato nel contadino, come tra l'altro qualcuno fa da queste parti, avrei "salato" i prodi naturalisti col sedere all'infuori piegati sul treppiede tutti in fila! Occhio! |
user25280 | inviato il 14 Gennaio 2014 ore 11:14
E fu cosi che a Parma e dintorni inventarono il culatello sotto sale............... |
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