| inviato il 18 Dicembre 2013 ore 14:44
Ciao a tutti,
sarò in Eritrea dal 27 dicembre all'8 gennaio, qualcuno ci è stato ed ha qualche dritta da darmi?
Faremo Asmara Massawa Keren e 5 giorni alle isole Dahlak.
Alla fine ho 3 giorni liberi, mi chiedevo se valesse la pena andare a Senafe.
Mi piacerebbe molto provare ad incontrare qualcuna delle numerose tribù nomadi... |
| inviato il 18 Dicembre 2013 ore 15:16
Tra il 2008 e 2009 ci sono stato 4 volte. Che invidia mi fai.....
Non ho notizie aggiornate, ma mi pare che ultimamente Senafe sia off-limits. Tieni conto che quando esci da Asmara devi richiedere il permesso all'ufficio turistico. Ai tempi dei miei viaggi te lo facevano valevole un mese per tutte le zone aperte agli stranieri, mentre ora mi risulta che valga solo per una uscita dalla città e per una sola direzione. Normalmente lo richiedi la mattina e te lo danno il pomeriggio, oppure la mattina dopo. L'ufficio è in Harnet Avenue, di fronte alla Cattedrale cattolica.
Se alle Dahlak giri 5 giorni, sarai molto probabilmente sul Maila, che è la barca più comoda e grande. Se dormi fuori sulla tuga starai benissimo.
Potrebbe essere molto interessante scendere verso Massawa non direttamente, ma passando dalla foresta di Fil-Fil. La strada è veramente molto panoramica. Una giornatina anche nella valle dei sicomori è interessante, prendendo la direzione di Segheneyti.
Anche il giretto in treno a vapore Asmara-Nefasit vale la pena. Per carità, nulla di eccezionale, ma in quel paese, se ne conosci la storia, assume un significato molto diverso. Qui ho pubblicato un picco reportage: www.nikonphotographers.it/robertonordio/index.php?module=site&method=r
Stai molto attento al fogliettino che ti rilasciano in aeroporto, il quale riporta il denaro che hai con te. Controlla che ai cambiavalute riportino esattamente le cifre, perché in ripartenza ti contano quello che ti è rimasto in tasca e se non corrisponde potresti avere qualche noia. Meglio non cambiare in nero....
Fammi sapere se hai bisogno di altre info.
Saluti
Roberto |
| inviato il 17 Gennaio 2014 ore 13:10
Beh, non mi dispiacerebbe qualche feedback sul paese. Ci racconti un po' com'è andata?
Sai, non è una meta gettonatissima e non ho più grandi riferimenti in loco, ma un pezzettino di cuore è rimasto giù...
Saluti
Roberto |
| inviato il 20 Gennaio 2014 ore 11:02
Fedebobo, intanto non ti ho ancora ringraziato per le info.
Hai ragione, non è una meta gettonata, le autorità sembra facciano di tutto per scoraggiare i turisti e questo a dispetto di un Paese bellissimo e della gente fantastica.
Il viaggio è stato davvero intenso, a breve cerco di fare un piccolo resoconto!
Nico |
| inviato il 20 Gennaio 2014 ore 12:43
Bene Nico! Contento che ti sia piaciuto.
L'atteggiamento delle autorità è in effetti stringente e sospettoso, ma non dimentichiamo che vivono in uno stato di guerra/non guerra da molti anni, hanno gran parte delle nazioni occidentali contro e subiscono pure delle pesanti sanzioni. Per contro, ovviamente non si può tacere dello stato di semidittatura e l'eliminazione di ogni forma di dissenso interno. Ma a parte ciò la popolazione è splendida, rispettando le regole non ci sono mai problemi eppoi il senso di deja vu che subiamo noi italiani da quelle parti è veramente formidabile.
Attendo allora il tuo resoconto!
Saluti
Roberto |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 7:13
Come ti capisco...a cavallo dicembre/gennaio sono stato 11 giorni in Etiopia...terra e gente splendida e comunque poco gettonata come meta rispetto a molte altre...ed offre tantissimo 
Se interessa ho dedicato un'intera galleria |
| inviato il 24 Gennaio 2014 ore 12:21
Marco grazie. Vado a vedermi la tua galleria. Nonostante Etiopia ed Eritrea condividano moltissimo in termini di società, religioni, lingue e quant'altro, un paragone diretto è (quasi) improponibile anche solamente per le dimensioni dei due paesi. L'Etiopia offre molto di più e si sta molto velocemente infrastrutturando ed aprendo al turismo. Per dire, un giro in Dancalia è diventato abbastanza semplice per la parte etiope, quasi del tutto impossibile per la parte eritrea.
Il fascino che però ha su di noi italiani anche solo la capitale Asmara, è formidabile. Forse anche per una sorta di rimozione del (peraltro abbastanza breve) periodo coloniale, spesso ed a torto compresso nell'epoca fascista e perciò cancellato dalla memoria collettiva del dopoguerra.
Saluti
Roberto |
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