| inviato il 11 Aprile 2016 ore 11:32
concordo con Bass3d sull'analisi di mercato e del marketing. I prodotti vengono costruiti ad arte per apparire (ed essere indubbiamente) ipertecnici: costruiscono immagine, inimitabile, insostituibile e pompano sul prezzo.
E poi scopri che, come per l'antimuffa per il bagno di marca con boccetta 100 ml a 7 euro, in realtà contiene normale varecchina, che con 7 euro ne compri una tanica da 20 litri.
Il paragone è iperbolico ma non molto diverso dalla realtà.
Ergo=la prossima volta che pulirò il sensore mi costruisco la palettina e uso i fazzolettini monouso con detergente della lidl (ovviamente usando tutti gli accorgimenti di non eccedere nella pressione, non toccare traferendo grasso ed impurità alla salviettina che va lasciata evaporare per un minuto circa, etc.).
Il materiale che riveste il sensore non si graffia significativamente a meno che uno non ci vada con mano pesante e con materiali non idonei.
Michele |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 14:35
Ggiacomoo, è proprio così e , se ci si pensa un attimo, è anche logico: una superficie (che, lo ricordiamo, è parte integrante di apparecchiature anche professionali da migliaia di euro) che per forza di cose deve essere periodicamente pulita "deve" essere resistente (nei vari CS o centri assistenza come pensate avvenga la pulizia dei sensori? ) . D'altro canto, anche il semplice vetro è materiale durissimo e quando puliamo il parabrezza dell'auto o le finestre di casa non ci facciamo tanti problemi, senza per questo che parabrezza o vetri domestici riportino alcun danno!
Ecco perché faccio fatica a credere che si riesca a rigare il sensore: probabilmente ci si dovrebbe mettere d'impegno anche utilizzando un chiodo! |
| inviato il 11 Aprile 2016 ore 15:27
Da tempo mi pulisco il sensore da solo con Pec Pad ed Eclipse. L'unica accortezza è dare una soffiata con la pompetta (non quelle fotografiche, ma un semplice ED ECONOMICO clistere grande da farmacia) per evitare che qualche particella dura, ad esempio un granello di sabbia, resti fra pezzuola e sensore. |
| inviato il 12 Maggio 2016 ore 18:22
Ho provato il W5 Lidl, forse per mia incapacità il sensore è rimasto striato di macchie.
Il prodotto credo sia evaporato bene, ma le striature prima non c'erano
Ho risolto con cotton fioc (non si dovrebbe!) imbevuti di alcool denaturato 90°
Qualche pulviscolo è rimasto ma le striature sono scomparse.
Mi sono costruito la spatolina da una tessera spessa 1mm, avvolto il W5 intorno alla spatolina,
"spennellato" il sensore destra sinistra su e giù.
Bass3d mi potresti cortesemente descrivere la procedura che esegui tu?
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| inviato il 13 Maggio 2016 ore 16:00
Per carità di Dio, comprati dei Pec pad invece di usare il cotton fioc!
E una pompetta da clisteri per togliere prima la polvere
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| inviato il 13 Maggio 2016 ore 16:11
Io ho utilizzato su 6D pecpad ed eclipse come da voi consigliato, visto che al Canon day il tecnico dopo quattro pulizie me l'aveva restituita più sporca di prima ho provato a far da solo.
Prima passata e si miravano delle striature .. perché ero stato troppo delicato.
Seconda molto meglio, ma ancora puntini..
.. così via ne ho fatte 20 pulizie fino ad averlo PERFETTO!
ORA NEMMENO UN PUNTINO .. 
Ho esagerato?
Si può far danno?
Si rischia di perdere nitidezza o chissà che cosa?? |
| inviato il 13 Maggio 2016 ore 20:03
20 pulizie... non saprei, mi sembrano troppe.
Comunque con alcool e cotton fioc sono riuscito a renderlo meno sporco.
Non perfettamente pulito (ho fatto solo 2 pulizie) ma ben gestibile anche a f22.
Deluso dal w5; penso che i pec pad cambino poco, almeno leggendo su vari forum.
Boh! |
| inviato il 15 Maggio 2016 ore 20:10
Se vi vengono le striature è perché la salviettina era ancora troppo umida
Succede uguale se mettete troppa soluzione eclipsè
Per il resto quoto quanto sopra prima della pulizia ad umido bisogna sempre spompettare con fotocamera rivolta verso il basso per rimuovere eventuali granelli di sabbia che possono fare danni durante la pulizia ad umido |
| inviato il 16 Maggio 2016 ore 1:12
No 20 pulizie non fanno danno, l'importante è non esagerare col liquido che magari cola dappertutto :D bastano due o tre gocce, se ne metti di più come scrive Giovanni poi hai delle striature che riesci a togliere solo con passate successive
io comunque al posto di queste salviette o altri metodi fai da te come i cotton fioc comprerei un kit di pulizia specifico (eclipse + spatolina + 100 pec pad), costano 30 euro questi kit e durano per 100 pulizie (anche di più se si tagliano i pec pad, è sconsigliato ma io lo faccio e non c'è alcun pelucco), l'uso dell'eclipse è il metodo che usano anche in molti laboratori, è un liquido tra l'altro studiato per pulire anche le ottiche
“ Deluso dal w5; penso che i pec pad cambino poco, almeno leggendo su vari forum. „
io con un paio di passate riesco ad avere il sensore pulitissimo anche ad f/40, con un minimo di manualità e di pratica si impara a pulire il sensore perfettamente ;) |
| inviato il 26 Giugno 2016 ore 15:39
Lascio il mio feedback positivo per le w5.
Ho preso usata al prezzo di un filtro una nikon d80.
Il sensore era veramente lercio, miglioramento dopo spompettata con pompetta presa in farmacia poi armato di coraggio spatolina autocostruita e salviettine lidl via di pulizia.
Ho dovuto ripetere l'operazione 3 volte perché c'erano delle macchioline veramente ostinate.
Risultato finale cielo fotografato a f22 limpido.
Un grazie infinito a Bass3d. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 23:37
dopo una lunga lettura di tutte le pagine del post 
e una 350d con sensore molto sporco anch'io domani procedo con acquisto salviette W5 e pulizia fai da te! |
| inviato il 02 Febbraio 2017 ore 18:17
Nei Lidl di Perugia le W5 non ci sono più!
Voi ancora le trovate ancora? Dove? |
| inviato il 01 Marzo 2017 ore 20:31
Ciao a tutti scusate se mi intrometto , volevo solanente dire che io uso le salviette della lidl ma solamente per pulire le lenti e per questo utilizzo vanno benissimo , ma non le userei mai per pulise il sensore , perché un leggero alone lo lasciano comunque, infatti sulle lenti gli aloni eventuali dopo aver passato le salviette li pulisco con un panno in microfibra .
Inoltre ho constatato che non appena il liquido comincia a evaporare lasciano residui di carta che , dalla lente e facilmente rimuovibile con una pompetta , ma dal sensore si rischia di peggiorare la sistazione |
| inviato il 01 Marzo 2017 ore 20:31
Ciao a tutti scusate se mi intrometto , volevo solanente dire che io uso le salviette della lidl ma solamente per pulire le lenti e per questo utilizzo vanno benissimo , ma non le userei mai per pulise il sensore , perché un leggero alone lo lasciano comunque, infatti sulle lenti gli aloni eventuali dopo aver passato le salviette li pulisco con un panno in microfibra .
Inoltre ho constatato che non appena il liquido comincia a evaporare lasciano residui di carta che , dalla lente e facilmente rimuovibile con una pompetta , ma dal sensore si rischia di peggiorare la sistazione |
| inviato il 01 Marzo 2017 ore 20:45
Enrena, non ricordo quante pagine indietro, ma qualcuno faceva notare che in queste salviette è presente un agente chimico che rovina il trattamento delle lenti frontali per i riflessi, o qualcosa di simile, non ricordo perfettamente. Non ho mai indagato se fosse vero, ma diciamo che sembrava sapere il fatto suo e l'ho preso in parola. Quindi, ti consiglierei quanto meno di verificare questa informazione prima di continuare ad utilizzarle per questo scopo.  |
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