| inviato il 17 Ottobre 2013 ore 14:05
Ciao a tutti,
come da titolo ho avuto modo di provare i seguenti obiettivi tra cui vorrei scegliere per l'acquisto di un'ottica Pro.
- Sigma 70-200 2.8 os hsm ? prezzo nuovo 870 euro.
- Nikon 70-200 2.8 VR ? prezzo usato, ma tenuto malino 700 euro "tirato al fotografo".
- Nikon 70-200 4 VR ? nuovo prezzo circa 950 euro.
La mia esigenza è soprattutto per viaggi fotografici. Tra un mese partirò insieme a Memy per un viaggio in Gabon. Fotografia in ambiente di foresta di soggetti scuri, scimpanzè e gorilla di pianura. Vorrei riuscire a portare a casa buoni scatti, scattando probabilmente a mano libera. Questa è la mia esigenza.
Vediamo i confronti con gli obiettivi provati sulla mia D90.
Sigma: avevo riposto molta fiducia, visto i buoni pareri su internet, ma mi ha deluso. L'obiettivo testato non aveva problemi di front/back focus. Sono rimasto deluso dal VR, che in alcuni casi non si attivava, funzionava 3 volte su 5. Alcune volte non dialogava con la D90 nemmeno nella messa a fuoco.
Non ha funzionato con duplicatore kenko 2x, non riuscivo a mettere a fuoco nulla, ma con il duplicatore sigma potrebbe funzionare. Il sigma l'ho quindi scartato.
Nikon 70-200 2.8 VR ? obiettivo era usato e tenuto malino. Per questo ha un prezzo d'occasione. Il VR non è eccezionale (prova a 200mm f5.6 1/30sec a mano libera: risultato non accettabile), però e 2.8.
Non ho potuto provarlo con il duplicatore ma dovrebbe funzionare bene, ma visto il VR scarso, a 400mm f5.6 potrebbe essere dura a mano libera.
Nikon 70-200 4 VR ? sono rimasto colpito positivamente da questo obiettivo, VR molto molto migliore del 2.8 VR. (prova a 200mm f5.6 1/30 sec. risultato accettabile e lievemente più luminoso del 2.8) Peccato sperò sia f4. Provato con 2x (funziona benino è 400mm f8 e funzionano gli automatismi. Ovviamente cala di nitidezza e si riduce AF, ma per casi particolari penso si possa comunque utilizzare con risultati discreti)
Domande:
1 - Con quale tra i nikon, a parità di condizioni ambientali, scattando a mano libera potrei riuscire a tenere tempi più lenti evitando il micromosso? Guadagnerei più tempo con il VR di ultima generazione (dato a 4 stop) del f4 o sfruttando la TA del 2.8 con VR molto inferiore (penso max 1.5-2 stop)
2 - Scattando soggetti a circa 10-15m cambierebbe molto lo sfocato tra il 2.8 e il 4?
PS: io posseggo già il 70-300 VR 4.5 5.6, La D90 non regge bene ad alti iso, ecco perché ragiono in termini di tempi + lunghi, per poter limitare gli iso. Possibile futuro passaggio a d610.
Grazie per i suggerimenti
Ciao Alessio
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| inviato il 17 Ottobre 2013 ore 14:33
Per me, con la D90 il 70-200 f2.8.
Se avessi la D610, andrei col 70-200 f4 che possiedo e che mi ha veramente stupito per nitidezza e VR. Lo sfocato dipende da molte cose... uno zoom in ogni caso non è un fisso (se ti potessi permettere il 300 2.8 andresti alla grande) 
Nelle foreste molto spesso c'è pochissimo spazio tra soggetto e sfondo e quindi addio sfocato (a meno di non andarci attaccato con un 85 1.4...)
CIao |
| inviato il 17 Ottobre 2013 ore 14:37
Ho avuto (ho) in corredo entrambe le versioni del Nikkor 70-200 f2,8, anche in combinazione col Tc-20 III.
Il corrispondente f4 non l'ho mai provato personalmente, ma sempre letto solo bene.
La tua supposizione sull'efficiacia del VR del f2,8 prima serie è grosso modo corretta. Solo che io non lo acquisterei a quella cifra. Il prezzo è piuttosto basso, quindi potrebbe essere un esemplare molto sfruttato o malfunzionante. Tieni conto che è stato prodotto a partire dal 2003 e le prime serie avevano un problemino di tolleranze alla contattiera. Sia ben chiaro: otticamente va molto bene, ma l'hanno rinnovato non certo solo per incrementare le prestazioni del VR. In ogni modo su DX io li ho trovati praticamente indistinguibili.
Il nuovo f4 ha un VR efficacissimo, ma soprattutto pesa la metà del fratellone (ideale in viaggio), lo danno con prestazioni ottiche molto simili al nuovo f2,8 e, cosa non trascurabile, lo acquisti nuovo in garanzia.
Lo stop in più del f2,8 ti può servire su soggetti dinamici. Il VR infatti serve solo per stabilizzare il mosso indotto dal fotografo.
Mentre il VR lo sostituisci con un monopiede, il movimento del soggetto lo dovrai fermare solo con tempi adeguatamente veloci.
Saluti
Roberto
p.s. pensare a questi zoom in termini di duplicazione sistematica, per me non è la strada giusta. |
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