| inviato il 18 Settembre 2013 ore 18:12
Ok Jeronim, ho frainteso, in effetti mi sembrava strano. |
| inviato il 19 Settembre 2013 ore 14:58
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=452039&l=it
Questa foto l'ho fatta in un periodo in cui cercavo molto i riflessi di persone e cose in vetrine e simili, volevo dare la sensazione di un mondo diverso, come guardato attraverso un vetro in cui noi siamo estranei.
In questo caso non è un riflesso ma una deformazione data dal vetro tondo da cui fuoriuscivano quelle "trombe".
Appena le ho viste mi hanno dato subito l'idea di un luogo diverso, sconosciuto, fantastico.
Ho scelto il BN con un viraggio verde proprio per accentuare questa visione "diversa" |
| inviato il 19 Settembre 2013 ore 16:41
“ Io non sono solito pretendere che un uccello mi si metta in posa, magari davanti ad un cartellone pubblicitario di Siffredi „
Battuta del giorno 
“ Probabilmente (inconsciamente) ho scelto questo genere fotografico anche perché mi consente di non dovermi sforzare troppo dal punto di vista creativo/mentale... „
Ecco, hai detto tutto, io non voglio sminuire il tuo genere ma davanti ad una delle tue foto, l'unica cosa che potrei fare e farti i complimenti per l'abilità tecnica nel riuscire a bloccare un uccello in volo ed il momento colto.
Un po' come chi va a fotografare le moto al circuito, ci sono molti impallinati che si esaltano nel fermare la moto in piega con la pedalina che fa le scintille sull'asfalto.
Bravi, molto bravi tecnicamente ma francamente non saprei cosa dire di più....
 |
| inviato il 19 Settembre 2013 ore 16:42
Secondo me l'osservazione ha senso.
Mi spiego, io sto cercando di mettere un'idea dietro le ultime foto o comunicar una sensazione, questo non significa che dietro tutte ci sia chissà che discorso.
Facendo un esempio una foto di still life può essere bellissima, con luci studiate e magari anche una perfetta pubblicità ed è fatta senza nessun particolare messaggio se non quello di rende l'oggetto al meglio.
Non credo sia un topic elitario, solo rivolto a foto che scattiamo cercando di dire di più, a volte si riesce a volte il messaggio non passa. |
| inviato il 19 Settembre 2013 ore 16:48
la discussione è interessante, ma credo sia meglio parlarne quì www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=580533&show=1
dove è nata l'idea di aprire questo topic e se ne discute ancora
in questo topic lascerei inserire il link alle foto da commentare |
| inviato il 20 Settembre 2013 ore 9:57
Anche invitato dall'autore del post, mi metto in gioco.
Lo scatto che vi propongo è stato fatto per sensibilizzare l'osservatore ai danni che il mondo della moda reca alle modelle, anche in concomitanza della settimana della moda, vivendo io a Milano ed avendo frequentato fotograficamente quel mondo, mi sono sentito in dovede di proporre questo mio scatto fatto qualche anno fa.
E' una sorta di omicidio-suicidio, perpetrato con gli stessi mezzi che la moda utilizza per essere glamour.
In realtà fa parte di un progetto di denuncia più ampio che ho portato a termine qualche anno fa ma che ovviamente, nessuno a Milano si è sentito di esporre.
Per chi non lo sa, l'industria della moda compone il 40% del PIL del comune di Milano.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=466485
Grazie a tutti quelli che interverranno.
|
| inviato il 20 Settembre 2013 ore 10:53
Non voglio essere accusato di protagonismo, perciò prometto che questa è l'ultima foto di cui farò la presentazione nei prossimi 10 giorni.
Spero anche che serva di ulteriore (modesto) esempio per chi si affaccia ora sul thread.
Ci tengo comunque a fare i complimenti a tutti per la qualità delle foto e dei commenti, per l'atteggiamento giusto, per l'assenza di polemiche e, soprattutto, per lo sforzo fatto in una direzione alla quale non eravamo abituati.
Ma veniamo alla foto:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=588796&l=it
Non credo sia un'immagine "facile" e, per questo ho deciso di proporla. Dico subito che la giudico tra le mie migliori.
È l'ultima che ho postato di una serie fatta, in momenti diversi, in Toscana. Alcune altre le trovate qui:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=587885&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=584401&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=582649&l=it
È una serie che, una volta ultimata, dovrebbe comprendere una dozzina di immagini circa. Un lavoro che si propone di raffigurare una Toscana diversa dall'iconografia a cui siamo abituati. Niente distese di grano, tramonti, alberelli colorati, fiori ed atmosfere bucoliche. Mi interessava indagare quella terra con sfumature più intimistiche evitando toni celebrativi, il semplice compiacimento estetico, la retorica.
La presenza umana si intuisce solamente dai segni lasciati sulla terra, sulle pietre, sui sentieri.
Gli altri scatti sono in B&N. Una scelta espressiva volta a sottolineare l'aspetto introspettivo, a lasciare i colori all'immaginario dell'osservatore.
La foto proposta è invece a colori. Ma le sfumature degli ultimi raggi di luce (da qui il titolo "The last ray") lasciano comunque aleatoria l'identificazione dei soggetti: alberi che solo si intuiscono, ombre non leggibili.
La parte bassa del fotogramma è già avvolta nel buio che tra poco si impossesserà di tutto e di tutti. Il momento del passaggio dalla luce fioca al buio profondo è, da sempre, uno dei miei temi preferiti.
La frequente scelta del teleobiettivo (qui anche duplicato 1,4X) mi ha consentito inquadrature "chiuse", minimaliste, scarne, senza profondità. I toni e la realizzazione low, cupa, direi tetra, trovano coerenza nel mio proposito di ricerca del bello anche nel suo lato oscuro.
I contasti sono molto forti ma i pochi elementi grezzi e "poveri" trovano armonia lirica in forme sinuose, quasi femminili.
Un'immagine che, nelle mie intenzioni, dovrebbe costringere ad un'osservazione più lenta ed attenta.
Esserci riusciti è, naturalmente, cosa diversa.
Critiche e consigli sempre bene accetti.
|
| inviato il 20 Settembre 2013 ore 13:51
Breve OT:
Alcuni amici mi chiedono di approfondire il tema della progettualità. Ho aperto una nuova discussione che penso possa essere interessante a questo fine
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=591132 |
| inviato il 21 Settembre 2013 ore 13:17
Dai ragazzi, questa di Franco è una bellissima iniziativa che offre la possibilità di sentire e pensare.
Soffermarci sui sentimenti che ci trasmette la vista di un cielo minaccioso di nuvole, di un mare in tempesta, di un ombra, la luce del mattino, di un bimbo che gioca o di un vetro che trasuda; pensare a ciò che ricorda, il richiamo ad antiche gesta o personali vissuti, insomma una di quelle iniziative che non può essere lasciata morire.
Eppure in questo sito ce ne sono di foto, possibile che tra tante di queste non abbiano, nell'autore, generato un pensiero, un flash, un bagliore.
Dai ragazzi, è vero che non e un obbligo partecipare ne rispondere, proprio per questo possiamo avere la possibilità di agire liberi e felici
Facciamo che non siano sempre i soliti a postare e commentare, dai, cerchiamo di vendere cara la pelle anche a questo, tanto commentato, impoverimento del sito.
Buona vita
S |
| inviato il 21 Settembre 2013 ore 14:20
Ciao a tutti e complmenti per l'iniziativa, spesso non commento le foto altrui perchè non mi ritengo all'altezza di portare critiche costruttive, essendomi affacciato da poco al mondo della fotografia.
Provo comunque a partecipare anche io con una mia foto:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=591463&l=it
Dopo una giornata di sudore, olio, grasso, burnout, il meritato riposo di meccanici e piloti ad una gara di accellerazione di auto sportive e Dragster si è improvvisamente trasformato in un incontro di lotta libera.
Tra le urla dei "tifosi" Il luchador con il cappuccio verde era imbattuto da una decina di combattimenti, la foto rappresenta un momento di studio, ma a fine incontro tutti gli avversari erano concordi, "meglio sfidarlo in Auto"
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno commentare |
| inviato il 22 Settembre 2013 ore 18:16
Sottoscrivo ovviamente l'appello di Sergio Cecchini, ma vorrei anche sottolineare l'aspetto "calmo" dell'iniziativa. Il post si riporta a galla in ogni momento con un intervento di chiunque. Poi le "battaglie" si fanno sulle foto presentate ed è questo il bello. Pensate, ragionate sulle vostre foto e sul vostro modo di esprimervi in fotografia. Poi scrivete il più possibile. Più vi abituerete a questo e più vi accorgerete che i vostri scatti miglioreranno. È solo il mio consiglio, ma accetto scommesse con gli scettici.
Mi rendo conto che per gli autori più acclamati del forum intervenire qui significa fare un bagno di modestia, uscire dalle catene di amici, dalla logica dei "mi piace", ma io terrei ben presente che, anche se il forum è frequentatissimo, resta una goccia nel mare della fotografia. La modestia, la capacità di mettersi in gioco senza snobismi, sono spesso sinonimi di grandezza. |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 13:03
Ragazzi, riportiamo su questo topic, è troppo importante per lasciarlo andare alla deriva.
Se nessuno lo fa, mi rimetto in gioco io, poi però mi piacerebbe vedere qualcuno di voi.
Tema: Il carnevale di Venezia, difficilissimo da fotografare, troppo ampia la probabilità di cadere nel già visto 10.000 volte.
Dopo anni di frequentazione e conoscenza, ho creato una gallery che avesse un sapore diverso, contando sulla collaborazione delle maschere.
In questo scatto, ho chiesto alla mia amica (maschera famosa a Venezia) di armarsi di coraggio e di fare uno scatto.... "evocativo".
Una foto che dipingesse un mestiere antico ma ambientato ad inizio 900, anche se come colori richiama indiscutibilmente l'attualità... insomma, come se un personaggio del passato, piombasse ai giorni nostri.
Vi chiedo inoltre di guardare il resto della gallery, sono 6-7 foto.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=379139
|
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 13:48
Si mandiamo avanti questo topic forza!
Io tornerò a postare appena trovo 5 minuti... |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 15:42
Ci riprovo... vi propongo questo mia foto vacanziera www.juzaphoto.com/galleria.php?t=480414&l=it
Anche in questo caso lo scatto è piuttosto istintivo, come tutti i miei scatti, ma è uno dei pochi dove cerco di "raccontare una cosa". Come già detto nella didascalia, non voleva essere un ritratto classico (infatti è fatto piuttosto malino, viso completamente in ombra, persona ritratta non particolarmente curata e soprattutto senza il phisique du role del modello ) ma doveva servirmi solo per raccontare con un'immagine quello che è di solito nella mente degli uomini, ovvero la... ehm donna!
Ho scattato a diaframma molto aperto, per avere a fuoco solo il soggetto maschile della foto, per il semplice motivo che la bionda sullo sfondo non doveva rappresentare sè stessa e quindi essere riconoscibile, ma doveva rappresentare solo "l'idea" di donna bionda ed avvenente.
Lo standard, rispetto ad altre fotografie postate qui, è molto basso e terra terra, così come lo è il concetto, scherzoso, che volevo far passare... spero Jeronim che mi perdonerai
Ciao
Barbara |
user22061 | inviato il 24 Settembre 2013 ore 16:25
Forse stasera anche io ...devo finire di scrivere poi arrivo ... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
