| inviato il 18 Giugno 2014 ore 19:23
il programma esiste anche per MAC, con interfaccia grafica sicuramente, ma anche a linea di comando(in mac si chiama Terminale,e puoi lanciarlo dalla cartella applicazioni mi pare) ci sono un po' di istruzioni sul sito su come farlo andare per MAC, dovrei provare a vedere. Lo preferisco alle soluzioni online, perchè puoi convertire molti file alla volta, e di solito mi capita di dover convetire tracce di diversi giorni o settimane alla volta.
“
La funzione WiFi qualcuno ha avuto il piacere di testarla? Funziona egregiamente per scatto remoto (iphone/iPad) e trasferimento file tramite AirDrop su iMac? „
ho provato solo la funzione wifi per scatto remoto su iphone, è comoda quando hai la macchina in posizioni difficili da raggiungere(si sente la mancanza del display snodato,ma non si può avere tutto ). |
| inviato il 19 Giugno 2014 ore 9:21
grazie Aljosha!
il "Geosetter" è semplicissimo da usare e anche molto veloce! |
| inviato il 19 Giugno 2014 ore 11:50
Mi sono accorto dell'utilità del GPS (alla rovescia) quando di parecchie foto fatte sul Delta del Po non mi ricordavo la località, per metterla nelle didascalie di una mostra fatta con amici. L'ho attivato subito dopo. Non ci mette più tempo ad agganciare il satellite di quanto non facciano i navigatori, a seconda delle diverse condizioni. Ora ho imparato da voi altri accorgimenti e soluzioni. Bravi! |
| inviato il 22 Giugno 2014 ore 17:58
“ " è un peccato che non ne possa usufruire anche su 7D"
In realtà con un piccolo logger da tasca da pochi euro e uno dei tanti software free, l'inserimento dei dati di geolocalizzazione tra i parametri EXIF delle foto si può fare dopo, con qualsiasi PC... „
Ti ringrazio, in effetti lo sapevo, mi riferivo solo al fatto che avendolo già saggiato inserito nella 6D, mi rendo conto quanto così sia tutto più semplice e comodo averlo integrato. 
Fabio |
| inviato il 28 Luglio 2014 ore 16:34
Grazie IlCarota, mi hai salvato! Stamane ho fatto una escursione con le mie due Canon e ora stavo giusto impazzendo per capire il tipo di file da impostare per far riconoscere il LOG della 6D a GPSBabel; una ricerca su Juza mi ha portato qui e la tua dritta sul formato NMEA 0183 sentences è stata provvidenziale, così ho potuto convertirlo in GPX e da lì con ExifChanger ho potuto geotaggare le foto della 1DsIII sulla base del log della 6D, cosa che con la Map Utility di Canon non riuscivo a fare perché manca il pulsante del geotag automatico (anche se le istruzioni dicono che dovrebbe esserci  ). Unico neo, ExifChanger all'esportazione mi cambia la data di creazione file sulla base della data di modifica (cioè quando le foto vengono scaricate dalla reflex sul mac); poco male, con Better Finder Attributes ho rimesso le cose a posto, grazie alla funzione copy exif timestamp to creation date  |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 13:54
Io mi son trovato benissimo, nella fotografia sportiva non lo uso perchè tanto non mi sembra così fondamentale, ma per quanto riguarda la fotografia naturalistica/paesaggistica, l'ho trovato molto utile. :) |
| inviato il 06 Agosto 2014 ore 18:27
Uso il gps e il wifi della 6D fin dai primi scatti fatti e ne sentivo la mancanza già da prima, quando avevo la 7D.
Facevo lunghe escursioni in moto vagabondando in ogni direzione a caccia di spunti fotografici e quando tornavo a casa perdevo un sacco di tempo a ricordarmi il punto esatto di una foto quando le geotaggavo manualmente in LR.
Ora tutto questo viene fatto in modo automatico.
Alla faccia dei soliti vecchi caproni che dicevano che certi gadget non servivano a niente quando uscì la 6D.
E già che ci siamo, voglio il display articolato!!!! |
| inviato il 12 Giugno 2015 ore 19:08
Io, quando mi ricordo, attivo il GPS e ritengo sia utilissimo, anzi straordinario.
Tuttavia non capisco perchè lo hanno impostato che rimane attivo anche spegnendo l'apparecchio.
Questo inconveniente mi fa trovare le batterie scariche.
Per questa ragione lo tengo spento e spesso non mi ricordo di attivarlo.
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| inviato il 12 Giugno 2015 ore 20:08
sì anche a me succede lo stesso..se andasse in off automaticamente ogni volta che si spegne la 6d probabilmente lo lascerei attivo tutto il tempo.. |
| inviato il 12 Giugno 2015 ore 21:30
Ciao, hanno lasciato che sia sempre acceso ( o almeno credo) perché così si può ricreare la traccia dei propi spostamenti, invece che avere solo la localizzazione di ogni foto. Io l ho utilizzato in qualche escursione per rivedere su Google earth quanta strada avevo fatto :-) |
| inviato il 13 Giugno 2015 ore 23:06
e come si fa? |
| inviato il 14 Giugno 2015 ore 9:35
È un po non lo uso vado un po a memoria... Bisogna salvare un file dalla scheda di memoria,
Mi pare l estensione sia kmz, che contiene la " rotta" che si è percorsa. Nella 6d c è un menù nella voce gps che consente di esportare nella scheda di memoria questo file. Una volta sul PC, aprendo Google earth, si può importare la traccia gps che compare invece che come una serie di punti, come una serie di linee rette che mostrano il tuo percorso. Più facile a parole che da spiegare! |
| inviato il 02 Luglio 2015 ore 19:36
thread molto interessante, personalmente non ho mai attivato il gps neanche in viaggio per paura di rimanere a secco con la batteria, ma ora mi sto convincendo che è una cavolata e sarà sicuramente utile per il mio prossimo viaggio in spagna.
secondo voi quali sono i settaggi ottimali per avere un buon intervallo di refresh della posizione senza compromettere troppo la durata della batteria?
nel dubbio ho comprato anche un paio di patona da 2000mah così non rimango a secco di sicuro |
| inviato il 02 Luglio 2015 ore 20:47
io ho sempre usato 5 minuti e, a mio avviso, sono più che sufficienti..
Se invece vuoi avere la posizione esatta e precisa della via in cui ti trovavi al momento dello scatto allora devi diminuire anche la cadenza di aggiornamento (ma diminuirai anche la durata della batteria..) |
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