| inviato il 18 Luglio 2013 ore 8:36
Salve ragazzi
chi di voi sarebbe così gentile da fornirmi indicazioni in merito alla riduzione del rumore per mezzo dei dark frame?
in particolare mi interessa sapere come si eseguono, cosa vuol dire sottrarre i dark frame e come utilizzarli durante la realizzazione di uno startrail.
Vi ringrazio fin da ora. |
| inviato il 18 Luglio 2013 ore 9:32
Ciao, l'argomento interessa molto anche a me.
Per come si eseguono, a quanto ne so, si deve fare uno scatto mettendo il tappo sull'obiettivo con le stesse impostazioni di tempo, diaframma e iso della fotografia a cui si dovrà sottrarre, possibilmente nello stesso luogo in modo che la fotocamera si trovi nelle stesse condizioni di temperatura e umidità.
Si possono fare anche più dark frame, ad esempio due o tre, e si farà poi una media di questi prima di sottrarli. |
| inviato il 18 Luglio 2013 ore 9:46
Interessa anche a me in particolare la fase di editing in ps |
| inviato il 18 Luglio 2013 ore 9:52
a quanto ho capito io van fatti alla fine, quando il sensore è più caldo, così da prendere gli hotpixel che potrebbero essere apparsi sopratutto negli ultimi scatti.
Per il resto i sw specifici per lo startrail hanno generalmente l'apposito comando nell'interfaccia per caricare i dark frames. |
| inviato il 18 Luglio 2013 ore 10:01
Mi pare che la funzione attivata nelle Canon per le lunghe esposizioni (Riduci disturbo lunghe esposizioni) vada in questa direzione, però viene effettuata on camera dalla EOS e solo se l'esposizione supera 1 secondo. In pratica la riduzione del disturbo richiede lo stesso tempo utilizzato per l'esposizione.
E' consigliabile però tenere bassi gli ISO (può essere utile nelle panoramiche notturne su cavalletto dove si lascia l'ISO a 100).
Per default la funzione è disattivata.
Giorgio B. |
| inviato il 18 Luglio 2013 ore 10:26
La funzione delle Canon fa la stessa cosa, comunque se vuoi fare il lavoro a mano, con possibilità di maschere e in generale di maggior controllo devi scattare la foto, poi metti il tappo sull'obiettivo e scatti subito un'altra foto, con lo stesso tempo usato per la precedente. Ecco perchè se fai 60 sec di esposizione, la riduzione Canon ci mette un altro minuto a completarsi; praticamente fa un'altra foto senza aprire l'otturatore.
Nella seconda otterrai solo l'immagine di rumore del sensore, pixel caldi, ecc.
Se lavori in PS come layer sottostante carichi l'immagine vera e propria, come layer superiore l'immagine di rumore, ed imposti su questo la modalità sottrai.
La foto va fatta subito dopo, non alla fine come è stato detto, altrimenti l'immagine di rumore, per variazioni di temperatura sul sensore, potrebbe contenere piu' pixel rumorosi, quindi andresti a sottrarre piu' informazione.
In genere, per l'astrofotografia esiste anche il flat frame, che serve a compensare la non uniforme risposta del sensore sulla superficie, e va fatta con un tappo semiopaco davanti all'obiettivo, o avendo fotografato una superficie uniformemente illuminata (le soluzioni si sprecano).
Con dark e flat , l'immagine si ottiene sottraendo il dark, e dividendo per il flat. In PS la divisione non si puo' fare al volo, ma credo ci siano soluzioni smanettone per aggirare il problema. I sw di astrofotografia lo prevedono nativamente.
Il dark è piu' che sufficiente per utilizzi non estremi.
Ciao
Stefano Basso |
| inviato il 18 Luglio 2013 ore 12:51
a me interessa perche vorrei eliminare il banding nelle lunghe sposizioni con la 5d mk2... |
| inviato il 18 Luglio 2013 ore 17:03
Hai su il firmware 1.0.7?
Non ho quella macchina, ma dicono che con quella versione hanno risolto il prob del banding. |
| inviato il 28 Luglio 2013 ore 12:15
“ Se lavori in PS come layer sottostante carichi l'immagine vera e propria, come layer superiore l'immagine di rumore, ed imposti su questo la modalità sottrai. „
ho fatto una prova ma mi pare che la situazione peggiora invece di migliorare... non capisco dove sbaglio. |
| inviato il 05 Agosto 2013 ore 11:24
Prova la modalità difference anzichè subtract, e regola la trasparenza del layer superiore. |
| inviato il 05 Agosto 2013 ore 21:19
Ciao Bass3d, dal momento che mi sembri piuttosto skillato sull'argomento, ti chiedo un rapido consulto.
Sabato notte sono stato in montagna a fotografare la Via Lattea insieme ad un amico, sul posto c'erano anche due astrofili che fotografavano con delle EOS 20Da (a loro dire la 60Da non è allo stesso livello). Mi hanno suggerito i dark frame a fine riprese, devono essere un gruppo assolutamente dispari per ogni impostazione, minimo 3, meglio 5 per ogni impostazione differente.
Così ho fatto, ma ora cosa devo fare? Che software mi consigli?
Loro qualcosa mi hanno detto, ma sono strati un po' sbrigativi ed io ho capito poco. Mi hanno detto che la necessità dei dark frame è più indispensabile per gli astrofili che scattano con tempi di oltre 5 minuti (usano montature motorizzate), che i fotoamatori con il loro 30s.
Giorgio B.
|
| inviato il 20 Settembre 2013 ore 17:05
Ciao Giorgio,
scusa per l'enorme ritardo col quale ti rispondo.
Per quel che ne so, non riesco a capire il motivo di fare dei dark frame in numero dispari, ma mi piacerebbe saperlo.
L'idea di avere piu' dark è sensata perchè così fai una media del rumore del sensore, che di per sè è casuale, a parte i pixel bruciati.
Sono d'accordo con i tuoi amici che sia piu' importante lavorare finemente coi dark su lunghe esposizioni. Nulla vieta di fare dei campi stellari con reflex e grandangolo e il tutto su montatura motorizzata. Certo, ti serve un cielo nerissimo, senza inquinamento luminoso.
Come software prova Iris, è anche free.
Ciao
Stefano Basso |
| inviato il 20 Settembre 2013 ore 23:10
Grazie Stefano, letto ora. 
Giorgio B. |
user76622 | inviato il 24 Giugno 2016 ore 10:23
Ciao, uso questo topic senza aprirne un altro, se invece pensate sia meglio che ne apra uno nuovo ditemelo.
Vorrei sapere se qualcuno ha una procedura per caricare dark frames e scatti in serie in photoshop ed esportare ogni singolo livello con dark frame già sottratti in file tiff o jpg.
Non riesco a pensare ad un metodo che mi permetta di fare questa cosa, spero qualcuno mi possa aiutare. |
| inviato il 24 Giugno 2016 ore 20:42
non credo abbia senso la sottrazione di dark frame su pose da 30 s su paesaggio.. anche perché dovrebbe farlo la reflex credo (basta impostarlo se non erro )
In astrofotografia ha più senso perché mediamente per avere un buon rapporto segnale/rumore si effettuano pose dai 5 min in su... oltre al rumore dovuto alla corrente di buio del sensore ,vi è anche il rumore termico strumentale( bisognerebbe far acclimatare il tubo e portarlo "in temperatura) poi se volete la finezza c'è anche il rumore di "bias" che è un rumore elettronico di polarizzazione che genera deboli strutture nel fondo dell'immagine (se ricordo) generato "in parte" anche dall'amplificatore di uscita del CCD.
qui ha senso sottrarre dark frame ....
almeno secondo il mio modo di vedere.... ma non consideratemi ...ogni tanto sparlo.. |
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