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Penso che la composizione in fotografia sia molto simile al ritmo in musica. Se si dispone di grande ritmo si ha anche un grande senso della composizione. La composizione è un'eredità classica. Cioè, come le cose si collocano nell'ambiente, il loro posto e la loro grandezza, le relazioni tra gli oggetti e le persone, tra il fotografo e il suo soggetto, questi sono tutti elementi di un sentire classico.
Sto leggendo "La mente del fotografo" di M.Freeman, dove un intero capitolo tratta il rapporto tra i vari formati e la composizione (quanto spazio occupano oggetti e spazio nel fotogramma) con le armoniche musicali.
Condivido al 110% la frase di Laura Bianchi, vedo che non sono l'unico a pensarla cosi :) ... è stato oggetto dell'ultimo "studio" che ho fatto... "La fotografia come la musica" www.juzaphoto.com/galleria.php?t=501330&l=it :D :D :D
C'è chi sostiene che tutto ciò che è bello è legato da una legge matematica che risponde alla famosa "sezione aurea", la pittura, la scultura, la musica ed ovviamente la fotografia. Non è modellizzabile chiaramente ma credo che il senso delle proporzioni si ispiri alla natura stessa e quindi è totalmente innata nell'essere umano. Ovviamente ognuno ha un gusto una cultura ed una "capacità" che funge da filtro su questa funzione. PS sempre di freeman ci sono anche "l'occhio del fotografo" e "la visione del fotografo". Li ho letti tutti e tre ma devo dire che mi stimola maggiormente guardare le foto di grandi fotografi, del presente e del passato, e cercare di capire perché una determinata immagine mi attrae.
Non l'avevo mai valutato ma, in effetti suono l'elettica! Però devo dire che non tutti i fotografi suonano e fotografano meglio di me, l'abbinamento si può fare con molte cose, è un fatto di sensibilità e se c'è...! Complimenti per i tuoi pensieri e riflessioni, dimostri di essere una persona sensibile!
Grazie Carlo in effetti si può associare a tante cose , dipende dalla sensibilità :) Laura
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