| inviato il 22 Aprile 2024 ore 20:52
Buonasera a tutti gli esperti di avifauna! Come da titolo, come fotografare le rondini in volo? (Anche perché raramente le vedo posarsi, girano come le montagne russe ) Ho una Canon 250D + Sigma 150-600 C, al di la del fatto che il corpo macchina farà ridere molti di voi, e al di là del fatto che servono tempi velocissimi (e quindi rumore ai massimi livelli che neanche con la PP si riesce a correggere, e mi capita sempre), esiste una tecnica in particolare per fotografare uccelli in volo? O devo aspettare una giornata soleggiata a palla così da poter utilizzare 1/3000? Quello che riscontro, al di là del rumore, è la scarsa nitidezza. PS: in tanti mi hanno detto di passare alla 7d mark II Grazie a chi risponderà! |
| inviato il 22 Aprile 2024 ore 21:51
Nessuno? È proprio un caso perso il mio? |
| inviato il 22 Aprile 2024 ore 22:09
Le rondini sono tra gli uccelli più difficili da riprendere, serve molta pratica, non credo ci siano tecniche particolari se non provare ad iniziare a seguirle da lontano e aspettare che arrivino più vicino. Il mio problema principale è proprio quello di riuscire a tenerle nel mirino, con uno zoom è in linea di principio più facile (parti con un'inquadratura più ampia e mentre segui stringi sull'uccello) ma se lo zoom ha una corsa lunga non agevola. Come esposizione 1/3200, F8, iso quanto basta, raffica, in pieno giorno non dovresti avere problemi Ho visto anche che qualcuno usa un mirino esterno o un red-dot ma non ho mai provato e non so se servano a qualcosa senza vedere cosa aggancia l'AF della macchina |
| inviato il 22 Aprile 2024 ore 22:22
Grazie Gianpaolo. Il fatto della scarsa nitidezza a cosa potrebbe essere dovuto? (Non solo con uccelli in volo mi capita..) |
| inviato il 22 Aprile 2024 ore 22:33
Difficile dirlo, supponendo che non ci siano problemi tecnici di AF in genere il fattore principale che compromette la nitidezza è la distanza unito alle condizioni dell'aria. Superati i 10-20m è sempre un terno al lotto, a volte puoi avere una buona nitidezza a volte no. In montagna con le termiche che salgono dalle rocce è un disastro, anche a breve distanza non si riesce ad avere uno scatto nitido. |
| inviato il 22 Aprile 2024 ore 22:58
Grazie per le risposte Gianpaolo.. Ma facendo riferimento a quanto dicevi prima riguardo i parametri che hai citato: a 1/3200 non c'è il rischio che la foto venga più rumorosa del solito? Dato che gli iso in automatico andrebbero a salire vertiginosamente? E se mettessi il limite iso a 3200 non verrebbe sottoesposta la foto? (Con ulteriore problema di rumore in PP) |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 0:47
Se scatti di giorno con luce abbondante non ci sono problemi
Scattata con il Tamron 150-600 @600 1/3200 f/8.0, ISO 640 a 640iso nessuna fotocamera ha problemi di rumore, certo se c'è meno luce devi per forza di cose salire ma basta usare un sw di denoise adeguato e comunque il rumore non sarà un problema. Non conosco la tua fotocamera ma con la D500 scatto fino a iso 6400 senza problemi di sorta. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 6:50
Sarà che il prezzo da pagare con le APSC è il rumore. Infatti non so se passare da una 250D a una 7d mark II che è comunque una Apsc (quindi tornare ancora indietro nel tempo) possa essere utile. Però c è da dire che una foto in volo di un gabbiano mi è venuta mille volte più nitida con un 15-85 che con il Sigma 150-600 |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 7:11
Usa dxo pure raw. Scaricalo in prova e vedrai che ti aiuterà moltissimo. Usa tempi di scatto non inferiori a 1/2000. L'attrezzatura migliore per questo genere è a9 e 200-600: la a9 usata puoi trovarla anche a 1500 euro, lo zoom a 1500. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 7:34
Ciao Claudio, ho un budget molto più limitato, per questo volevo rischiare andando indietro negli anni e prendere una 7D mark II, consapevole di poter fotografare solo in pieno giorno e solo se c è una buona luce che mi permetta di utilizzare iso alti. Perché se il rumore e la scarsa nitidezza mi spuntano già a 800 iso allora evidentemente c è qualche problema..magari di tecnica.. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 7:37
Sicuramente la macchina che hai non è molto adatta a foto dinamiche su piccoli soggetti: autofocus poco efficiente e raffica scarsa son già 2 pecche non da poco. Però puoi provare e perseverando qualcosa otterrai. Uno dei rischi è il soggetto sottoesposto, soprattutto se usi automatismi. Ti consiglierei di prendere la luce manualmente su un soggetto con colori e luminosità simile, fissando quindi così tempi diaframma e ISO. Chiudi un po' l'apertura massima del diaframma, per esempio imposta f8; tempi rapidi, 1/2000 potrebbe essere poco; ISO conseguente: credo sia il sensore della 80D ed a 3200 ISO ci arrivi. Poi userai un buon software di Denoise, oggi imprescindibile su questo tipo di foto. Trucchi non c'è ne sono, accortezze come queste si. Devi anche considerare che una foto da sotto non sarà particolarmente interessante, mentre uno scatto laterale come quello postato da Giampaolo (molto bello tra l'altro) ti darà più soddisfazione. Un'idea: prova a fotografarle quando bevono, meglio in uno spazio non troppo grande. Faranno più o meno lo stesso tragitto e sarà un po' meno difficile riprenderle. Inoltre l'effetto dell'acqua potrebbe valorizzare una foto non del tutto a fuoco. Da ultimo, un software come Topaz Sharpen in certi casi può dare buoni risultati. Ah, se poi vorrai cambiare materiale, Claudio ti ha dato un ottimo suggerimento. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 7:58
Ciao Mauro, se dovessi usare quei parametri la macchina mi spinge ad arrivare, anche manualmente, ad oltre 6400 iso. Per questo mi fermo sempre intorno a 1/1000 Quindi davvero non so se sbaglio qualcosa io o se devo cambiare corpo. Restando su Canon e con un budget basso/limitato dite che , nonostante sia più vecchia della 250D, avrebbe senso passare alla 7d mark II nel mio caso? Ps: ripeto, se fotografo con il 15-85 la nitidezza mi sorprende positivamente rispetto al sigma 150-600 C |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 8:40
Se gli iso salgono così tanto significa che la luce è quella che è... Seguo con interesse, ho provato un paio di volte a fotografare uno stormo di rondoni (credo) che avevano iniziato a "turbinare" sopra il cortile di casa mia, con 7d+ Sigma 150-600mm C sono riuscito a collezionare una valanga di foto fuori fuoco a f/8, 1/6400s iso800 |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 14:22
Oivlis91, a f8 con 1/2500 o 1/3000 non dovresti andare sopra i 3200 ISO, anche1600. Naturalmente ci vuole una bella giornata. Coi Rondoni hai meno tempo, che sono più attivi prima di sera e magari progressivamente la luce scende. Ad 1/1000 rondini e Rondoni li fai solo da posati. Cosa che coi Rondoni succede raramente... Non credo che con la 7D2 miglioreresti di molto, anche se avresti un autofocus decisamente migliore. È normale che li zoommone Sigma ti risulti meno nitido, e probabilmente non si tratta solo di nitidezza ma ci saranno problemi anche di micromosso. In questi casi credo che una mirrorless aiuti molto, per esempio in casa Canon la R7, che non costa molto. Però non so se il Sigma vada bene sulla serie R. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 15:25
“ Buonasera a tutti gli esperti di avifauna! Come da titolo, come fotografare le rondini in volo? (Anche perché raramente le vedo posarsi, girano come le montagne russe MrGreen ) Ho una Canon 250D + Sigma 150-600 C, al di la del fatto che il corpo macchina farà ridere molti di voi, e al di là del fatto che servono tempi velocissimi (e quindi rumore ai massimi livelli che neanche con la PP si riesce a correggere, e mi capita sempre), esiste una tecnica in particolare per fotografare uccelli in volo? O devo aspettare una giornata soleggiata a palla così da poter utilizzare 1/3000? MrGreen Quello che riscontro, al di là del rumore, è la scarsa nitidezza. PS: in tanti mi hanno detto di passare alla 7d mark II Grazie a chi risponderà! „ E' una situazione difficoltosa, dato che tali soggetti tendono a muoversi in modo alquanto erratico, e possono mettere in crisi anche l'autofocus di fotocamere top di gamma. La questione della nitidezza può essere legata anche a problemi di messa a fuoco, oltre che di tempi di scatto. Inoltre, è fondamentale anche l'esposizione sul soggetto in sè: a prescindere dalla sensibilità iso in uso, se la rondine è sottoesposta (ad esempio perché in controluce, e non vuoi bruciare il cielo sullo sfondo), e cerchi di correggere la cosa in postproduzione, questo avrà impatto negativo sul rumore e sulla nitidezza della foto. Anche per questo utilizzo molto spesso (quasi sempre) il flash, nella fotografia di avifauna, dato che sovente i soggetti sono malamente illuminati (scarsa luce, ombre causate da fogliame, controluce ecc.). Inoltre, il flash fa risaltare meglio i colori e i dettagli del piumaggio, oltre ad aiutare a congelare il movimento dei soggetti. Pertanto, non esiste una tecnica predefinita, applicabile a qualsiasi situazione. L'ottica in questione è pesante e voluminosa, peraltro, per cui la cosa ne limita la maneggevolezza negli spostamenti rapidi. |
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