| inviato il 17 Aprile 2024 ore 17:44
Ciao a tutti,
Dopo anni di lettura del forum, dove ho sempre trovato le risposte a tutte le domande e dubbi che avevo (e che ho), stavolta ho bisogno di un parere diretto.
Ecco la questione.
Vengo da un corredo Canon che era composto da una 5D mkII acquistata nel 2009, varie lenti (un sigma 85 art, un canon 24-70 2.8 L, un 70-200 2.8 L mkII quelli che ho usato di più). Mantengo tuttora una 7D e un 24-105 L.
Nel 2019, per motivi pratici (figli piccoli), ho dato via tutta tranne appunto la 7D e il 24-105 perché era diventato impossibile anche solo fare una gita portandosi appresso 4kg di attrezzatura. Un po' per curiosità, un po' per le recensioni lette a suo tempo, avevo preso una Fuji X-T2, complice anche il fatto che in casa ho un discreto parco ottiche vintage da poter usare (quelle che uso di più sono un 200 f4 newFD, un Sonnar 135 3.5, un Rokkor 58). Insieme alla X-T2 avevo preso inizialmente il 18-135, ma vuoi perché ero inesperto nello sviluppo dei RAF, vuoi perché non riuscivo a tirarci fuori uno scatto pulito, l'ho cambiato col 18-55.
Bene, dopo qualche migliaio di scatti e tante tentazioni di tornare alla 5D (pensiero che comunque non ho del tutto abbandonato), col poco tempo a disposizione, credo di aver trovato il mio flusso di lavoro ottimale per lo sviluppo dei RAF.
Il punto è che nonostante tutto riesco a ottenere file molto puliti e nitidi più con le lenti vintage che con il 18-55.
Ora, siccome non sono riuscito a trovare una risposta definitiva, chiedo a voi in generale e a chi ha esperienza con questo sistema in particolare quali possano essere delle lenti per il sistema Fuji che abbiano una risoluzione e una qualità elevata. Non dico al pari di ottiche che avevo precedentemente, ma nemmeno troppo lontana.
Quello che fotografo sono paesaggi, foto di viaggio, ritratti (per la maggior parte in esterno diurno), talvolta mi capita di assistere a delle manifestazioni sportive al chiuso, mentre il resto è marginale.
Non ho preferenza fra fissi e zoom, diciamo che vorrei comunque non rinunciare a un minimo di comodità e non tornare a dovermi portare valigie di attrezzature.
Il budget… essendo un progetto a medio termine, non vorrei finire ad acquistare singoli obiettivi (anche usati) con valore oltre i 1000-1200 € ecco, con l'idea di sviluppare in futuro l'uso di Fuji e non tornare indietro anche a livello di fotocamera.
Vi ringrazio in anticipo e scusate la lunghezza del post… oltre a tutte le possibili stupidaggini che posso aver scritto. |
| inviato il 17 Aprile 2024 ore 18:05
La X-T2 è un'ottima macchina anche se ha i suoi annetti sulle spalle e come tale va valutata. Il 18-55 rappresenta un buon ingresso nel sistema ma non può competere facilmente con le L di Canon, per cui qualche aggiustamento va fatto, parere personale.
Se vuoi provare a “spremere” il sensore al massimo, hai due ottime scelte davanti, il 17-70 di Tamron, oppure il sempreverde 16-55 Fuji. Sono due ottimi zoom di qualità notevole, la scelta, parere personale, va fatta se preferisce una maggiore soluzione grandangolare o lunga. Un compromesso interessante come qualità anche se paga qualcosa sia sul corto, sia sul lungo, è il 18-50 di Sigma, un piccolo gioiellino, piccolo sia come dimensioni ed anche come prezzo, però ha un range di focali ridotto e qualcosina perde come qualità rispetto alle due ottiche citate prima.
Il 70-200 Canon, se ti interessa anche una soluzione “lunga” è ben coperto da Fuji con lo splendido 50-140 F2.8, per me, il migliore zoom che Fuji ha espresso ad oggi.
Il massimo della qualità Fuji la esprime sui fissi, non solamente i top di gamma F1.4 o F1.2, però su questi occorre ragionare sulle focali ecc. e il discorso si amplia parecchio e potresti davvero ritrovarti senza accorgertene con un corredo di 3/4 lenti o anche peggio…  |
| inviato il 17 Aprile 2024 ore 19:04
Gli obiettivi anche datati riuscivano a risolvere perfino le pellicole tecniche, non meno esigenti dei sensori densi attuali. Magari hanno altri problemi, ma non la capacità di risolvere |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 8:35
Gfirmani, in effetti me ne sono reso conto (anzi, ne sono proprio rimasto sorpreso direi). La qualità e la resa in termini di colori è perfetta, solo... in certe situazioni diventa complicata la gestione della messa a fuoco: l'MFAssist è valido, ma su un ritratto di profilo mettere a fuoco un occhio e l'altro no è un attimo! 
E comunque è proprio questa capacità di risolvere che mi ha fatto partire con le considerazioni di cui al post iniziale.
Riguardo alla X-T2, sono conscio del fatto che ha i suoi anni sulle spalle e paga diversi aggiornamenti tecnologici intervenuti nelle successive X-T. L'avevo scelta un po' a scatola chiusa, attratto più che altro dalla filosofia di Fuji che ero curioso di provare. E per iniziare a capire e a convertirmi a un sistema completamente diverso da Canon, non volevo spendere già all'inizio un capitale mostruoso, quindi la scelta di un obiettivo base che fosse almeno sufficiente era la scelta migliore.
Infatti, come dicevo, la scelta di Fuji mi è costata ripensamenti e frustrazioni (e che comunque non sono finite) dovute alla mia incapacità nel trattare un tipo di file di cui non sapevo pressoché nulla. Siccome ora credo di aver raggiunto un compromesso che mi piace (tutto sommato anche nelle impostazioni da scegliere in macchina per il jpeg nativo), ho iniziato a pensare che tutto sommato potrei anche proseguire su questa linea e ricostituirmi un buon parco ottiche e, alla fine, andare verso un corpo macchina più recente.
Riguardo ai fissi, ho letto numerosi post sulle qualità dei fissi, il problema (centrato in pieno, Pierino) è che non voglio ritrovarmi a portarmi dietro 3/4 ottiche o anche di più, e a dirsela tutta avrei anche difficoltà a scegliere quali focali innanzitutto acquistare e poi scegliere per ogni volta che esco. Sono sicuro che ogni uscita sarebbe una continua imprecazione sul fatto di non averne portata una diversa.
Diverso il discorso se (e quando) capissi che per uno specifico utilizzo uso una certa focale, allora magari un fisso da affiancare ad altri obiettivi potrebbe essere una scelta percorribile (come a suo tempo feci per il Sigma 85).
Degli obiettivi che mi consigli, del 16-55 Fuji ho letto e riletto, ho studiato i test di laboratorio e guardato quintali di foto. Sarebbe stata la scelta logica, mi ha fermato solo il fatto della mancanza dello stabilizzatore.
Il Tamron e il Sigma non li conoscevo. Ora mi studio un po' di documentazione e soprattutto di risultati finali da chi li ha già. Devo ammettere che mi piace poco il fatto che non abbiano la ghiera dei diaframmi e che il Sigma non ha stabilizzazione. Il mm in meno sulle focali corte non mi fa differenza, i 20 mm in più su quelle lunghe... "ni", devo studiare un po' appunto se ne vale la pena in relazione sia alla qualità (di cui ho solo letto velocemente non mirabolante), sia al fatto di acquisto di un tele.
In ogni caso, di sicuro vorrei affiancare un tele, e anche del 50-140 ho letto di tutto e di più e sarebbe la scelta logica anche questa. Tuttavia, non conoscendo l'esistenza di alternative, ho prima chiesto qui 
La questione stabilizzatore è in parte secondaria però: se alla fine la decisione fosse di proseguire col sistema Fuji, una macchina con corpo stabilizzato sarebbe la scelta logica.
Forse con questa risposta do l'idea di una gran confusione (che può anche essere... ), tuttavia cerco di darmi una risposta a una semplice domanda: investo in Fuji e ricostituisco una buona attrezzatura (e quindi quale) o preso dalla nostalgia e dalla pigrizia torno al passato?
Intanto grazie per i consigli, già super validi  vado a studiarli per bene. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 9:03
Ciao Matteo, i tuoi dubbi sono gli stessi che hanno tanti di noi, molti ostentano sempre soluzioni definitive, le migliori ecc., ma in realtà è così per il semplice motivo che sono quelle che abbiamo scelto noi e ripudiare le proprie scelte è sempre un passaggio difficile anche psicologicamente...
Quello che si può fare è riportare la propria esperienza sempre consapevoli che anche questa è fatta di compromessi e talvolta di scelte sbagliate. Se dovessi rifarmi un corredo Fuji oggi, prenderei 2 zoom al massimo, il 16-55 o il 17-70 ed il 50-140 e qualche fisso solamente per cose molto precise (macro, ritratti e magari paesaggistica). Anche così hai dei compromessi da affrontare. I 2 zoom, prendiamo per esempio il 17-70 ed il 50-140 sono grandicelli e questo va messo in conto e deve piacere. Pagano il fatto di essere F2.8 e nel caso del 50-140 una progettazione magari un pochino vecchiotta. Per me il fatto che siano F2.8 è molto utile, li posso usare anche con scarsa luce e comunque ti forniscono la massima versatilità possibile.
I fissi. Qua si va sul terreno più complesso. Ci sono i piccoli F2, quasi tutti ottimi e a costi ragionevoli e poi ci sono i super luminosi che, spesso, sono quelli che garantiscono il massimo della qualità, alcuni costano abbastanza e sono leggermente grandicelli, ma vanno selezionati con cura in base alle proprie necessità, altrimenti ci si riempie la casa di questi oggetti...
Ti posso dire cosa usavo io più spesso, zoom a parte. Per paesaggistica ed interni usavo l'8mm F3.5 ed il 16mm F1.4 (ho preso il Sigma perché ci facevo anche le stellate e per quello è preferibile al 16mm F1.4 originale). Ritratti, o il 56mm F1.2 anche la versione vecchia, oppure il 90mm F2, un'ottica da provare perché è veramente di qualità alta e dona alle immagini un bellissimo carattere. Macro, l'80mm F2.8, ottimo anche se piuttosto grande, oppure su soggetti statici il 30mm, piccolo ma dalla qualità elevatissima.
Questo era il mio assetto base, 2 zoom e fondamentalmente 3 fissi (16mm, 30mm e 90mm). A questo puoi aggiungere di tutto in base alle tue preferenze al tuo budget e alla tua idea di corredo. Avevo anche altri zoom ed altri fissi di Fuji che in realtà usavo molto meno e, onestamente, avrei potuto farne benissimo a meno.
La cosa buona è che il 90% delle ottiche citate le trovi usate anche a prezzi piuttosto buoni, fanno eccezione quelle più recenti che si vedono ancora poco sul mercato dell'usato e sono prezzate alte.
In ogni caso, se ti piace un genere ben preciso, ti interessa approfondire qualcosa su alcune ottiche ben precise, chiedi pure e vediamo se riesco a dare un contributo. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 9:13
I miei sono consigli, formati sulla scorta dell'utilizzo che ho fatto e delle foto che ho visto in giro, anche qui sul forum.
27mm mark I
Foto nitide e contrastate anche partendo dal jpeg di base.
50mm f2
Nitido su tutto il frame a partire da f2. A volte per i ritratti è sin troppo definito. Veloce anche nella messa a fuoco. Ghiera diaframmi spettacolare come tutti i fujicron. Il 90mm f2 dicono sia sullo stesso piano ma meno versatile vista la lunghezza
14mm mark I
16-55 e 50-140
Una conferma di quello che ti hanno già detto.
56mm mark II
Non l'ho provato e poi sarebbe consigliato per le macchine più recenti, quelle con tanti megapixel. In un video di Christopher frost su youtube c'è un video (al minuto 3 circa) dove prova i bordi alle varie aperture e debbo dire che mi ha colpito. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 9:17
I 3 fissi più recenti, il 23mm F1.4 WR, il 33mm F1.4 WR ed il 56mm F1.2 WR, dal punto di vista della risolvenza e della qualità su tutto il fotogramma, sono probabilmente le 3 ottiche migliori di Fuji. A queste 3 aggiungerei anche il 90mm F2, ottica ancora insuperata ed un riferimento per la focale.
Poi, va sempre capito se si cerca la perfezione, il carattere, la compattezza o altro. Io avevo il 33mm F1.4 e ne riconoscevo la assoluta perfezione anche a tutta apertura, però alla fine preferivo il vecchio e molto meno preciso 35mm F1.4. Dei bordi su quella focale me ne interessavo poco e invece apprezzavo quello stile più vintage che restituiva l'ottica, ma qua si va sul soggettivo. Alcune ottiche vanno assolutamente provate, specie quando si parla di mood, di carattere, ognuno la vede a modo suo. Per il 33mm F1.4 parlano gli MTF e sono inconfutabili, per il 35mm F1.4 parlano le immagini ed a queste ognuno attribuisce un suo personale punteggio. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 9:49
Il 35 f1.4 è stato creato perche restituisse un certo tipo di immagine.
Va in giro da 13 anni e rimane la lente che ha maggiormente caratterizzatio il sistema fuji X.
Per me è lo spirito del sistema: un sistema con controlli analogici con il caro vecchio 50mm al centro per fare un po' di tutto.
Io ancora ce l'ho, non l'ho messo in elenco perché matteorossi79 è alla ricerca di massima qualità.
Ma certo su una xt2 darebbe una grande accoppiata.
OT
18-35-60-Xpro1 hanno risollevato un brand che nel digitale non aveva lasciato il segno. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 16:36
Mi fa piacere che i miei dubbi siano quelli di tanti, e in effetti confermo che anche solo pensare di ripudiare la scelta fatta non costa poco Ora ne sono meno tentato, ma all'inizio il sistema Fuji non è stato per niente user friendly!
Fra tutti i suggerimenti, devo dire che il 16-55 e il 50-140 (certo, non da acquistare in contemporanea!) sono l'accoppiata forse più congeniale a quello che cerco.
Fra i fissi ne ho visti almeno due che per focale e qualità mi sono piaciuti, ossia il 90 e soprattutto il 33! Quest'ultimo ha la qualità e la risoluzione che cerco!
Non sono stato a guardare troppo gli MTF ma proprio gli scatti di chi ce l'ha.
Devo ammettere comunque che anche il 35 non mi dispiace, ha un suo perché.
Certo, il 27 mi farebbe comodo per avere una specie di super compatta fra le mani da portare dietro in ogni occasione (magari lasciando a casa la vecchia Oly XZ-2).
Mi viene solo in mente di aprire gli exif di tutte le foto e fare una statistica sulle focali più utilizzate nelle varie occasioni, per capire meglio se possano essere una scelta corretta (parlo dei fissi). Lo so, probabilmente è un lavoro da malati di mente, ma se trovo il tempo vedrò di considerare questa possibilità.
“ se ti piace un genere ben preciso, ti interessa approfondire qualcosa su alcune ottiche ben precise, chiedi pure e vediamo se riesco a dare un contributo. „
Come dicevo all'inizio, al di là dei ritratti a moglie e figli o del ritratto ambientato, le foto (da hobbysta, si intende) che prediligo sono foto di viaggio, un po' di street (all'occorrenza proprio), e mi ha sempre affascinato la ricerca del singolo dettaglio in una scena che mi si para davanti. Ho anche provato a fare qualche foto "costruita", impostando la scena a mio piacimento in studio (a casa), ma il tempo è quello che è. Comunque fra stasera e domani posto qualche foto nella galleria (se riesco).
Dico però che già così ho le idee più chiare. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 16:43
Per i ritratti il 90mm è fantastico, devi stare lontano, ma per certi aspetti è anche meglio.
Come alternative, scendendo di focali, il Viltrox 75mm F1.2 ed i 56mm F1.2 di Fuji, il mio preferito è l'APD, il WR è il più inciso, ma anche il vecchio 56mm F1.2 ha molto da dire!
Per la street, gusto personale, mi piace un fisso piccolo con una focale FF sui 28mm, 35mm al massimo. Il 18mm F1.4 è ottimo, ma non è proprio piccolo, esiste il suo fratellino F2 che è un pancake. Sui 23mm c'è il superlativo F1.4 WR, anch'esso grandicello e costosetto che può essere sostituito dal più leggero F2. Altro pancake il 27mm F2, personalmente non lo considero perchè troppo lungo, ma è ottimo e soprattutto leggerissimo che non fa schifo quando giri per la città o per i paesi. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 17:09
Si, col 90 dovrei stare lontano ma nemmeno più di tanto. Mio padre ci faceva i ritratti col 135 sulla pellicola. Il 56 in effetti si avvicinerebbe all'uso che ne facevo dell'85 con la 5D. Diciamo la scelta ricadrebbe fra i due, alla fine. Ho guardato degli scatti fatti con il 56 (quello non APD) e mi piace.
Qui entra in gioco proprio una considerazione logistica alla fine.
L'idea che mi son fatto, alla fine, sarebbe questa (per ora): siccome mi trovavo bene con le focali del corredo Canon (avevo omesso di dire che avevo anche il 40 STM, che ho usato con soddisfazione), per replicarle direi che appunto i due zoom e due fissi (che non porterei sempre dietro, ma solo quando so di usarli) potrebbero essere una valida scelta.
Come dicevo prima, cerco di trovare il tempo di postare qualche scatto più tardi.
Intanto grazie per le risposte avute fin qui |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 18:00
Guarda, io ho dato via il 50 f2 per il 56 f1.2 e, come temevo, la differenza nell'inquadratura era minima e continuo a soffrire perché c'è troppa roba da mettere dentro. Troppo largo ancora per me. Avrei dovuto prendere il 90mm.
Ma sono tutti ragionamenti a posteriori.
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| inviato il 18 Aprile 2024 ore 18:51
Hai voglia a dire che il ritratto è relazione, dono, ecc. (Thorimbert) e poi ti vanno a farlo con 90 (135 equivalente). |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 19:15
Il ritratto, come la street ed altri generi, può essere interpretato in vari modi, a me piace molto la discrezione, il ritratto "rubato" durante le occupazioni di tutti i giorni. Per un ritratto posato invece mi sta bene anche un'ottica corta. Con la S1 uso il Sigma 135mm Art e mi piace tantissimo, nel secondo caso uso con soddisfazione il 65mm. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 19:16
Volevo dire che tra 50 e 56 siamo lì come composizione. Tra l'altro (potrei sbagliare) mi sembra che il 50 mettesse a fuoco da molto più vicino ma non ne sono sicuro. Al chiuso mi farebbe comodo. Col 90 avrei avuto un impatto diverso.
Però non andiamo fuori tema rispetto all'argomento fissato in apertura.
Altro OT
Vidi un documentario su Thorimbert, una serie di sky. Portava ragionamenti veramente non allineati e mi piacque più degli altri.
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