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Condensa nell'oculare della R5. e' capitato anche a voi?


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avatarjunior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 16:51

@Scavir il problema può essere sicuramente la temperatura interna maggiore di una ml rispetto a una reflex, anche se nel caso specifico il difetto è palesemente del blocco oculare e indipendente dall'umidità interna della macchina, anche perché in caso contrario si sarebbe formata condensa sul sensore (che è decisamente più caldo).

Diciamo che l'oculare di una fotocamera essendo sulla calotta è sicuramente più esposto all'acqua (pioggia, vapore come nel mio caso a Dettifoss) di altre parti della macchina, e a differenza delle reflex è anche una parte che genera un discreto calore, il che facilita la formazione di condensa qualora un po' di umidità riesca ad entrare dal blocco oculare (escluderei l'ingresso dalla baionetta per quanto detto sopra).

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 18:17

@Scavir il problema può essere sicuramente la temperatura interna maggiore di una ml rispetto a una reflex, anche se nel caso specifico il difetto è palesemente del blocco oculare e indipendente dall'umidità interna della macchina, anche perché in caso contrario si sarebbe formata condensa sul sensore (che è decisamente più caldo).

Penso che sia il contrario!
La condensa si forma su una superficie fredda, non su quella calda.
D' inverno l' aria calda ed umida di una cucina si condensa sui vetri freddi delle porte e finestre esterne, che sono più freddi dei mobili interni della cucina.

avatarjunior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 19:43

Penso che sia il contrario!


E come darti torto MrGreen, ho pensato una cosa e scritto il contrario

Immagino (stavolta uso il condizionale MrGreen) che il ragionamento torni ancora per l'oculare perché la condensa si forma, almeno nel mio caso, dalla parte interna del vetrino esterno, che può effettivamente essere a temperatura più bassa del display dell'EVF. Il discorso che facevo sul sensore invece, ovviamente, è sbagliato ... grazie per la precisazione Sorry

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 19:50

Concordo, MrGreen Anche a me a volte succede di scrivere imprecisioni, si scrive in fretta e non si ha il tempo di rileggere... MrGreen

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 20:03

Possiedo R5 ed R6 e non mi è mai successo, come normale che sia, non mi muovo in ambienti etremi con l'attrezzatura, sopratutto se ripetuti più volte.
Ricordo che è successo a un paio di persone con la 5D mk4 anni fa nelle tue stesse condizioni.
Questo per dire che la classe 5 sono semi tropicalizzate e non completamente tropic come le ammiraglie.
- Elementi sigillanti garantiscono protezione da polvere e umidità e ti permettono di continuare a sparare con sicurezza, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. - scrivono nei siti.
Ecco, qui non darei per scontato che quelle condizioni ripetute a distanza di poco tempo non creino problemi.
Il perchè sono definite semipro ha un senso, non è solo la qualità del file ma la tipologia costruttiva.

Ho la R5 da febbraio 2022 e l'ho portata in innumerevoli dei miei viaggi in artico, per cui ha preso pioggia, neve, freddo, ed è stata sballottata su qualunque tipo di veicolo, ma il problema si è verificato solo adesso in una giornata nevosa ma tutto sommato secca e con temperature appena sotto zero.

Domanda; potrebbe essere che il materiale sigillante sia stato sollecitato troppo tra sbalzi di temperature e scossoni vari oltre il dovuto incominciando a cedere?
Io direi di Si, ma lascio ad un laboratorio l'ardua sentenza.

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 21:23

Ciao a tutti,

per qualsiasi apparecchiatura che si utilizzi esiste un Range operativo.

Per la Canon R5 è Temperatura 1 - 40 °C; umidità: 85% o meno

Al di fuori di questi Range, non è detto che l'apparecchiatura NON funzioni ma, come scritto in modo Esplicito dal costruttore NON è idonea.

Quindi Affermare che la Canon R5 abbia un difetto di Costruzione è completamente Errato.

Per il discorso Condensa se proprio da fastidio l'oculare che si Appanna basta semplicemente Aspettare che l'apparecchiatura si Raffreddi raggiungendo la stessa temperatura esterna, ma se avate Fretta, basta mettere nel Freezer la fotocamera e quando uscirete Fuori non si formerà condensa al suo interno.

Ricapitolando se la Fotocamera è calda e si va al freddo, la Condensa si formerà all'interno.

Se invece siete Fuori al FREDDO la Condensa, entrando in Casa la condensa si formerà All'esterno della Fotocamera.


Fermo restando che, andrebbe rispettato il Range Operativo dettato dal costruttore, al di fuori del quale NON si garantisce il suo funzionamento.


Poi ognuno può far quel che vuole, ma di sicuro non potrà lamentarsi con il costruttoreMrGreen


Ciao,
Virginio

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 21:38

Premesso che se vai dal caldo al freddo non si forma nessuna condensa (tantomeno nell'interno fotocamera), ma detto questo, quale sarebbe il senso di metterla prima in freezer (dove magari la temperatura è -18° contro i -2/-3° dell'ambiente esterno)??.....conti sullo shock termico violento per spiazzarla psicologicamente???....MrGreen

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 21:48

Ha ragione Rigel, è il contrario.
Tanto più che sicuramente l'oculare, come scritto sopra, non è la parte più calda della fotocamera nel normale esercizio.

In questo caso il calore del fotografo, trasferito all'oculare, lo ha reso più caldo dell'ambiente circostante, il che, unito alla sicura maggiore umidità, dovuta anch'essa al contatto con il corpo/viso del fotografo stesso (respiro, traspirazione), ha determinato delle condizioni per cui si è formato il fenomeno che ha osservato Giovanni e tutti gli altri a cui è successo.

Niente di che, l'oculare non è delicato come l'interno della fotocamera; fatto sta che potevano anche sigillarli un po' meglio, questo va detto (specie se, come mi è parso di capire, sulla R6 non è mai stato osservato il comportamento in questione).

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 22:07

Ciao Rigel,

Premesso che se vai dal caldo al freddo non si forma nessuna condensa (tantomeno nell'interno fotocamera)

Allora chi ha creato il Post con tanto di immagini, si è inventato tutto ???


quale sarebbe il senso di metterla prima in freezer

Era un modo scherzoso ma fisicamente corretto, se esponi un corpo a -18 e fuori casa hai -18 non si avrà nessuna formazione di condensa.


Se guardi un diagramma psicrometrico capirai come funziona aria, temperatura e umidità e la loro correlazione.

Questi valori in molti ambienti (lavorativi e non) sono di estrema importanza.

Per chi avesse voglia di leggere qualcosa, considerando che questo link ti da una Base e se riesci a leggerlo (tutto) fino alla fine............. Eeeek!!!


www.ingegneriaemissioni.it/diagramma-psicrometrico/



Un impianto di produzione di xyz devo mantenere una temperatura di 21° e il 51% di Umidità, considera che la temperatura può variare +/- di 3 gradi e l'umidità +/- del 2% (punti %)


Buona lettura... Cool


Ciao,
Virginio





avatarjunior
inviato il 05 Marzo 2024 ore 22:36

Anche a me è capitato più volte con la R5, sempre sotto nevicate. Dalle poche statistiche che ho ricavato, compare più velocemente più cambi lente si fanno. Poi tutto ritorna normale poche ore dopo aver messo la macchina, ormai acclimatata alla temperatura domestica, aperta in un armadio a vetrina.
Per ora nessuna conseguenza, speriamo. So solo che quando avevo aperto un ticket con l'assistenza Canon, con macchina ancora in garanzia, in sostanza si erano rifiutati di intervenire sostenendo fosse normale e fosse dovuto a tutti i fattori da voi citati, incluso cambio lente in auto o locale caldo prima di uscire. Per loro non c'era nulla che potesse essere verificato, ad es. sigillature, ecc.
Con la vecchia Eos 7D, usata più volte nelle stesse condizioni, mai visto nulla di tutto ciò.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2024 ore 1:36

Allora chi ha creato il Post con tanto di immagini, si è inventato tutto ???


Dal caldo al freddo NON si produce condensa....non lo dico io, lo dice la Fisica, deve esserci una superficie fredda che entra in contatto con un ambiente caldo, e se c'è una determinata umidità può formarsi la condensa (nel classico caso di una finestra, la condensa si forma infatti nella parte dentro la casa, e non fuori (se prendi una bottiglia di vetro da dentro casa al caldo e la porti fuori al freddo, non c'è nessuna condensa....al contrario si.....nel caso in questione è circa la stessa cosa....evidentemente c'era dell'umidità all'interno del mirino, e quando la differenza di temperatura tra la superficie esterna del vetrino e quella interna (più calda per ovvi motivi) ha raggiunto il cosidetto punto di rugiada, si è formata la condensa.....metterla nel freezer prima avrebbe semplicemente significato far fare la condensa già nel freezer....
Detto questo, non credo sia un problema che porta a gravi conseguenze, ma certamente fastidioso.....potevano isolare meglio la zona.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2024 ore 11:43

Ciao Rigel,

Dal caldo al freddo la superfice ESTERNA non si formerà la condenda MA, l'aria calda e umida naturalmente presente all'interno della Macchina fotografica, quando il corpo esterno della stessa, come il vetrino dell'oculare , che possiamo paragonare ad un vetro della finestra, raffreddandosi. l'aria DENTRO la macchina si condenserà su di esso (vedi foto 1° post)

Ancora con il Freezer ??? Era un esempio per far capire che se le temperature sono Eguali NON si formerà condensaMrGreenMrGreenMrGreenMrGreenMrGreen

La bottiglia non formerà condensa all'interno perchè era piena di VinoMrGreenMrGreenMrGreen



Detto questo, non credo sia un problema che porta a gravi conseguenze

Certo, ma Canon ha Ben specificato il Range di funzionamento Garantito.


potevano isolare meglio la zona.

Dovevano sigillarlo ermeticamente, ma visto che il range per qell'apparato NON prevede l'utilizzo al di fuori.......

Considerando che smonti le ottiche e apri una Voragine che fa entrare di tutto al suo interno..............


Come ho già detto Prima.......... basta semplicemente eliminare l'aria +/- umida all'interno della fotocamera così puoi uscire tranquillamente al freddo PolareCool



Ciao,
Virginio;-)

P.S.: Io con la fisica ci lavoro tutti i giorni, è una splendida donna MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2024 ore 12:18

@Scavir...penso che alla fine stiamo dicendo la stessa cosa, bastava solo capirsi sul concetto di passaggi fuori_freddo/dentro_caldo....perchè se hai bevuto il vino e la bottiglia la porti fuori al freddo aperta, cmq dentro non si appanna....detto questo, pur rimanendo nel range operativo dettato da canon, con un 85% di umidità, se passi da 1° a 40° la condensa all'esterno si forma, e viceversa, se nel mirino è riuscita a penetrare umidità, all'interno di questo pure mi sa.

avatarjunior
inviato il 06 Marzo 2024 ore 12:23

Son d'accordo che Canon avrà ben specificato i limiti di utilizzo di una Eos R5, che non prevedono di far entrare grosse quantità di umidità. Certo non la immergo in un torrente. Però, però.... un pò spiazzante la cosa lo è comunque, per due motivi. Uno, è che con una macchina più vecchia, non professionale, a parità di condizioni, il problema nel mirino non si è mai visto (Eos 7D). Ne segue, come secondo punto, che con una macchina che la stessa Canon definisce professionale scattare sotto una nevicata bella asciutta debba essere previsto e possibile. Almeno limitando i problemi più immediati e noiosi che possono accadere quando un pò di umidità circola all'interno (e dove dovrei scattare, in una camera ad atmosfera controllata?), quali la condensa sul vetrino.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2024 ore 13:34

Cmq non iniziamo a farlo venire un problema di TUTTE le R5.......come ho detto all'inizio (e mi pare anche altri), la mia è anche stata usata in mezzo a nevicate, bufere di neve, umidità da Amazzonia, ma per ora non è mai successo....è certamente un aspetto che Canon dovrà considerare in futuro, ma se fosse un problema di tutte a quest'ora Canon sarebbe stata subissata di critiche e proteste.....giustamente parla chi ha il problema, non chi non ce l'ha.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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