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Raccoglieremo dati ed opinioni riguardo due lenti particolarmente economiche da usare su ML Canon: Viltrox AF85mm F1.8 RF e Canon EF100mm F2.0.
Mi e' venuta la curiosita' di confrontare le prestazioni di queste due ottiche che uso / andrei ad usare per ritratto. 80% delle foto a TA, il resto fra F2.8 e F4.0. Ho gia' aperto un topic sugli 85mm di terze parti per Canon RF, versione povery e gia' li' avevo riportato alcune immagini del Viltrox con un mood molto simile a quello dell'EF135mm F2.0. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4272473&show=1
Ho il Viltrox da oramai due anni e, seppur non usandolo spesso, penso di essermene fatto un'opinione (positiva). L'acquisto dell'EF100mm F2.0 (il secondo a dire il vero) e' motivato, principalmente, dal fatto di voler provare una focale intermedia fra 85mm e 135mm dove, con l'85mm, nella stragrande maggioranza dei casi, mi sono trovato a croppare e volevo verificare se, in effetti, a parita' di distanza dal soggetto, vi fosse un miglioramento dello sfocato dato da una minore PDC che fosse evidente.
Il prezzo, se paragonato alle prestazioni, sembra esser molto competitivo: poco piu' di 300 euro con paraluce.
Tabella riassuntiva di alcuni dati:
Le due lenti, una volta in macchina, pesano ed ingombrano lo stesso (il Canon con l'adattatore, ovviamente):
1015g viltrox vs 1008g Canon; qualche mm piu' lungo il 100.
Con l'ultimo FW del Viltrox, non vi sono le correzioni in macchina (ovviamente presenti per il Canon). Questo puo' essere un problema per chi, come me, non elabora i video. Per entrambe le ottiche non si puo' adoperare la simulazione della pdc a monitor/mirino. Nel caso del Viltrox perche' si intruppa la macchina, nel caso del Canon perche', come per le altre ottiche EF che ho, la voce del menu' e' assente.
Un punto dolente che le due lenti hanno in comune e' il paraluce. Duro e difficile da montare quando chiuso quello del Viltrox e davvero pietoso quello del Canon (e' uguale a quello dell'EF85mm)
L'AF del 100mm e' piu' lento e rumoroso di quello del Viltrox (se aprite i due video postati, si sente e si vede).
A TA, il Viltrox presenta una vignettatura piu' invasiva di quella del Canon a pari condizioni, stesso discorso per la distorsione. La vignettatura, per me, non e' mai stata un problema, e' da un pezzo che non la correggo.
Ne' Canon DPP4, ne' DxO PL7 hanno il profilo lente per il Viltrox e, nel secondo caso, si puo' assimilare la lente all'EF85mm. Di nitidezza non penso sia necessario parlarne poiche' le differenze fra le due lenti le devi cercare ad ingrandimenti maggiori del 100%.
Qui' alcuni scatti (per l'85mm croppati opportunamente per avere la stessa inquadratura del 100mm) a, circa, la stessa distanza di scatto.
Viltrox
Canon
Viltrox
Canon
Viltrox
Canon
Le due lenti si comportano in modo estremamente simile, quasi non si riesce a distinguerle tra di loro se non per i colori piu' caldi del Viltrox e quelli piu' freddi (e piu' corrispondenti al vero) del Canon.
Mi sarei aspettato un maggior effetto della minore PDC del 100mm, dato dai 15mm in piu' a parita' di distanza, seppur mitigato dal terzo di stop in piu' del Viltrox, eppure l'effetto non c'e' stato.
Una domanda molto tecnica: l'orsetto ha firmato la liberatoria per la pubblicazione delle sue foto sul sito? E poi una domanda soggettiva: visto che càpita di avere lenti "adeguate all'utilizzo che devi fare" e lenti "che non staccheresti mai dalla fotocamera" per il piacere di usarle, a te quale piace di pi?
Non lo so ancora. Troppo poco tempo col 100mm. Per ora l'RF50mm STM
“ l'orsetto ha firmato la liberatoria per la pubblicazione delle sue foto sul sito? „
Essendo minorenne ho dovuto chiedere al babbo:
Viltrox
Canon
In questo caso i 15mm in piu' del Canon sortiscono un effetto evidente (a parita' di distanza del soggetto e dello sfondo, dato dalla compressione dei piani) fornendo un bokeh con sfere di diametro leggermente maggiore di quelle del Viltrox. La "morbidezza" e' la stessa.
Una cosa che apprezzavo molto del 100mm era la capacità di staccare il soggetto sulle medie distanze. Rispetto all'85mm, sul viso, c'è un lieve schiacciamento dei piani impercettibile, ma che alla fine mi fa propendere per l'85mm. Quest'ultimo ha una capacità di mantenere la sfericità del viso e del corpo migliore in generale, senza introdurre deformazioni come il 50mm. Anche la resa sugli occhi poi la preferisco. Ma dovresti provare con un soggetto umano, lasciando perdere robot ed orsetti.
@Edobette. Le deformazioni alle quali alludi dipendono, secondo me, dalla distanza di ripresa, più che dagli obiettivi. Tanto più trattandosi di due vetri di progettazione coeva e, comunque, molto simile. A "deformare" (e/o "schiacciare") è la distanza di ripresa! Ultima cosa lo "stacco dei piani", da un punto di vista pragmatico, è -ahimè- inversamente proporzionale alla correzione ottica, in generale, ed alla risolvenza, in particolare. Ottiche con qualche -lieve- aberrazione: migliore "stacco" dei piani; ottiche "perfettine", come dicono i detrattori: piani più ... "secchi". IMHO, chiaramente! Ciao. GL
Edo, Giovanni: grazie per il passaggio. Riguardo le deformazioni: sono d'accordo con Giovanni. Per lo "stacco dei piani" sinceramente, mi manifesto ignorante, quindi: sono qui' che ascolto. Un'unica nota che mi permetto di aggiungere a tal riguardo: ho un sentimento altalenante riguardo i risultati che vedo nelle gallerie dati dalle ottiche Sigma ART (35-50-85-135mm). Ammettendo pure che la cosa non sia inficiata/promossa dalla PP dell'autore, da un lato gradisco l'estrema nitidezza delle foto, dall'altro percepisco una perdita di "poesia" del ritratto. Una caratteristica che esacerba il digitale della foto. Non so bene come esprimere il concetto. Forse un giorno provero' il Sigma 50mm e vedro' come mi trovo.
Il Viltrox durante la pp permette di dosare un po' la cosa, prevalendo, comunque, il carattere "soft" dell'ottica.
Infatti, una delle caratteristiche che più apprezzo dei "vecchi" EF è la capacità di staccare il soggetto ovvero creare uno sfuocato, prima e dopo, del soggetto, ma in modo graduale e progressivo. Con la pellicola era più facile, è intrinseco nella struttura dei microcristalli di algenuro d'argento. Il digitale, invece, essendo fatto di tanti "0" ed "1", non aiuta, in più usare ottiche super definite. Sicuramente il livello di nitidezza assoluta, che si raggiunge è eccezionale. Ma, nel ritratto, non è ciò che desidero. Non cerco la super nitidezza. Il 100mm è già estremamente nitido, per i miei gusti. In più ha questa gradualità, che dona naturalezza nel passaggio dal fuoco al fuori fuoco.
Ecco. Aggiungo che DxO, permette di regolare oltre il contrasto il micro contrasto. Di default ho +20 a contrasto e -20 a microcontrasto. A volte vado a -50 di microcontrasto (+ frequente per il bn). Il presentare una foto con evidenti i pori della pelle o una qual peluria non rende giustizia alla persona ripresa.
Aggiungiamo pure che - ci si agugura - le riprese siano tutte fatte senza micromosso e che, grazie al mezzo ML non vi siano problematiche di f/b focus. Insomma: la nitidezza non e' assolutamente un problema.
Le ottiche da ritratto, più che la nitidezza, devono avere morbidezza nei passaggi da zone a fuoco a zone fuori fuoco. Diverso il discorso per il beauty, per il quale, una volta si arrivava ad usare le ottiche macro, quindi super nitidezza e micro contrasto.
Mi state facendo venire la voglia di utilizzarlo di più ( il 100 F2).
Personalmente lo trovo "nitido il giusto", mi piace molto ma mi rendo conto di non saperlo sfruttare bene, probabilmente non riesco fisicamente ad allontanarmi abbastanza (giusto per trovare un alibi)
a che meraviglia il 100/2.. ..l'ho avuto per diversi anni, poi mi serviva il Macro e l'ho sostituito col 100L per non tenere doppioni, ma spesso mi manca ancora!
@Edobette & Frengod (in rigoroso ordine alfabetico!). Mi devo scusare, poichè mi ripeterò (questa cosa l'ho già scritta infinite volte!): il mio guaio è che mi piacciono ambedue gli aspetti che voi trattate!!! Quindi, incurante di doppioni, triploni, et similia, per i modestISSIMI ritratti che mi sforzo di realizzare (con ottusa pervicacia) adotto: 1) sensori "dolci" (un paio di 1 DS Mk. III, ad esempio/in particolare) + i vecchi Canon fissi serie L per il ritratto femminile in generale: 2) sensori "taglienti" (un paio di 5 DS-R, ad esempio/in particolare) + i Sigma ART fissi (ma anche un terzetto di Tamron pure loro fissi) per il ritratto di "machi" di una certa età (dei quali voglio sottolineare la "vita vissuta"), e/o le ragazzine sotto i 21-22 anni delle quali desidero porre in risalto la carnagione di porcellana!!! Insomma, non inseguo l'ultima novità ultra-tecnologica nelle fotocamere ("senza la quale si possono fare le fotografie che fino a ieri non era possibile realizzare!"), MA non faccio economia nel reparto ottiche! Scelte ... Ciao a tutti! GL
OT @Giovanni, cosa ti piace della 5Dsr? Mi sta salendo la scimmia di comprarla, come uso nei ritratti la carnagione come ne viene fuori? Fine OT
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