| inviato il 26 Dicembre 2023 ore 13:55
I lupi son stati visti martedì scorso primissima mattinata ultime ore di buio,mi fido abbastanza a meno che le persone che ci vivono non sappiano distinguere un lupo. Tutto può essere. |
| inviato il 26 Dicembre 2023 ore 13:57
poi Claudio la parte occidentale della Vda e' vasta....infatti io facevo riferimento alla Val Ferret che e' soltanto una piccola parte.....non c'e' abbastanza tempo e spazio ma potrei descriverti zone, un po' piu' faticose da raggiungere a piedi, dove con certezza si possono incontrare camosci e stambecchi anche al di fuori del Parco Nazionale del Gran Paradiso, anzi a volte e' piu' facile al di fuori.....l'unico problema per me abbastanza difficile da superare, d'inverno, e' la costante presenza di ghiaccio, specialmente sui versanti in ombra ed al mattino presto.
Per Bardonero: certo e' quello che occorre cercare e quello che trovo quando salgo in montagna (ormai sono un vecchietto e non posso piu' aspirare a raggiungere certe vette): silenzio, pace ed animali ma anche laghetti, cascate, colori ecc.ecc. ma come ho gia' detto, in alcuni periodi dell'anno (evito i weekend grazie al fatto che sono in pensione) ti trovi con tanta gente che con la montagna non a nulla a che fare e va a finire che rovinano tutto es: cani al seguito non al guizaglio, schiamazzi ed urla varie, chiacchiericci ad alta voce, abbigliamento non consono all'escursione, rifiuti sparsi un po' dappertutto, ecc.ecc. |
| inviato il 26 Dicembre 2023 ore 19:01
Le foto delle mie gallerie sono al 90% scattate tra val veny e val ferret (soprattutto quelle dei lupi che sono presenti in maniera stabile dal 2019)
A tal proposito vi invito a leggere questo articolo:
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=4606025
Ovviamente non è come andare nel parco del gran paradiso ma le foto si fanno anche qui, ci vuole ovviamente più tempo, pazienza, perseveranza essendo zone a forte presenza turistica e dove si caccia. Purtroppo chi non ci abita, per ovvi motivi, non può dedicarci il tempo necessario, nei parchi nazionali è mediamente tutto più immediato |
user236140 | inviato il 26 Dicembre 2023 ore 22:39
Interessante André
Fra l'altro mi fa venire in mente un aneddoto
Anni va salivamo da Degioz per una ciaspolata alla Casa Reale di Caccia di Orvieille
A un certo punto incontriamo una ragazza solitaria, si procede vicini per un po' finché guarda in basso delle orme e ci chiede se in zona ci sono lupi
Noi rispondiamo che non li abbiamo mai visti ma certamente ci sono e infatti a Degioz nel centro informazioni del parco c'è una mostra sul lupo, al che lei decide di scendere perché ha paura
Le chiediamo perché è così spaventata, dato che sappiamo che il lupo lo è ben più di noi e di solito scappa, ma lei ci racconta che dove è nata, Romania se non ricordo male, i lupi fanno paura e lei quella paura non riesce a togliersela di dosso
In VdA comunque non ne abbiamo mai visti
L'unico lupo wild che abbiamo visto finora è stato sopra il colle della Vecchia (Orsiera chisonese)
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| inviato il 27 Dicembre 2023 ore 10:59
grazie per le indicazioni e i miei piu' vivi complimenti per il difficilissimo e complicato successo ottenuto Andre'
e mi farebbe immenso piacere se i valdostani del luogo li accettassero in toto in quanto, come gia' segnalato in alcuni miei post, in alcune altre parti, come per esempio in Val Grande ed in Valdossola c'e' stata una vera e propria lupofobia.....dovuta soprattutto ai numerosi allevatori presenti in zona che ha scatenato anche una paura eccessiva ed ingiustificata negli abitanti in alcuni paesi limitrofi al Parco ed a Baceno dove addirittura il sindaco ha proclamato la "no lupo ed orso zone". Saranno forse presenti due o tre coppie al massimo di lupi ed orsi inesistenti in una vasta zona..... |
| inviato il 27 Dicembre 2023 ore 16:34
Domenica lupo nel centro di entreves visto in video. Gente del posto mi dicono di uno stambecco vecchio in zona "berton?" dietro la val ferret.?
Mi sono trasferito adesso a Pont e in mezzo ora, dal parcheggio stambecchi in cresta,molto lontani |
user236140 | inviato il 27 Dicembre 2023 ore 18:38
Se resti a Pont, domattina dirigiti in fondo verso il sentiero che sale al rifugio Vittorio Emanuele (lato orografico destro)
L'anno scorso ci abbiamo visto molti camosci e anche qualche stambecco, ma quelli li vedi di più dalla parte opposta del torrente (lato orografico sinistro), che è comunque guadabile se sei bravo a farlo, se no devi tornare indietro al ponte e poi di nuovo risalire
poi salendo nel bosco verso il Vittorio Emanuele, prima del passaggio pericoloso da non fare se non hai ramponi (comunque OCCHIO anche se li hai) dall'altra parte del buco (quello in cui ti sfracelli se attraversi il passaggio e cadi  ) c'è un prato scosceso e anche lì vedi spesso stambecchi |
user236140 | inviato il 27 Dicembre 2023 ore 18:45
e poi, passa da Tignet che merita come villaggio in sé, ma anche lì puoi vedere stambecchi
e mentre scendi o sali, non mancare di fare un salto alla Pasticceria pizzetteria Zambelli che fa un pane super |
| inviato il 27 Dicembre 2023 ore 20:49
Sono stato ieri a Pont...solo camosci e stambecchi in cengia o alta quota.
Claudio dipende sempre dal periodo, per esempio ieri non c'era nulla nei posti da te indicati. Adesso gli stambecchi sono nel pieno del periodo degli amori, e stanno in posti poco accessibili. Ovviamente può capitare anche di vedere qualche esemplare isolato più a portata di teleobiettivo.
Bisogna anche tenere conto delle condizioni meteorologiche pessime, con temperature molto elevate e innevamento in molte zone del tutto assente, se non nei versanti esposti a nord o a quote elevate. |
user236140 | inviato il 27 Dicembre 2023 ore 20:56
“ per esempio ieri non c'era nulla nei posti da te indicati. „
Sì, in effetti quando ci siamo stati c'era molta neve
Pensavo che almeno lì ce ne fosse un po'
Però il panettiere non ne risente, e Tignet vale sempre una visita
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| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 10:56
potrei elencare: sul lato opposto al rif.Vittorio Emanuele, il sentiero che porta al Colle del Grand Collet, panorama stupendo su tutto il gruppo del Gran Paradiso, ed e' poi lo stesso sentiero che porta al Colle del Nivolet, incontrati volpe e stambecchi, ma ripeto non in questo periodo, che come ha confermato Fabrizio non e' il piu' indicato; da Eaux Rousse sul lato sinistro orografico sentiero che porta a Levionaz inferiore e da li' a quello superiore, camosci e stambecchi sempre presenti, anche il picchio nero, ma non in questo periodo; sempre da Eaux Rousse sul lato destro orografico sentiero per i laghi di Djouan e Col Entrelor, avvistati ed incontrati camosci e stambecchi ma non in questo periodo; dal sentiero appena sopra Eaux Rousse, che porta al rif.Chabod, raggiunto il Grand Neyron (10km a salire e 10km a scendere in giornata) camosci e stambecchi con i piccoli, ma non in questo periodo.....come ho gia' detto salire in quota ora, a parte il maltempo, comporta affrontare notevole presenza di ghiaccio, ed io non salirei nemmeno con i ramponi, poi potrei andare avanti per un bel po' ma mi fermo qui |
user236140 | inviato il 28 Dicembre 2023 ore 11:51
“ ma non in questo periodo „
Attenzione che alcuni miei scatti potrebbero sorprenderti
Certo, quando li abbiamo visti c'era più neve di oggi, ma, i camosci boscarini stanno bassi comunque, e non sono meno nobili degli altri
“ comporta affrontare notevole presenza di ghiaccio „
Se sei dalla parte all'ombra
Dalla parte al sole non c'è ghiaccio ma solo terra
E, che problemi hai con i ramponi?
Dico ramponi, non ramponcini
E parlo ovviamente di salire su una mulattiera, specie di tipo "reale" cioè a pendenza leggera, non un sentiero o un prato
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| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 13:55
Claudio....i camosci del Gran Paradiso quasi li puoi accarezzare....anche in Valnontey in autunno inoltrato scendono a brucare l'erbetta appena fuori dal parcheggio prima di salire al rif.Sella.....due autunni fa ho fotografato una mamma camoscio mentre allattava il piccolo....evento eccezionale ma dal sentiero....ero solo senza fare il minimo rumore ovviamente....e lo stiamo ripetendo da tempo il clima e' decisamente cambiato e neve spesso ce n'e' poca o niente. Come hai indicato tu il sentiero per salire al rif.Vittorio Emanuele d'inverno, ma anche d'estate, il mattino presto, e' quasi tutto in ombra. Poi, perdonami, se vuoi farti un giro nelle mie numerose gallerie potresti soffocarti dai numerosi scatti fatti a stambecchi e camosci, ed infatti non ho nessuna voglia, nemmeno a pagamento, di mettermi a salire con ramponi per cercare di fare scatti magari da troppo lontano e con le difficolta' del caso (freddo, vento, zaino pesante ecc.ecc.) quando uno li puo' fare, magari con un po' di fatica salendo alle alte quote, piu' tranquillamente in altri periodi: in primavera, fino quasi a fondovalle, come ti ho gia' detto, quando scendono per rifocillarsi di erba fresca, in autunno ed in estate trascurando i periodi piu' caldi per i motivi gia' discussi.
Preferisco, come gia' accennato, in quanto posso farlo in giornata, andarli a trovare fuori dai parchi, in solitaria, come mi e' gia' capitato anche quest'anno, non trascurando il fatto che contemporaneamante prediligo anche i paesaggi, ed ora il paesaggio senza neve e brullo fa schifo. Poi in Valsavarenche, ma anche in altre valli della Vda, essendo profonde, i sentieri solo all'inizio sono a pendenza leggera, ma poi alla fine comportano belle pendenze con un certo dislivello.....conosco a memoria tutti i sentieri, ogni loro tratto, avendoli percorsi piu' e piu' volte nel corso della mia vita e mi sono trovato anche, specie in tarda primavera o all'inizio dell'estate, a sprofondare, quando c'era neve in alto anche con le ciaspole in quanto con il passare del tempo la temperatura si alzava e quindi.....poi, ovvio, quando hai venti o trentanni puoi fare cio' che vuoi (anche se continuo a non essere d'accordo che non vale la pena di rischiare l'infortunio o la vita e quanta gente lo fa, anche guide alpine) ma alla mia eta', nonostante il fisico mi dia ancora certe possibilita', no
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user236140 | inviato il 28 Dicembre 2023 ore 15:01
Beh, se l'anno del tuo nickname è corretto, direi che io sono più vecchio di te, anche se di poco
con i ramponcini non ho problemi a fare lunghi tratti ghiacciati purché di pendenza adeguata ai ramponini stessi
con i ramponi veri non avrei problemi a salire su mulattiere o sentieri anche irti, ma che non abbiano passaggi esposti: questo intendo, e la salita da Degioz o meglio da Eaux Rousse a Orvieille vi rientra
Chiaramente, noi abbiamo esigenze diverse: si va in montagna per fare moto, soprattutto; poi se ci scappa qualche osservazione di animali, meglio ma non indispensabile
Da piccolo mi chiamavano "prudentino" e crescendo lo sono diventato ancora di più
Ma se sono ben attrezzato e non ci sono passaggi esposti, non credo di rischiare la pelle, e neppure un osso
Tanto per dire, le uniche fratture che ho avuto, sempre il braccio destro:
La prima volta scendendo con gli sci su un baby
(un gagno malefico mi ha superato e poi tagliato la strada  )
La seconda, scendendo la scala umida e buia di un monumento
In nessuno dei due casi stavo sfidando la sorte |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 17:33
Claudio grazie delle dritte!
Avevo deciso di prendere il sentiero verso pian Nivolet, ma poi su tuo consiglio sono andato fino al Vittorio Emanuele. Ne è valsa veramente la fatica,da appassionato di hiking posto stupendo,
tanti bell' incontri con camosci e nel pomeriggio al ritornmi sono trovato davanti un bello stambecco e mi sono portato a casa degl ottimi scatti. Posto magico,zero disturbo,ero solo sul sentiero escluso due ragazzi scozzesi che rientravano in scialpinismo.
Sono tentato domattina di partire per il sentiero che porta al colle Nivolet,ma sono veramente esausto.
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