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Arrivo con uno dei miei primi messaggi nel "nuovo" forum a chiedervi lumi per iniziarmi al mondo della macrofotografia.
Prima di investire in una lente specifica e costosa volevo provare ad esplorare il mondo della macrofotografia in modo più economico possibile, in modo da poter capire sul campo quanto la passione per la macrofotografia sia legata a una "moda" del momento e quanto io sia adatto a lei.
A tal fine stavo guardando l'offerta di lenti close-up, di tubi di estensione, di anelli di inversione e di soffietti, tutti accessori pensati per trasformare un obiettivo non macro in obiettivo macro, consapevole degli inevitabili compromessi che questi accessori comportano.
Dopo un po' di letture in giro l'opzione migliore mi sembra sia quella dei tubi di estensione. Sempre dal web ho trovato numerosi pareri favorevoli all'uso di questi tubi di estensione con il Canon EF 50/1.8, con una buona qualità di immagine e la possibilità di raggiungere il rapporto di ingrandimento di 1:1. Ma non ho trovato niente a riguardo del loro eventuale uso con il Canon EF 70-200/4 e con il Canon EF 300/4 IS che sarebbero gli altri due obiettivi che possiedo.
Quindi ecco a chiedervi: consapevole di cercare un qualcosa che non può offrire la stessa qualità di un obiettivo macro dedicato (quali possono essere il 100mm o il 180mm della Canon) come si comportano questi anelli di estensione con i 3 obiettivi che possiedo?
I tubi di prolunga aumentato il rapporto di riproduzione a qualsiasi obiettivo siano montati, senza perdita di qualità, il "problema" è che con l'aumentare dei mm aumentano anche quelli dei tubi necessari per raggiungere 1:1, per esempio: sul 50/1.8 avrai bisogno di 50mm di tubi mentre sul 70-200/4 avrai bisogno di almeno 70mm di tubi, i rapporti non sono esatti è solo per comprendere il concetto...
Comunque io ti consiglio di prendere i tubi con i contatti, che comunque ti saranno utili anche su di una lente macro.
Compreso il fatto (approssimato) dell'equivalenza mm dell'obiettivo = mm dei tubi deduco che i tubi vanno bene a questo scopo praticamente solo con il 50/1.8. Con i tele miglioreranno il rapporto di ingrandimento dell'obiettivo originale, ma mi permetteranno di fare closeup migliori dell'obiettivo liscio, ma non macro.
Sicuramente saranno con contatti. Fuoco manuale va bene, ma iniziare da zero come conoscenze e ritrovarsi in manuale con tutto tutto mi farebbe abbandonare tutto e subito
Il kit per macro meno costoso lo puoi fare con: 1. anello adattatore EOS - M42 (€5-20) 2. 50mm f1.8 M42 (€15-30) 3. set di tubi estensione senza elettronica (sia EOS che M42 €5)
Per rendere macro una lente bisogna prima vedere quanta è la sua distanza minima di messa a fuoco, e poi bisogna fare i calcoli su quanti mm di tubi servono per accorciare questa distanza a sufficienza. Considera che più lunga la focale dell'ottica più mm di tubi servono. Più mm di tubi però significa anche minore quantità di luce che colpisce il sensore, quindi tempi di esposizioni più lunghi, quindi più difficoltà nello scatto. Oltre ad incorrere prima in problemi di diffrazione che rovina parecchio la nitidezza dell'immagine.
Che tipo di macro vuoi fare? In studio o all'aperto? Le prime sono più facili da "maneggiare" poiché sei in ambiente controllato, con attrezzature e fermi magari anche super pesanti e con possibilità di usare tempi di scatto infiniti. All'aperto, per esempio per fotografare insetti, non è così facile. Se l'interesse è verso questa seconda tipologia di foto, dopo una breve fase di valutazione, forse è meglio investire in un'ottica fatta apposta, tipo un 100mm o un 180mm macro che garantiscono fattori di ingrandimento spinti senza l'uso dei tubi (e dei problemi descritti sopra). Se invece piace fare foto in situazioni statiche, allora anche le ottiche vintage non sono un problema. Il consiglio per partire è sempre quello di usare un corredo che costa il meno possibile in cui l'ottica sia tra i 50 e i 60mm per ridurre appunto costi e facilitare gli ingrandimenti. Anche con lenti con focale più corta si possono ottenere ottime macro. Questo è uno scatto fatto con un MIR-1 37mm f.8 + qualche cm di tubi (costo anello+obiettivo+tubi = 30€).
Macro all'aperto, principalmente alla flora (che essendo ferma mi da anche più possibilità di imparare). Soprattutto adesso in cui tutti i prati sono fioriti, mi trovo ad uscire per foto di paesaggio a pensare, mentre aspetto il momento giusto per scattare il paesaggio o lungo il sentiero per raggiungere la meta prefissata, a come sarebbe bello immortalare quel particolare fiore, frutto o fungo, o ancora quella cavalletta o libellula. Idee varie e confuse :)
I tubi sarebbero il sistema più economico che ho trovato per capire se io e la macrofotografia possiamo andare d'accordo o meno. Se ci troviamo in sintonia sicuramente penserò a un obiettivo specifico. Ma oggi spendere 600-1.200€ per poi scoprire dopo due uscite che io e la macrofotografia proprio non riusciamo ad andare d'accordo, non mi sembra una cosa furba.
All'aperto hai il problema del vento. E l'insetto non è che sta proprio lì fermo ad aspettarti per il secondo che potresti metterci a scattare. Ecco perché comunque serve una lente abbastanza luminosa. O, equivalentemente con i tubi, ad una lente non troppo lunga di focale. Però meno mm di focale vuol dire avvicinarsi di più al soggetto. Va bene per i fiori, ma per gli insetti... la foto con il 37mm sopra è stata pura fortuna. Io ti consiglio una lente manuale + tubi senza elettronica. Il tutto ti costa meno che un singolo tubo di prolunga con il riporto degli automatismi. Ed è più facile fare combinazioni super economiche anche con lenti diverse (ad esempio ho prolungato dei 135mm f2.8, tra cui anche il "bokeh monster" da 15 lamelle, con risultati discreti). Considera che più ti spingi con gli ingrandimenti devi sempre fare meno affidamento all'AF fino quando arrivi a dover necessariamente focheggiare a mano o persino semplicemente spostandoti avanti indietro di qualche mm con tutto l'ambaradan.
user10190
inviato il 23 Maggio 2013 ore 17:47
“ I tubi di prolunga aumentato il rapporto di riproduzione a qualsiasi obiettivo siano montati, senza perdita di qualità, „
Ivan temo che sia una pia illusione! Come l'obiettivo si allontana dal piano focale, la sua copertura aumenta e la risoluzione si diluisce. L'unico modo per avere una qualità adeguata è usare ottiche ottimizzate per il rapporto di riproduzione necessario. Non serve acquistare materiale costosissimo considerato che le ottiche corte per cineprese 8 e 16 millimetri sono calcoli ottici simili ai luminar o ai photar e offrono ottimi risultati. Se poi interessa una ripresa ravvicinata modesta sugli obiettivi menzionati da Aragorn, una lente addizionale di qualità fa meno danni di un tubo di prolunga, che taglia di netto la risolvenza.
Eccoti un kit di tubi economici con contatti Link, dallo stesso compratore da cui li ho presi io...
Io li ho usati sul 100 L per andare oltre il rapporto 1:1, ma ho ottenuto buoni risultati accoppiati anche al 40 f2.8 (pancake)...
Se dai un'occhiata a questa galleria di Angelino84, lui usa i tubi con il 50 1.8, con ottimi risultati...
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