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Noi Giovani...


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avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 12:18

Uso Juza per questo mio piccolo sfogo dati gli svariati topic che ho letto inerenti al discorso "fotografi d'oggi".
Ho notato che spesso si attaccano fotografi alle prime armi o fotografi inesperti e giovani senza sapere cosa ci sia dietro, bene, ora vi parlerà un ragazzo di venticinque anni che si affaccia alla vita adulta proprio negli anni della crisi.
La crisi, "crisi di idee e d'identità" più che crisi economica a parer mio. Badate bene, sono figlio di una piccola commerciante e di un padre operario quindi non posso dire di essere uno che ha sempre avuto la pappa pronta, anzi, pur non facendo la fame, da quando ho quattordici anni passo le mie vacanze estive a lavorare, durante gli anni di università ho sempre lavorato e come me tanti miei coetanei, in situazioni anche peggiori delle mie, quindi la crisi economica la sento eccome. Non ho mai chiesto soldi ai miei genitori e parenti. L'attrezzatura fotografica me la sono pagata, così l'auto, bollo, assicurazione, uscite con gli amici e le cene con la ragazza. Bene. Ho studiato per diventare Architetto Paesaggista, lavoro poco conosciuto in Italia ma con buone prospettive per il futuro. Purtroppo in questi ultimi cinque anni si è insinuata una passione assillante nella mia vita e visto che sono presente qui sul forum potete capire quale...
Dico assillante perchè dannato sia il giorno che ho iniziato a fotografare. Mi ha fatto perdere tutte le certezze su ciò che volevo fare nella vita perchè non voglio un lavoro di scrivania ma voglio viaggiare, con la mia macchina in mano, e guadagnare per questo, non per avere un Ferrari o chissà chè, ma per avere la dignità di crescere una famiglia. Sarebbe bello che la fotografia restasse un hobby affiancato ad un lavoro "sicuro" ma purtroppo per me non è più così...ci ho provato ma ogni giorno è sempre peggio, vado a lavoro e sento che non è il mio posto, provo a fare il lavoro per cui ho studiato ma sento che non è la mia strada, penso alla fotografia e sò che è la strada giusta ma ho una fifa tremenda che possa gettarmi da un dirupo e che mi schianti inevitabilmente senza imparare a volare.

Qual'è dunque il mio sfogo? Il mio sfogo è agli italiani, a quei fotografi che hanno campato per anni sul tutto è dovuto, perchè non avevano concorrenza, perchè non avevano il problema della crisi, perchè una volta chiedere 5000€ per un servizio ad un matrimonio erano quisquilie perchè tanto nel raggio di 40km erano gli unici. Ora c'è il nuovo che avanza, sarà il digitale, questo e quello ma oggi c'è competizione, chiamiamolo invece libero mercato.
E cosa leggo di tutto ciò? Prese in giro, solo quelle, di fotografi che mettono Ph accanto al nome, che scrivono in inglese e che si improvvisano ad un matrimonio. Ragazzi! O meglio il mio pensiero è rivolto ai fotografi meno giovani, ma cosa c'è da temere? Guardate che noi "giovani" non vogliamo fare le scarpe a nessuno, vogliamo imparare da voi, vogliamo affiancarvi, darvi idee nuove, affinchè un giorno potremo diventare anche noi individui di questa società con una propria dignità. Ci improvvisiamo perchè nessuno ci vuole, nessuno vuole darci una mano e vuole il nostro aiuto. Sapete quanti fotografi ho girato? Chiedendo un lavoro da garzone di bottega...portando l'attrezzatura, tenendo i pannelli ed il flash, non mi sono mai presentato dicendo "voglio fotografare così ti farò le scarpe"!!! E spero che nessuno mi risponda dicendo: "guarda che ci sono le scuole di fotografia" perchè io gli risponderei: "quanti di voi le hanno fatte? Quanti fotografi professionisti le hanno fatte? Non dico che siano inutili, affatto, dico che hanno un costo esorbitante e ne io, nè i miei, in questa e quell'altra economia se lo possono permettere. Quindi giro sui forum, compro libri, scatto scatto scatto, mi faccio autocritica ed imparo così un giorno vi potrò fare le "scarpe" e così tutti i miei coetanei, perchè non ci lasciate altra scelta se non questa.
Ho fatto il muratore, il giardiniere, il meccanico, ecc. Ho fatto i lavori più umili e rispettabili del mondo. Ho sempre avuto le mani sporche di terra e le ginocchia sbucciate. Cerco di perseguire una passione, il mio ascensore sociale e cosa sento? Prese in giro! Questo non lo accetto! Non lo accetto da chi ha paura di noi invece di aiutarci, seguirci, insegnarci, mostrarci la strada giusta. La crisi non esiste, la sentite voi non noi giovani perchè noi sappiamo come uscire dalla crisi, con idee e voglia di fare, con creatività ed inventiva. La crisi la sente il pizzaiolo che ha sempre servito la pizza cruda, non la sente il pizzaiolo che ha investito sulla qualità ed ora ha il ristorante pieno. Chi si lamenta della crisi è chi ha evaso per anni ed ora non riesce a farlo perchè prima riusciva ad avere i soldi per andare al casinò ed ora no. La sente chi prima non si è mai impegnato in ciò che faceva perchè non ne aveva le qualità ed ora si lamenta perchè non ci sono clienti. La crisi serve a buttare fuori dal mercato gli incompetenti e, chi prende in giro il nuovo che avanza, dovrebbe vergognarsene e stare attento perchè la spada di Damocle è sulla sua testa e siamo noi giovani che la stiamo impugnando, non per perfidia ma per vendetta perchè non avete creduto in noi.

Io ci spero e ci credo in quello che faccio. Forse non avrò la forza e le capacità per riuscirci...non lo sò. Forse un giorno qualcuno crederà in me o forse non accadrà. Forse, e sicuramente sarà così, dovrò fare tutto da solo, "improvvisarmi" appunto, perchè non mi è stata lasciata altra scelta.

Ciao a tutti gli amici di Juza e buona Luce.

Luca;-)

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 13:10

crisi (dal greco ??????, decisione ) fonte wikipedia.

Sono d'accordo con te su tutto quello che hai scritto...anche io ho sempre lavorato in estate, quando i miei amici andavano in giro col portafoglio pieno dei soldi del papi. Io non ho fatto università, ho cominciato subito con il lavoro, dalle 7.00 la mattina fino alle 19.00 la sera (con 45 min di pausa pranzo). Anche io come te mi sono affacciato al mondo del lavoro in piena crisi e 2 anni dopo (a 21 anni) sono rimasto senza lavoro. Il mese dopo essere stato licenziato ho trovato lavoro nel campo in cui ho studiato (grafica) e ora nella mia azienda svolgo servizi fotografici (con la mia attrezzatura personale) non vengo pagato in supplemento per questo...metto semplicemente a disposizione le mie risorse e conoscienze sperando che un giorno tutto ciò sia la mia forza (in termini di esperienza e capacità). Come te anche io penso che i "pionieri" della fotografia siano un pò presuntuosi...ma vedendo i risultati da me ottenuti mi accorgo sempre più che prima o poi (fortuna permettendo) avrò un corredo all'altezza (ora come ripeto ho una D5000 e qualche obiettivo) e una buona conoscenza di tecnologie che i vecchi non avranno più voglia di imparare e per forza di cose ci dovranno lasciare il posto!. Quindi Luca...fai esperienza e spera...almeno...io faccio così :-P.

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 14:01

Grazie Matteo, in effetti ribadisco il concetto che io e te non siamo due mosche bianche, ma come noi, tanti nostri coetanei affrontano gli stessi problemi. Sia ben chiaro, io non sono per il tutto subito anzi, mi piace fare gavetta ed esperienza anche perchè non mi sono mai trovato la pappa pronta e non invidio chi l'ha avuta, buon per lui. Il grosso problema di questo mondo è l'assenza stessa della gavetta. La preclusione ad ogni azione mirata ad accrescere il proprio stato sociale. Cavolo dico io!!! La fotografia è un'arte prima di essere un lavoro quindi la venalità non dovrebbe venire prima! Dove sono finiti i fotografi che amano prendersi un braccio destro e lasciargli in eredità la sua arte? Cioè, nessuno si è fatto da solo. Tutti hanno avuto un minimo di esempio da seguire...ora c'è la paura nell'insegnare perchè l'allievo potrebbe superare il maestro e togliergli lavoro...non scherziamo dai. Chi non insegna è perchè ha paura di scoprire di non essere poi così bravo. Fate conto che io, dal mio piccolo, faccio workshop gratuiti ai miei amici. Avrò poco da insegnare, ma quel poco lo condivido. Oggi nemmeno chi ha tanto dà qualcosa. Ben vengano i workshop perchè sono il pane per tanti fotografi, ma io stò parlando del lavoro di assistente, di garzone...dov'è finito? Facciamo un esempio: un assistente per un matrimonio costerà sui 300€. Ok. Sono 300€ in meno ma la fatica per il fotografo sarà minore e le possibilità di fare belle foto maggiori. Ciò vuol dire un migliore risultato. Un risultato migliore vuol dire buona pubblicità. Questi sono gli investimenti convenienti a parer mio. Se invece di una Leica opto per un buon assistente potrei fare un buon servizio anche con una 1000D dico io! Non dite che sono giovane e con poca esperienza perchè la crisi è stata generata dall'assenza di inventiva. Una cosa che si perpetua da più di dieci anni oramai. Noi giovani non siamo solo il futuro in termini anagrafici ma siamo il futuro delle nuove idee. Non ho volutamente messo di mezzo i fatti di cronaca e politica per non andare OT ma di esempi ce ne sarebbe un sacco...

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 14:05

Comunque vorrei che oltre al parere dei giovani si facessero sentire un po' tutti. Vorrei capire se siamo noi giovani ad essere troppo ambiziosi e superbi oppure sono i diretti interessanti a sentirsi in colpa per questo. Non aspettiamo che sia la politica corrotta a darci una mano perchè non l'avremo. Dobbiamo essere noi a fare qualcosa, invece delle solite guerre tra poveri con il vicino. Fare la guerra contro un giovane è la cosa più facile del mondo. Aiutarlo...quello si che è difficile, ma resta comunque più appagante.

avatarsenior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 14:21

Ho solo qualche anno più di voi(32) faccio foto per passione e il mio lavoro è tutt'altro,non credo che mi lancerò mai nel mondo professionale della foto,un salto nel buio non me lo posso permettere(moglie,2cani e prole in cantiere)però son felice di veder scritte le parole qui sopra,il coraggio e la perseveranza sono un motore che spero vi spinga per molti anni.

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 14:43

Auguri per la prole! Io presto diventerò zio ;-)
Il coraggio e la perseveranza servono quando trovandoti di fronte ad un fotografo, chiedendoli un lavoro e l'offrire il tuo aiuto, ti viene detto "lascia perdere perchè è un lavoro senza futuro!" Cosa?!?!?!?! Ma come puoi dire ad un ragazzo una cosa del genere! Come puoi distruggere tutti i suoi sogni con una frase. Noi giovani non siamo dei bamboccioni come un nano diceva qualche tempo fà. Noi sappiamo benissimo cosa vuol dire la fame e le difficoltà. Sappiamo benissimo cosa vuol dire faticare e che nulla ti viene servito bello pronto ed impacchettato. Quello che chiediamo è una possibilità, minima, poi al resto ci penseremo noi con fatica e sacrificio.
"Noi" non parliamo di crisi. La parola crisi salta in bocca a chi è indeciso tra bmw e mercedes. A chi critica il Samyang in favore del Distagon. Grazie al cavolo! Ci arrivo da solo. Allora dico io: risparmia 2000€ su un obiettivo ed investili in un giovane, ne troverai migliori giovamenti...poi certo, l'arte non si insegna, ti posso dire come si fà ma se cane sei, cane rimani.

user25280
avatar
inviato il 10 Maggio 2013 ore 15:11

In parte il tuo sfogo è condivisibile e giusto, in altri punti, consentimelo, hai scritto castronerie, partendo proprio dal fatto che chi si lamenta della crisi è perchè ha sempre evaso per andare al casino e ora non può piu, in questo modo sputi in faccia ai milioni di persone di tutte le categorie che subiscono la crisi sulla propria pelle e sappi che la tua personale frustrazione per il non riuscire a trovare punti di ingresso nel mondo della fotografia non ti giustifica nel modo più assoluto.
Oggi e ripeto oggi non esiste un solo settore che sia facile, per nessuno, gli operai per tenersi il posto devono svendersi, prostituirsi e ruffianare a rotta di collo, altrimenti gli fanno le scarpe in un attimo, in barba a tutti quelli che hanno da dare moltissimo in termini di qualità del lavoro e professionalità, ma oggi conta solo il clientelismo i ×, lo spendere il meno possibile senza mai tenere conto che cosi si buttano via ingenti capitali di risorse umane.
Pensi che in qualsiasi settore sia facile ??? Sbagliatissimo, il lavoro scarseggia talmente tanto che in qualsiasi settore provi ad inserirti rischi di farti sbranare nel vero senso della parola di chiunque stia tentando di restare a galla.
Il tuo sfogo non produce nulla, anzi, tanto è inutile stare qui a spaccarsi la testa e piagnucolare contro i pro che non ti danno una possibilità di fare il loro assistente, quei tempi sono finiti o forse semplicemente non sei nella zona giusta, visto che di annunci per assistenti fotografi sul web se ne vedono molti, basta cercare ed essere disposti a spostarsi.
Io sono un pro, ma si fa una fatica bestiale, i classici settori sono tutti in una crisi da panico totale, l'italia eccelle in europa anche per questo, prova un pochino a fare una ricerca in altri stati, uno a caso la francia e vedrai quanti annunci ci sono per figure professionali qualificate o meno.
In ogni caso io mi sono letteralmente dilaniato per cercare di restare a galla e non voglio cambiare lavoro, mi sto dedicando a settori diversi e mi concentro sempre più sul mercato estero, l'italia è una vera agonia.
Il mio consiglio per un giovane è quello di non fossilizzarti sui settori fotografici che sono agonizzanti ed esistono solo perchè ci sono ancora molti fotografi di vecchio stampo, allarga le tue vedute e cerca di capire come funziona altrove................dimenticavo, essendo un pro la consulenza ha un costo, ti faccio un buon prezzo solo 50 eurozzi con fatturaMrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 15:23

Sfogo più che giusto....io amo la fotografia perchè mi regala attimi di serenità,ho iniziato a fotografare che avevo 18 anni ora ne ho 55...per me è un hobby e sempre lo sarà...a 55 anni vorrei andarmene in pensione per potere finalmente viaggiare e sfruttare al meglio il mio hobby.....ma grazie a chi ci governa non sarà così, dovrò continuare a lavorare così il mio posto non verrà occupato da un "giovane" !!!!!! come vedi luca non vogliamo togliere il posto a voi "giovani" avvolte dietro ad una scelta ci sono situazioni che vanno analizzate,il mio augurio è che le cose un domani cambino in positivo per te e tutti i "giovani" con la voglia di rinnovare,io ho due figli uno di 28 e uno di 25 copisco bene quali siano i problemi perchè li vivo tutti i giorni,se il "fotografo esperto" non vuole rivelarti i propi segreti non è per invidia o per paura che qualcuno gli faccia le scarpe ma perchè anche lui come te ha dovuto pagare dazzio per imparare a proprie spese l'arte della fotografia e credimi non cè miglior scuola della strada.....un in bocca al lupo a tutti i "giovani"....

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 15:27

MrGreenMrGreenMrGreen No io non stò sottovalutando la crisi che ci ha colpito, assolutamente no. La crisi c'è e si sente. In settori professionali però la crisi maggiore è quella delle idee. Però parliamoci un attimo chiaro. Per anni si buttavano i soldi in castronerie. Il lavoro si paga e si paga il giusto. Pagare per un lavoro scadente è sbagliato in qualsiasi economia. Io parlo di fotografia perchè quello è il mio interesse. Ho molti amici, coetanei, che fanno i lavori più disparati. Bene, non ci lamentiamo di avere pochi soldi, non ci importa, noi ci lamentiamo del muro su cui ci stampiamo provandoci. Questo non ci ferma. Io non stò piagnucolando perchè sò che qualcosa nel mio piccolo farò. Le mie parole hanno l'intento di smuovere qualcosa nella mente di chi dice che noi giovani siamo buoni solamente a piagnucolare e lamentarci, le tue parole ne sono l'esempio. Facile dire: giovane, smettila di piagnucolare e fai qualcosa!
Lo ammetto, la mia zona non è quella che si può dire un grande calderone di possibilità infatti a malincuore dovrò lasciarla per trasferimi in città. Dico a malincuore non perchè abbia timore ma perchè la mia ispirazione risiede nel canto degli uccelli mattutini e non nel suono dei clacson. Ma mi adeguerò.

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 15:30

Grazie Vittorio! Sento vicino le tue parole perchè sono le stesse di mio padre, tuo coetaneo peraltro. Come ripeto la gavetta non mi spaventa, mi piacerebbe però un paese senza che le possibilità siano precluse a tutti, e non intendo solamente al giovane...

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 15:33

Io son un pensionato INPS, ma i giovani hanno ragione, non c'è più l'apprendistato come ho avuto io, era un modo di imparare un mestiere e sul lavoro sapevi cavartela meglio di uno che usciva da scuola.
Noi più anziani abbiamo avuto uno che ti insegnava, e perchè non farlo come hanno fatto con noi.

La nostra risorsa è insegnare ai giovani, che un giorno ci pagheranno la nostra pensione se vogliamo andare avanti.

NON CRITICHIAMOLI MA INSEGNAMOLI COME ANDARE AVANTI!!!!! è meglio per tutti

user25280
avatar
inviato il 10 Maggio 2013 ore 15:41

Guarda sulla mancanza di idee e sul fatto che si cozza contro un muro provandoci, con me sfondi una porta aperta.
Anche il mio intervento vuole essere una provocazione per dare una smossa, ma ho anche cercato di esporti a grandi linee il quadro in generale, non voglio fare accuse ai giovani, che li reputo una grande risorsa che stanno ammuffendo a causa di un paese e un sistema talmente stantio e bloccato che non permette più a nessuno di emergere, tranne se sei l'amico del tale o di caio e tizio, altrimenti genitori danarosi alle spalle con conoscenze.
Ogni giorno quando mi sveglio resto almeno mezzora con la testa tra le mani per superare l'agonia psicologica del rendermi conto che non era un incubo, ma in realtà sono ancora in questo paese.
Questa è una lenta e lunga agonia, capisco la crisi, ma quando parli con imprenditori di vari settori (e ne conosco parecchi) capisci che la stragrande maggioranza sono fermi a mentalità vecchie di decenni e che si stanno facendo spazzare via proprio da loro stessi, non sanno più individuare persone di talento per far crescere il potenziale dell'azienda, non hanno idee per trovare nuove idee e nuovi mercati, hanno riempito le aziende di personaggi mediocri e incapaci che si parano il culo tra loro mediocri e insulsi, mentre chi ha voglia di fare resta disoccupato o messo da parte perche viene visto come una persona scomoda.
A grandi linee questo è il quadro generale del sistema Italia, una situazione pesantissima e dalla quale non vedo una via d'uscita, io sto cercando in tutti i modi di andarmene all'estero, anzi di ritornarci, visto che ci ero andato e poi per cause familiari sono tornato, ma sono 4 anni che patisco le pene dell'inferno, il mercato estero non è facile, perche è esigente, ma almeno chi ha voglia di fare ha spazio e chi è bravo viene apprezzato e si ritaglia ancora la sua fetta di mercato.
Fatti coraggio e non demordere.

avatarsenior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 15:46

Detto da un 50enne che se andrebbe molto volentieri fuori dai maroni e lascerebbe il posto ai giovani, condivido solo in parte le cose che hai scritto, sia dal punto di vista fotografico che, e soprattutto, per la tua analisi sulla crisi che a mio avviso liquidi con molta superficialità.
Però c'è una cosa che mi piace: lo spirito, la grinta con cui hai esposto il tuo punto di vista. Se riuscirai a mantenere intatta la tua voglia di fare vedrai che alla lunga raccoglierai i frutti del tuo impegno. A patto però di non precluderti alcuna strada: vivere dignitosamente facendo fotografia e viaggiando per il mondo credo sia il sogno del 90% degli utenti del forum, quelli che lo fanno davvero penso siano, su 24000, molto pochi.
Quindi cogli tutte le opportunità che ti si offorno, soprattutto nel campo in cui hai studiato (hai combattutto per quella laurea, ricordatelo) ed usa i frutti del tuo lavoro per dedicarti a quello che ti piace.
Ti faccio i miei migliori auguri per tutto.

avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 16:11

Penso che il problema sia che comunque come garzone tu vai inquadrato, regolarizzato, pagato... Il tempo del "apprendista che impara il mestiere" se non è finito e agli sgoccioli. Se vuoi fare il fotografo, penso che tu debba iniziare con dei lavori non continuativi, darti da fare con corsi e workshop e poi buttarti dal dirupo (ovvero diventare pro da solo). Si, sicuramente ci saranno dei costi alti. Ma, nella mia ignoranza, data la quasi impraticabilità del discorso "mi prendono e mi imparo il mestiere" non so alternative.
Edit: ho letto che hai collaborato con dei fotografi di moda. Non puoi sfruttare ciò? Che ti hanno detto?


avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2013 ore 16:15

Ho 31 anni e lavoro da 13 in uno studio di architettura, non ti dico in che situazione però! c'è da rabbrividire dopo tutti sti anni....sono un geometra e mi occupo di interior designer.
So cosa vuoi dire....lo sto provando da qualche anno, ma la mia passione è più forte e non mi arrendo....ma dovrai fare tutto da solo. Tutti i fotografi hanno paura di te e delle tue capacità....fidati di un × che ti scrive!!!! Se proprio devono prendere qualcuno i fotografi professionisti, prendono al massimo qualche ragazzetto di 17-18 anni che non vuole studiare e che vogliono sfruttare per un pò senza spendere un soldo (ne conosco parecchi!!!) che poi sono pure talmente × che non gli insegnano niente! Ho un parente di mia moglie che ha un figlio di 18anni con suo cugino che fanno da aiutanti ad un fotografo....quando gli ho fatto una domanda sul diaframma mi ha guarda tipo Alieno Eeeek!!! ..... abbiamo parlato un pò è poi ho capito che dopo 1 anno e più non gli avevo insegnato niente se non tenere un pannello riflettente e girare qualche video Triste.
Un altro fotografo si faceva tanta pubblicità che faceva lezioni di fotografia ogni venerdì nel suo laboratorio.....ma non ti sto nemmeno a raccontare le nozioni acquisite dagli elementi che lo frequentavano. Non sapevano nemmeno le regole base di composizione o cos'è l'istogramma!
Io ti consiglio visti i tempi di non abbandonare il tuo lavoro anche se ti senti soffocare....il periodaccio non da scampo e se sbagli ti ritrovi sotto terra....ma non abbandonare la tua passione! Io almeno faccio così con la speranza che prima o poi la vita mi ripagherà!
Tony

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